Ristrutturazioni d epoca di Laura Verdi Intonaco storico per un restauro conservativo Un intervento rispettoso di un edificio di pregio, eseguito con materiali naturali in abbinamento alla più moderna tecnologia La villa Brugnola a Cantù è una costruzione padronale del Settecento che si sviluppa in un cascinale piuttosto articolato con una corte allungata delimitata da un cancello a ovest e da un portale monumentale ad arco sul lato opposto. Il corpo di fabbrica originario ha una forma lineare con all estremità, a fianco del portale d ingresso, un piccolo oratorio contemporaneo alla villa che svolgeva la duplice funzione pubblica di oratorio per i contadini del cascinale e di cappella signorile di famiglia. Il progetto dell intonaco L obiettivo del progettista, l architetto Alberto Tagliabue, è stato quello di riattribuire alla villa e al contesto la qualificazione storica originaria, ritrovando quei canoni di ordine e di bellezza che erano propri della costruzione originaria. L edificio si articola su tre piani, con una palestra e una limonaia al piano interrato, saloni e zona giorno al piano terra, zona studio/notte ai piani superiori compreso quello mansardato. L intervento sulla torretta di testa, con trifore con colonne in marmo, riqualifica esteticamente il complesso e lo colloca tra le case signorili settecentesche tipiche della zona. Tra le particolarità dell intervento, l intonaco scelto per la finitura degli esterni e soprattutto degli interni: si tratta di un intonaco a base di calce, utilizzato normalmente come intonaco di fondo e rifinito con un tonachino. La scelta
La finitura degli esterni è stata eseguita con intonaco a base di calce, che conferisce un effetto finale velato, di un caldo color nocciola. La villa è circondata da uno parco in stile tradizionale piantumato con vegetazione autoctona e cipressi. dell architetto, sposata dalla committenza, è stata quella di utilizzare solo questo intonaco come finitura superficiale, trattata a frattazzo: l effetto finale è una superficie dall effetto velato di un caldo colore nocciola (il colore delle zolle di calce utilizzate per la produzione della malta da intonaco). Anche gli interni sono stati trattati con lo stesso tipo di intonaco, applicato prima a cazzuola e poi steso con sacco di juta a trama grossa. È un tipo di applicazione particolare che fa affiorare in superficie gli aggregati fini della malta, con un effetto finale molto caldo e omogeneo. Per la manutenzione della superficie e per evitare lo sfarinamento, tipico di questo tipo di prodotti, negli interni è stata data una mano di protettivo/fissativo silossanico di seconda generazione, in modo da non alterare né il colore né la traspirabilità dell intonaco a base calce. Gli esterni in dettaglio La villa è circondata da uno splendido parco in stile tradizionale piantumato con vegetazione autoctona e cipressi. In un area decentrata del giardino, un gazebo in ferro dell epoca è stato completamente ristrutturato in modo da creare una zona di sosta con vista panoramica sulle colline di Cantù. Una grande piscina interrompe il verde del parco. La facciata della villa, rivolta verso le colline, si alterna in un susseguirsi di aperture riquadrate da davanzali e architravi in pietra bianca che creano un contrasto con il A sinistra, la pregiata Madonnina in terracotta del 400 toscano, trovata dai proprietari e riportata in bellezza, sul muro esterno, come si usava un tempo. Sotto, i camini in mattone faccia a vista sono stati creati come pezzo singolo, a completamento dell estetica del palazzo che offre numerosi elementi di pregio storico e artistico, in linea con il periodo in cui esso fu progettato. Nella pagina a fianco, la facciata della villa con la grande piscina nella zona sopraelevata del giardino, che consente privacy e benessere ai proprietari. Sopra, particolare della pietra locale che è stata lasciata affiorare nei punti architettonicamente strategici della facciata, per evocare i pregiati materiali celati sotto l intonaco. Come Ristrutturare la Casa 95
