PROGETTO CONTINUITA «La Zuppa di Sasso» Anno Educativo 2013-2014 Nido d infanzia Barpapapà Via Don Pellegrini 183- VIGNOLA NON ESISTONO SCORCIATOIE PER VIAGGI DIFFICILI «NON ESISTONO SCORCIATOIE PER VIAGGI COMPLESSI» LOGHI
Importanza dell ambiente educativo In linea di principio, l ambiente che sperimentiamo quotidianamente e che circonda i nostri vissuti, risulta in generale, fonte di emozioni, sensazioni e stimoli. Ripensando alla dimensione dei bambini, l ambiente fisico e relazionale, offre stimoli e risorse che giocano ruoli fondamentali nella formazione della personalità, infatti esso si pone come sfondo tra l etero e l auto centratura, e appare come un laboratorio dove apprendere spazi di sicurezza (contenitivo-protettivo).
PENSIERI e FINALITA della CONTINUITA EDUCATIVA : E per tanto necessario offrire ai bambini un CONTESTO che permetta lo svilupparsi e l ampliarsi del singolo percorso di crescitaformativo, all interno di una dimensione gruppale, attraverso modalità armoniose e che tengano conto dei TEMPI DI VITA di ogni singolo bambino, nel rispetto della propria unicità. Infatti l identità si costruisce evolutivamente, attraverso il corso/andamento della storia personale, considerando le aspettative, i desideri e gli eventi nuovi. Ovviamente tutto questo impegnativo percorso è da condividere in prima battuta con le famiglie(continuità orizzontale) e successivamente con la scuola dell infanzia (continuità verticale). Per tanto la continuità va intesa come «ponte», «filo conduttore» tra le diverse istituzioni.
LA CIRCOLARITA DELLA CONTINUITA EDUCATIVA Nido d infanzia Bambino in continuità Famiglia Scuola dell infanzia Esperienza molto impegnativa: tutti gli operatori lavorano per dare eco a questa esperienza ma anche e soprattutto per dare gli strumenti necessari utili a ridurre il manifestarsi di insicurezze.
LA NOSTRA ESPERIENZA Nella premessa possiamo sottolineare il fatto che la nostra modalità di svolgimento del progetto si è differenziata dalle altre, poiché i bambini del Nido d infanzia Barbapapà hanno accolto i bambini della scuola dell infanzia Andersen: questo aspetto ha permesso ai bambini di rimanere nel proprio ambiente educativo. Solo in occasione della conclusione del progetto, che si è realizzato attraverso una merenda/recita, la scuola dell infanzia ha invitato i bambini del nido d infanzia con i relativi genitori a vivere un pomeriggio di gioco e divertimento. Lascio raccontare alle immagini lo svolgimento del progetto..
Aspetti positivi: Spunti di riflessione: - Eterogeneità dei gruppi di lavoro nei quali si è potuto riflettere sul tema delle competenze intese come risorse ( sia su un piano gestuale che verbale) - Contagio / contaminazione - Capacità di negoziazione da parte sia dei bambini più piccoli che dei bambini più grandi. - Importanza delle relazioni che si sono stabilite tra i bambini, tra gli educatori e le insegnanti, tra i bambini e le altre figure adulte di riferimento. Rafforzare la socialità allargata in un attica di crescita e passaggio - Senso dell attesa: I bambini piccoli aspettavano, con gioia, il giorno ed il momento in cui sarebbero arrivati i bambini grandi con il pulmino: - Le linee pedagogiche del servizio prevedono la scelta organizzativa della dimensione del piccolo gruppo. Per tanto all inizio del percorso accogliere un gruppo così numeroso di bambini della materna aveva reso complesso il suo adempimento; nella seconda parte dell anno si è condivisa la scelta di ridimensionare il gruppo e questo ha permesso di affrontare la nuova esperienza all interno di un contesto-relazionale conosciuto e rassicurante. - ancora molto dominante la dimensione affettiva instaurata con le educatrici del servizio; - Rilancio: Necessità di fare propria l approccio alla riflessività intesa come logica del processo e non come risultato relativo alla realizzazione del prodotto.
Conclusioni generali Durante la merenda svolta alla scuola dell infanzia i bambini del nido d infanzia si sono relazionati con gli amici più grandi con maggiori competenze relazionali e sociali: questa nuova condizione si è potuta verificare grazie anche alla cadenza degli incontri che si erano calendarizzati ed alla relazione coltivata durante la realizzazione del progetto. Possiamo quindi dire che la gradualità dei passaggi e la coerenza delle modalità «messe in gioco» dagli adulti ha permesso ai bambini di vivere positivamente l incontro anche al di fuori del contesto nido. Inoltre i bambini del nido hanno dimostrato di essere estremamente orgogliosi del regalo ricevuto dai bambini della scuola dell infanzia che a loro volta hanno assaporato l importanza del senso di responsabilità nei confronti dei loro amici più piccoli.
La chiamano materna Ma qui mamma non c'è Dicono dell'infanzia Ma che cosa significherà Io che son piccino o so solo che Questo è il posto fatto Fatto apposta per me è fatto di colori Sorrisi e tanti cuori è fatto d'allegria sapere e poesia è come un lungo viaggio Sopra l'arcobaleno Per diventare grande E crescere sereno!