Formazione Aziendale Finanziata Fondo Sociale Europeo (FSE) Fondi Paritetici Professionali Formazione per l apprendistato - SAPP2 MINERVA SAPIENS S.R.L. unipersonale Sede legale: P.zza dei Navigatori 22D - 00147 Roma Tel e Fax 06.5128484-06.51600039 formazione@minervasapiens.it minervasapiens@gmail.com C.F. e P.I.: 08149421003 Iscr. alla C.C.I.A.A.di Roma n 1077061
Chi siamo Minerva Sapiens Srl fa parte del Gruppo Europeo di Interesse Economico (GEIE) NOI PER L EUROPA. Insieme e/o singolarmente i partners del GEIE costituiscono una rete importante in quanto operano in molteplici attività. 2
La formazione è importante. Per fare bene una cosa, qualsiasi cosa, è importante sapere come si fa, averne esperienza, competenza e conoscenza perché per formare è necessario far parlare il vissuto per costruire l esperienza, far parlare l esperienza per estrarne le competenze, far parlare le competenze per estrarne i saperi. (B. Schwartz) Centro di Alta Formazione e orientamento 1. Accreditamento presso la Regione Lazio per la Formazione Continua, per la Formazione delle Utenze Speciali e l Orientamento 2. Accreditamento come CFPT (Centro di Formazione Paritetico Territoriale) presso EBPMI (Ente Bilaterale Piccole Medie Imprese) per la sicurezza e la prevenzione. 3 3. Provider Standard presso la Commissione Nazionale della Formazione Continua in Medicina del Ministero della Salute; 4. Eipass Center Business, abilitata direttamente da CERTI- PASS per l erogazione dei servizi relativi alla certificazione in campo informatico; 5. Accreditamento e come Ente di Formazione per Mediatori civili Professionisti. 6. Formazione A Distanza (FAD) su piattaforma Moodle; 7. Formazione a Catalogo per aziende e professionisti. Sede Accreditata: P.zza dei Navigatori, 8H - 00147 Roma Aula informatica attrezzata Le aule sono provviste di LIM Manichino adulto per le esercitazioni Manichino pediatrico per DAE Materiale infermieristico per esercitazioni
CORSI ECM CORSI SICUREZZA CORSI PRIMO SOCCORSO COR E CERTIFICAZIONE IRC 4 CORSI FINANZIATI REGIONE LAZIO FONDI PARITETICI INTERPROFESSIONALI CORSI SAPP2 CORSI DI ALTA FORMAZIONE CORSI OSS CORSI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CORSI PER LE IMPRESE EVENTI E CONVEGNI CORSI DI MEDIAZIONE CIVILE CORSI ONLINE CERTIFICAZIONI CORSI ERASMUS + FORMAZIONE A CATALOGO
Usufruire della formazione finanziata è un opportunità per far crescere la tua azienda e la professionalità dei tuoi dipendenti senza alcun costo a tuo carico. Formazione Finanziata Minerva Sapiens è un ente di formazione accreditato dalla Regione Lazio per l Alta Formazione e la formazione continua e per questo può richiedere e ottenere finanziamenti per le aziende interessate, dal Fondo Sociale Europeo e dai Fondi professionali. Si può scegliere corsi dal catalogo Minerva Sapiens oppure richiedere corsi personalizzati. 5 Il nostro Team di Progettisti, con grande esperienza ed un elevata percentuale di successi, ti aiuterà nell identificare i bisogni della tua azienda ed elaborerà per te piani formativi appositi aziendali o interaziendali. Oltre alla consulenza e progettazione Minerva Sapiens si occuperà della selezione della docenza, dell organizzazione didattica e del monitoraggio del percorso formativo. Se la tua azienda non aderisce a nessun fondo, Minerva Sapiens si occuperà anche di orientarti al fondo che meglio risponde alle tue esigenze. I corsi si possono svolgere presso la tua azienda o presso il Centro di Alta Formazione Minerva Sapiens, con sede a Roma.
Il successo delle aziende e dell industria dell UE è essenziale per l aumento dell occupazione e per la creazione di nuovi e migliori posti di lavoro. Gran parte di questo successo si basa sulla qualità e sulle competenze della forza lavoro e sulla sua capacità di adattarsi al cambiamento. 6 Per questo, molti imprenditori e aziende si avvalgono dell aiuto dell FSE per incrementare le competenze e la flessibilità della loro risorsa più preziosa: i lavoratori. L FSE aiuta le aziende e i lavoratori a tenersi al passo con i tempi, sostenenendo e finanziandone la formazione e l aggiornamento. Essi operano infatti in un ambiente in rapido mutamento a causa della crescente integrazione economica globale e della comparsa di nuove tecnologie. Per prosperare, devono quindi diventare più flessibili, ovvero più capaci di adattarsi ai cambiamenti e stimolare la crescita. In questo contesto la formazione aziendale viene considerata un passo fondamentale e per questo viene favorita e finanziata dall UE. Fondo Sociale Europeo Grazie al Fondo Sociale Europeo (FSE), ogni anno milioni di europei migliorano la propria vita apprendendo nuove competenze e trovando posti di lavoro migliori.
