BILANCIO SOCIALE 2010



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BILANCIO SOCIALE 2010

La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge ne promuove e favorisce l'incremento con i mezzi più idonei e ne assicura, con gli opportuni controlli, il carattere e le finalità. La legge provvede alla tutela e allo sviluppo dell'artigianato. (Costituzione della Repubblica Italiana - art. 45) Per tali ragioni con animo paterno invitiamo i nostri carissimi figli artigiani e cooperatori sparsi in tutto il mondo ad essere consapevoli della nobiltà della loro professione, e del loro valido apporto perché nelle comunità nazionali si mantengano desti il senso della responsabilità e lo spirito di collaborazione, e rimanga acceso l anelito ad operare con finezza ed originalità. (Enciclica Mater et Magistra - Giovanni XXIII - 1961) 1

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C e n t o t r e Questo nostro Bilancio Sociale viene pubblicato a pochi giorni di distanza dal 1 maggio 2011, data ufficiale della beatificazione di Papa Wojtyla. La felice circostanza ci induce a ripercorrere le numerose occasioni nelle quali il Santo Padre Giovanni Paolo II ha voluto onorare il nostro sistema cooperativo, sin dall inizio del Suo Pontificato. Fu infatti nel 1986 che durante la Sua visita pastorale in Emilia Romagna (davanti alle Casse Rurali della provincia di Ravenna) parlò della cooperazione come strumento efficace per realizzare un livello più alto di giustizia. Tre anni dopo, in San Pietro, in occasione dell Udienza concessa a soci e dirigenti delle Casse Rurali per il 75 anniversario di costituzione di Federcasse, sottolineava come in un epoca nella quale la funzione del credito e degli strumenti finanziari assume un importanza crescente è bene che queste funzioni siano costantemente poste a servizio del lavoro e dell iniziativa umana. Nell Udienza privata concessa ai dirigenti del Credito Cooperativo il 26 giugno del 1998, citando l insegnamento della Rerum Novarum e l esperienza del cattolicesimo sociale del secolo scorso, il Santo Padre parlò delle Banche di Credito Cooperativo come di Banche a misura d uomo. In quella stessa occasione, citando l Enciclica Laborem Exercens, Giovanni Paolo II auspicò che i corpi sociali intermedi potessero continuare a godere di una effettiva autonomia nei confronti dei pubblici poteri continuando a perseguire i loro specifici obiettivi in rapporti di leale collaborazione vicendevole, subordinatamente alle esigenze del bene comune enfatizzando, in tal senso, il ruolo delle BCC in quanto società di persone e non di capitali che nella loro azione rendono un significativo servizio all armonia ed al benessere dell intera società. Nelle pagine che seguono abbiamo cercato di raccogliere ed illustrare ciò che la nostra banca ha fatto nel 2010 per promuovere il lavoro, l iniziativa umana, il bene comune. Con la speranza-desiderio che i nostri Soci si sentano sempre più cooperatori bancari, orgogliosi costruttori di una società basata sullo sviluppo sostenibile e nella quale, oggi più di prima, c è bisogno di solidarietà, di lealtà, di collaborazione vicendevole. Insieme continueremo a dare valore al futuro. Il Presidente Angelo Porro 3

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1 LA CASSA RURALE ED ARTIGIANA DI CANTÙ 1.1 Una banca. La sua storia La Cassa Rurale di prestiti e risparmio di Cantù nasce il 2 giugno 1907 grazie a diciannove soci fondatori con 19 lire di capitale sociale. Lo Statuto firmato quel giorno impegna la società a perseguire "il miglioramento morale ed economico dei suoi Soci mediante operazioni di credito". La prima guerra mondiale interrompe il processo di crescita della Cassa, che però ricomincia, al termine del conflitto, in coincidenza con la ripresa delle attività economiche, culturali e sociali della città. Durante il Ventennio la ragione sociale cambia prima in "Cassa Rurale di Cantù" e, nel 1937, diventa "Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù", nome che conserva tuttora. Nel giro di pochi anni però i soci passano dai 122 del 1929 ai 51 del 1939. Se dovesse scendere ulteriormente, la Cassa andrebbe posta in liquidazione. Si fa avanti il Banco Lariano che prova la scalata, nel tentativo di assorbirla. Si prospetta dunque la scomparsa della Banca nata e cresciuta in Cantù, col solo scopo di operare esclusivamente sul territorio e nell interesse dell'economia canturina; ma i Soci e il Consiglio di Amministrazione all unanimità respingono ogni attacco. Al termine della seconda guerra mondiale la vita riprende. E riprende anche la crescita della Banca. Sul finire degli anni 50 avviene la svolta decisiva: viene assunto il primo impiegato e spostata la sede. La Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù riprende a funzionare. Nel 1963, con il nuovo presidente Giovanni Zampese, la grande espansione già in atto diventa un'esplosione: la Cassa Rurale sembra vivere una seconda giovinezza. Gli anni Sessanta sono anni intensissimi: nel 1965 si apre la filiale di Vighizzolo e, nel 1970, la prima filiale fuori Cantù, quella di Carimate. Nel 1976 è pronta la nuova sede di Corso Unità d'italia. Da questo momento ha inizio l'espansione della Cassa Rurale non solo in tutto il territorio del canturino, ma anche del comasco. Si aprono una dopo l'altra altre 25 filiali, a cui nel 2010 si aggiungono Villa Guardia e Solbiate. Dal 1999 a seguito di una fusione la Cassa opera anche nella città di Sondrio. Lo spirito che anima il Consiglio di Amministrazione della Cassa Rurale è ancora e sempre quello di rendersi utile alla comunità, di coglierne i problemi per contribuire a risolverli. Diceva spesso il presidente Zampese: "Concordia parvae res crescunt", nella concordia le piccole cose crescono. E il titolo della rivista trimestrale destinata ai Soci, ideale anello di congiunzione tra il passato e il futuro, tra la banca, i Soci e le Comunità locali. La frase racchiude anche il segreto che fa della Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù una banca "differente per scelta": per questo stare insieme, per questo credere nella cooperazione, nella solidarietà, nella costruzione del bene comune. 1.2 La missione La missione delle Casse Rurali Banche di Credito Cooperativo è illustrata nell articolo due dei loro Statuti. Esso attribuisce alla banca la finalità di favorire i soci e gli appartenenti alle Comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promovendo lo sviluppo della cooperazione e l educazione al risparmio e alla previdenza nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera. Le Banche di Credito Cooperativo perseguono quindi lo sviluppo complessivo del territorio di cui fanno parte, in una visione più estesa della sola compagine sociale. Le operazioni e i servizi di banca attività di natura economica sono dunque strumentali al conseguimento dello sviluppo di natura sociale. Uno sviluppo che si realizza giorno dopo giorno ma che guarda al futuro ( crescita responsabile e sostenibile del territorio ) all interno di una componente di sistema : la promozione e lo sviluppo della cooperazione, quale strumento per svolgere ancora più efficacemente le attività al servizio dell economia reale. 1.3 Risultati economici Il valore, elemento centrale di ogni bilancio, viene normalmente preso in considerazione nella sua dimensione economica. Ma, accanto ad essa, ne esistono una di carattere sociale (che considera e analizza il valore nella logica delle relazioni con i portatori di interessi ) ed una di carattere ambientale (valore in termini di sostenibilità ). 5

