PROGETTO DIECI E LODE IN SICUREZZA



Documenti analoghi
ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico PROGETTO CINEMA

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

2012 Le Nuove Indicazioni

Cortomania. un viaggio alla scoperta della magia del cinema

PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI

LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA. Alessandro PALESE Direzione Sanità Regione Piemonte

PROGETTO CONTINUITA' ORIENTAMENTO

Sede: Misano di Gera d Adda. Ordine di scuola: Scuola Primaria. Titolo del progetto: Informatica Scuola Primaria

1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini.

Anno scolastico PROGETTO

PROGETTO PER L EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA COSTITUZIONE

PROGETTO ATTIVITÀ EDUCATIVE ISTITUTI SCOLASTICI ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DI FONNI OLIENA - ORGOSOLO

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

Lezione con la LIM. Stefania Pinnelli unisalento. Stefania Pinnelli

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

DIREZIONE DIDATTICA 10 CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA SALICETO PANARO MODENA

Piano Offerta Formativa

PROGETTO DI INTEGRAZIONE E RECUPERO SCOLASTICO

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

Corso di formazione CORSO DI FORMAZIONE. Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

UNITÀ DI APPRENDIMENTO A SCUOLA DI REGOLE

SCHEDA PROGETTO - A 3. Assessorato della Difesa dell Ambiente. Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational

LA SCUOLA SI-CURA SI CURA DI ME!

Proposte di attività con le scuole

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE R. MAGIOTTI

Alunni classi quarte Servizi Commerciali

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PREMESSA FINALITA' OBIETTIVI PER GLI ALUNNI. Trovare un ambiente accogliente.

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI

PROGETTO DI FORMAZIONE I BAMBINI E LA SICUREZZA SUGLI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI E IN AUTOMOBILE A PASSO SICURO E TRASPORTACI SICURI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima. Matematica

SCHEDA DI PROGETTO. Regione..

Ampliamento dell offerta formativa. a.s

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

LA FISICA IN LABORATORIO

I.C. GIOVANNI FALCONE SAN GIOVANNI LA PUNTA PROGETTO CONTINUITA ORIENTAMENTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

Piano Nazionale Scuola Digitale visione e strategie

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari

Aula Digitale per Tutti

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

Le fasi del lavoro. sede: via Luzzatti, Igea Marina Tel

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

FORMAT PROFILO DI COMPETENZA. competenza chiave

Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli.

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013

IL VALORE DELLA SICUREZZA

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

I.C.S. QUASIMODO - LOCATELLI. Progetto didattico per accesso ai fondi

PIANO DI LAVORO ANNUALE

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

LINK TO SCHOOL. Il tema per l anno scolastico : il diritto alla salute e ad un ambiente sano

Questionario PAI Personale Scolastico

FAC SIMILE FORMULARIO COMPILAZIONE E CONSEGNA SOLO ON LINE Monitoraggio dei documenti programmatici

PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (P.N.S.D.) per il PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA (P.T.O.F.)

CINEAMANDO LO SVILUPPO DELLA PERSONA ATTRAVERSO IL CINEMA

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

EDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA

Progetto Ambiente VIVERE LA NATURA

PROGETTO SICUREZZA ISTITUTO COMPRENSIVO OVEST 1

Alunni della classe 2^ A - Scuola Primaria "Molino Vecchio" Gorgonzola (MI)

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma

Classi I A IB. Obiettivi

Attività di stage in azienda per docenti e alunni

Progetto PROFESSIONE GENITORI

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

PROGETTO ACCOGLIENZA

Istituto Comprensivo" E. Fermi" Macerata

QUESTIONARIO DI AUTOANALISI PROFESSIONALE

Scrivi la tua storia e crea i tuoi elementi!

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia


Centro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M

Unione Comuni Garfagnana

CONTINUITÀ EDUCATIVO- DIDATTICA

Studenti di oggi cittadini di domani: lezioni di mobilità e sicurezza in strada

La scelta del profilo da raggiungere presuppone da parte del partecipante:

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A. S. 2014/15 ATTIVITA EXTRACURRICULARI. PROGETTO Lingua Inglese

Colgo l occasione per porgervi i miei più cordiali saluti.

