ChemGes Update 1/2015



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Transcript:

ChemGes Update 1/2015 Versione 41.2.2 Vi preghiamo di osservare che, questo Update contiene modifiche molte vaste della banca dati. Ciò significa che il processo di attualizzazione può durare parecchio tempo. Come al solito, prima di eseguire questo update, vi consigliamo di eseguire un backup sia del programma che dei dati. Lasciate lavorare l update fino alla fine e non spegnete il computer in alcun caso, perché ciò comporterebbe il rischio di una grande perdita di dati. Installazione: Per caricare l Update inserite la chiavetta USB in una porta libera, avviate quindi il programma ChemGes e seguite il percorso Programmi di gestione Updates e Upgrades Aggiorna il programma e i dati dal CD-Rom o dalla chiave USB. Appena viene riconosciuto il medio con i dati, l Update si avvia automaticamente. Vi preghiamo di tenere conto che l Update può essere eseguito soltanto se, il vostro programma è aggiornato almeno alla versione 40.0. Inoltre vi ricordiamo che potrete scaricare l Update, naturalmente, anche dalla nostra Homepage, ecco gli indirizzi: http://www.dr-software.at o http://dr-software.at (1a pagina in Tedesco) rispettivamente http://www.dr-software.com o http://dr-software.com (1. pagina in Inglese). In base a molteplici richieste da parte dei nostri clienti verranno attivati tutti i dati del CLP, incluse le direttive che sono entrate in vigore. Ciò riguarda tutte le liste di sostanze fino al 6 APT, che l utente ancora non ha caricato. Nelle pagine che seguono troverete ulteriori informazioni a riguardo. Informazioni per il Download dalla Homepage e sull Update: Dopo aver richiamato la prima pagina dovrete scegliere la lingua (Italiano). Il punto di menu Download si trova sulla parte sinistra della maschera e dopo averlo selezionato richiamerà la pagina del Download stesso. La seguente descrizione contiene tutte le modifiche ed estensioni che sono state implementate nel programma dopo la pubblicazione della versione 40.0.

Sommario Marcature in blu = Modifiche dalla versione 41.0 in poi A. Nuovi Tools e funzioni in ChemGes... 1 1. TeamViewer... 1 2. Aggiorna il programma e i dati dall Internet... 2 3. Riquadro di funzioni e testi... 3 a) Riquadro funzioni... 3 b) Visualizzazione di testi... 4 c) Visualizzazione di avvisi... 5 d) Indicazione del messaggio di notifica Frasi per gli elenchi delle sostanze... 7 4. Richiamo di sostanze e formulazioni Panoramica... 7 B. Attivazione dei dati CLP... 9 1. Trasmissione automatica Direttive UE e GHS... 9 2. Adeguamento automatico dell emissione dell informazione della classificazione e dell etichettatura sulla SDS... 11 3. Panoramica specifica nazionale Attuazione del GHS... 13 3a. Panorama dei periodi transitori del CLP... 13 3b. GHS Regolamentazione nazionale... 14 3c. GHS Building Blocks Differenze specifiche nazionali... 16 C. Modifiche al programma e ai dati per l ADR... 19 1. Riassunto - Modifiche ADR 2015... 19 2. Descrizioni dei numeri ONU e classificazioni... 20 3. Altre modifiche in ChemGes... 20 3a. Maschera Informazioni supplementari per la classificazione... 20 3b. Maschera Impostazioni per il trasporto... 20 3c. Maschera Presenza di numeri ONU... 21 4. Numeri ONU preferiti per la classificazione... 23 D. Update dei dati Altri dati... 24 1. Valori TLV... 24 2. Valori limite biologici (IBE)... 24 3. Liste di sostanze ed elenchi nazionali di sostanze chimiche... 24 4. Titoli dell SDS in Turco... 25 5. Testi per il GHS in Malese... 26 6. Testi in Russo per il GHS... 26 7. Seveso III - Direttiva 2012/18/CE... 26 8. REACH regolamento 830/2015/UE... 27

E. Altre modifiche al programma... 29 1. Emissione individuale su files in modo di sottofondo... 29 2. Prodotto finito per il consumatore... 29 a) Maschera Valori fisico chimici e informazioni generali... 29 b) Maschera Impostazioni preferenziali... 30 3. Etichettatura di aerosoli... 30 a) Maschera Valori fisico chimici e informazioni generali... 30 b) Maschera Impostazioni preferenziali... 31 c) Maschera Impostazioni GHS Opzioni per la classificazione... 32 4. Maschera Impostazioni GHS Opzioni per la classificazione... 32 5. Maschera Abbinamento del simbolo della ditta... 33 6. Scomposizione della formulazione... 33 7. Maschera Impostazioni generali... 34 8. Maschera Manutenzione nazioni... 35 9. Menu Definizioni per la tossicologia... 36 10. File di controllo Impostazioni DPD/GHS nelle formulazioni... 37 11. Menu Emissione individuale su files... 38 a) Maschera Emissione su files... 38 b) Maschera Dati chimico-fisici... 39 c) Simboli di pericolosità, frasi R, S ed A, classificazione GHS... 39 d) Trasporto... 40 12. Maschera Impostazioni per la sezione 2 risp. 3... 41 13. Menu Denominazioni degli elenchi dei valori limite... 42 14. Condizioni per le frasi dell SDS... 44 15. Etichetta Adozione automatica di testi supplementari... 51 16. Etichetta Definizione Variabili... 52

ChemGes Update 1/2015 / pagina 1 A. Nuovi Tools e funzioni in ChemGes 1. TeamViewer Esiste adesso la possibilità tramite TeamViewer di ottenere assistenza per dei quesiti o problemi con l utilizzo di ChemGes. L assistenza in remoto consente di avere l accesso al monitor dell utente e così vedere direttamente in quale posizione del programma si trova e cosa deve succedere precisamente rispettivamente quali e quando emergono eventuali problemi. Si può avviare il TeamViewer in ChemGes tramite Guida in linea Avvia controllo remoto È necessario però chiamare in precedenza! oppure direttamente dalla cartella di ChemGes (di solito GEF oppure CHEM) avviando l applicazione DR QuickSupport.exe : Appena il TeamViewer è avviato, si apre la finestra seguente: Appena dopo che si è aperta questa finestra, l utente dovrà soltanto ancora comunicare alla DR-SoftWare l ID marcato in giallo (campo Il tuo ID ) e nella finestra seguente cliccare su Mostra schermo.

ChemGes Update 1/2015 / pagina 2 2. Aggiorna il programma e i dati dall Internet L utente può avviare l Update dalla HomePage direttamente dal suo schermo, facendo clic sul numero di versione, visibile sull angolo sopra a sinistra, oppure utilizzando la combinazione di tasti (Ctrl)+(D). Il menu Updates ed Upgrades (Programmi di gestione Updates ed Upgrades) è stato esteso con punto B- Aggiorna il programma e i dati dall Internet: Dopo avere selezionato questo nuovo punto, il programma scarica dal sito www.dr-software.com automaticamente l Update con l attuale versione. Nel quadro dell Update verranno scaricati anche i files attuali per la Guida in linea. Dopo che il processo di Update è terminato il programma verrà avviato nella nuova versione.

ChemGes Update 1/2015 / pagina 3 3. Riquadro di funzioni e testi Le maschere in ChemGes sono state estese con i riquadri seguenti per facilitarne ancora di più l uso: a) Riquadro funzioni All apertura di molte maschere l utente ha ora la possibilità di scegliere in un riquadro ciò che è possibile eseguire con la rispettiva maschera: Le singole funzioni vengono selezionate tramite un clic sulla rispettiva riga, oppure tramite la rispettiva combinazione di tasti. Esempio della maschera Manutenzione titoli: Esempio della maschera Manutenzione frasi:

ChemGes Update 1/2015 / pagina 4 b) Visualizzazione di testi Per visualizzare contemporaneamente su un elenco i testi in tutte le lingue nella maschera Manutenzione titoli (Programmi di manutenzione Schede di dati di sicurezza Titoli) e Manutenzione frasi (Programmi di manutenzione Schede di dati di sicurezza Moduli di frasi) fare clic su (Alt)(F3)Cambia lingua: Esempio della maschera Manutenzione titoli: Esempio della maschera Manutenzione frasi:

ChemGes Update 1/2015 / pagina 5 Se un testo non viene visualizzato completamento nell elenco, basta portare il mouse sulla relativa riga, dopodichè comparirà in un riquadro: Per passare comodamente nella maschera Manutenzione titoli risp. Manutenzione frasi nella lingua desiderata, fare clic sulla rispettiva riga. c) Visualizzazione di avvisi Le maschere Manutenzione titoli e Manutenzione frasi sono state estese con degli avvisi per titoli e frasi: Se in una delle suddette maschere si seleziona la combinazione di tasti i si fa clic su (Ctrl)(F6) Cancella, verrà visualizzato l avviso seguente: Titolo standard Visualizzazione tramite (Ctrl)(F6) Cancella:

ChemGes Update 1/2015 / pagina 6 Titolo standard con traduzioni disponibili Avviso cliccando nel campo di testo: Frasi standard Avviso dopo aver selezionato (Ctrl)(F6) Cancella: Frasi standard con traduzioni relative create Avviso dopo aver aperto il campo per il testo:

ChemGes Update 1/2015 / pagina 7 d) Indicazione del messaggio di notifica Frasi per gli elenchi delle sostanze Si prega di osservare: per i titoli, sotto ai quali dovranno comparire le voci di elenchi, sono riservati i numeri di testo 1-5 per i testi elencati qui sotto: 1 nessuno degli ingredienti è contenuto 2 tutti gli ingredienti sono contenuti 3 la sostanza non è contenuta. 4 la sostanza è contenuta 5 non vi sono contenute sostanze Nel caso che nella Manutenzione frasi (Programmi di manutenzione Schede di dati di sicurezza Moduli di frasi) vogliate creare un testo con il numero 1 5 sotto un titolo simile, verrà visualizzato il seguente messaggio di notifica: Tramite (F10) Prossimo numero libero verrà proposto automaticamento dal programma un numero libero a partire da 6. 4. Richiamo di sostanze e formulazioni Panoramica La videata per la ricerca delle sostanze e delle formulazioni è stata estesa con una panoramica che elenca le sostanze visualizzate di recente. Se sono già state richiamate delle sostanze/formulazioni, queste verranno visualizzate in un elenco a fianco della maschera d inserimento.

