P I A N O D I L A V O R O A N N O S C O L A S T I C O 2018/2019 M A T E R I A: LATINO D O C E N T E: RICCI MARTA C L A S S E: 1 sez. A
1) FINALITA' DELLA SCUOLA (confronta il P.O.F.) 2) FINALITA' SPECIFICHE DELLE DISCIPLINE L a t i n o Acquisizione dell'abilità esegetica e traduttiva, che favorisce anche la produzione linguistica in italiano, soprattutto per quanto riguarda l'organizzazione e la strutturazione del discorso; acquisizione della capacità di compiere le scelte più opportune tra le varie possibilità espressive; consolidamento della capacità di riflessione linguistico-teorica; acquisizione della consapevolezza critica del rapporto fra italiano (e lingue romanze) e latino, per quanto riguarda il lessico, la sintassi e la morfologia; acquisizione della capacità di accedere, direttamente ed in concreto, attraverso i testi, ad un patrimonio di civiltà e pensiero che è parte fondamentale della nostra cultura, consolidando il senso storico, nel recupero di continuità e di alterità con il passato; acquisizione di strumenti e di concetti utili a comprendere il trasformarsi delle forme letterarie, sia nell'antichità sia in età moderna.
4) OBIETTIVI di apprendimento e relative COMPETENZE Capacità di comprendere e quindi tradurre un testo latino in un italiano corretto e corrente, - individuando gli elementi morfologici, sintattici e lessicali-semantici e le loro relazioni; - individuando i riferimenti e gli aspetti utili per una prima collocazione storico-culturale; - compiendo le scelte più opportune tra le varie possibilità espressive; - riformulando il testo dato secondo le regole di produzione dell'italiano; capacità di individuare le relazioni esistenti fra i vari elementi linguistici, confrontando il sistema linguistico latino con quello italiano; capacità di individuare rapporti di derivazione e di aggregazione nel campo semanticolessicale; capacità di individuare nei testi gli elementi che esprimono la civiltà e la cultura classica.
5) CONTENUTI CURRICOLARI - METODOLOGIE Quantità e accento Le quattro coniugazioni verbali attive e passive ( tutti i modi e tutti i tempi ) La coniugazione dei verbi sum (con i suoi composti), fero, volo, nolo, malo, possum, eo; verbi difettivi I verbi con coniugazione mista Le cinque declinazioni con le loro particolarità; sostantivi difettivi ed indeclinabili Gli aggettivi della I e della II classe; aggettivi irregolari Gli aggettivi possessivi; gli aggettivi sostantivati; gli aggettivi pronominali Complementi: agente, causa efficiente, specificazione, termine, mezzo, modo luogo, causa, compagnia, unione, materia, argomento, predicativo,qualità,tempo Il passivo impersonale La proposizione temporale, causale, finale, completiva volitiva e dichiarativa, infinitiva Il congiuntivo esortativo L imperativo negativo Sum pro habeo I pronomi personali; alcune forme del pronome relativo.
La metodologia seguita nell'insegnamento del latino (così come del greco, l altra lingua classica), sarà sostanzialmente quella proposta dai manuali degli esercizi in uso, nei quali gli argomenti, trattati in modo non necessariamente sistematico, trovano via via chiarimento reciproco e approfondimento, mentre i manuali di teoria permettono un loro ordinato e completo inquadramento nel sistema linguistico. Nella trattazione degli argomenti saranno continui i confronti tra le due lingue ed i richiami, a livello di morfologia, sintassi e lessico (come indicato dalla moderna didattica comparativa), allo scopo non solo di un migliore apprendimento dell'una e dell'altra lingua, ma anche dell'approfondimento di una competenza linguistica generale. Il lavoro in classe e a casa verterà su esercizi sistematici di sostituzione, associazione, autocorrezione e traduzione, dal/in latino. Si dedicherà un'ora alla settimana ad esercitazioni in classe di versione dal latino in italiano, che avranno lo scopo di rendere più sicura, rapida e corretta la consultazione del vocabolario e di consolidare quindi un metodo valido, non casuale ed approssimativo, di approccio al testo. Nelle sezioni dedicate del manuale di latino, sarà possibile scegliere alcuni testi di Autori, adeguati al livello delle conoscenze linguistiche acquisite; la lettura, l'analisi del testo e la traduzione verranno fatte in classe sotto la guida dell'insegnante, che aiuterà gli studenti nella riflessione sulle strutture della lingua e li avvierà, nel contempo, ad una penetrazione del mondo classico nei suoi aspetti più vari.
6) MODALITA' DI VALUTAZIONE In Latino ogni studente dovrà affrontare due prove scritte in classe e due interrogazioni orali nel trimestre, tre prove scritte e due/tre interrogazioni nel pentamestre, che potranno essere integrate con brevi verifiche scritte, uguali per tutti, su argomenti precisi e limitati, utili alla valutazione orale. Per quanto riguarda i criteri di valutazione, l'insegnante, in accordo con il Consiglio di classe (si veda il Verbale n. 1 - Anno scol. 2018/2019), si impegna a rispettare i parametri di giudizio fissati nella griglia di valutazione già approvata dal Collegio dei docenti, considerando tuttavia determinanti anche le variabili della motivazione, dell'interesse, dell'impegno sistematico e della progressione nei risultati. Nella valutazione espressa con voto unico in sede di scrutinio, sia nel trimestre che nel pentamestre, sarà attribuita importanza prevalente al risultato delle verifiche scritte, in quanto la traduzione costituisce l'operazione principale ed imprescindibile con cui l'alunno dimostra di saper riconoscere in maniera autonoma gli elementi morfologici e sintattici all'interno di un testo complesso, nonché di possedere le fondamentali competenze grammaticali, sintattiche e lessicali dell'italiano come lingua d'arrivo (si veda il Verbale n.1 del Consiglio di Dipartimento di Latino e Greco dell'anno scol. 2013/2014). L insegnante Prof.ssa Marta Ricci Bolzano, 26 settembre 2018