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

Transcript:

CONCORSO DI IDEE #LAMIASCUOLASICURA PER L INDIVIDUAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI PER LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NELLE SCUOLE PROGETTO DIECI E LODE IN SICUREZZA Soggetto proponente: Istituto Comprensivo Stefano D Arrigo Venetico Codice meccanografico: MEIC820009 FINALITA E DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto DIECI E LODE IN SICUREZZA è finalizzato alla realizzazione di uno spot per promuovere la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. Prevede attività formative per docenti ed alunni sulle diverse tematiche connesse alla sicurezza a scuola e l intervento di professionisti che guideranno gli alunni nel percorso di produzione dello spot. Si programma l intervento di un testimonial: il ciclista Vincenzo Nibali. La promozione della cultura della sicurezza è elemento fondamentale trasversale a tutte le discipline scolastiche poiché attiene al bisogno primario di salute e conservazione di sé; favorisce l acquisizione di un corretto stile di vita e l adozione di comportamenti idonei ad affrontare le situazioni di rischio. L Istituto Comprensivo Stefano D Arrigo di Venetico è costituito da tre ordini di scuola (infanzia, primaria, secondaria di I grado) e comprende diversi plessi situati in tre Comuni: Ventico, Valdina, Roccavaldina. I dati desunti dall analisi delle strutture edilizie, degli arredi e degli strumenti, dall osservazione dei comportamenti dell utenza evidenziano la necessità di agire sulle modalità comportamentali da tenere sia in situazioni quotidiane che di emergenza nei vari ambienti (aule, corridoi, bagni, scale, laboratori, palestra, cortile, ecc.) e nei diversi momenti della giornata (lavoro d aula, spostamenti all interno dell edificio, intervallo, attività fisica ). DESTINATARI I destinatari finali sono gli alunni delle Scuole dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado (780 alunni). Nelle attività di realizzazione dello spot sarà impegnato un gruppo di studenti interessati (dalla classe V primaria alla classe terza secondaria di i grado) I destinatari intermedi sono i docenti e le famiglie degli alunni. I docenti hanno un ruolo fondamentale nel progetto e le famiglie, pur partecipando in modo indiretto, costituiscono un elemento cardine in quanto a loro si richiede di operare in continuità con quanto la scuola propone. OBIETTIVI -Acquisire i concetti di rischio e di pericolo

-Riuscire a prevedere le possibili conseguenze negative ad azioni intraprese -Conoscere ed applicare le modalità per uscire da una situazione di pericolo -Acquisire la consapevolezza che ciascuno di noi è responsabile, attraverso i propri comportamenti, della sicurezza propria e di quanti gli stanno intorno. -Promuovere negli alunni e nel personale atteggiamenti di particolare attenzione relativamente ai rischi specifici cui sono esposti alunni disabili. -Attraverso gli alunni promuovere anche nelle famiglie la cultura della sicurezza e della prevenzione. -Acquisire nella quotidianità consapevolezza di comportamenti atti a salvaguardare la propria sicurezza, prevenendo i rischi connessi alla fruizione degli ambienti scolastici -Acquisire comportamenti adeguati alle diverse situazioni in funzione dell età; modalità di comportamento corrette e sicure atte a ridurre gli infortuni: sulle scale (all entrata, all uscita, negli spostamenti), nei corridoi, durante le lezioni (corretta postura quando scrive/studia al banco/tavolo), durante l intervallo in aula, nel corridoio e negli spazi esterni, nei laboratori (di informatica, di scienze, di musica), nella movimentazione dei carichi (lo zaino, spostare la sedia, sollevare pesi), durante il cambio dell insegnante, durante l attività di educazione fisica in palestra, nei bagni. -Acquisire modalità di comportamento corrette per affrontare le emergenze. -Acquisire competenze di base necessarie per sviluppare in futuro la propria professione secondo criteri di tutela individuale e collettiva, con particolare attenzione alla sicurezza nello svolgimento delle proprie mansioni. -Rendere i ragazzi protagonisti di un percorso dinamico, in cui loro stessi possano esprimere idee che, grazie al linguaggio filmico, assumono valenza sociale. ATTIVITA Le fasi del percorso si possono così riassumere: dattiche curriculari formative/informative che interesseranno tutti gli alunni dei tre ordini di scuola finalizzate alla conoscenza, lo e l approfondimento della sicurezza a scuola (struttura degli edifici, spazi, arredi, utilizzo di apparecchiature elettriche e strumenti dei laboratori, norme comportamentali corrette, consapevolezza dei fattori di rischio, comportamenti da tenere in situazione di pericolo, il piano di evacuazione, la segnaletica della sicurezza) anche con osservazioni, rilevazioni ed analisi (con repertorio fotografico) degli elementi significativi per la sicurezza e la salute nei locali della scuola. Gli alunni effettueranno sondaggi nelle diverse classi e plessi per rilevare quali siano i comportamenti pericolosi più diffusi. Tali attività saranno realizzate in orario curriculare da docenti di diverse discipline e interesseranno tutte le classi, con il coinvolgimento anche del responsabile RSPP. Saranno effettuate prove di evacuazione. Verranno utilizzati materiali video già forniti dalla Protezione civile, al cui personale si richiederà un ulteriore intervento formativo indirizzato a docenti ed alunni sulle tematiche della sicurezza degli ambienti scolastici, la prevenzione e la protezione dai rischi connessi alla fruizione degli ambienti di apprendimento. Sarà effettuata una valutazione dei punti di criticità emersi nell analisi della struttura scolastica, alla luce della sicurezza e della salute in ambienti di lavoro e di vita. Sarà