I dati che seguono misurano la dimensione economica del valore generato dalla nostra Banca nel 2010. (*) Dati di sintesi ( /1000) 2010 2009 Var. Var.% Dati Patrimoniali (*) Crediti lordi a clientela 1.631.684 1.491.858 139.826 9,37 Titoli di proprietà 213.315 300.664 87.349 29,05 Disponibilità presso banche 109.415 92.714 16.701 18,01 Raccolta diretta 1.613.061 1.611.410 1.651 0,10 Raccolta indiretta 871.950 789.630 82.320 10,43 di cui: risparmio gestito 212.420 211.300 1.120 0,53 risparmio amministrato 659.530 578.330 81.200 14,04 Patrimonio netto 250.416 247.239 3.177 1,28 Dati economici (*) Margine di interesse 39.470 39.989 519 1,30 Margine di intermediazione 54.168 54.467 299 0,55 Risultato netto della gestione finanziaria 50.403 47.870 2.533 5,29 Costi operativi 40.068 36.928 3.140 8,50 Utile della operatività corrente 10.335 10.942 607 5,55 Utile di esercizio 7.414 8.256 842 10,20 Dati di struttura Numero sportelli 31 29 2 6,90 Numero medio dei dipendenti 341 337 4 1,19 Indici più significativi 2010 2009 REQUISITI PRUDENZIALI DI VIGILANZA Total capital ratio (Patrimonio di vigilanza/attività di rischio ponderate) 18,57% 18,10 % Tier 1 capital ratio (Patrimonio di base/attività di rischio ponderate) 18,23% 17,76 % Il Total Capital Ratio e il Tier 1 Capital Ratio esprimono la solidità della banca attraverso una valutazione oggettiva dell effettiva consistenza patrimoniale confrontata con una valutazione della qualità dei crediti concessi. I due indicatori mettono in evidenza la quantità di capitale immagazzinato che consente ad una banca di assorbire le perdite senza dover intaccare gli interessi dei depositanti. Il Total Capital Ratio deve essere non inferiore all 8% mentre Basilea 2 consiglia per il Tier 1 Capital Ratio un livello almeno pari al 6%. 2010 2009 INDICI DI RISCHIOSITA DEL CREDITO Crediti netti in sofferenza/crediti netti vs. clientela 0,81% 0,82% Crediti netti in incaglio/crediti netti vs. clientela 4,12% 4,57% Crediti netti in sofferenza/patrimonio netto 5,23% 4,87% 6

2010 2009 INDICI DI REDDITIVITA Margine di Interesse/Margine di Intermediazione 72,87% 73,42% Cost Income Ratio 72,19% 65,08% Costi operativi/margine di intermediazione 73,97% 67,80% Margine di Interesse/Margine di Intermediazione: indica il contributo dell attività di intermediazione creditizia sull attività caratteristica della banca. Maggiore è l indice, più alta è la rilevanza dell attività di credito rispetto all attività di prestazione di servizi. Cost Income Ratio: calcolato come rapporto tra le spese amministrative (al netto delle imposte indirette e aumentate delle rettifiche/riprese di valore su attività materiali ed immateriali) e il margine di intermediazione. Nel caso delle BCC il Cost Income Ratio non rappresenta soltanto un indicatore di efficienza gestionale in quanto può anche fornire indicazioni circa la coerenza identitaria della banca che, nell applicazione del principio di mutualità, può scegliere di promuovere il miglioramento dei Soci e del territorio sostenendo maggiori costi o rinunciando a possibili maggiori ricavi. Costi operativi/margine di Intermediazione: misura la quota del risultato della gestione caratteristica della banca (margine di intermediazione) assorbita dai costi di gestione della stessa. (valori in /1000) 2010 2009 variazione % INDICI DI EFFICIENZA Impieghi a clientela/numero dipendenti 4.788,51 4.426,88 8,17 Raccolta diretta da clientela/numero dipendenti 4.733,85 4.781,63 1,00 Raccolta indiretta da clientela/numero dipendenti 2.558,91 2.343,12 9,21 Prodotto Bancario Lordo(**)/Numero dipendenti 12.081,28 11.551,63 4,59 Spese del personale/margine di intermediazione 66,62 62,00 3,03 Margine di intermediazione/numero dipendenti 158,97 161,62 1,64 Utile dell operatività corrente/numero dipendenti 30,33 32,47 6,59 [**] Impieghi a clientela, raccolta diretta e indiretta da clientela Impieghi a clientela - Raccolta diretta da clientela - Raccolta indiretta da clientela - Prodotto Bancario Lordo su Numero dipendenti: gli indici informano sulla produttività del personale della banca. Più questi indici crescono più cresce l efficienza della banca intesa come capacità di generare raccolta e impieghi per singolo addetto. Spese del personale/margine di intermediazione: esprime il grado di assorbimento dei ricavi netti della gestione caratteristica da parte dei costi per il personale. Margine di intermediazione/numero dipendenti: esprime il risultato della gestione caratteristica della banca per ogni dipendente. Utile dell operatività corrente/numero dipendenti: esprime il risultato della gestione corrente della banca per ogni dipendente. 7

