Mi riferirò a due obiettivi per me centrali delle prove INVALSI: - sollecitare, attraverso esempi concreti di prestazioni richieste agli studenti, gli insegnanti a farsi carico dei bisogni i formativi i di oggi ( rappresentati dalle indicazioni curricolari nazionali), oltre i limiti dei piani pluriennali di aggiornamento e di attività di formazione separate dalla pratica didattica personale - individuare le situazioni di disagio e di malfunzionamento della scuola sul territorio nazionale SLIDE 1
Mi sembra che negli anni recenti le prove siano meglio adeguate ai due obiettivi (l esempio migliore mi sembra attualmente quello della prova di terza media 2012), tanto è vero che cresce tra gli insegnanti delle scuole che conosco la convinzione ( anche con un po di angoscia, per chi lavora in modo arretrato ) che non è più possibile un addestramento ai contenuti delle prove INVALSI realizzato nelle settimane che le precedono SLIDE 2
Tuttavia a mio avviso resta ancora parecchio da fare: per i quesiti - meno quesiti a parità di tempo e tipologia (le critiche più estese da parte degli insegnanti più impegnati riguardano proprio il numero dei quesiti) - formulazione dei quesiti meno iniziatica, più accessibile agli studenti indipendentemente dal testo adottato in classe o dal gergo scolastico - adesione più rigorosa alle indicazioni curricolari più importanti, a costo di generare più scontento tra molti editori di libri di testo e tra parecchi insegnanti; - aumento ulteriore dei quesiti aperti, condizione per verificare la padronanza di competenze complesse SLIDE 3
e per quello che dovrebbe precedere le prove: - chiarimento i del fatto che la preparazione al contenuto delle prove non può essere svolta con alcune settimane di lavoro ad hoc, - suggerimento, per quanto riguarda il formato delle prove (estraneo alla tradizione italiana), di un breve allenamento a gestire bene i tempi, l impegno sui vari quesiti, ecc. (comunque utile anche in relazione alla diffusione del metodo dei test per la selezione a corsi universitari, a scuole secondarie prestigiose, a professioni ) SLIDE 4
e per quello che dovrebbe seguire le prove: azione più capillare di sostegno agli insegnanti nella riflessione i sul significato ifi dei quesiti i e delle difficoltà degli studenti nell affrontarli anche valendosi di internet, con un forum agile di discussione con documenti di accompagnamento più agili anche se meno esaurienti, mirati a promuovere il cambiamento della scelte culturali e metodologiche degli insegnanti, e non solo a render conto della serietà del lavoro fatto per allestire le prove SLIDE 5
In tal senso si potrebbero prevedere due distinti tipi di documenti, - sull impostazione scientifica delle prove (per chiarire che non si tratta di prove improvvisate e prive di un disegno razionale; i documenti attuali mi sembrano soddisfacenti al riguardo) - sulle indicazioni utili per l insegnante insegnante, che si possono trarre da come gli studenti hanno svolto le prove: su questo terreno molto resta da fare per documenti brevi, facili da capire, centrati sulle questioni più importanti, con suggerimenti operativi chiari per la programmazione didattica e il lavoro in classe. SLIDE 6