organizzato un incontro con gli amministratori locali e i tecnici comunali, ai quali gli alunni presenteranno i risultati del percorso svolto, per uno scambio di idee e per individuare possibili interventi negli spazi scolastici. Durante le attività curriculari saranno realizzati, a seconda dell ordine di scuola, diversi tipi di prodotti: cartelloni, giochi, disegni, fiabe e racconti, depliant informativi e formativi, planimetrie, prodotti multimediali, ecc. Dalle predette attività scaturiranno osservazioni, suggerimenti e proposte che saranno trasmesse al gruppo di docenti e studenti che si occuperà di realizzare lo spot. Attività extracurriculari. Discussione con il gruppo di alunni sulle tematiche da sviluppare nel video; valutazione delle proposte e dibattito interno per la scelta degli argomenti focali dello spot; analisi di campagne pubblicitarie di pubblicità progresso (scopi sociali, elementi costitutivi della pubblicità ). Stesura del soggetto e della sceneggiatura: gli alunni sulla base dei contenuti definiti nella prima parte del lavoro studiano una trama per lo spot, individuano lo slogan, caratterizzano i vari personaggi, scrivono la storia che verrà sviluppata e suddividono le varie scene, creando i dialoghi e le azioni; Suddivisione dei ruoli: gli alunni assumono responsabilità definite e operative, dalla regia alla ripresa, dal trucco al montaggio, dal suono alla fotografia ed alle luci; Riprese. Secondo un calendario stabilito, si programmano le registrazioni delle varie scene: i ragazzi nelle vesti di attori e tecnici costruiscono ogni volta alcune sequenze del film, descritte nella sceneggiatura scritta all inizio del lavoro; Fase di controllo: valutazione del lavoro e programmazione di eventuali modifiche da inserire; Montaggio: finite le riprese, i ragazzi interessati trascorreranno alcune giornate nello video dove impareranno le tecniche di montaggio, di post-produzione e di inserimento della colonna sonora. Manifestazione finale (evento pubblico) di presentazione risultati progetto e spot realizzato CRONOPROGRAMMA IN SINTESI GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO Attività didattiche curriculari formative/ informative Formazione docenti nelle classi esperti Prove di evacuazione esperti e formazione docenti Sondaggi Realizzazione elaborati esperti Realizzazion e elaborati Prove di evacuazione Realizzazion e elaborati amministrat ori e tecnici comunali Attività didattiche extracurricul ari (realizzazione spot) Discussione tematiche spot; stesura soggetto Stesura sceneggiatur a Riprese Fase di controllo Montaggio

