Safety Services s.r.l. Consulenza per la Gestione della Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Sistemi Qualità, Ambiente, Igiene degli Alimenti, Privacy Corsi di Formazione Aziendale Sede Legale: Via Petrarca n. 59 14100 Asti Tel/Fax +39 0141 213652 Sede Operativa: Via Mameli n. 2/A 14100 Asti Tel/Fax +39 0141 320108 Cell. +39 333 9619996 Agenzia Formativa D57972 Cert. Accred. Regione Piemonte n. 1069/001 [D.D. n. 398 del 15/07/2011] Corso di Formazione Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) artt. 18, 36 e 37 comma 11 D.Lgs. 81 del 9 Aprile 2008 - D.M. 16/01/1997 SAFETY SERVICES s.r.l. Sede di svolgimento del corso Via Mameli 2/A Asti Date da Concordare Orario: 8.30 12.30 14.00 18.00 Web: www.safetyservices.it Mail: info@safetyservices.it P.IVA e C.F. 01436020059 R.E.A. AT-115250 Certificazione I.E.C. N. 39062031/IT del Sistema di Gestione Qualità EN ISO 9001:2008 Settori EA 35/37
CORSO DI FORMAZIONE PER RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (R.L.S.) (artt. 18, 36 e 37 comma 11 del D.Lgs. 81 del 9 Aprile 2008 - D.M. 16/01/1997) Destinatari. Il corso di formazione è destinato ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza incaricati tramite elezione interna alla ditta. Il lavoratore che viene nominato R.L.S. deve obbligatoriamente frequentare apposito corso di formazione, essendo previsto dall art. 37 del D.Lgs. 81/08. Obiettivi. Il programma si propone i seguenti obiettivi: Fornire conoscenze e metodi ritenuti indispensabili per affrontare e risolvere le difficoltà connesse alla attuazione e alla gestione della sicurezza e della salute negli specifici comparti dell ambiente di lavoro Sviluppare capacità analitiche (individuazione dei rischi), progettuali (studio per la riduzione o l eliminazione dei rischi), decisionali (scelta di interventi preventivi adeguati) in virtù dello stato dell arte della sicurezza in azienda; Costruire, assieme ai partecipanti, il metodo necessario a svolgere queste mansioni per la consultazione obbligatoria, la partecipazione ed il controllo del sistema sicurezza in azienda; Contribuire alla individuazione di adeguate soluzioni tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza per ogni tipologia di rischio; Contribuire ad individuare per le diverse lavorazioni del comparto, gli idonei dispositivi di protezione individuali DPI. Aspetti Organizzativi. Il corso è tenuto da personale docente qualificato in materia di sicurezza sul lavoro. Il corso ha una durata di 32 ore e viene distribuito in 4 giornate in calendario con orario dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00 nella sede formativa della Safety Services s.r.l. in Via Mameli 2/A ad Asti. La frequenza è obbligatoria. Verrà rilasciato l attestato a seguito del riconoscimento della frequenza e del superamento del test finale. Metodologia didattica. I corsi sono svolti in modo da coinvolgere gli allievi, sollecitarne l'interesse, favorire la discussione su casi pratici provenienti dalla loro esperienza. Ciò permette di adattare i contenuti del corso alle esigenze degli stessi partecipanti. Materiale didattico Documentazione. Viene fornita la documentazione utilizzata dai docenti nell'esposizione e necessaria per l'approfondimento e l'aggiornamento dei temi svolti. Nel corso verrà utilizzato materiale informatico per facilitare l'assimilazione degli argomenti trattati. 2
Prima Giornata - Orario 8.30 12.30 L approccio alla prevenzione per un percorso di miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori. Il sistema legislativo: esame delle normative di riferimento. La gerarchia delle fonti giuridiche; le Direttive Europee; la Costituzione, il Codice Civile e il Codice Penale; L evoluzione della normativa sulla sicurezza e igiene del lavoro: l analisi del D.P.R. 547/55, del D.P.R. 303/56, del D.P.R. 164/56, del D.Lgs. 494/96 e del D.Lgs. 626/94 fino alla recente normativa vigente. La normativa sull assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali; Il D.Lgs. 81/08: l organizzazione della prevenzione in azienda, i rischi e le misure preventive. Il Sistema di Prevenzione aziendale, le procedure di lavoro, il rapporto uomo-macchina e uomo ambiente/sostanze pericolose, le misure generali di tutela della salute dei lavoratori e la valutazione dei rischi. I soggetti del Sistema di Prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 81/08: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali. Il Sistema Pubblico della prevenzione. Il Datore di lavoro, i Dirigenti e i Preposti; Il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) e gli Addetti del SPP; Il Medico Competente (MC); Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS); Gli addetti alla prevenzione incendi, evacuazione dei lavoratori e pronto soccorso; I lavoratori; i progettisti, i fabbricanti, i fornitori e gli installatori; i lavoratori autonomi; La gestione degli appalti; Vigilanza e controllo: il sistema delle prescrizioni e delle sanzioni; Le omologazioni e le verifiche periodiche; Organismi paritetici e accordi di categoria; Informazione, assistenza e consulenza. Prima Giornata - Orario 14.00 18.00 La definizione e l individuazione dei fattori di rischio. La valutazione dei rischi. Concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione; Criteri, metodi e strumenti per la valutazione dei rischi: contenuti e specificità; metodologia della valutazione e criteri utilizzati; individuazione e quantificazione dei rischi, misure di prevenzione adottate o da adottare; priorità e tempistica degli interventi di miglioramento; definizione di un sistema per il controllo della efficienza e della efficacia nel tempo delle misure attuate. Rischio da ambienti di lavoro; Microclima; Rischio meccanico, macchine, attrezzature; Le verifiche periodiche obbligatorie di apparecchi e impianti. 3
Seconda Giornata - Orario 8.30 12.30 La sorveglianza sanitaria La necessità della sorveglianza sanitaria; Specifiche tutele sanitarie per i lavoratori; Visite mediche; Giudizi di idoneità e ricorsi; La gestione del pronto soccorso. Rischio rumore Rischio vibrazioni I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): criteri di scelta e di utilizzo. Seconda Giornata - Orario 14.00 18.00 Rischio incendio ed esplosione Il quadro legislativo antincendio e C.P.I.; Gestione delle emergenze elementari; Piani di emergenza ed evacuazione; Atmosfere esplosive. Rischio elettrico Illuminazione e Rischio elettrico Campi Elettromagnetici e Radiazioni non ionizzanti Rischio videoterminali; Rischio da radiazioni non ionizzanti; Rischio da campi elettromagnetici. Verifiche periodiche Le verifiche periodiche obbligatorie di apparecchi, impianti e macchinari. 4
Terza Giornata - Orario 8.30 12.30 Infortuni e malattie professionali Analisi degli infortuni: cause, modalità di accadimento, indicatori, analisi statistica e andamento nel tempo Registro infortuni; Malattie professionali Donna e Lavoro Specifiche tutele per le lavoratrici madri Lavoratori minori e invalidi Lavoro notturno Specifiche tutele per i lavoratori minori e invalidi; Lavoro notturno Terza Giornata - Orario 14.00 18.00 Principali malattie professionali; Rischio cancerogeni e mutageni; Rischio chimico; Rischio biologico; Rischio amianto; Tenuta dei registri di esposizione dei lavoratori alle diverse tipologie di rischio che li richiedono. Le ricadute applicative e organizzative della valutazione del rischio Le misure di prevenzione; I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): criteri di scelta e di utilizzo. Segnaletica di sicurezza Segnaletica di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro. 5
Quarta Giornata - Orario 8.30 12.30 Sanzioni e Responsabilità Sistema sanzionatorio e responsabilità Casi reali di controversie lavorative Sanzioni civili e penali Stress Lavoro Correlato Clima delle relazioni aziendali, rischio di molestie e mobbing; Stress Lavoro-Correlato e valutazione del rischio Alcol e Droghe Rischi derivanti dal assunzione di alcol e droghe Sorveglianza sanitaria L informazione e la formazione L informazione, la formazione e l addestramento dei lavoratori (nuovi assunti, RSPP, RLS, addetti alle emergenze, aggiornamento periodico). Quarta Giornata - Orario 14.00 18.00 Ergonomia Rischio movimentazione manuale dei carichi e Metodi di calcolo; Rischio da Movimenti Ripetuti (Cumulative Trauma Disorders). Microclima; Rischio cadute dall alto e lavori in quota Rischio videoterminali; Cantieri Temporanei e Mobili Il lavoro in cantiere Rischio caduta dall alto; PSC e POS I ponteggi, il PIMUS, i trabattelli e le opere provvisionali I mezzi di sollevamento Contratti d Appalto o d Opera D.U.V.R.I. Test finale per la verifica dell apprendimento 6