ChemGes Update 1/2015 / pagina 8 Per per necessità si deve richiamare velocemente una sostanza/formulazione, si fa semplicemente clic su una riga della panoramica.

ChemGes Update 1/2015 / pagina 9 B. Attivazione dei dati CLP 1. Trasmissione automatica Direttive UE e GHS A causa dei periodi transitori che finiscono in breve, con questo Update verranno trasmessi automaticamente i seguenti punti, che finora si trovavano sotto Programmi di gestione Updates ed Upgrades Direttive UE e GHS: Tabella 3.2, regolamento GHS 1272/2008/CE 1. APT (CLP) Attivazione GHS 3 Rev. e CLP 2 APT CLP 3. APT CLP 5. APT CLP 6. APT Con l attualizzazione automatica rendiamo possibile ai nostri clienti di rimanere sempre aggiornati. Si prega di osservare che, l attivazione del 4 APT nonchè della direttiva sugli Aerosol 2013/10/UE dovranno essere eseguite manualmente sotto Programmi di gestione Updates ed Upgrades Direttive UE e GHS. L attivazione del 4 APT (487/2013/UE) può essere eseguita direttamente dalla maschera base di ChemGes tramite il nuovo pulsante (Ctrl)(U) Attivazione 4. APT (Europa). Vi preghiamo di osservare che, questo punto verrà visualizzato solo se, il 4 APT non è stato ancora caricato. Informazione supplementare: con l attivazione del 4 APT verranno attivati in ChemGes anche i testi tedeschi in merito al CLP ai sensi della rettifica del 10.4.2015 (Gazzetta ufficiale L94). All inizio dell Update verrà visualizzata la domanda che segue qui sotto: AVVISO IMPORTANTE IN MERITO ALLA TRASMISSIONE: Nel caso che l utente abbia risposto con NO alla domanda all inizio del processo di Update, vorremmo segnalare espressamente che, dovrà essere l utente ad eseguire tutte le impostazioni. Informazioni dopo la trasmissione: Si prega di prendere in considerazioni eventuali modifiche nelle classificazioni di sostanze o miscele. La lista delle sostanze modificate verrà emessa nella cartella/directory del programma (di solito gef oppure chem) come file in formato txt (CAS.TXT). ChemGes offre molteplici possibilità per creare una lista di sostanze/formulazioni in seguito a modifiche della classificazione (e quindi con SDS modificate). Qui di seguito vengono descritte due di queste possibilità: 1) Programmi de gestione Programmi di classificazione e di calcolo Riclassifica tutte le formulazioni con file:

ChemGes Update 1/2015 / pagina 10 Dopo aver avviato questa parte del programma, si apre una finestra, che mostra in un campo, come valore predefinito, il nome del file CAS.TXT incluso il suo rispettivo percorso, nonché la possibilità di scegliere fra Solo calcolo di prova (con lista) oppure un Ricalcolo definitivo (con o senza protocollo). Scegliete l opzione Solo calcolo di prova (impostazione standard). Puntate quindi col mouse su File Selezione stampante e selezionate un software a piacere per la stampa (ad es. Adobe PDF Writer oppure uno simile) per potere emettere su file la lista delle formulazioni in questione. La lista stampata contiene tutte le formulazioni che a loro volta contengono le sostanze in questione, con tutte le indicazioni sull etichettatura prima e dopo della modifica, in modo che l utente possa osservare esattamente gli effetti.. 2) Stampe e ricerche Lista delle schede di sicurezza: Seguite per prima il percorso Programmi di manutenzione Schede di dati di sicurezza Opzioni per il calcolo e le emissioni Opzioni di update. Attivate i punti 02, 03 e 04 (si veda il prossimo quadro): Alla fine di questa operazione premete (Esc) per chiudere questa maschera. Aprite il menu Stampe e ricerche Liste delle Schede di dati di sicurezza.

ChemGes Update 1/2015 / pagina 11 Attivate il punto Solo SDS con segno di modifica. In questo modo si può creare una lista, che contiene solo quelle schede di sicurezza che sono marcate col segno (*). Successivamente attivate il punto Mostrare schede di sicurezza bloccate, per potere elencare anche le schede di sicurezza bloccate. Attivate inoltre anche il punto Mostrare schede di sicurezza che non sono bloccate, per accertarsi che vengano emesse sulla lista tutte le SDS. Se non si digita niente nel campo Nazione, l emissione avverrà per tutte le nazioni. Emissione su file: Puntate quindi col mouse su File Selezione stampante e selezionate un software a piacere per la stampa (ad es. Adobe PDF Writer oppure uno simile) per potere emettere su file la lista delle schede di dati di sicurezza in questione. Si può emettere la lista anche come file txt (in questo caso attivare Stampa su file. Il file creato verrà memorizzato nella directory dei dati di ChemGes (di solito gef/gefdat oppure chem/data) come sdlist.txt. Premete ( ) per avviare il programma. 2. Adeguamento automatico dell emissione dell informazione della classificazione e dell etichettatura sulla SDS A partire dal 1 di giugno 2015 anche le miscele dovranno essere classificate ed etichettate in conformità al regolamento CLP (Europa). Per questo motivo le impostazioni per tutte i paesi dell UE inclusi i paesi che hanno adattato i regolamenti dell UE nei loro regolamenti GHS nazionali sono state effettuate come qui di seguito: La tabella Emissione nella scheda di sicurezza Programmi di manutenzione Diverse tabelle Nazioni è stata convertita per l emissione in CLP: Il GHS è già stato recepito in molti paesi in diritto nazionale. Le impostazioni per questi paesi sono già state effettuate automaticamente in conformità agli ordinamenti nazionali, inclusa la considerazione del Building-Block Systems e la trasmissione dei capitoli specifici nazionali. Troverete ulteriori informazioni sotto 3. Panoramica specifica nazionale Attuazione del GHS a pagina 11.

ChemGes Update 1/2015 / pagina 12 Durante il processo di Update ChemGes ha adattato le seguenti nazioni ai rispettivi ordinamenti nazionali: Australie, Brasile, China, Corea, Hongkong, Indonesia, Giappone, Malesia, Messico, Norvegia, Russia, Svizzera, Serbia, Singapore, Taiwan, Thailandia, Turchia, Ucraina, USA, Vietnam È sempre possibile, comunque, effettuare su necessità modifiche manuali sotto Programmi di manutenzioni Diverse tabelle Nazioni.

ChemGes Update 1/2015 / pagina 13 3. Panoramica specifica nazionale Attuazione del GHS 3a. Panorama dei periodi transitori del CLP

ChemGes Update 1/2015 / pagina 14 3b. GHS Regolamentazione nazionale La tabella qui sotto offre una panoramica sulle normative GHS rispettivamente dei documenti ufficiali e nazionali, pubblicate/i dalle relative autorità. Argentina Australia Brasile Canada Cile Corea Ecuador Filippine Giappone Indonesia Israele Malesia Messico Nazione Disposizioni / Documenti IRAM 41401 - Productos Químicos. Etiquetado (su base volontaria) e ulteriori documenti, nonchè norme nazionali sul trasporto. Collaborazione con i paesi del MERCOSUR sulla base delle normative brasiliane Labelling Of Workplace Hazardous Chemicals - Code of Practice Safe Work Australia, Dicembre 2011; Model Work Health and Safety Regulations, Novembre 2011, nonchè norme nazionali sul trasporto ABNT NBR 14725, 2009 e relative modifiche Collaborazione con i paesi del MERCOSUR Pubblicazione della Hazardous Products Regulations (HPR) il 30 di gennaio 2015 nella Canada Gazette, Part II sulla base del UN GHS Rev.05, periodo transitorio in 3 fasi fino al 01. Dicembre 2018. Bozze di leggi sulla base nonchè norme nazionali sul trasporto (Norma Oficial Nch 382: Sustancias peligrosas - Clasificación general) Normative diverse fra il ministero del lavoro (MoL) ed il ministero dell'ambiente (MoE), perciò anche differenze nelle categorie nazionali recepite. MoL Notice No 2012-14 e relative modifiche NIER Public Notice No 2008-26, e relative modifiche I regolamenti si basano sulle norme nazionali del trasporto (NTE INEN. 2266:2013 Segunda revisión 2013-01. Transporte. Almacenamiento y manejo de materiales peligrosos. Requisitos) Pubblicazione finora di numerosi documenti (Draft DAO GHS, Department orders, Guidelines) l'adozione finale della normativa resta compito del Republic Act 6969 Ulteriori preparativi per l attuazione del GHS (con un periodo transitorio previsto di 6 anni) sono pianificati per il 2015. JISZ7252:2009 (Classificazione) e relative modifiche JIS Z 7253:2012 (Etichettatura) 87/M-IND/PER/9/2009 Sistem Harmonisasi Global Klasifikasi Dan Label Pada Bahan Kimia e relative modofiche Draft Standard SI 2302 Part 1 Dangerous substances and mixtures: Classification, labelling, marking and packaging, Settembre 2013 sulla base delle definizioni dell'ue CLASS Regulation P.U. (A) 310/2013, Tataamalan Industri Mengenai Pengelasan Bahan Kimia dan Komunikasi Hazard, 2014 NMX-R-019-SCFI-2011 Applicazione su base volontaria Attualmente il NOM-018-STPS-2000 Sistema para la identificación y comunicación de peligros y riesgos por sustancias químicas peligrosas en los centros de trabajo per l adeguamento all UN GHS, Rev. 05 viene rivisto e modificato (Bozza PROY-NOM-018-STPS-2014 del 07.