2 LA RELAZIONE CON I PORTATORI D INTERESSI Il Bilancio Sociale è uno strumento che intende fornire elementi di valutazione dei risultati raggiunti dall azienda, considerandone in particolar modo l aspetto sociale e la relazione con il territorio e verificando la coerenza dell attività svolta con gli scopi statutari. Misura perciò la dimensione sociale del valore creato dalla Banca. È pertanto un documento essenziale per un impresa cooperativa come la nostra, che ha la specifica funzione di promuovere uno sviluppo durevole, a beneficio dei soci e dell intera Comunità, di distribuire vantaggi non solo economici ma anche meta-economici, e dunque per loro natura intangibili, di più difficile quantificazione e solitamente invisibili in un rendiconto tradizionale. Questo Bilancio consente perciò di valutare quanto l attività della Cassa sia stata rispondente alle richieste e agli interessi degli stakeholders, nonché la coerenza dei comportamenti della Banca con i suoi valori. Ma chi sono i portatori di interessi della Banca? 2.1 I Soci I nostri Soci costituiscono l elemento fondante della Cassa; partecipano attivamente alla vita della Banca sostenendone gli scopi, osservando le disposizioni statutarie e i regolamenti ed intervenendo in Assemblea. Hanno una funzione centrale perché sono: i proprietari che, attraverso l assemblea generale, eleggono gli amministratori, responsabili delle scelte gestionali; i primi Clienti (per quanto concerne l erogazione del credito, la Cassa deve operare prevalentemente con i Soci) e quindi il fine ultimo dell attività della Cassa, come per altro sancito dallo Statuto Sociale. i principali testimoni della vitalità dell impresa e del suo operato. I Soci della Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù non solo sono i principali portatori di interessi, ma rappresentano un vero e proprio patrimonio della Banca e pertanto meritevoli di tutta l attenzione possibile. Per questo molteplici sono le iniziative sia di carattere bancario che extrabancario che vengono loro riservate: dal Conto Socio, alle gite culturali, a una comunicazione privilegiata che li aggiorna sull andamento e sulle iniziative della loro banca. Attraverso il Conto Socio vengono loro riservate condizioni favorevoli sia in termini di tasso che di spese, commissioni su operazioni in titoli e su fondi di investimento, carte di credito e bancomat. Il vantaggio a favore dei Soci nel 2010 è illustrato nella parte relativa alla contabilità sociale ed è pari a 1.582.610 euro. Ne consegue che ogni Socio ha in media beneficiato di circa 221 euro in termini di migliori interessi o di minori spese. L Assemblea dei Soci rimane il momento culminante del rapporto tra Soci e Istituto; in base alla regola del voto capitario ogni Socio esprime la propria volontà alla pari degli altri Soci, a prescindere dal numero delle azioni possedute. All Assemblea del 7 maggio 2010 hanno partecipato 2.454 Soci (di cui 533 a mezzo delega) su 6.905 aventi diritto, pari al 35,54% dell intero corpo sociale. La rivista trimestrale Concordia parvae res crescunt destinata specificamente ai Soci, non è finalizzata alla pura comunicazione bancaria, ma ha lo scopo di mettere in luce le cose belle che ancora ci circondano e le tante iniziative, sia della Banca che delle associazioni locali, che promuovono la solidarietà e la coesione sociale, la cultura, il bene comune. La rivista Concordia, proprio per sottolineare il legame Banca-Socio, non viene spedita ma consegnata ai Soci presso le filiali. La rivista è ormai diventata un appuntamento abituale per i Soci alla fine dei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre. Ormai consolidata la tradizione di organizzare periodi di soggiorno marino per i Soci ultrasettantenni ed escursioni culturali aperte anche ai clienti. Il numero dei Soci, in quest ultimo esercizio, è ulteriormente aumentato; da 6.904 è passato a 7.149, con un incremento di circa il 3,54 per cento. Le seguenti tabelle mostrano la composizione della compagine sociale. 8

Distribuzione per età, sesso e anzianità dei Soci al 31/12/2010 Suddivisione per età Donne % Uomini % Totale % fino a 30 anni 63 0,88 132 1,85 195 2,73 da 31 a 40 260 3,64 522 7,30 782 10,94 da 41 a 50 365 5,11 1.057 14,79 1.422 19,89 da 51 a 65 652 9,12 1.736 24,28 2.388 33,40 oltre 65 554 7,75 1.456 20,37 2.010 28,12 Società 0 352 4,92 TOTALE 1.894 26,49 4.914 68,74 7.149 100,00 Anzianità di rapporto N % da meno di 10 anni 3.857 53,95 da 10 a meno di 20 anni 2.078 29,07 da 20 a meno di 30 anni 568 7,95 da 30 a meno di 40 anni 413 5,78 da 40 a meno di 50 anni 229 3,20 da oltre 50 anni 4 0,06 TOTALE 7.149 100,00 I nostri Soci, proprio per il carattere locale della Cassa Rurale, risiedono nelle zone di competenza dell Istituto e prevalentemente nei comuni dove la Banca è presente con i suoi sportelli. Provenienza Soci Comune Totale % Abitanti % CANTÙ 2.934 41,04 39.036 7,52 MARIANO COMENSE 750 10,49 23.680 3,17 CABIATE 319 4,46 7.340 4,35 CARIMATE 273 3,82 4.280 6,38 FIGINO SERENZA 253 3,54 5.181 4,88 COMO 247 3,46 84.812 0,29 SONDRIO 240 3,36 22.331 1,07 CAPIAGO INTIMIANO 237 3,32 5.509 4,30 CUCCIAGO 213 2,98 3.409 6,25 CARUGO 137 1,92 6.221 2,20 CERMENATE 115 1,61 9.003 1,28 NOVEDRATE 82 1,15 2.915 2,81 FINO MORNASCO 69 0,97 9.511 0,73 LOMAZZO 67 0,94 9.425 0,71 BRENNA 61 0,85 1.965 3,10 SENNA COMASCO 57 0,80 3.200 1,78 CADORAGO 55 0,77 7.499 0,73 Altri 1.040 14,55 TOTALE 7.149 100,00 La Consulta dei Soci, prevista dall articolo 35 dello Statuto, è l organo di collegamento con i Soci. Ne recepisce le esigenze e le proposte, al fine di promuovere e accrescere nei Soci stessi la coscienza di appartenere alla Banca Cooperativa locale, attenta ai loro interessi e a quelli delle Comunità locali. La Consulta, nominata dal Consiglio di Amministrazione e attualmente composta da 16 membri, si riunisce di norma almeno una volta al trimestre. 9

