PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Per alunni con DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI (ai sensi del DM 27 /12/2012) Anno Scolastico Classe.. Sezione Indirizzo di studio.. Referente o coordinatore di classe 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome. Nome. Data e luogo di nascita Residente a.. Via..n... provincia.. Telefono di riferimento: abitazione Cellulare... Indirizzo e-mail... Scuola e classe di provenienza.. 2. DATI DELLA SEGNALAZIONE SPECIALISTICA Segnalazione diagnostica redatta da dott.:.. qualifica: (neuropsichiatria o psicologo) Ente: (ASL o privato) il: a:..... (data) (città) Modulo M HA 01 Rev 3 Emissione 09/12 Pagina 1 di 9
3. TIPOLOGIA DEL DISTURBO DISTURBI DEL COMPORTAMENTO DEFICIT DEL LINGUAGGIO DEFICIT DELLE ABILITA NON VERBALI DEFICIT DELLA COORDINAZIONE MOTORIA DEFICIT DELL ATTENZIONE E IPERATTIVITA IN FORMA GRAVE (ADHD) FUNZIONAMENTO COGNITIVO LIMITE DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO LIEVE 4. INTERVENTI EXTRASCOLASTICI EDUCATIVO-RIABILITATIVI Interventi riabilitativi in orario extrascolastico:... Operatore di riferimento:. Tempi: Modalità:.. Tipo di intervento:.. Note: Informazioni ricavabili da: Diagnosi e/o colloqui con lo specialista e/o con la famiglia Documentazione del percorso scolastico pregresso mediante relazioni relative ai cicli precedenti. Modulo M HA 01 Rev 3 Emissione 09/12 Pagina 2 di 9
5. CARATTERISTICHE SPECIFICHE DELL ALUNNO DEFICIT MOTORI DEFICIT SENSORIALI CONDIZIONI FISICHE DIFFICILI ( OSPEDALIZZAZIONE,MALATTIE ACUTE O CRONICHE,LESIONI,FRAGILITA,ANOMALIE CROMOSOMICHE,ANOMALIE NELLA STRUTTURA DEL CORPO...) MANCANZA DI AUTONOMIA NEL MOVIMENTO E NELL USO DEL PROPRIO CORPO) DIFFICOLTA NELL USO DI OGGETTI PERSONALI E MATERIALE SCOLASTICO MANCANZA DI AUTONOMIA NEGLI SPAZI SCOLASTICI DIFFICOLTA NELLA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA RELATIVE AD UNA DISCIPLINA SPECIFICA: si no Modulo M HA 01 Rev 3 Emissione 09/12 Pagina 3 di 9
6. CARATTERISTICHE RELAZIONALI DIFFICOLTA DI AUTOREGOLAZIONE, AUTOCONTROLLO si no PROBLEMI COMPORTAMENTALI PROBLEMI EMOZIONALI SCARSA AUTOSTIMA SCARSA MOTIVAZIONE SCARSA CURIOSITA DIFFICOLTA NELLE RELAZIONI CON I COMPAGNI DIFFICOLTA NELLE RELAZIONI CON I DOCENTI E PERSONALE SCOLASTICO FREQUENZA SCOLASTICA ACCETTAZIONE E RISPETTO DELLE REGOLE RISPETTO DEGLI IMPEGNI E DELLE RESPONSABILITÀ CONSAPEVOLEZZA DELLA PROPRIA SITUAZIONE 7. STRUMENTI UTILIZZATI DALL ALUNNO NELLE ATTIVITA : Strumenti informatici Fotocopie adattate Utilizzo del PC Registrazioni Testi con immagini Altro: Nota: informazioni ricavabili da diagnosi e/o osservazioni dei docenti e/o colloqui con la famiglia Modulo M HA 01 Rev 3 Emissione 09/12 Pagina 4 di 9
8. MODALITÀ DI INTERVENTO: Utilizzo dei modelli di apprendimento cooperativo Potenziamento del metodo di studio Elaborazione dei livelli minimi per le diverse discipline (allegare la programmazione ) Lavoro di gruppo Tutoraggio da parte di un compagno Attività laboratoriali Preparazione mappe, schemi, tabelle Discipline: Elaborazione di competenze minime per le diverse discipline Discipline: Altro: Modulo M HA 01 Rev 3 Emissione 09/12 Pagina 5 di 9