ChemGes Update 1/2015 / pagina 15 Norvegia Nuova Zelanda Paraguay Novembre 2014) Recepimento del CLP in diritto nazionale FOR-2012-06-16-622 Forskrift om klassifisering, merking og emballering av stoffer og stoffblandinger (CLP) e relative modifiche Le normative sono soggette al controllo dell'hsno Act, come pure alla normativa nazionale nonchè delle norme nazionali sul trasporto L HSNO Act viene rivisto e modificato sulla base dell UN GHS, Rev. 05. Per il 2015 sono pianificate ulteriori pubblicazioni. Collaborazione con i paesi del MERCOSUR, applicazione e sviluppo sulla base delle normative brasiliane RP Cina GB 13690-2009 General rule for classification and hazard communication of chemicals, nonchè 28 singoli standards per le classi di pericolosità recepite nell'ordinamento nazionale (GB 30000.2-2013 - GB 30000.29-2013) Russia GOST 31340-2013 (Maggio 2014, sulla base dell'un GHS, rev. 04), nonchè altri Standards con applicazione su base volontaria Serbia Recepimento del regolamento CLP nell'ordinamento nazionale - Pravilniko Klasifikaciji, Pakovanju, Obeležavanju I Reklamiranju Hemikalije I Određenog Proizvoda U Skladu Sa Globalno Harmonizovanim Sistemom Za Klasifikaciju I Obeležavanje Un ("Sl. glasnik RS", br. 64/10 e relative modifiche) Singapore Stati membri dell'ue Sud Africa SS 586:2 2008 e relative modifiche 1272/2008/UE e relative modifiche SANS 10234:2008 e relative modifiche Svizzera Recepimento del regolamento CLP nell'ordinamento nazionale - Chemikalienverordnung (ChemV) Tailandia Taiwan Notification of Ministry of Industry - Hazard Classification and Communication System of Hazardous Substances, Gazette 129 Vol. 48, 12.03.2012 ed ulteriori Documenti 危 險 物 與 有 害 物 標 示 及 通 識 規 則 英 文, 2007 e relative modifiche, CNS 15030 Z1051, 2008 Turchia Recepimento del regolamento CLP nell'ordinamento nazionale - Maddelerin Ve Karişimlarin Siniflandirilmasi, Etiketlenmesi Ve Ambalajlanmasi Hakkinda Yönetmelik. Resmi gazette 11.12.2013 Uruguay Decreto Nº 307/2009 e relative modifiche (Normative sulle SDS ed etichettatura minima conforme al GHS) Ulteriore collaborazione con i paesi del MERCOSUR sulla base delle normative brasiliane USA OSHA HCS, Hazard Communication GHS Final Rule 2012 Vietnam Diversi documenti ministeriali, ad es. Circular no. 04/2012/TT-BCT con riferimento alla legge sulle sostanze chimiche 06/2007/QH12

ChemGes Update 1/2015 / pagina 16 3c. GHS Building Blocks Differenze specifiche nazionali Nelle pagine seguenti trovate una panoramica delle classi di pericolo GHS nonchè differenze specifiche nazionali in materia di Categorie di pericolo recepite negli ordinamenti giuridici nazionali. Queste differenze specifiche nazionali vengono considerate automaticamente in ChemGes. 1) Pericoli fisici: Classe 2.1. UE 1.1. 1.2. 1.3. 1.4. 1.5. 1.6. Classe 2.2. 1 2 A B Classe 2.3. 1 2 3 Classe 2.4. 1 Classe 2.5. CG LG DG RLG Classe 2.6. 1 2 3 4 Classe 2.7. 1 2 Classe 2.8. Tipo A Tipo B Tipo C Tipo D Tipo E Tipo F Tipo G Classe 2.9. 1 Classe 2.10. 1 Classe 2.11. 1 2 Classe 2.12. 1 2 3 Classe 2.13. 1 2 3 Classe 2.14. 1 2 3 Classe 2.15. Tipo A Tipo B Tipo C Tipo D Tipo E Tipo F Tipo G Classe 2.16. 1 Attualmente non ancora recepito : Canada Non recepito: Australia Non recepito: USA, Mexico, Australia, Corea, Sudafrica, Taiwan, Vietnam, Malesia, Tailandia, Indonesia, Turchia, Ecuador, Nuova Zelanda, Serbia, Canada Non recepito: USA, Mexico, Australia, Corea, Sudafrica, Taiwan, Vietnam, Malesia, Tailandia, Indonesia, Turchia, Ecuador, Nuova Zelanda, Serbia, Canada Non recepito: UE, Norvegia, Serbia, Corea, Malesia, Indonesia, Turchia

ChemGes Update 1/2015 / pagina 17 2) Rischi per la salute: Classe 3.1.O Classe 3.1.D Classe 3.1.I Classe 3.2. Classe 3.3. Classe 3.4.R Classe 3.4.S Classe 3.5. Classe 3.6. Classe 3.7. Classe 3.8. Classe 3.9. Classe 3.10. 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1A 1B 1C 2 3 1 2A 2B 1 1A 1B 1 1A 1B 1 2 1 2 1 2 Lact. 1 2 3 1 2 1 2 Non recepito: USA, UE, Norvegia, Serbia, Turchia, Australia, Corea, Giappone, Malesia, Indonesia, Singapore, Canada Nessuna suddivisione in cat. 1A, 1B, 1C (solo Cat. 1): Corea, Tailandia Non recepito: USA, EU, Norvegia, Serbia, Turchia, Australia, Corea, Giappone, Malesia, Indonesia, Canada Nessuna suddivisione in cat. 2A+2B (solo Cat. 2): EU, Norvegia, Serbia, Turchia, Australia, Corea, Malesia Nessuna suddivisione in cat. 1A+1B (solo Cat. 1): Sud Africa, Russia, Ecuador, Corea, Taiwan, Vietnam, Malesia, Indonesia, Serbia Non recepito: Vietnam Non recepito: Vietnam Non recepito: USA, EU, Norvegia, Serbia, Turchia, Australia, Giappone, Vietnam, Malesia, Indonesia, Singapore, Canada

ChemGes Update 1/2015 / pagina 18 3) Pericoli per l'ambiente: Classe 4.1.A Classe 4.1.C Classe 4.2. 1 2 3 1 2 3 4 1 Non recepito: USA, Australia, Taiwan, Canada Non recepito: USA, EU, Norvegia, Serbia, Turchia, Australia, Taiwan, Corea, Malesia, Indonesia, Singapore, Canada Non recepito: USA, Australia, Taiwan, Canada Non recepito: USA, Australia, Taiwan, Singapore, Canada Non recepito: USA, Australia, Ecuador, Sud Africa, Taiwan, Corea, Vietnam, Canada 4) Inserimenti specifici nazionali di definizioni supplementari di pericoli (Etichettatura): USA (OSHA HCS, Appendix C) OSHA Hazards: Pyrophoric Gas Simple Asphyxiant Combustible Dust Canada (Hazardous Products Regulations 2015): Pyrophoric Gas Simple Asphyxiant Combustible Dust Physical hazards not otherwise classified Biohazardous infectious materials Health hazards not otherwise classified

ChemGes Update 1/2015 / pagina 19 C. Modifiche al programma e ai dati per l ADR 1. Riassunto - Modifiche ADR 2015 La tossicità acuta per inalazione in forma di un valore CL50(I) inalatoria da adesso in poi verrà presa maggiormente in considerazione per la classificazione del trasporto. Ciò può condurre a una rivalutazione di una sostanza o miscela classificata con la classe 3 e 6.1. Per questa ragione una classificazione per il trasporto della classe 3 con rischio sussidiario della classe 6.1 potrebbe essere commutata in una classificazione per il trasporto della classe 6.1 con pericolo sussidiario della classe 3. È possibile anche il caso inverso. La classificazione risulta dalla tabella come riportata qui di seguito: La classificazione CLP 3.1/1 conduce in ogni caso alla classificazione per il trasporto 6.1+3 Punto d'infiammabilità Classificazione CLP < 23 C 3+6.1 3.1/2 Punto d'infiammabilità >= 23 C 6.1+3 Punto d'infiammabilità < 23 C 3+6.1 Classificazione CLP 3.1/3 Punto d'infiammabilità >= 23 C ADR-Code TF2 6.1+3 ADR-Code TF1 3+6.1 Le classificazioni CLP si riferiscono alla classe per la tossicità acuta (inalatoria), nonchè alla categoria che segue. Il risultato 3+6.1 significa pericolo principale della classe 3 con pericolo sussidiario della classe 6.1, mentre il risultato 6.1+3 indica 6.1 come pericolo principale e 3 come classe sussidiaria. Un'ulteriore novità è la disposizione speciale 354. Questa viene applicata nel caso che sussiste una classificazione CLP della categoria 1 per la tossicologia della classe GHS 3.1 pervia inalatoria. Questa disposizioe speciale richiede l'indicazione della frase tossico per inalazione come aggiunta alla denominazione tecnica. Esempi: Nel caso che la classificazione CLP sia 3.1/1 per via inalatoria, la denominazione UN 2644 viene estesa come riportato qui di seguito: IODURO DI METILE, tossico per inalazione La denominazione UN2929 viene estesa, nel caso che la classificazione CLP sia 3.1/1 per via inalatoria, come riportato qui di seguito: LIQUIDO ORGANICO TOSSICO, INFIAMMABILE, N.A.S.(Sostanza che ne determina la classificazione), tossico per inalazione È stato aggiunto un nuovo criterio a quelli già esistenti nel caso di una riclassificazione di liquidi infiammabili della classe ADR 3 dal gruppo di imballaggio II al gruppo di imballaggio III in caso di viscosità più alta e a volume ridotto (regola della viscosità). È permesso adesso eseguire questa riclassificazione nel caso che non sussiste un pericolo sussidiario della classe ADR 6.1 oppure 8.