2.2 I Clienti Valore per i Clienti Il cliente rappresenta l elemento centrale della moderna cultura aziendale. Obiettivo primario della Banca è pertanto quello di soddisfarne i principali bisogni operativi e cogliere quegli aspetti secondari della relazione Banca-Cliente che contribuiscono a migliorare il rapporto. Proprio la centralità del ruolo del Cliente all interno delle Casse Rurali induce a stabilire con ognuno di essi una relazione personalizzata e su misura, in particolare per quanto riguarda chiarezza, trasparenza, fiducia e disponibilità. Per questo ci muoviamo in due direzioni: a) prestare sempre maggior attenzione alla formazione del personale, affinché assicuri professionalità e insieme cortesia, competenza e attenzione; b) ampliare le modalità di contatto con la clientela, affiancando al tradizionale ed irrinunciabile canale rappresentato dalle filiali quelli altrettanto utili della banca telefonica Cassa in linea e della banca elettronica Relax Banking. La rete di vendita e gli altri canali distributivi La nostra Banca alla fine del 2010 conta 31 filiali distribuite su 23 comuni. Dispone inoltre di un servizio di banca telefonica ( Cassa in Linea ), a disposizione della clientela soprattutto per fini informativi (saldi, movimenti, ecc.) e per operazioni dispositive (bonifici, acquisti e vendita titoli, ecc.). Accanto alla banca telefonica nata per soddisfare esigenze operative, si è sviluppata, con sempre maggiori funzionalità, la banca elettronica (Relax Banking), che conta 14.703 utenti. Il servizio è stato integrato su una nuova piattaforma che con l ausilio del dispositivo OTP - One Time Password fornisce un elevato standard di sicurezza, Le funzionalità disponibili tramite Relax Banking (interrogazioni saldi, movimenti e condizioni dei rapporti in tempo reale; disposizioni di bonifico; inserimento Riba, solo per citarne alcune), Portale Documentale (accesso a documenti, estratti conto e quietanze relative ai conti associati al Relax; mail di notifica degli accessi effettuati e di nuovi documenti pubblicati nel portale), Fast Bank (ricarica telefono cellulare e pagamento canone TV), sono apprezzate da un numero sempre maggiore di Clienti, sia aziende che privati. Se è vero che il punto di contatto privilegiato rimane l incontro in filiale con il direttore o l impiegato, è altrettanto vero che il Relax Banking è disponibile 24 ore al giorno per 7 giorni alla settimana, facilitando il lavoro ordinario e facendo risparmiare tempo. La nostra banca dispone di un proprio sito internet www.cracantu.it su cui vengono pubblicati, oltre ai prodotti e servizi disponibili, notizie e bilanci, nonché le informative previste dalla legge (MiFID, Depositi dormienti, Trasparenza, Basilea2, PSD, ecc.) Raccolta e impieghi Alla fine del 2010 la raccolta complessiva ammontava a 2.485 milioni di euro e gli impieghi a clientela a 1.631 milioni di euro. Gli impieghi, a conferma della vocazione autenticamente locale della Cassa, sono concentrati nella zona di competenza operativa e seguono la filosofia del frazionamento del credito allo scopo di evitare l eccessiva concentrazione dei rischi. Adeguato impegno viene costantemente profuso per: semplificare gli aspetti burocratici delle procedure, ad esempio nelle pratiche dei finanziamenti agevolati per la partecipazione a fiere; valutare - al di là delle garanzie - la capacità imprenditoriale dei richiedenti e la validità dei progetti proposti; ridurre i tempi di concessione ed erogazione dei finanziamenti. Nel corso del 2010 gli uffici preposti hanno esaminato 9.469 domande di affidamento. Nella logica della personalizzazione dell offerta, la Cassa ha messo a punto prodotti e servizi volti a soddisfare specifiche esigenze della clientela: per gli artigiani, i piccoli imprenditori, i commercianti: crediti speciali a tasso agevolato, convenzioni con i Consorzi di Garanzia Fidi, facilitazioni nel leasing, convenzione con l Agenzia delle Entrate per i rimborsi Iva; 10

per gli agricoltori: linee di credito agevolato e convenzioni con Consorzi di Garanzia; per le famiglie: mutui casa, con incluse assicurazioni danni e vita a condizioni particolari; mutui per ristrutturazioni edilizie; credito al consumo; per gli studenti e le famiglie: adesione al progetto nazionale Diamogli credito ; per i laureati: finanziamento Master per i corsi di specializzazione. In un mercato finanziario sempre più complesso la Cassa Rurale intende ribadire i principi sui quali si basa la propria attività di gestione del risparmio, in particolare: Correttezza, integrità, onestà dell azienda e degli operatori; Trasparenza: dovere di fornire un informazione trasparente e chiara, accessibile anche in termini di linguaggio; Controllo: dovere ed impegno a curare un efficiente ed efficace sistema di controlli interni; Informazione: dovere di fornire un informazione aggiornata sull evoluzione dell investimento effettuato; Professionalità: dovere di fornire una consulenza professionale, che consenta all investitore di effettuare le scelte in funzione del proprio profilo di rischio-rendimento. Non a caso, il Regolamento della Funzione Finanza adottato dalla nostra Banca prevede che i rapporti con la clientela dovranno essere orientati nell ambito di una valutazione continua e personalizzata dei profili di rischio-rendimento dalla stessa formalizzati o comunque oggettivamente individuabili. Prima che un Cliente concluda una qualsiasi operazione a contenuto finanziario, il personale dovrà valutare, congiuntamente con lo stesso, l adeguatezza dell operazione con riferimento agli obiettivi di investimento e alla propensione al rischio dichiarati e/o desumibili oggettivamente dai comportamenti assunti nella precedente operatività con la BCC. Le regole di comportamento prescrivono inoltre che la Banca non definisce politiche incentivanti per favorire la distribuzione e la negoziazione di specifici strumenti finanziari, tali da poter indurre a comportamenti non coerenti con la gestione del profilo di rischio/rendimento del Cliente e delle relative scelte di investimento e che non intrattiene rapporti che possono consentire al personale di ricevere utilità da terzi, tali da poter indurre a tenere comportamenti in contrasto con gli interessi degli investitori. La Banca, fin dalla loro costituzione, ha aderito ai Fondi istituiti in collaborazione con le altre BCC a tutela dei risparmiatori. Il Fondo di Garanzia dei Depositanti, costituito nel 1997, ha come finalità la tutela dei depositanti delle Banche di Credito Cooperativo- Casse Rurali ad esso obbligatoriamente consorziate, in osservanza delle previsioni del Decreto Legislativo 659/1996 ed in conformità ai principi della mutualità e nello spirito della cooperazione di credito. Il Fondo è un organismo differente rispetto al restante sistema bancario in quanto non solo opera revisioni straordinarie presso le BCC consorziate, ma interviene anche per far superare situazioni di difficoltà temporanee alle consorziate medesime. Il Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti, costituito nel luglio 2004, novità assoluta per il sistema bancario italiano, è un consorzio ad adesione volontaria. Ha l obiettivo di tutelare il diritto di credito degli obbligazionisti delle BCC aderenti. L acquisto di obbligazioni garantite (che sono contrassegnate da un apposito marchio e dalla codifica ISIN) consente ai risparmiatori clienti delle BCC di ottenere, entro il limite di 103.291,38 euro, il rimborso dell investimento in caso di insolvenza della banca emittente. Il Fondo rafforza le caratteristiche di solidità e di affidabilità del Credito Cooperativo e concretizza quella solidarietà di sistema che da sempre guida l azione del Credito Cooperativo italiano, a tutela degli interessi della clientela e dello sviluppo della cooperazione mutualistica di credito nel nostro Paese. 11