Dopo un attenta valutazione svolta a cura di ogni componente del consiglio di classe si analizzano le possibili MISURE COMPENSATIVE e DISPENSATIVE proposte (secondo la normativa ministeriale) e si effettua la scelta di quelle ritenute più idonee (mettere un X accanto a quelle proposte e a consuntivo d anno mettere la X accanto a quelle adottate, motivando nelle note le difformità). MATERIA O AREA DISCIPLINARE ( D.M. 27/12/2012) AREA LINGUISTICA (ITALIANO-STORIA- LINGUA-STRANIERA) Limitare o evitare la lettura ad alta voce Prevedere l assegnazione di compiti ridotti non per contenuto, ma per quantità di pagine e tempi più lunghi per lo svolgimento Evitare di far prendere appunti: fornire appunti, slides, documenti informatici, ecc. Incentivare a casa e in classe l utilizzo di p.c. e degli strumenti informatici Fissare le interrogazioni programmandole e prevedere tempi più lunghi per la preparazione Modalità differenziate per le verifiche (riduzione della quantità di esercizi assegnati e/o tempi più lunghi per lo svolgimento o somministrazione suddivisa in momenti diversi) Evitare possibilmente la sovrapposizione di interrogazioni e verifiche Modalità specifiche per la valutazione: proposte adottate Altro: Modulo M HA 01 Rev 3 Emissione 09/12 Pagina 6 di 9
MATERIA O AREA DISCIPLINARE ( D.M. 27/12/2012) AREA SCIENTIFICA TECNOLOGICA Prevedere l assegnazione di compiti ridotti non per contenuto, ma per quantità di pagine e tempi più lunghi per lo svolgimento Evitare di far prendere appunti: fornire appunti, slides, documenti informatici, ecc. Incentivare a casa e in classe l utilizzo di p.c. e degli strumenti informatici Fissare le interrogazioni programmandole e prevedere tempi più lunghi per la preparazione Fornire all allievo la lettura ad alta voce del testo. Modalità differenziate per le verifiche (riduzione della quantità di esercizi assegnati e/o tempi più lunghi per lo svolgimento o somministrazione suddivisa in momenti diversi) Evitare possibilmente la sovrapposizione di interrogazioni e verifiche Escludere dalla valutazione gli errori di trascrizione. Riservare maggiore considerazione per le corrispondenti prove orali, laddove la prova scritta non fosse soddisfacente proposte adottate Modalità specifiche per la valutazione: Altro: Modulo M HA 01 Rev 3 Emissione 09/12 Pagina 7 di 9
Si concordano: o Modalità di comunicazione tramite registro elettronico o riduzione del carico di studio individuale a casa o l organizzazione di un piano di studio settimanale con distribuzione giornaliera del carico di lavoro. o le modalità di aiuto: chi, come, per quanto tempo, per quali attività/discipline chi segue l alunno nello studio o gli strumenti utilizzati a casa: strumenti informatici e tecnologici altro IMPEGNI DELLA FAMIGLIA/ TUTOR Si concorda la seguente collaborazione: controllo costante del diario e/o del registro elettronico (argomenti svolti, compiti e comunicazioni particolari) controllo sul materiale occorrente per lo svolgimento delle lezioni aiuto da parte di un familiare e/o tutor e supporto nella preparazione alle verifiche rapporti con i docenti / coordinatore IMPEGNI DELLO STUDENTE L alunno si impegna a o Collaborare per il raggiungimento degli obiettivi prefissati o Chiedere aiuto quando si trova in difficoltà o Fornire a docenti le informazioni che possono contribuire a comprendere le proprie difficoltà e le modalità per superarle o Collaborare con i docenti, in modo propositivo, nel pianificare le scadenze relative alla consegna dei compiti e delle date delle verifiche orali. o Porre adeguato impegno nel lavoro scolastico Modulo M HA 01 Rev 3 Emissione 09/12 Pagina 8 di 9
Docenti del Consiglio di Classe Dirigente Scolastico Genitori Studente Tecnico competente (se ha partecipato) Data: Modulo M HA 01 Rev 3 Emissione 09/12 Pagina 9 di 9