ChemGes Update 1/2015 / pagina 20 2. Descrizioni dei numeri ONU e classificazioni ADR: Con questo Update verranno trasmessi i nuovi numeri ONU con le loro rispettive classificazioni e descrizioni nelle lingue Ceco, Tedesco, Danese, Inglese, Croato, Spagnolo, Francese, Lettone, Norvegese, Olandese, Sloveno, Slovacco, Serbo, Russo e Svedese. Dopo la pubblicazione dei rispettivi testi legislativi verranno inserite le traduzioni in altre lingue. Verrano inoltre trasmesse le descrizioni ONU modificate (qualora disponibili) e le classificazioni. DOT: Con questo Update verranno trasmessi i nuovi numeri ONU con le loro rispettive denominazioni e classificazioni nonchè le denominazioni ONU modificate. 3. Altre modifiche in ChemGes 3a. Maschera Informazioni supplementari per la classificazione La maschera Informazioni supplementari per la classificazione (Gestione Formulazioni Register Trasporto stradale (F10) Classificazione semplificata) è stata estesa con il punto Necessita del controllo della temperatura: Questo punto serve a considerare anche il controllo della temperatura così come prescritto dai regolamenti ADR quando la classificazione del trasporto è stata derivata dalla classificazione GHS. Se questo punto è attivato, ChemGes classifica a seconda dell ADR con i relativi numeri ONU. Esempio Sostanza solida con classificazione GHS nella classe 2.15/B: Controllo della temperatura necessario ai sensi dell ADR: UN 3112 PEROSSIDO ORGANICO DI TIPO B, SOLIDO CON CONTROLLO DI TEMPERATURA Controllo della temperatura non necessario ai sensi dell ADR: UN3102 PEROSSIDO ORGANICO DI TIPO B, SOLIDO 3b. Maschera Impostazioni per il trasporto La maschera Impostazioni per il trasporto (Programmi di manutenzione Trasporto Impostazioni generali) è stata estesa come illustrato qui di seguito:

ChemGes Update 1/2015 / pagina 21 Tramite l opzione Estensione dell abbreviazione ADR con (Classificazione è sempre identica) /RID o /ADN si può stabilire inoltre che nella sezione 14 della SDS vengano aggiunte le abbreviazioni /RID risp. /ADN. Qui di seguito viene riportato un esempio per l'emissione una volta attivate ambedue le opzioni: 3c. Maschera Presenza di numeri ONU La maschera Presenza di numeri ONU (Programmi di manutenzione Trasporto Numeri ONU Maschera 2) è stata estesa con il punto Tossico per inalazione. Ai sensi dell ADR 2.2.61.3 Lista delle rubriche collettive, nota j il nome tecnico (denominazione ufficiale del trasporto) per alcuni numeri ONU deve essere esteso con l indicazione Tossico per inalazione. Ciò riguarda tutti i numeri ONU, che nel Capitolo 3.2 Tabella A sono assegnati alla disposizione speciale 354, nonché tutti i numeri ONU che sono elencati sotto ADR 2.2.61.3 con il code ADR TF1 (nota j). Per questa ragione in ChemGes questo punto normalmente è attivo per tutti i numeri ONU in questione.

ChemGes Update 1/2015 / pagina 22 I testi specifici delle lingue per l indicazione tossico per inalazione possono essere visualizzati ed elaborati nella maschera Traduzioni (Programmi di manutentione Trasporto). L emissione di questo testo nella sezione 14 dell SDS avviene dopo la denominazione ADR sotto il titolo 14.2.20 e 14.70.

ChemGes Update 1/2015 / pagina 23 4. Numeri ONU preferiti per la classificazione Per una classificazione ADR possono valere o essere permessi più di un numero ONU in funzione della classe, del codice di classificazione e del gruppo di imballaggio. Nel punto di menu Abbinamento dei numeri ONU alla classificazione ADR (Programmi di manutenzione Trasporto) l utente può visualizzare un elenco di tutti i numeri ONU che soddisfano i criteri su menzionati e stabilire un numero ONU come numero preferenziale per la rispettiva classificazione ADR (ad es. per la classe ADR 3, Gr. Imb. I, ADR-Code F1 il numero 1993). Dato che molte ditte usano più spesso alcuni numeri ONU, con il pulsante (Ctrl)(Z) Numero ONU preferito per la classificazione si può associare ad una classificazione ADR un numero ONU usato più frequentemente definendolo così come numero ONU preferenziale. Questo numero selezionato in questo modo verrà emmesso quindi automaticamente, nei casi che esso si applica alla relativa classificazione ADR. Se si seleziona un tale numero ONU nella maschera Trasporto stradale (Manutenzione formulazioni), verrà chiesto dal programma se si vuole definire come standard questo numero ONU. La revoca dell abbinamento avviene tramite il pulsante (Ctrl)(Z) Revoca la preferenza per la classificazione nella Manutenzione dei numeri ONU.

ChemGes Update 1/2015 / pagina 24 D. Update dei dati Altri dati 1. Valori TLV Con questo Update verranno trasmessi i nuovi valori limite per la Germania (TRGS900), la Svizzeria, Canada (Ontario e British Columbia), Giappone, Lettonia, Norvegia, Olanda e Spagna. Avviso: Durante l update vi verrà chiesto se, i valori precedenti potranno essere cancellati. Se voi stessi avete creato valori supplementari e non li avete bloccati, dovrete rispondere questa domanda con "No". Nuovo inserimento Valori limite per Israele: Sono stati inseriti in ChemGes i valori ACGIH (USA) nonchè la lista dei valori limite del ministero.(הכלכלה משרד) israeliano per l economia Dopo l installazione si prega di seguire il percorso Programmi di manutenzione Diverse tabelle Nazioni. Assicurarsi che per la nazione Israele che il punto Adozione dei TLV da sia compilato sia per Israele che per gli USA (si veda il prossimo riquadro): Con questa impostazione verranno trasmessi nell SDS per Israele i valori conformi alla lista US ACGIH (tuttavia non le altre liste US, cioè OSHA PEL, NIOSH, REL o AIHA WEEL si tratta di una funzione supplementare per la nazione Israele) e secondo la Lista dei valori limite del Ministero israeliano per l economia. Avviso: Per trasmettere i valori limite nelle SDS già esistenti, eseguite un update tramite il punto Concentrazioni nei luoghi di lavoro. 2. Valori limite biologici (IBE) Con questo update verranno adottati per la prima volta nella banca dati i valori limiti biologici nonché le abbreviazioni specifiche nazionali utilizzate in conformità con le liste ufficiali per la Svizzera e Spagna. 3. Liste di sostanze ed elenchi nazionali di sostanze chimiche Con questo update sono state estesi e attualizzati gli elenchi di sostanze seguenti: - Prop65 (Proposition 65, USA) - IARC (USA) - DSL (Domestic Substance List, Canada) - SUSMP (Standard for the Uniform Scheduling of Medicines and Poisons, Australia) - AICS (Australian Inventory of Chemical Substances) - KECI (Korean Existing Chemicals Inventory)

ChemGes Update 1/2015 / pagina 25 - GADSL (Global Automotive Declarable Substance List) - SZW-lijst van kankerverwekkende en mutagene stoffen (Ministerie van Sociale Zaken en Werkgelegenheid, Paesi Bassi) - SZW - NIET limitatieve lijst van voor de voortplanting giftige stoffen: NIET B - Borstvoeding, NIET O - Ontwikkeling and NIET V - Vruchtbaarheid (Ministerie van Sociale Zaken en Werkgelegenheid, the Netherlands) - ECHA Candidate list of Substances of Very High Concern (SVHC, EU) - Japan Priority Assessment Chemical Substances (PAC) - ECHA Candidate list of Substances of Very High Concern (SVHC) 4. Titoli dell SDS in Turco Con questo Update vengono messi a disposizione in ChemGes le voci dei titoli di sezione conformemente al nuovo regolamento turco in merito alle SDS ZARARLI MADDELER VE KARIŞIMLARA İLİŞKİN GÜVENLİK BİLGİ FORMLARI HAKKINDA YÖNETMELİK BİRİNCİ BÖLÜM (Resmî Gazete, 13. Dicembre 2014). La messa in atto di questo regolamento è obbligatoria per le sostanze pericolose a partire dal 1 di Giugno 2015 e per le formulazioni pericolose a partire dal 1 di Giugno 2016. Qui sotto segue la descrizione come attivare in ChemGes l emissione dei nuovi titoli di sezione: Aprite il menu Programmi di manutenzione Schede di dati di sicurezza Capitoli principali supplementari specifici nazionali. Tramite (F10) Trasmissione dei valori standard si possono trasmettere i 16 titoli delle sezioni. Inoltre sono stati rivisti e modificati i testi in Turco nelle maschere Altri testi e Testi supplementari (Programmi di manutenzione Schede di dati di sicurezza Altri testi, nonchè (F2) Ulteriori traduzioni).