Il Fondo di Garanzia Istituzionale, costituito nel luglio del 2008 e in fase di avviamento, ha lo scopo di tutelare la clientela delle BCC salvaguardando la liquidità e la solvibilità delle banche aderenti attraverso azioni correttive ed interventi di sostegno e prevenzioni delle crisi. Il Fondo, per obiettivi, caratteristiche e funzionalità, è una novità assoluta per il sistema bancario italiano. Rappresenta la più alta e più coerente, anche in senso mutualistico, forma di integrazione tra banche locali autonome ma inserite in un sistema a rete, in linea con le indicazioni della normativa europea (Basilea2) che prevede la nascita di forme di garanzie incrociate per i network bancari a beneficio dei risparmiatori e del mercato. 2.3 I Fornitori I Fornitori sono scelti prevalentemente nell ambito locale oppure all interno del Sistema del Credito Cooperativo, nell'intento di soddisfare al meglio le esigenze della Cassa. 2.4 I Partners commerciali La cooperazione tra Cooperative Complessivamente la Cassa ha investito 17,7 milioni di euro nel capitale degli Organismi di Categoria e con il Sistema del Credito Cooperativo nelle sue diverse articolazioni. Società del Sistema del Credito Cooperativo e prodotti e servizi utilizzati Società Aureo Gestioni Bcc Assicurazioni Iccrea Banca Banca Agrileasing Bcc Factoring Nolè Ciscra Iside Consorzio Agecasse Soar Bcc Energia Consorzio Prodotti/Servizi Fondi Comuni d Investimento e Fondi Pensione Polizze assicurative ramo danni Tutti i servizi dell Istituto Centrale di Categoria tra cui la Carta BCC (Bancomat e Carta di Credito) Leasing strumentale, immobiliare ed auto, finanziamenti corporate e finanza straordinaria d impresa Factoring pro-soluto e pro-solvendo Noleggio di beni strumentali Prodotti pubblicitari, carte valori e modulistica Servizi di elaborazione dati Servizi assicurativi Servizio gestione P.O.S. Servizio gestione risparmio energetico Gli altri partners commerciali Società Assimoco Partners Cattolica Assicurazioni Azimut Sicav Parvest e altre case d investimento Credit Agricole Asset Management American Express BankAmericard CartaSi Agos e Findomestic DBMutui Autostrade per l'italia s.p.a Viacard Prodotti/Servizi Prodotti assicurativi Prodotti assicurativi Fondi Comuni d Investimento Sicav Fondi Pensione Carte di Credito Carte di Credito Carte di Credito Convenzione Crediper/Iccrea Convenzione Credipercasa/Iccrea Telepass Viacard 12

2.5 I Collaboratori Nella vita di un impresa determinanti sono le persone. Dal loro coinvolgimento e dalle loro capacità dipende la realizzazione degli obiettivi d impresa. I Collaboratori sono l immagine della Banca nei rapporti con la Clientela e sono l anima operativa dell azienda: è per questi motivi che la nostra Banca dedica una specifica attenzione alla formazione, valorizzazione e crescita professionale dei propri Dipendenti. Chi sono i nostri Collaboratori Alla fine del 2010 la Cassa aveva 345 collaboratori: 5 dirigenti 90 quadri direttivi 250 impiegati tra cui: 66 laureati (19,1% del totale) 258 diploma di scuola media superiore (78,8%) 21 diploma di scuola media inferiore o di istituti professionali (6,1%). Composizione del Personale per età Fasce di Età Donne % Uomini % Totale % Fino a 30 anni 15 9,7 16 8,4 31 8,9 Dai 31 ai 40 anni 48 31,2 43 22,5 91 26,4 Dai 41 ai 50 anni 73 47,4 89 46,6 162 47,0 Oltre i 50 anni 18 11,7 43 22,5 61 17,7 Totale 154 100 191 100 345 100 Età Media 42,06 44,66 43,50 Tra i Collaboratori ve ne sono: 9 con contratto a tempo determinato 24 con contratto a tempo parziale. Nel 2010 si registrano: 13 assunzioni 4 collocamenti a riposo 1 dimissione. Il 64,63% dei Collaboratori aderisce ad organizzazioni sindacali. I lavoratori del Credito Cooperativo usufruiscono del Fondo Pensione Nazionale, il cui obiettivo è di assicurare agli aderenti una prestazione pensionistica che, unitamente a quella pubblica, permetta di mantenere un adeguato tenore di vita dopo il pensionamento. Vi contribuiscono i dipendenti (per il 2% della retribuzione, elevabile fino al 5%) e l azienda (tra il 4,4% e il 5,1% delle retribuzioni). La Cassa Mutua Nazionale per il Personale BCC garantisce ai dipendenti del Credito Cooperativo, ai loro familiari e ai dipendenti in pensione prestazioni sanitarie ad integrazione o in sostituzione di quelle offerte dal Servizio Sanitario Nazionale. Rispetto alle prestazioni di mercato, la Cassa Mutua Nazionale delle BCC assicura un vantaggio agli iscritti soprattutto con riferimento alle prestazioni specialistiche e di complessa diagnostica. Nel 2004 è nata idee, Associazione delle Donne del Credito Cooperativo, ad adesione volontaria, non lucrativa, finalizzata a promuovere e valorizzare il contributo delle donne del Credito Cooperativo attraverso lo scambio tra le associate di valori, conoscenze e informazioni di reciproco interesse e attraverso la realizzazione di momenti di incontro oltre che di interventi formativi dedicati al pubblico femminile del Credito Cooperativo. La valorizzazione e la crescita professionale dei Collaboratori Nella certezza che la valorizzazione delle Persone e la crescita professionale dei Collaboratori debbano essere le linee guida per la gestione delle Risorse Umane, anche nel 2010 la Cassa ha investito in attività di formazione con lo scopo di aumentare lo sviluppo delle competenze, della capacità di operare in gruppo, della responsabilità e della professionalità. 13

