La comunicazione medico-paziente Prof.ssa Maria Grazia Strepparava Psicologia della comunicazione in ambito sanitario - aa 2004-2005
Competenze che si richiedono al medico Saper capire e spiegare al paziente le cause fisiche dei suoi disturbi Saper ascoltare e comprendere la sofferenza del paziente
si tratta di sapere non solo COSA dire ai pazienti Ma COME parlare con i pazienti
La comunicazione medico-paziente Attitudine a rapportarsi correttamente con il paziente è un insieme di Capacità tecniche Caratteristiche personali Che si evolvono nel corso degli studi e della professione
La comunicazione medico-paziente L attività professionale NON si esaurisce nell esercizio tecnico della diagnosi clinica, della prescrizione e dell intervento terapeutico Ma si esprime compiutamente e può risultare effettivamente efficace se
La comunicazione medico-paziente Il medico perviene a una comprensione di se stesso e si rende conto di come il suo modo di elaborare e gestire la relazione con il malato influisce sul suo comportamento professionale, sulle decisioni diagnostico-terapeutiche, sulle risposte del paziente e le conseguenze che questo comporta sul decorso della malattia e l esito del trattamento Giberti Conforto, 1973
Un pizzico di storia universitaria Legge 180-1978: trasferimento dell assistenza psichiatrica dalla struttura manicomiale alle strutture sanitarie generali I medici generici - che prima facevano riferimento ai manicomi per la gestione dei pazienti psichiatrici devono saperli gestire anche nel loro ambulatorio
Un pizzico di storia universitaria 1986 Nell ordinamento didattico di medicina si dice che Lo studente deve essere in grado di comunicare con chiarezza e umanità con paziente e familiari, prendere misure preventive di tutela e promozione della salute e saper rispettare gli aspetti etici della medicina
1996 Decreto Ministeriale Un pizzico di storia universitaria la formazione deve caratterizzarsi per un approccio olistico ai problemi di salute della persona sana o malata, anche in relazione all ambiente fisico e sociale che la circonda
Approccio olistico Volgersi al malato e alla malattia prendendo in considerazione non solo il disturbo organico ma anche le componenti affettive ed emotive che partecipano e influenzano il processo patologico
Si tratta quindi «di percorrere un itinerario formativo che porti a.. Conoscenze teoriche delle scienze di base Capacità di rilevare e valutare criticamente, da un punto di vista clinico e in una visione unitaria estesa anche nella dimensione socioculturale i dati relativi allo stato di salute e malattia La capacità di autovalutazione per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi sanitari prioritari dal punto di vista prevenntivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo
Dunque Lo studente deve inoltre acquisire la capacità di comunicare con chiarezza e umanità con il paziente e con i suoi familiari, la capacità di collaborare con le diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo» DM 1996
2000 (nascita della Laurea specialistica in medicina) <<Un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute, delle persone sane o malate anche in relazione all ambiente chimico-fisico, biologico e sociale che le circonda» Lo studente deve «aver sviluppato un approcciofortemente integrato al paziente valutandone criticamente non solo tutti gli aspetti clinici, ma anche dedicando una particolare attenzione agli aspetti relazionali, educativi, sociali ed etici
Il concetto di benessere NON viene più dunque riferito alla sola componente fisica bensì ad un equilibrata integrazione fra le componenti psichiche e biologiche della persona
Tra le competenze da acquisire secondo il core-curriculum Saper riconoscere e regolare i processi cognitivi ed emozionali associati alle reazioni alla malattia, allo stress, al dolore nele interazioni con i pazienti in età evolutiva, adulta e senile Sviluppare un adeguata consapevolezza delleimplicazioni emotive e motivazionali che sottendono la scelta della professione medica e saperle valorizzare nella relazione clinica
Tra le competenze da acquisire secondo il core-curriculum Saper comunicare con efficacia e chiarezza con i pazienti e i loro familiari, sia nella fase diagnostica, sia in quella della comunicazione della diagnosi con particolare riguardo alle malattie gravie invalidanti con riferimento anche alle dimensioni socioculturali di genere
Core curriculum Complesso di contenuti essenziali (conoscenze competenze abilità e comportamenti) che tutti i neo-laureati devono aver acquisito in modo completoe stabile per l esercizio iniziale della loro professione. Esso definisce il sapere minimo indispensabile per ogni professionista della sanità
Comunicazione di T.I.A apoplessia ischemica transitoria Utilizzando due stili espositivi molto differenti tra loro
Stile A I disturbi derivano da un transitorio deficit ischemico del cervello. Forse c è stato un disturbo emodinamico a livello del circolo carotideo oppure l origine è embolica, magari a causa di una cardiopatia oppure si tratta di un processo arteriosclerotico
Stile B I suoi disturbi dipendono dal fatto che per alcuni minuti è arrivato poco sangue in una piccola zona del cervello. Poi tutto è tornato come prima Ma la cosa non va trascurata, perché potrebbe ripetersi e magari lasciare conseguenze
Stile B Bisogna controllare come stanno le arterie del collo perché in questi casi possono essere ostruite in parte. Dovrà anche controllare il cuore perché qualche volta questi disturbi dipendono da emboli che partono dal cuore oppure da piccole irregolarità del battito cardiaco
Momenti chiave della comunicazione medico-paziente ANAMNESI COMUNICAZIONE DELLA DIAGNOSI PRESCRIZIONE DELLA TERAPIA