ChemGes Update 1/2015 / pagina 26 5. Testi per il GHS in Malese Le frasi H e P in Malese, le denominazioni dei simboli di pericolosità nonché i codici di pericolosità sono stati rivisti e modificate in conformità all ICOP CLASS 2014 Tataamalan Industri mengenai pengelasan bahan kimia dan komunikasi hazard. 6. Testi in Russo per il GHS Le frasi H e P sono state controllate e modificate in conformità dell UN GHS rev. 04. 7. Seveso III - Direttiva 2012/18/CE La direttiva Seveso prevede dei pacchetti di misure sul controllo dei pericoli in incidenti rilevanti con sostanze pericolose. Di questi pacchetti 2 tipi sono da applicare nel caso si superino dei limiti specifici di soglia: - Pacchetto di misure per stabilimenti di soglia inferiore (Articolo 8, 13, 14, 20) e - Pacchetto di misure per stabilimenti di soglia superiore (Articolo 8, 10, 12, 14, 13, 20). Questa direttiva si applica a quei stabilimenti nei quali sono presenti o possono essere presenti sostanze, miscele o preparati in quantità uguali o superiori a quelle indicate in allegato I, parti 1 e 2, della norma. Con questo update vengono implementate in ChemGes le prescrizioni e le informazioni dall elenco (Nominativi di sostanze pericolose, Allegato I) in conformità alla direttiva 2012/18/CE. Le informazioni per la Seveso III si trovano nella maschera Codici specifici nazionali (Sostanze) und Classificazioni specifiche nazionali (Miscele). Il prossimo riquadro mostra il campo Seveso III per una sostanza: Questo campo mostra le Quantità limite, Categorie e gli Ingredienti elencati in conformità alla direttiva 2012/18/CE.

ChemGes Update 1/2015 / pagina 27 Dopo aver fatto clic su questo campo si apre la maschera seguente (sia per le sostanze che per le miscele): Il calcolo delle quantità di soglia viene fatto sulla base di fino a 4 sezioni (H Pericoli per la salute, P Pericoli fisici(infiammabili, esplosivi, comburenti, piroforici, autoreattivi), E Pericoli per l ambiente, O Altri pericoli), dalle quali viene considerata la rispettiva classificazione più severa. Le sostanze facenti parte dell elenco (allegato I) hanno in questo calcolo priorità. Questi valori possono essere modificati manualmente. In seguito vengono marcati in rosso e bloccati contro un eventuale ricalcolo accidentale. Il bloccaggio può essere revocato con (F10). L opzione Il prodotto è stato reimballato o aperto serve per poter classificare con la voce P1 sostanze e miscele della divisione 1.4. Tramite Pressione o temperatura particolarmente alta si classificano con la voce P5a le sostanze e miscele della Classe GHS 2.6. L Opzione Temperatura > Punto d ebollizione serve a classificare con la voce P5b le sostanze e miscele della classe GHS 2.6. Conformemente come richiesto dalla Seveso III come pure dal regolamento REACH (1907/2006/CE) nell attuale versione, le informazioni compaiono nella scheda di dati di sicurezza sotto i titoli elencati qui in basso: 15.68 Direttiva 2012/18/UE 15.68.10 Sostanze pericolose specificate - ALLEGATO I 15.68.10/10 Gas liquefatti infiammabili 15.68.30 Quantità limite (tonnellate) ai fini dell'applicazione dei requisiti di soglia inferiore 15.68.40 Quantità limite (tonnellate) ai fini dell'applicazione dei requisiti di soglia superiore 8. REACH regolamento 830/2015/UE In base al regolamento 2015/830/UE (Gazzetta Ufficiale L132, del 28 maggio 2015) sono state adottate le seguenti modifiche sostanziali al regolamento REACH: Sezione 3 - Modifica dei criteri per l'indicazione delle sostanze di una miscela: I valori di concentrazione specificati in 2015/830/UE 3.2.1. a) ib) vengono considerati nella selezione delle sostanze da indicare sotto sostanze pericolose. Sezione 11: Le informazioni richieste sotto 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici (a-j) sono da indicare obbligatoriamente ( Tali pericoli devono sempre essere indicati nella scheda di dati di sicurezza. ).

ChemGes Update 1/2015 / pagina 28 a) tossicità acuta b) Corrosione cutanea/irritazione cutanea c) gravi danni oculari/irritazione oculare d) sensibilizzazione respiratoria o cutanea e) mutagenicità sulle cellule germinali f) cancerogenicità g) tossicità per la riproduzione h) tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) esposizione singola i) tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) esposizione ripetuta j) pericolo in caso di aspirazione L'emissione nell'sds delle informazioni avviene automaticamente. Se per una certa classe di pericolosità non esistono o non sono disponibili dati verrà emessa la frase sulla base dei dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti. Non avviene più sotto questo titolo la non più rilevante emissione di frasi standard. Verranno invece emesse frasi create o modificate dall'utente. Si prega di osservare che, l'inserimento manuale rispettivamente la modifica delle condizioni di frasi standard sotto questo titolo non fa si che avvenga un'emissione delle stesse. Nel caso che venga emessa sotto questo titolo una frase creata dall'utente, l'emissione della rispettiva classificazione avviene ancora. Tuttavia, ad emissione mancante della classificazione non verrà emesso automaticamente il testo sulla base dei dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti, cosicché verrà riportata soltanto la frase creata dall'utente. Modifiche die titoli dell'sds conformemente alla parte B: I titoli modificati sono a disposizione in ChemGes per tutte le lingue dell'ue.

ChemGes Update 1/2015 / pagina 29 E. Altre modifiche al programma 1. Emissione individuale su files in modo di sottofondo L emissione individuale su files (Emissione su files Emissione individuale su files) può adesso essere avviata non solo manualmente bensì anche automaticamente in modo di (Automatizzazione tramite una definizione di parametri all avvio di ChemGes). La definizione dei campi avviene come finora sotto Emissione su files Emissione individuale su files. I parametri seguenti sono possibili per l avvio del processo: dal-numero-di-articolo= fino-al-numero-di-articolo= dal-numero-di-ricetta= dalla-data= (AAMMTT) dal-gruppo-di-articolo= dal-gruppo-di-articolo= fino-al-gruppo-di-articolo= nome-del-file= (percorso e nome del file di emissione; l emissione è possibile in formato TXT o CSV) L esecuzione dell interrogazione viene lanciate in una procedura Batch nel modo seguente: (percorso)\chemges.exe query=xxx ( xxx definisce il nome del file di emissione così come definito sotto Emissione su files Emissione individuale su files) Avviso: se nel nome del file si trovano degli spazi vuoti, si prega di utilizzare virgolette: "query=nome della definizione dell interrogazione". Esempio: C:\GEF\CHEMGES.EXE query=abc dal-numero-di-articolo=a1 fino-al-numero-diarticolo= Z9 nome-del-file=\\server1\chem-interface\datideltrasporto.csv Questo esempio illustra come per prima viene elaborata l emissione individuale su file col nome abc che contiene tutti i numeri di articolo A1 fino a Z9, dopodichè viene generato nella cartella di rete indicata il file d emissione col nome datideltrasporto.csv. 2. Prodotto finito per il consumatore a) Maschera Valori fisico chimici e informazioni generali La maschera Valori fisico-chimici e informazioni generali (Manutenzione formulazioni Registro Dati fisico-chimici) è stata estesa col nuovo punto Prodotto finito per il consumatore:

ChemGes Update 1/2015 / pagina 30 Tramite questo nuovo punto si può stabilire che, per quei prodotti finiti e confezionati, destinati al consumatore finale, che sono etichettati con H290, deve venire meno l indicazione del simbolo GHS05 (Effetto corrosivo) sull etichetta (si veda CLP, 487/2013/UE, L149, 01.06.2013 - Sezione 1.3.6 Sostanze o miscele classificate come corrosive per i metalli, ma non corrosive per pelle e/o occhi). b) Maschera Impostazioni preferenziali Si può attivare questa impostazione generalmente nella maschera Impostazioni preferenziali (Programmi di manutenzione Impostazioni per il programma Impostazioni preferenziali, si veda il prossimo quadro). 3. Etichettatura di aerosoli a) Maschera Valori fisico chimici e informazioni generali La maschera Valori fisico chimici e informazioni generali (Gestione Formulazioni Registro Dati fisico-chimici) è stata estesa con il nuovo punto Pressione > 29 psi gauge.

ChemGes Update 1/2015 / pagina 31 Questo punto serve, ai sensi dell US GHS, per far comparire sempre il simbolo Bombola per gas per quei prodotti Aerosol da rivestimento (Prodotti da rivestimento sotto pressione propellenti) che contengono pigmenti o resine ad una pressione sopra 29 psig vedi definizione 40 CFR 59.503, NATIONAL VOLATILE ORGANIC COMPOUND EMISSION STANDARDS FOR CONSUMER AND COMMERCIAL PRODUCTS). b) Maschera Impostazioni preferenziali Si può attivare questa impostazione anche generalmente nella maschera Impostazioni preferenziali (Programmi di manutenzione Impostazioni per il programma Impostazioni preferenziali, si veda il prossimo quadro) tramite il punto Gli Aerosoli hanno una pressione > 29 psig.

ChemGes Update 1/2015 / pagina 32 c) Maschera Impostazioni GHS Opzioni per la classificazione Tramite il nuovo punto US-GHS: utilizzare GHS04 sempre per gli Aerosoli (non conforme all OSHA) nella maschera Opzioni per la classificazione (Programmi di manutenzione Impostazioni per il programma Impostazioni GHS Registro Opzioni per la classificazione) si può stabilire che, il simbolo Bombola per gas compaia sempre nell etichettatura di Aerosoli. 4. Maschera Impostazioni GHS Opzioni per la classificazione La maschera Opzioni per la classificazione (Programmi di manutenzione Impostazioni per il programma Impostazioni GHS Registro Opzioni per la classificazione) è stata estesa nel modo come mostrato in seguito: Tramite il nuovo punto CLP: Codifica con H410 per H400+H411, H400+H412 e H400+H413 si può definire nella codifica/etichettatura l'emissione della frase H410 nelle combinazioni menzionate.