Attività di formazione anno 2010 Tipologia Persone Ore effettive E-Learning 259 2.102 Formazione 325 10.260 Incontri 241 2.810 Affiancamento 238 1.425 Totale 1.063 16.597 La comunicazione interna Particolare attenzione viene riservata alla comunicazione e alla diffusione delle informazioni all interno del nostro Istituto. La rete Intranet viene utilizzata per trasmettere ai Collaboratori in modo rapido ed efficace le notizie relative al Sistema del Credito Cooperativo (notiziario Flash di Federcasse) e quelle interne: Comunicazioni, Ordini di Servizio e Notiziario settimanale dell Area Finanza. Tutti i collaboratori ricevono inoltre la rivista trimestrale Vicini di Banca della Federazione Lombarda delle BCC e il mensile Credito Cooperativo pubblicato da Federcasse, oltre alla nostra rivista trimestrale CON- CORDIA. Sono previsti inoltre specifici momenti di incontro, sia con tutti i Collaboratori (generalmente due assemblee del personale all anno) che con i responsabili di filiale e degli uffici interni. La sicurezza sul lavoro In ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs 81/2008 sono state predisposte tutte le misure atte a migliorare le condizioni di sicurezza del lavoro. In particolare, per la sede e per ognuna delle filiali, sono stati individuati i lavoratori incaricati di far parte delle squadre di prevenzione e lotta agli incendi e gli addetti al primo soccorso. Tutti gli incaricati hanno partecipato ad appositi corsi di formazione. Particolare cura è stata riservata alla prevenzione di possibili atti criminosi che possano danneggiare Collaboratori e Clienti: durante l orario di apertura al pubblico diversi sportelli sono sorvegliati da guardie giurate ed inoltre, in tutte le filiali, sono in funzione i più moderni strumenti di sicurezza attiva e passiva, antieffrazione e antirapina. 2.6 La Collettività e la Comunità locale La ricchezza generata dalla nostra Banca resta nel territorio, non soltanto perché la quasi totalità degli investimenti per lo sviluppo dell economia è rivolta alle Comunità locali, ma anche perché il patrimonio dell azienda è un bene della Comunità stessa. La Cassa destina inoltre consistenti risorse al sostegno degli organismi locali e per la realizzazione di attività nel campo dell assistenza, dell economia, della cultura, dell ambiente e del tempo libero, facendo in modo che valide idee e iniziative a favore di una migliore qualità della vita nel territorio abbiano la possibilità di essere realizzate. Il contributo alle Istituzioni La Cassa fornisce supporto concreto agli Enti e alle Istituzioni presenti sul territorio attraverso lo svolgimento di Servizi di Tesoreria e di cassa per: i Comuni di Brenna, Cabiate, Cadorago, Cantù, Carimate, Cermenate, Cucciago, Figino Serenza, Lomazzo, Novedrate e Vertemate con Minoprio il Consorzio Impegno Sociale di Cassina Rizzardi A.S.C.I. Azienda Sociale Comuni Insieme l Istituto Comprensivo di Cantù II l'istituto Comprensivo di Cernobbio l'istituto Comprensivo di Vertemate con Minoprio-Bregnano l Istituto Comprensivo di Como-Albate l'istituto Statale di Istruzione secondaria Superiore Fausto Melotti di Cantù 14

l Istituto Comprensivo don Milani di Perticato di Mariano Comense la Croce Rossa Italiana - Comitato di Cantù la Croce Rossa Italiana - Comitato di Lomazzo il Liceo Scientifico Statale Enrico Fermi di Cantù Dall 1 gennaio 2010 anche per l Istituto Comprensivo Cantù I, per l Istituto Comprensivo di Figino Serenza e per la Croce Rossa Italiana - Comitato di Cermenate. Le azioni di finanza etica La Cassa partecipa fin dalla sua costituzione, nel 1998, al capitale di Banca Etica, istituto che ha come scopo il finanziamento agevolato di Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale, di cooperative, di organizzazioni e associazioni di volontariato. Proprio perché ne condivide i principi e le finalità, la nostra Banca ha sottoscritto una convenzione per il collocamento delle azioni e delle obbligazioni emesse da Banca Etica. Sul nostro sito internet (www.cracantu.it) ospitiamo gratuitamente i siti di Associazioni, Enti e Società non profit. La Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù sostiene e collabora attivamente allo sviluppo della Borsa dei Progetti Sociali (BPS), promossa da Altis- Università Cattolica in associazione con le BCC Lombarde e la Regione Lombardia, al fine di favorire la collaborazione tra mondo delle imprese e associazioni non profit. La BPS propone la logica del "win-win" (si vince entrambi), affinché tanto il non profit quanto le aziende traggano un concreto beneficio dalla reciproca collaborazione. Per quanto superfluo, si segnala che la Cassa non eroga finanziamenti all industria delle armi e non fa parte delle cosiddette banche armate (gli istituti di credito che erogano finanziamenti all industria bellica), il cui elenco viene stilato ogni anno dalla Presidenza del Consiglio. 1 Gli interventi La Cassa promuove lo sviluppo sociale e culturale del territorio e delle Comunità locali in due modi: sostenendo l attività delle organizzazioni che svolgono questo ruolo e realizzando direttamente numerose attività e iniziative. Il sostegno Le elargizioni e i contributi erogati nel 2010 ammontano a 2.457.422 euro 2. È la testimonianza concreta dell immutato impegno a sostenere il territorio, le comunità locali, le associazioni e le iniziative meritevoli, in un anno oggettivamente difficile per l economia e, di riflesso, per il conto economico della banca. Gli interventi sono così suddivisi fra i principali settori: Settore d intervento N. interventi Totale Assistenza sanitaria 20 375.832 Sociale (parrocchie, associazioni ed enti no profit) 239 462.320 Scuole e Asili 46 66.348 Cultura (eventi, pubblicazioni e patrimonio storico e artistico) 147 243.764 Sport (sponsorizzazioni, eventi e attrezzature) 218 928.942 Amministrazioni comunali 11 99.600 Economia 30 154.994 Premi di studio Giovanni Zampese 199 100.900 Varie 75 24.722 Totale complessivo 2.457.422 [1] Lanciata alla fine del 1999 da Nigrizia, Pax Christi Mosaico di Pace e Missione Oggi (riviste cattoliche), la campagna Banche armate ha nel corso degli anni offerto al risparmiatore uno strumento di pressione per contrastare il finanziamento di armi da parte delle banche. [2] Le elargizioni e i contributi qui elencati sono valorizzati in base all effettiva liquidazione delle somme deliberate (principio di cassa); nel prospetto di riparto del valore aggiunto vengono invece valorizzati in funzione della competenza economica a prescindere dall effettiva uscita di cassa. 15

7 maggio 2010 L abbraccio dei Soci 103 a Assemblea dei Soci I 1921 Soci intervenuti con 533 deleghe hanno portato a 2.454 il totale dei Soci idealmente presenti. 16

1-2 Dicembre 2010 Premi di Studio Giovanni Zampese 199 gli studenti premiati, 100.900 euro l importo totale distribuito a 75 lauree specialistiche, 50 lauree di primo livello, 17 diplomi di scuola professionale, 28 di scuola media superiore e 29 di scuola media inferiore. A dodici anni dalla prima edizione sono stati assegnati oltre 815.000 euro di riconoscimenti a 1.705 studenti meritevoli.