Il piccolo oratorio contemporaneo alla villa che svolgeva la duplice funzione pubblica di oratorio per i contadini del cascinale e di cappella signorile di famiglia. Un particolare del salone delle colonne, con i soffitti in travi a vista e il muro in pietra affiorante. colore nocciola di fondo dell intonaco a vista. Una bellissima madonnina in terracotta del 400 toscano, trovata e voluta dai proprietari, caratterizza il prospetto e sembra quasi proteggere la casa. Il prospetto lineare rivolto a sud si interrompe a ovest con la torretta a tre piani, oggetto di ampliamento in fase di ristrutturazione, caratterizzata dalle trifore, e che valorizza tutto il complesso. A est l edificio si chiude con il piccolo oratorio affrescato all interno e rifinito in pietra a vista in esterno. Le pietre, dall orditura irregolare, sono stilate con malta di calce che rende omogenea la facciata. Sempre da questo lato, c è l accesso ai box situati al piano interrato. Una cura estrema è stata posta verso ogni particolare, come ad esempio i camini in mattone faccia a vista creati come pezzo singolo. I particolari interni Il progetto degli interni è stato caratterizzato in primis dall eliminazione della scala esistente, angusta e scarsamente rappresentativa. È stato quindi creato un ampio vano scala nella parte centrale della casa, valorizzato dal magnifico scalone in marmo giallo Istria realizzato su disegno. Lo scalone ellittico è completato da un corrimano A sinistra, la pavimentazione è un alternanza di cotto e legno di recupero proveniente da vecchi cascinali e ville o di rovere patinato bianco a poro aperto. A destra, il particolarissimo oblò vetrato a pavimento che mette visivamente in comunicazione il salone delle colonne con la limonaia del piano sottostante. 96 Come Ristrutturare la Casa
in ferro, anch esso su misura, con motivi sinuosi a voluta aperta. Un pavimento a seminato riprende l ogiva disegnata dal corpo scala. I piani sono collegati internamente anche da un ascensore a giorno. La pavimentazione è un alternanza di cotto e legno di recupero proveniente da vecchi cascinali e ville o di rovere patinato bianco a poro aperto. Nelle stanze più rappresentative il cotto e il legno formano un disegno a quadrato. Particolarissimo l oblò vetrato a pavimento che mette visivamente in comunicazione il salone delle colonne con la limonaia del piano sottostante. Il camino, preesistente, è in pietra Molera, ed è stato completamente recuperato come le colonne del salone. Una particolare eleganza connota tutti i bagni della casa, in mosaico di marmo, nero assoluto, cristal verde, travertino e ardesia multicolor. I sanitari, Nic Design, sono insolitamente neri. Al piano interrato si sviluppa la zona wellness-palestra, con piatti doccia filo pavimento neri a effetto bassorilievo optical. Da un area contigua si accede alla limonaia-giardino d inverno, pavimentata in cotto e con soffitto a voltini in mattoni rinforzati con putrelline in ferro; il rivestimento è in pietra a vista stilata con malta di calce e grassello. Al di sotto del piccolo oratorio, uno spazio circolare voltato a cupola è stato attrezzato a cantina per vini di pregio. Gli impianti In fase di restauro, la villa è stata attrezzata con un impiantistica moderna. Il riscaldamento e il raffrescamento sono a pavimento e a parete, per garantire una migliore climatizzazione degli ambienti ed evitare l uso di termosifoni a vista. La produzione di acqua calda sanitaria è garantita da pan- Sopra a sinistra, un particolare del soffitto con travi a vista. Sopra a destra, una veduta della cucina. Sotto, il magnifico scalone in marmo giallo Istria, realizzato su disegno nel nuovo vano centrale dell edificio, ha forma ellittica ed è completato da un corrimano in ferro, anch esso su misura, con motivi sinuosi a voluta aperta. Un pavimento a seminato riprende l ogiva disegnata dal corpo scala.
nelli solari posti in giardino che integrano anche il riscaldamento. Nella camera padronale, all ultimo piano della torretta con le trifore, un camino a recupero di calore aiuta il riscaldamento a pannelli. La ristrutturazione è stata realizzata in conformità al Decreto legislativo n. 311/06 per il risparmio energetico degli edifici. All estremità del corpo dell edificio, a fianco del portale d ingresso, è situato il piccolo oratorio settecentesco. La pietra riportata in luce attribuisce al luogo un senso di importante percorso storico. La scheda tecnica Immobile: villa Brugnola Località: Cantù (Mi) Intervento: restauro conservativo e ampliamento Anno di realizzazione: 2007 Progetto e direzione lavori: arch. Alberto Tagliabue, Verano Brianza (Mi) Impresa: Dino Marzorati, Cantù (Mi) Prodotti utilizzati: Malta Antica Siligras (malta antica predosata per muratura e intonaco) di Gras Calce. Composizione: grassello di calce, calce idraulica naturale, aggregato siliceo 0/2 Gras Calce, via A. Grandi 5 Trezzo sull Adda (Mi), www.grascalce.it Nelle foto qui sotto, la cantina per vini di pregio che è stata attrezzata al di sotto del piccolo oratorio, da uno spazio circolare voltato a cupola. A destra, il particolare del soffitto a volta, recuperato nel rispetto dell architettura e dei materiali originari. 98 Come Ristrutturare la Casa
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