ChemGes Update 1/2015 / pagina 33 5. Maschera Abbinamento del simbolo della ditta La maschera Abbinamento del simbolo della ditta (Programmi di mantenzione Schede di dati di sicurezza Opzioni per la stampa ed emissioni su files Abbinazione del simbolo della ditta) è stata estesa con le opzioni di cui seguito per il posizionamento e l emissione: È stato aggiunto un automatismo che calcola l altezza del simbolo e così anche il numero di righe necessarie. Nel caso che il numero di righe necessarie non corrisponde al numero visualizzato sullo schermo, nell avviso seguente il programma domanda se si vuole adattare questo numero di righe: Le nuove opzioni come pure la domanda di cui sopra si trovano anche nella Manutenzione frasi (Programmi di manutenzione Schede di dati di sicurezza Moduli di frasi), lì sotto il titolo 1.40.10 Produttore/Fornitore: Tramite (Ins) Regole da applicare vengono visualizzae le condizioni di emissione, una delle quali è Simbolo della ditta. Il punto Stampa sulle pagine della copertina per i kits serve per far stampare il logo sulla pagina di copertina di un kit. 6. Scomposizione della formulazione La maschera Emissione di tutte le sostanze con caratteristiche di pericolosità (Gestione Formulazioni Maschera Ricetta tramite (F10) Scomposizione punto A) è stata estesa con la funzione (Ctrl)(F10) Emissione su files:

ChemGes Update 1/2015 / pagina 34 Tramite questa funzione si possono emettere come file txt in modo analogo alla funzione (F10) Stampa le informazioni per gli ingredienti con le caratteristiche di pericolosità. Questo file di testo verrà salvato automaticamente nella cartella export (Struttura del nome del file: Numero di ricetta Numero di articolo Nome della formulazione.txt). Esempio: 7. Maschera Impostazioni generali La maschera Impostazioni generali (Programmi di manutenzione Impostazioni per il programma) è stata estesa con il nuovo punto seguente:

ChemGes Update 1/2015 / pagina 35 Nel caso che il funzionamento di ChemGes in rete è troppo lento durante l'utilizzazione da parte di più persone, si può attivare il nuovo punto Utilizzare un cache interno (acceleratore di accesso ai files). In questo modo verranno ottimizzati i tempi di accesso ai dati e quindi la performance in generale. 8. Maschera Manutenzione nazioni La maschera Manutenzione nazioni (Programmi di manutenzione Diverse tabelle) è stata estesa col punto Lingua principale delle denominazioni di sostanze nell SDS e Etichetta nonchè per frasi e titoli dell SDS:

ChemGes Update 1/2015 / pagina 36 Il punto Lingua principale delle denominazioni di sostanze nell SDS e Etichetta nonchè per frasi e titoli dell SDS permette di utilizzare una lingua alternativa per l emissione delle denominazioni. Una volta che è stata prevista e creata una lingua in ChemGes (ad esempio AUS per le denominazioni australiane ), compariranno le denominazioni delle sostanze come pure i titoli ed i moduli di testo in questa lingua, purchè siano stati anche in questa lingua siano stati creati dei testi. Conseguentemente anche l etichetta verrà considerata per quanto riguarda la trasmissione di testi dalla scheda di sicurezza. Questo punto permette quindi di emettere denominazioni e testi specifici nazionali in una lingua creata appositamente per questo e rappresenta un estensione sostanziale rispetto all attuale indicazione specifica nella lingua delle denominazioni e dei testi. In molti casi si può anche tralasciare per i titoli o i moduli di frasi l uso delle condizioni legate ad una nazione. Se per aprire la Manutenzione dei titoli risp. dei Moduli di testo si seleziona dalla SDS (Alt)(F12) risp. (F2), ChemGes segnalerà con un avviso, nel caso che ciò riguarda un testo che è stato creato nella lingua supplementare. Questo perchè l utente potrebbe non essere consapevole di quello che sta facendo e pensare che stia eseguendo delle modifiche nella lingua originale. Esempio: 9. Menu Definizioni per la tossicologia Il menu Definizioni per la tossicologia (Programmi di manutenzione Impostazioni per il programma) è stato esteso con il punto Traduzioni dei metodi di test: Attraverso questo nuovo punto di menu si possono inserire dei metodi di test e le loro rispettive denominazioni in ogni lingua (anche in Italiano). Nella scheda di sicurezza la denominazione del metodo di test verrà emessa nella lingua nazionale, se disponibile, altrimenti in Inglese (risp. US- English). Se anche l ultima manca, allora la denominazione verrà emessa nella lingua dello schermo.

ChemGes Update 1/2015 / pagina 37 Si prega di osservare: Per potere eseguire una trasmissione automatica nella SDS delle traduzioni inserite qui, è strettamente necessario, attualizzare automaticamente i valori tossicologici. Per fare ciò si deve attivare il punto Valori tossicologici nella maschera Opzioni di update (Programmi di manutenzione Schede di dati di sicurezza Opzioni per il calcolo e le emissioni). Nel caso che il processo di update automatico dei valori tossicologici è disattivato, la traduzione nella lingua specifica del metodo di test verrà trasmessa nella rispettiva SDS solo se si esegue un update manuale dei Valori tossicologici (tramite (F1) nella maschera della SDS). Se non viene eseguito alcun update, il metodo di test verrà emesso sulla SDS nella lingua scelta per ultima. 10. File di controllo Impostazioni DPD/GHS nelle formulazioni Il menu Emissione su files è stato esteso con il nuovo punto File di controllo Impostazioni DPD/GHS nelle formulazioni: Questo punto di menu serve a generare una lista che contiene informazioni sul tipo di classificazione ed etichettatura (come prescritto, DPD e/o GHS), che compaiono rispettivamente sulla SDS (Opzione Emissione nell SDS nella maschera Dati fisico-chimici, si veda il quadro sottostante).

ChemGes Update 1/2015 / pagina 38 Questa lista contiene anche i numeri di formulazione, numeri di articolo (se presenti) e denominazioni. Dopo la selezione di questo punto si possono stabilire il nome del file e la cartella dove salvare (il nome del file è come da impostazione predefinita Check DPD GHS.txt mentre la cartella è export). Qui di seguito viene riportato un esempio che mostra questa emeissione su file: 11. Menu Emissione individuale su files a) Maschera Emissione su files La maschera Emissione su files (Emissione su files Emissione individuale su files) è stata estesa con il campo Flag di articolo:

ChemGes Update 1/2015 / pagina 39 Tramite questo campo si possono selezionare uno o più flags come criterio di selezione per l emissione su file. b) Maschera Dati chimico-fisici La maschera Valori chimico-fisici (Emissione su files Emissione individuale su files (Ins) Selezione dei campi valori fisico-chimici) è stata estesa coi punti seguenti: Tramite i campi Sostanze infiammabili e Calore di combustione si possono esportare informazioni dalla banca dati delle formulazioni (Maschera Dati fisico-chimici). c) Simboli di pericolosità, frasi R, S ed A, classificazione GHS La maschera Classificazione è stata estesa con i punti Emmettere frasi e combinate e Emettere separatamente le frasi supplementari (EUH).

ChemGes Update 1/2015 / pagina 40 Il punto Emmettere frasi e combinate serve ad attivare la combinazione di frasi H (ad. es.: H300+H310). Il punto Emettere separatamente le frasi supplementari (EUH) serve ad emmettere in una propria colonna le frasi addizionali ai sensi del CLP. Oltre all Etichettatura in forma ridotta ai sensi del CLP (si veda Allegato I, 1.5.2 Eccezioni dell articolo 17 [(Articolo 29 Paragrafo 2)] ), l emissione è possibile anche come Classificazione oppure Etichettatura. d) Trasporto La maschera Dati sul trasporto è stata estesa con l opzione Dichiarazione Denominazione per la spedizione:

ChemGes Update 1/2015 / pagina 41 12. Maschera Impostazioni per la sezione 2 risp. 3 La maschera Impostazioni per la sezione 2 risp. 3 (Programmi di manutenzione Schede di dati di sicurezza Opzioni per il calcolo e le emissioni) è stata estesa con il punto seguente: Il punto Negli USA usare sempre i limiti per le denominazioni con la marcatura M serve per poter definire degli intervalli invece di percentuali esatte nella sezione 3 per quelle sostanze che dispongono della marcatura M (Trade secret) conformemente alla deroga nell OSHA HCS. Se questo punto è disattivato, l indicazione del contenuto nella sezione 3 per quelle sostanze che riportano la marcatura M avviene in questa maschera conformemente come stabilito nel punto Adattare gli intervalli ai limiti legislativi, rispettivamente come dalle impostazioni definite nel campo Tabella di intervalli da utilizzare nella maschera Manutenzione nazioni risp. nel campo Intervalli speciali di percentuali nella scheda di sicurezza nella maschera Codici specifici nazionali. Questo punto è selezionabile soltanto se, il punto Adattare gli intervalli ai limiti legislativi è disattivato. Il punto Scrivere sempre davanti al numero CAS le lettere CAS serve a far comparire l acronimo CAS (ad. es.: CAS: 108-88-3) anche quando non compare nessun altro numero d identificazione. Esempio Emissione a punto attivato:

ChemGes Update 1/2015 / pagina 42 13. Menu Denominazioni degli elenchi dei valori limite I programmi di manutenzione per le schede di sicurezza (Programmi di manutenzione Schede dei dati di sicurezza) sono stati estesi con il punto di menu Denominazioni degli elenchi dei valori limite. Questo punto di menu serve a gestire le denominazioni degli elenchi nazionali TLV e IBE e a crearne delle nuove. Se necessario l utente può attivare l emissione della denominazione del rispettivo regolamento nazionale per la sezione 8 dell SDS sotto Manutenzione Titoli (Programmi di manutenzione Schede dei dati di sicurezza - Titoli): Emissione per Valori limite per gli ambienti di lavoro (TLV): Titolo dell SDS 8.40.0.19 Informazioni sulla regolamentazione Emissione per Valori limite biologici (IBE):

ChemGes Update 1/2015 / pagina 43 Titolo dell SDS 8.40.0.109 Informazioni sulla regolamentazione Per attivare l emissione, si seleziona il titolo 8.40.0.19 e / o 8.40.0.109 e nel campo Paesi (si veda il prossimo riquadro) si inseriscono i paesi, per i quali si desidera emettere le denominazioni dei regolamenti. Esempio Emissione della regolamentazione TWA per l Italia: Avviso: per trasmettere queste informazioni in SDS già esistenti, si prega di avviare un processo di attualizzazione (update) - (Maschera Opzioni di update, punto Concentrazioni nei luoghi di lavoro).