L aiuto della Cassa, cercando di andare incontro alle esigenze delle varie realtà presenti sul territorio, sì è concretizzato in modi diversi. Si va dai più semplici (ad esempio la donazione di computer dismessi), fino a quelli comprendenti la trattativa con i fornitori per ottenere il meglio con l importo stanziato (in particolare per le donazioni di apparecchiature agli enti ospedalieri). Di alto valore cooperativo gli interventi che hanno coniugato il sostegno della Banca con le donazioni dei benefattori: è il caso dei Bandi comuni realizzati con la Fondazione Provinciale della Comunità Comasca oppure le iniziative a sostegno di lavori straordinari delle parrocchie, nei quali la Cassa propone un effetto moltiplicatore delle donazioni effettuate. Gli interventi più significativi sono i seguenti: v in ambito culturale e di promozione/sostegno delle tradizioni locali il contributo per la realizzazione della mostra Eccellenze di design proposta nella ex chiesa di S. Ambrogio dal Comune di Cantù in collaborazione con l Associazione per il Museo di Cantù, la Confartigianato imprese e la Camera di Commercio di Como; il sostegno alla mostra Gli anni del boom economico attraverso le immagini di Gianni Paini, realizzata in collaborazione con il Comune di Cantù e l Associazione Culturale Paolo Borghi nei locali di Villa Calvi grazie all Archivio Paini custodito dalla nostra Banca; il contributo per la promozione dell attività della Scuola di Floro Orto Frutticoltura di Minoprio; il rinnovo dell adesione a Univercomo; il sostegno alla rivista trimestrale Canturium curata dall Associazione Paolo Borghi; il sostegno alla Stagione Teatrale del Teatro Fumagalli; il contributo alla Nuova Scuola di Musica per il 20 Concorso internazionale per pianoforte e orchestra ; v in ambito sociale e della salute pubblica l acquisto del mammografo digitale per l Ospedale S. Antonio Abate Cantù; la realizzazione di un bando comune con la Fondazione Provinciale della Comunità Comasca finalizzato ad interventi in campo socio-sanitaro, del disagio giovanile e dell assistenza anziani; il contributo alla Fondazione Paola Giancola per l acquisto di attrezzature sanitarie per il reparto di riabilitazione cardio respiratoria dell Ospedale Felice Villa di Mariano Comense; i contributi per l acquisto di ambulanze a numerose associazioni di volontariato; l aiuto all Auser Canturium per l acquisto di un mezzo di trasporto per anziani e disabili; la partecipazione alle iniziative di enti pubblici e associazioni che hanno chiesto di dotarsi di mezzi di trasporto in comodato d uso per persone svantaggiate; il sostegno alla Fondazione Tertio Millennio promossa da Federcasse e da Mons. Francesco Rosso con finalità ad elevato contenuto sociale, con particolare attenzione all inserimento dei giovani nel mondo del lavoro; il contributo a Soci e clienti ultrasettantenni per il soggiorno marino; i contributi a numerose scuole dell infanzia, spesso in difficoltà per l adeguamento alle stringenti normative sulla sicurezza; i contributi a numerose parrocchie, tra cui spiccano i fondi stanziati per il raddoppio delle offerte dei parrocchiani finalizzate a specifici interventi di natura straordinaria. v in ambito sportivo dilettantistico e amatoriale il sostegno a decine di società sportive delle più diverse discipline che offrono la possibilità a migliaia di ragazzi e ragazze di praticare lo sport preferito. È consolidata la tradizione dei Premi di Studio Giovanni Zampese, che costituiscono il riconoscimento dei risultati ottenuti ma anche un incentivo ad impegnarsi con profitto nello studio o nel lavoro. 18

L importo distribuito nel 2010 ai 199 studenti meritevoli è di 100.900 euro. Nello specifico sono stati consegnati premi per: 75 lauree specialistiche e tradizionali, di cui 60 a pieni voti, per 61.700 50 lauree di primo livello, di cui 28 a pieni voti, per 22.800 17 diplomi di scuola professionale per 5.100 28 diplomi di scuola media superiore per 8.400; 29 diplomi di scuola media inferiore per 2.900. In dodici anni sono stati assegnati oltre 815.000 euro di riconoscimenti (più di un miliardo e mezzo di vecchie lire!) a 1.705 studenti. Premi di Studio per importo erogato Numero Premi di Studio per categoria 19