Presentazion e prodotti Evento conclusivo di presentazion e risultati progetto e spot realizzato SPAZI, TEMPI, STRUMENTI La maggior parte delle attività si svolgerà da Gennaio a Giugno, nelle classi, nel laboratorio di informatica, nei diversi ambienti della scuola. A casa gli alunni svolgeranno essenzialmente attività di ricerca dei materiali su Internet (video, immagini, audio, testi). Le attività si prevedono in orario curriculare per gli aspetti formativi, in orario extracurriculare per la realizzazione dello spot. Saranno utilizzati libri di testo, opuscoli informativi, filmati, computer, Internet, Lavagne interattive multimediali, videocamera digitale, tablet. METODOLOGIE Lezioni frontali, incontri con esperti esterni, lavoro individuale e gruppi di lavoro guidati, attività laboratoriali, cooperative learning, brainstorming, peer education, role playng, apprendimento in situazione. SOGGETTI COINVOLTI (associazioni, enti, esperti e organismi): Comune di Venetico Comune di Valdina Comune di Roccavaldina A.F. Consulting SRL ASL Protezione civile Esperto sceneggiatore Esperto in regia e montaggio video Testimonial MODALITA DI DIFFUSIONE DELLA PROPOSTA (strumenti e formati innovativi per pubblicizzazione e diffusione dei contenuti progettuali) All interno della scuola la proposta progettuale sarà diffusa mediante comunicazione nei consigli di intersezione, di interclasse e di classe, comunicazione alle famiglie, al collegio dei docenti, al consiglio d istituto. Si programma di presentare il percorso di lavoro realizzato a livello territoriale e nazionale utilizzando le nuove tecnologie della comunicazione: 1. Video pubblicitari del progetto da pubblicare su Youtube; 2. Coinvolgimento delle Tv locali e della stampa locale e regionale sia cartacea che online; 3. Creazione sul sito web della scuola di un portale dedicato alla sicurezza nella scuola; 4. Condivisione sui social network 5. Stampa di volantini e manifesti.

6. Coinvolgimento delle famiglie; 7. Creazione di depliant formativi ed informativi in collaborazione con gli Enti Locali; 8. Manifestazione conclusiva di presentazione al pubblico del percorso progettuale realizzato e dello spot. Descrizione dell originalità della proposta e dei contenuti presentati Gli alunni propongono, nel territorio, una comunicazione di immediata fruibilità sul tema sicurezza, offrono un messaggio positivo sull argomento e sul lavoro svolto a scuola. L originalità del progetto consiste nel fornire dei quadri cognitivi strettamente ancorati ad un esperienza emotiva costruita in vitro con gli strumenti della multimedialità. Infatti la creazione di un video è lo strumento per eccellenza per individuare ed analizzare atteggiamenti e comportamenti favorevoli alla cultura della sicurezza. Inoltre, l utilizzo del linguaggio visivo, inserendosi nella sfera emotiva, moltiplica l impatto del messaggio, rendendo duraturo il comportamento sicuro. Descrizione coerenza del progetto proposto con gli obiettivi di cui all articolo 1 dell avviso La scuola rappresenta il contesto ideale nel quale strutturare, articolare ed approfondire la cultura della sicurezza affinché il concetto venga radicato sin dall infanzia e diventi stile di vita. Bambini e ragazzi sono particolarmente sensibili a questi temi e, una volta informati correttamente, sono in grado di divenire osservatori precisi nel prevenire situazioni a rischio. La scuola assume quindi un ruolo determinante per sviluppare il valore della prevenzione ed insegnare i principi della sicurezza personale e collettiva. Lo spot sintetizzerà il percorso di effettuato sui molteplici aspetti della tematica. Descrizione della valenza sociale dell iniziativa L'iniziativa intende stimolare i ragazzi ad ampliare lo sguardo sul tema della prevenzione, invitandoli a interrogarsi sulla realtà circostante, ad osservare a scuola ed in famiglia le condizioni ambientali, ad individuare messaggi e proposte per migliorarle attraverso: l analisi dei propri comportamenti, l adozione di comportamenti corretti, l interiorizzazione dell importanza delle regole e dei comportamenti individuali all interno della collettività. L obiettivo è quello di passare dal saper fare al saper essere attraverso comportamenti usuali, abitudinari e ordinari e indurre le giovani generazioni da condotte di acting out, ovvero azioni immediate e istintive, a momenti sistematici di riflessione, pianificazione e valutazione delle proprie azioni. La produzione di un video pubblicitario avvia una "campagna" di utilità sociale: la sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, la prevenzione degli incidenti, la gestione delle emergenze coinvolge tutta la comunità. Il progetto contribuisce alla maturazione del senso etico dell impegno civile volto al miglioramento ed alla salvaguardia del contesto socioambientale di vita. La produzione di uno spot consente agli studenti di condividere quanto appreso con i pari e con gli adulti, a scuola e in famiglia, e di trasmettere all esterno messaggi positivi, con la consapevolezza di assumere una responsabilità sociale attraverso la trasmissione di valori alla collettività. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Laura Cappuccio