ChemGes Update 1/2015 / pagina 44 14. Condizioni per le frasi dell SDS La maschera di selezione per le condizioni delle frasi è stata ristrutturata (Programmi di manutenzione Schede dei dati di sicurezza Moduli di frasi (ins) Regole da applicare). La maschera seguente mostra un esempio di una tale panoramica di condizioni, nella quale tutte le posizioni selezionate sono marcate in rosso. In questa maschera panoramica non tutti i punti sono selezionabili. Specialmente nel caso in cui sono impostate certe Condizioni generali di emissione, questa finestra mostra molto meno condizioni selezionabili per le frasi. Il tipo di condizione selezionabile dipende anche dalla posizione della frase selezionata nell SDS. Per i nomi di ditte nella sezione 1 vengono disattivate le opzioni che dipendono dalla classificazione (grigio), in compenso sono invece selezionabili le condizioni di emissione del Logo della ditta. Qui di seguito trovate una panoramica dei diversi tipi di condizioni e opzioni di emissione: 1. Condizioni o regole generali di emissione: Il punto Emissione di questa frase sempre in ogni SDS serve a stabilire che, questo modulo di testo venga scritto in ogni SDS. Ciò ha senso specialmente per il nome della ditta, l interlocutore ed altri testi che devono rimanere uguali in ogni SDS. Questi moduli di testo si devono adattare al testo giusto per la ditta dell utente in questo programma di manutenzione oppure nella prima SDS creata tramite il tasto (F2). Con il punto L uso di questa frase sempre solo se, nessun altra è stata scelta si può definire che, una frase venga selezionata sempre quando i criteri di adozione non sono stati soddisfatti per un altro modulo di testo. Qui si trovano di solito frasi standard per risposte negative di tipo " Non sono richiesti requisiti particolari." o di questo tipo. Le altre Condizioni o regole generali di emissione anno lo stesso significato: Bottone Sostanze innocue: In questo caso la frase standard figura in ogni SDS di prodotti, che non riportano caratteristiche di pericolosità ai sensi dei regolamenti CE. Bottone Sostanze pericolose: Frase standard figura se è presente qualche caratteristica di pericolosità (contrario del punto 2). Bottone Nessun pericolo per la salute: In questo caso la frase compare sempre se non esiste alcun pericolo nell ambito che va da molto tossico a nocivo per la salute.

ChemGes Update 1/2015 / pagina 45 Bottone Nessun pericolo d incendio o esplosione: Se non e presente alcun pericolo di tipo E, O, F+, F e R 10 questa frase standard viene trasmessa automaticamente nell SDS. Bottone Nessun effetto corrosivo o irritante: Altrettanto questa frase standard verrebbe trasmessa nella scheda solo se il prodotto non presenta pericoli di tipo C o Xi. 2. Condizioni legate alle classificazioni basate sulle norme del settore chimico: Bottone Classificazioni GHS Tramite questo punto si possono definire le condizioni degli automatismi per l adozione delle frasi standard i Pittogrammi di pericolosità GHS, singole classi e categorie (Classificazione Pericoli fisici, Classificazione Pericoli per la salute e per l ambiente, nonchè Classificazione da escludere Rischi fisici e Classificazione da escludere Rischi per la salute e per l ambiente), come pure le indicazioni per la sicurezza (Preventione, Reazione, Conservazione e Smaltimento) e le Norme particolari per l etichettatura per l UE e/o Australia risp. l Etichettatura supplementare ai sensi del CLP (si veda il prossimo riquadro). Dopo aver scelto il punto desiderato (si veda sopra) si apre un altra maschera panoramica, nella quale l utente potrà selezionare la/le condizione/i necessaria/e cliccandoci sopra. Punto Pittogrammi di pericolosità: Nella panoramica che mostra questa maschera si possono selezionare i simboli di pericolosità, che possono essere utilizzati come condizione nella scelta automatica di una frase. Si possono selezionare fino a 9 simboli. Punti Classificazione Pericoli fisici e Classificazione Pericoli per la salute e per l ambiente, nonchè Classificazione da escludere Rischi fisici e Classificazione da escludere Rischi per la salute e per l ambiente: Questi punti servono a definire rispettivamente a escludere come condizione di emissione della frase certe categorie di pericolosità GHS. A questo scopo si fa clic sul punto desiderato e si seleziona con il mouse la categoria di pericolo desiderata e la si attiva o disattiva. Punti Prevenzione, Reazione, Conservazione e Smaltimento, risp. Norme particolari per l etichettatura (UE), Norme particolari per l etichettatura (Australia) e Etichettatura supplementare:

ChemGes Update 1/2015 / pagina 46 Per attivare o disattivare questi testi si fa clic col mouse nella tabella panoramica. Bottone Classificazione DSD/DPD: Tramite questo punto si possono definire come condizioni di emissione automatica di una frase i Simboli di pericolosità, le Nature dei rischi, i Consigli di prudenza nonchè le Frasi supplementari (si veda il prossimo riquadro). Punto Simbolo di pericolosità: I simboli di pericolosità, da utilizzare come condizione per l adozione automatica, possono essere scelti nella maschera panoramica che si vede nel seguente quadro. L utente può selezionare fino a 8 simboli. Punti Natura dei rischi, Consigli di prudenza e Frasi supplementari: Le frasi R, S, nonchè quelle le frasi A (addizionali) possono essere utilizzate come condizioni per l adozione automatica. Queste vengono aggiunte o rimosse nella tabella panoramica facendoci clic col mouse. Si possono selezionare fino a un numero massimo di 15 frasi R, 15 frasi S, 15 frasi R da escludere nonchè 3 frasi A. Punto Frasi di pericolosità da escludere: Se un prodotto contiene una frase R che l utente ha selezionato in questa opzione, questa frase non verrà adottata nella scheda, anche se un altra condizione dovesse risultare applicabile (ad es. un altra frase R). 3. Condizioni per altri tipi di classificazioni: Bottone Trasporto: Questo punto serve a definire l automatismo nell adozione automatica di una frase usando la/e classe/i ADR) (incl. Considerazione di pericoli secondari oppure nessun pericolo per il trasporto), i Numeri ONU, incluse le loro rispettive norme sul trasporto (ADR, IMDG, IATA, DOT (UN) e DOT(NA)), nonché la classificazione come Marine pollutant (IMDG e/o DOT).

ChemGes Update 1/2015 / pagina 47 Bottone NFPA (USA): Questo punto serve ad utilizzare le classificazioni NFPA come criterio di selezione per l adozione automatica di una frase. Bottone WHMIS (Canada): Questo punto serve ad utilizzare le classificazioni WHMIS come criterio di selezione per l adozione automatica di una frase. Il WHMIS - Workplace Hazardous Materials Information System è una classificazione conforme alle norme canadesi e si deve riportare sulle schede di dati di sicurezza per il Canada. Il WHMIS divide le sostanze pericolose e le formulazioni (Materiali) in sei gruppi principali dei quali alcuni sono suddivisi in sottogruppi: Bottone Classe di pericolosità per le acque:

ChemGes Update 1/2015 / pagina 48 Qui si può inserire la cifra per la classe di pericolosità delle acque ai sensi dell ordinanza tedesca VwVwS rispettivamente l ordinanza olandese ABM. Inoltre se desiderato, si può fare uso anche del segno < (per inferiore) oppure di > (per maggiore) - (ad es. > 1 significa selezione per tutte le classi di pericolosità per le acque superiore a 1). Bottone Codice dei rifiuti: Qui si inseriscoo i numeri di codici dei rifiuti conformi al Catalogo europeo dei rifiuti e / o del ÖNORM S 2100 austriaco. 4. Condizioni di adozione tramite abbinamento a gruppi: Bottone Contrassegno d articolo: Qui si può usare il contrassegno di articolo per realizzare degli abbinamenti. Per maggiori dettagli sulla definizione e l abbinamento dei contrassegni d articolo consultare il manuale di ChemGes. Bottone Gruppi d articolo: In questo punto si possono selezionare fino a 10 gruppi d articolo, che possono servire per selezionare automaticamente una frase standard quando il prodotto riporta almeno uno di quelli inseriti in questa maschera. Per visualizzare i gruppi d articolo che l utente ha già registrato, si fa clic nel campo della colonna a sinistra dopodichè si apre una maschera panoramica. Bottone Ingredienti: Con questo punto l utente ha un interessante possibilità per influenzare la creazione delle schede di formulazioni. Infatti lo si può usare per far comparire automaticamente una certa frase standard solo se, una certa sostanza è presente nella formulazione. In aggiunta si può definire anche un limite di considerazione in percentuale. Dopo aver aperto questo punto si apre una finestra, nella quale si possono inserire delle sostanze, che dovranno soddisfare i criteri di selezione per l adozione di questa frase. Il campo Percentuale limite serve per inserire una percentuale dalla quale questa sostanza dovrà essere considerata. In questo modo si possono selezionare certe frasi o inserirne delle proprie, che ad es. dovranno figurare nelle schede di tutte le formulazioni, che contengono Acido solforico oppure un certo Isocianato oppure un altra sostanza pericolosa. Questa opzione può servire anche a migliorare le schede di dati di singole sostanze, utilizzando abbinamenti di articoli che riguardano specificamente certe sostanze Bottone Gruppi di sostanze: La selezione dei gruppi di sostanze avviene allo stesso come per i gruppi di articolo. 5. Condizioni per via dei dati chimico-fisici: Bottone Valori chimico-fisici:

