1. PREMESSA La nuova Legge Urbanistica Regionale n 11/2004 stabilisce criteri, indirizzi, metodi e contenuti degli strumenti di pianificazione per conseguire il raggiungimento delle seguenti finalità nel governo del territorio: promozione e realizzazione di uno sviluppo sostenibile e durevole; tutela delle identità storico culturali e della qualità degli insediamenti urbani ed extraurbani attraverso le operazioni di recupero e riqualificazione; salvaguardia e valorizzazione dei centri storici, del paesaggio rurale e delle aree di pregio naturalistico; riorganizzazione e riqualificazione del tessuto insediativo esistente, riducendo così l utilizzo di nuove risorse territoriali; difesa dai rischi idrogeologici; coordinamento con le politiche di sviluppo regionale e nazionale. Tali finalità, sintetizzabili in una spinta propositiva tesa al miglioramento complessivo della qualità della vita, trovano attuazione nel rispetto dei principi di sussidiarietà, adeguatezza, efficienza e concertazione. Nella nuova legge urbanistica regionale L.R. n. 11/2004 il Piano Regolatore Generale della previgente L.R. n. 61/1985 diventa Piano Regolatore Comunale (PRC), articolandosi in: Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.) strumento di pianificazione che delinea le scelte strategiche di assetto e di sviluppo per il governo del territorio comunale (art. 12); Piano degli Interventi (P.I.), strumento urbanistico che, in coerenza e in attuazione del PAT, individua e disciplina gli interventi di tutela e valorizzazione, di organizzazione e di trasformazione del territorio programmando in modo contestuale la realizzazione di tali interventi, il loro completamento, i servizi connessi e le infrastrutture per la mobilità (art. 12). Il non ha ancora intrapreso il percorso di rinnovo della propria strumentazione di governo del territorio, in conformità con la nuova legge urbanistica regionale. 1
2. LE VARIANTI VERDI La Regione Veneto con l art. 7 della L.R. 16 Marzo 2015, n 4 Modifiche di leggi regionali e disposizioni in materia di governo del territorio e di aree naturali protette regionali ha introdotto le cosiddette varianti verdi che consentono ai comuni di operare, su proposta dei cittadini interessati, attraverso la loro riclassificazione urbanistica, in sintonia con gli obiettivi di contenimento del consumo del suolo con la riduzione dei processi di urbanizzazione del territorio. Tra le conseguenze dirette della riclassificazione dei suoli si segnala anche quella di un significativo sgravio dell imposizione fiscale immobiliare a carico dei proprietari dei suoli interessati, a fronte della rinuncia volontaria dei diritti acquisiti. Trattandosi quindi di una variante su richiesta dei proprietari, il Comune di Boschi Sant ANNA, ha pubblicato in data 31.08.2015 prot. 2203 e in data 29.01.2016 prot. 346, un avviso pubblico per la raccolta delle richieste. Nei termini previsti sono pervenute n 11 richieste che sono state oggetto di istruttoria per verificarne l ammissibilità anche in funzione delle direttive espresse dalla Regione Veneto con circolare n 1 del 11 Febbraio 2016. I criteri usati per la riclassificazione delle aree (tutte all interno delle aree residenziali del PRG) sono stati quelli di riclassificare a verde privato quei lotti interni al consolidato. Le varianti sono riportate nell elaborato B Schede Varianti e negli elaborati grafici e fanno riferimento alle richieste riportate nella seguente tabella: 2
N. Ditta PRG VIGENTE VARIANTE SUP. VARIATA CATASTALE FG MAPP. 1 Busolo Federico e altri C2 Res. espansione Verde privato Mq. 1.196 04 898 2 De Conti Aldo C2 Res. Espansione / attività produttive fuori zona Verde privato Mq. 4.310 04 481 3 Gallo Maria e altri C2 Res. Espansione Verde privato Mq. 1.230 04 239 4 Maron Giovanni C2 Res. Espansione / C1 Res. Complet.to Verde privato Mq. 7.420 06 130 5 Melotto Zora C2 Res. espansione Verde privato Mq. 5.750 06 129 6 Melotto Lorella C2 Res. espansione Verde privato Mq. 2.775 06 740 7 Zanon Dante C2 Res. espansione Verde privato Mq. 3.005 06 126, 706 8 Zanon Silvano C2 Res. espansione Verde privato Mq. 2.530 06 719 9 Zocca Marino e altri C2 Res. espansione Verde privato Mq. 28.550 04 10 Furieri Ida C2 Res. Espansione / C1 Res. Complet.to 678, 817, 810, 811, 812, 814 Verde privato Mq. 7.030 06 514 11 Gallo Giannino BS Res. Speciale Verde privato Mq. 1.580 06 581 Totale superficie variata Mq. 65.376 3. AGGIORNAMENTO DEL DIMENSIONAMENTO DEL P.I. Il dimensionamento del P.R.G. vigente viene in ogni caso rivisto alla luce delle modifiche introdotte con le 11 scheda (riduzione delle aree edificabili). Gli abitanti insediabili nel Comune di Boschi S. Anna previsti dal PRG vigente (vedi tav. 14 Dimensionamento del PRG) sono pari a 1.968. Con lo stralcio delle aree edificabili riportato nella seguente tabella, il totale degli abitanti insediabili si riduce a 1.751 ( 11,12%). Le aree a standards previste dal PRG vigente (esistenti + progetto) sono pari a mq. 121.216 che corrisponde a una dotazione media di 62,00 mq/ab.. Con lo stralcio delle aree edificabili si riducono di conseguenza gli standards di progetto che diventano 112.722 mq. mentre la dotazione media passa a 64,00 mq/ab. 3
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PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE VERDE N.1 ASSEVERAZIONE DELLA NON NECESSITA DELLA VALUTAZIONE IDRAULICA ************* Il sottoscritto Arch. Paolo Cattozzo in qualità di tecnico progettista della Variante Verde 2016 al Piano Regolatore Generale del Comune di Boschi S. Anna, PREMESSO - che la variante in oggetto è relativa a 11 interventi puntuali, ciascuno dei quali rappresentato in una specifica scheda norma; - che tutti gli interventi previsti dalle 11 schede norma sono relativi alla riclassificazione di lotti o comparti a destinazione residenziale in precedenza edificabili a zona verde privato con la privazione di ogni capacità edificatoria; - che nessuna delle aree in questione ricade all interno di zone classificate di pericolosità idraulica dal PAI del bacino del fiume Adige. ASSEVERA Che le variazioni dell utilizzo del territorio precedentemente illustrate comportano un alterazione non significativa del regime idraulico e pertanto, ai sensi della D.G.R. n 2948/2000, non necessita la valutazione idraulica. Boschi S. Anna, lì 31 Agosto 2016 Il Progettista Arch. PAOLO CATTOZZO 6
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