Un capitolo particolare meritano gli interventi attuati per mitigare gli effetti della sfavorevole congiuntura economica, anch essi realizzati nello spirito di sostegno al territorio sancito dallo Statuto sociale. Proponiamo nel seguito le azioni più significative. La nostra Banca (insieme alle altre BCC della provincia di Como e a due istituti di credito) ha rinnovato, presso l Amministrazione Provinciale, il "Protocollo di intesa per il sostegno ai lavoratori e alle imprese nelle situazioni di crisi", inizialmente sottoscritto nel 2009, che prevede due forme di sostegno per i lavoratori coinvolti in interventi di CIG straordinaria e "in deroga": 1) anticipazione della Cassa Integrazione Straordinaria e in deroga, per i mesi occorrenti all INPS per erogare le somme dovute, senza interessi né costi aggiuntivi; 2) sospensione delle rate per i mutui "prima casa", per massimo un anno, senza commissioni né oneri aggiuntivi. 1) Anticipazione Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria e In deroga Dall inizio della convenzione sottoscritta a maggio 2009, la Cassa ha concesso, ai dipendenti di 179 imprese, numero 804 anticipi, di cui 334 (163 C.I.G. in deroga e 171 C.I.G. straordinaria) in essere al 31 dicembre 2010 per un totale erogato di 3.736.676,55 euro di cui 724.000 in essere a dicembre 2010. L esame dei dati evidenzia che la nostra banca, da sola, ha effettuato il 64,43% degli anticipi concessi in provincia di Como. Il Credito Cooperativo nel suo complesso ha erogato oltre l 80% degli anticipi. 2) Sospensione rate mutuo Nel 2010 le sospensioni sulle rate mutuo concesse dalla Cassa, sia in adesione all Accordo di cui sopra sia autonomamente, hanno riguardato finanziamenti di 339 clienti, dei quali 172 riferiti a sospensioni a famiglie. L importo complessivo dei mutui sospesi nel 2010 è stato di 56 milioni che, sommato a quelli in corso, porta ad un totale di oltre 100 milioni. Hanno inoltre trovato piena attuazione nel corso dell anno i finanziamenti agevolati per sostenere, in un momento di forte rallentamento dell economia, tutti i settori economici: incentivazione degli investimenti produttivi; mutui per immobili residenziali con caratteristiche di risparmio energetico. È stato mantenuto il tasso fisso dell 1% sui finanziamenti di 30.000 euro per le aziende che partecipano al Salone Internazionale del Mobile di Milano; sono stati confermati i finanziamenti per tutte le tipologie di manifestazioni fieristiche al tasso di interesse del 3%, con la possibilità di ulteriore riduzione al 2% per le aggregazioni di aziende. E disponibile un finanziamento agevolato per la ricapitalizzazione delle imprese. Allo scopo di promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio anche dal punto di vista ambientale, incentiviamo l uso delle fonti di energia rinnovabili mediante due linee di finanziamento a tasso agevolato, usufruibili dai privati, dalle aziende e dagli enti pubblici, destinati agli studi di fattibilità e alla realizzazione di impianti solari, fotovoltaici, mini-eolici e a biomasse. È inoltre possibile finanziare la rimozione delle vecchie coperture con presenza di amianto e il conseguente rifacimento del tetto. Le iniziative e i finanziamenti a tasso speciale elencati nei precedenti paragrafi rappresentano un contributo indiretto al sostegno e allo sviluppo dell economia locale, in particolare delle aziende manifatturiere che rappresentano tuttora un valore imprescindibile del nostro tessuto economico. Tale contributo non è indicato in nessuna voce di bilancio ma è quantificabile per l anno 2010 in 357.000 euro, distribuitio su 830 finanziamenti di cui 445 erogati nel 2010 e 13.000 euro per le anticipazioni della Cassa Integrazione a tasso zero ed esenti da spese. La gestione delle operazioni di anticipo della CIG comporta inoltre un consistente impegno di personale, quantificabile in un costo aziendale non inferiore a 60.000 euro. Il contributo indiretto, che si traduce in minori ricavi per la Banca, assomma pertanto a 430.000 euro. 20

Le realizzazioni Nel gennaio 2010 è stata ospitata la videoconferenza in collegamento satellitare con Il Sole 24 ORE TELEFISCO 2010 sul tema: La Finanziaria 2010 e le altre novità per imprese e professionisti. L indiscussa utilità dell incontro per i professionisti del nostro territorio, così come l alta qualità degli interventi dei relatori, hanno fatto sì che anche in questa edizione le due sedi allestite (la sala convegni G. Zampese a Cantù e l auditorium Spazio Como del Grand Hotel di Como) hanno registrato il tutto esaurito con la presenza di circa 500 partecipanti. La sala convegni Giovanni Zampese ha accolto 40 eventi ed incontri di Enti ed Associazioni, tra cui: Confartigianato Imprese Como, A.S.L. provinciale, Avis Cantù, Istituti scolastici ed altre associazioni non profit e sportive che hanno presentato le loro attività. L elenco completo delle manifestazioni ospitate è riportato in appendice. Nel corso del 2010, all interno del Salone Clienti della Sede sono state organizzate diverse mostre, il cui elenco è riportato in appendice. All inizio dell anno scolastico 2010-2011, come è ormai consuetudine, sono stati distribuiti i calendari murali per le aule, uno strumento utile ed apprezzato da studenti ed insegnanti. L Autosilo di Corso Unità d Italia mette a disposizione dei clienti della Banca e degli uffici situati nei palazzi circostanti un ampio parcheggio, comodo e funzionale anche per i clienti degli esercizi commerciali del centro. Ricordiamo che, per espressa volontà della nostra Banca, 45 minuti di sosta sono gratuiti e rappresentano un beneficio per la cittadinanza quantificabile in oltre 109 mila euro. Attraverso le imposte e tasse regolarmente pagate, la Cassa contribuisce alle necessità delle Amministrazioni Centrali e Periferiche dello Stato; tale rilevante contributo è evidenziato in dettaglio nel capitolo che analizza la ripartizione del Valore aggiunto tra i diversi portatori d interessi. 2.7 L Ambiente Gli effetti ambientali derivanti dall attività svolta si possono dividere in: indiretti: determinati dalla tipica attività bancaria, in particolare nella concessione del credito e nella vendita di prodotti di investimento; diretti: prodotti dall attività di supporto della Banca, in particolare nell uso delle fonti energetiche (gas, acqua, energia elettrica, ecc.). L attività creditizia non è fonte di particolari criticità ambientali e presenta modestissimi fattori di rischio professionale. La nostra Banca ha attivato da tempo specifiche linee di credito a condizioni speciali per gli investimenti nell ambito delle energie rinnovabili, in particolare per l installazione di pannelli solari e impianti fotovoltaici. Per quanto riguarda gli effetti ambientali diretti, segnaliamo che le lavorazioni effettuate in banca non rientrano nella normativa sui rischi di incidenti rilevanti. I rifiuti prodotti sono del genere urbano non pericoloso. La Cassa nel corso del 2010 ha acquistato circa 411 quintali di carta (formato A4 e A3) e ne ha recuperato oltre 565 quintali attraverso lo smaltimento differenziato. Inoltre, su un totale di 684 cartucce di toner per stampanti acquistate, ben 359 sono state rigenerate. La durata media dei PC è di circa 5 anni e quella delle stampanti di 6. La gestione digitale dei documenti snellisce l archiviazione, la ricerca e la gestione dei documenti cartacei utilizzati nella quotidiana operatività degli uffici. Consumi energetici 2010 Acqua (mc.) 4.686 Gas (mc.) 130.111 Gasolio (litri) 74.000 Energia elettrica (Kw) 2.151.212 21