ChemGes Update 1/2015 / pagina 49 Punto Stato di aggregazione: questo punto serve per fare adottare una frase solo in dipendenza di un certo stato d aggregazione (solido, liquido, gassoso o aerosol). Se non è necessario si dovrà impostare Senza significato. Punti Intervallo del punto di infiammabilità e del punto di fusione: si possono applicare entrambi i punti anche in forma di intervallo, cioè assieme ai segni "<"- oppure ">". Punto Miscibilità all acqua: qui si possono scegliere Si, No oppure Senza significato. Punto Viscosità: in questo punto si può inserire la viscosità anche con "<" oppure ">". La rispettiva frase verrà emessa sulla scheda soltanto se, un prodotto supera o sottopassa questo valore. L utente può anche indicare l unità (DIN 4mm, mpas, mm2 /s, ISO 4mm, ISO 6mm, ISO 3mm). Punto Valore ph: Le condizioni possibili per l adozione sono dei valori numerici con o senza i segni "<" e ">". Bottone Elementi chimici: Questo punto serve per potere emettere automaticamente una certa frase standard, in dipendenza della presenza di un elemento chimico in una sostanza o formulazione. Dopo che lo avete selezionato, compare una piccola finestra, nella quale dovrete immettere il simbolo chimico di questo elemento ed il limite della percentuale dalla quale adottare. Tuttavia dalla formula bruta non verrà calcolata la quantità in percentuale di questo elemento nella Sostanza rispettivamente nella formulazione. Viene stabilito, invece, soltanto la quantità presente della sostanza, che contiene il simbolo indicato nella formula bruta (se quest ultima non è disponibile, verrà utilizzata la formula di struttura). Per maggiori dettagli si veda il manuale di ChemGes. Bottone Organi bersaglio: Se nell inserimento di valori tossicologici di sostanze si è fatto riferimento ai danni provocati a certi organi del corpo (maschera Valori tossicologici), si possono trasmettere queste informazioni nella scheda dei dati automaticamente con l aiuto di frasi standard e la condizione 'Organo interessato'. Per maggiori dettagli si veda il manuale di ChemGes. Gli altri punti della panoramica riguardano le opzioni seguenti per l emissione delle frasi: Bottone Nazioni permesse: Qui si possono indicare fino a 10 nazioni per una selezione positiva o negativa. Per maggiori dettagli si veda il manuale di ChemGes. Bottone Mostrare solo per GHS: Questo punto serve a definire che, la frase selezionata compaia solo in SDS conformi al GHS. Bottone Solo per sostanze /Formulazioni: Qui l utente può selezionare fra Sostanza, Formulazione e senza significato.

ChemGes Update 1/2015 / pagina 50 Bottone A mancanza di traduzione copiare da Questa opzione serve a riportare informazioni indipendenti dalla lingua, cioè che non devono essere create separatamente per ogni singola lingua. Come esempio ricordiamo dei nomi completi di organizzazioni o di enti regolatori (OSHA, IATA, ecc.). In questo punto l utente può definire, da quale lingua dovrà essere copiato il testo se manca la traduzione. Bottone Frasi da rimuovere dopo selezione: Con questo punto l utente può definire che, dopo aver selezionato questa frase, vengano rimosse tutte le altre frasi di questo titolo oppure soltanto alcune che lui stesso può definire (anche di un altro titolo). In questo modo si può evitare che, 2 frasi simili figurano nella scheda di sicurezza e che stanno addirittura una sopra l altra. Per maggiori dettagli si veda il manuale di ChemGes. Bottone Frasi allocate: In aggiunta alle altre possibilità di abbinamento, l utente può legare una certa frase standard ad un altra o a delle altre specifiche. Per creare questo abbinamento si digitano nel campo Frasi abbinate i numeri di codice delle frasi che dovranno figurare insieme a questa frase. Per maggiori dettagli si veda il manuale di ChemGes. Bottone Scenario espositivo allocato: Questo punto serve ad allocare uno scenario espositivo rispettivamente un gruppo di scenari espositivi ad una frase. Tramite l opzione Disattivare lo scenario espositivo proprio di questa sostanza si può definire inoltre che, venga emesso soltanto questo scenario espositivo, cioè questo qui che è stato allocato. Se si attiva questa opzione, l impostazione relativa verrà automaticamente trasmessa nella finestra Scenari supplementari d esposizione (con (Ctrl)(X) nella finestra dell SDS). Bottone Riga vuota superiore: Con questo punto si può definire di emettere una riga vuota al di sopra di questa frase standard, in modo da evidenziarla. Bottone Priorità nella lista: Questo punto serve ad influenzare la successione d ordine delle frasi nella maschera panoramica. Vi si possono immettere delle cifre da 0 a 9. Per preimpostazione le frasi standard sono provviste con la priorità 5, ma se l utente, ad es., vuole che questa frase compaia davanti a delle altre, dovrà digitare qui uno 0 oppure un 1. Per delle frasi meno importanti si possono digitare i numeri 8 oppure 9. Nell intervallo della stessa priorità verrà selezionato secondo numeri continui. Bottone Priorità nell emissione: Anche tramite questo punto si può influenzare, inserendo una cifra che va da 0 a 9, la successione d ordine di questa frase standard nell intervallo di un capitolo di una scheda di sicurezza. La priorità di emissione non ha alcun effetto sulle frasi standard che vengono inserite nella scheda di sicurezza tramite l opzione Frasi allocate. Le frasi abbinate vengono sempre elencate per primo sotto un titolo. Bottone A contrassegno di modifica: Con l aiuto di questo punto si può fare in modo che un certo testo compaia sempre in una scheda di sicurezza, quando in essa è avvenuta una modifica ed è stata perciò contrassegnata dal programma. In questo caso almeno un capitolo sarà evidenziato con un tale contrassegno (sullo schermo il

ChemGes Update 1/2015 / pagina 51 numero del capitolo sarà marcato in rosso, sulla stampa invece figurerà un asterisco). Per maggiori dettagli si veda il manuale di ChemGes. Bottone Simboli supplementari: Per ogni frase standard è prevista l emissione di fino a 2 simboli supplementari di quelli che si trovano nella cartella dei files grafici. Bottone Simboli di avviso predefinito: Se si vuole corredare la scheda di sicurezza con degli ulteriori simboli, ad es. con quei simboli che vengono utilizzati nell istruzione aziendale, si può abbinare ad ogni frase fino a 2 simboli di avviso, utilizzando il punto omonimo Simbolo di avviso. Per maggiori dettagli si veda il manuale di ChemGes. Bottone Logo della ditta (solo nei testi per il titolo Produttore/Fornitore): Questa opzione serve per abbinare un logo ad ogni nome di ditta. Troverete maggiori dettagli nel capitolo riguardante il Simbolo della ditta (vedi pagina 438). Per maggiori dettagli si veda il manuale di ChemGes. Bottone Informazioni specifiche per questa ditta L utente può definire qui per ogni produttore o fornitore delle opzioni di emissioni specifiche. Per maggiori dettagli si veda il manuale di ChemGes. 15. Etichetta Adozione automatica di testi supplementari La maschera Abbinamenti frasi (Programmi di manutenzione Etichette Formati di etichette Posizioni dei testi risp. Posizioni dei testi supplementari 7-18 colonna Abbin.) è stata estesa con il punto Testo completo per i documenti spedizione. Se si attiva questo punto, verrà emessa sull etichetta l informazione completa della dichiarazione (ad es. UN 1992 Flammable liquids, toxic, n.o.s. (Ethylacetat, Toluen), 3(6.1), I ).

ChemGes Update 1/2015 / pagina 52 Avviso: questo punto è attivo solo se è stato selezionato un tipo di trasporto ADR, DOT, IMDG oppure IATA nel punto Denominazione della merce (ha effetti sul simbolo del trasporto). 16. Etichetta Definizione Variabili La maschera Variabili (Programmi di manutenzione Etichette Formati di etichette Variabili Campo Stampa nome campo) è stata estesa con l opzione Non modificabile, Svuotare sempre al richiamo e Deve essere sempre compilato: Tramite il punto Non modificabile si può definire che una variabile non possa essere modificata manualmente, ciò che può essere impostato opzionalmente, ad es., per variabili con abbinamenti. Il punto Svuotare sempre al richiamo ha come effetto la rimozione della proposta dell ultimo valore, cioè il campo della variabile è vuoto prima della stampa. Il punto Deve essere sempre compilato rende possibile la stampa dell etichetta solo se il campo di questa variabile è statto compilato.