I Fondi Paritetici Interprofessionali (Legge 388/2000) sono organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni sindacali e finalizzati alla promozione di attività di formazione rivolte ai lavoratori occupati. Sono autorizzati a raccogliere lo 0,30% versato all INPS e a ridistribuirlo tra i loro iscritti. Fondi paritetici professionali Per le aziende è possibile e altrettanto facile poter usufruire di piani formativi per i propri dipendenti in maniera quasi o del tutto gratuita. Tutti i mesi, infatti, con il pagamento dei contributi obbligatori, le aziende versano una quota - corrispondente allo 0,30% della retribuzione dei lavoratori - all INPS come contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria. Da alcuni anni, è possibile per le aziende scegliere a chi destinare lo 0,30%, se all INPS oppure ad un Fondo Interprofessionale. 7 Se si fa questa seconda scelta, senza nessun onere aggiuntivo e senza nessun vincolo è possibile richiedere di ricevere - in cambio - formazione in modo del tutto gratuito. Sempre più aziende, scelgono di non sprecare il proprio 0,30% e di destinarlo ad un Fondo Interprofessionale per poter ricevere Formazione finanziata. Cosa sono i Fondi Paritetici Interprofessionali? I Fondi Paritetici Interprofessionali (Legge 388/2000) sono organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni sindacali e finalizzati alla promozione di attività di formazione rivolte ai lavoratori occupati. Sono autorizzati a raccogliere lo 0,30% versato all INPS e a ridistribuirlo tra i loro iscritti. Destinando lo 0,30% a un Fondo Interprofessionale, l azienda avrà la garanzia che quanto versato - per obbligo (Legge 845/1978), le possa ritornare in azioni formative volte a qualificare, in piena sintonia con le proprie strategie aziendali, i lavoratori dipendenti. L adesione a un fondo non comporta alcun costo ulteriore per le imprese e, in qualsiasi momento, è possibile cambiare Fondo o rinunciare all adesione.
PERCHÉ ADERIRE A UN FONDO? L adesione a un fondo è libera e gratuita. Aderire a un Fondo Interprofessionale comporta molti vantaggi, tra cui: Accrescimento della competitività dell impresa; Riduzione o azzeramento dei costi aziendali sostenuti per la formazione; Partecipazione attiva a iniziative formative adeguate ai bisogni dell impresa; Aumento del know-how conseguente alla valorizzazione professionale dei dipendenti. 8 COME ADERIRE A UN FONDO Aderire ad un fondo interprofessionale è davvero molto facile e non comporta alcun costo per l azienda. Per aderire ai Fondi è necessario scegliere nella Denuncia Aziendale del flusso UNIEMENS aggregato (ex modello DM10/2), all interno dell elemento Fondo Interprof, l opzione Adesione inserendo il codice del Fondo e il numero dei dipendenti interessati all obbligo contributivo. L azienda inizierà ad accantonare i fondi dal mese di competenza della Denuncia Aziendale (ex DM10/2) nel quale è stato inserito il codice del Fondo scelto. L adesione è unica e non va rinnovata ogni anno. Si ha diritto al finanziamento della formazione nel mese successivo a quello dell iscrizione.
I Fondi interprofessionali sono: FONDO AUTORIZZAZIONE CODICE ADESIONE Fondo per le piccole e medie imprese. DM 31/10/2001 FART Fondo per le imprese cooperative. DM 10/05/2001 FCOP Fondo per le imprese operanti nel terziario: a) commercio, turismo, servizi; b) logistica, spedizioni, trasporti. DM 31/10/2002 FITE Fondo per le piccole e medie imprese. DM 31/10/2002 FIMA 9 Fondo per le piccole e medie imprese. DM 21/01/2003 FAPI Fondi per i lavoratori dipendenti nelle imprese del terziario. DM 24/02/2003 FTUS Fondo per la formazione continua negli studi professionali e nelle aziende collegate. DM 29/12/2003 FPRO Fondo per la formazione continua negli enti religiosi. DM 01/09/2005 FREL Fondo per la formazione continua dei lavoratori e dei dirigenti delle aziende italiane. DM 06/03/2006 FARC
FONDO AUTORIZZAZIONE CODICE ADESIONE Fondo per le imprese del settore agricolo. Fondo per la formazione continua dei dipendenti nelle imprese operanti nei settori del Credito e delle Assicurazioni. Fondo per le micro, piccole e medie imprese. DM 28/02/2007 DM 16/04/2008 DM 12/02/2009 FAGR FBCA FEMI Fondo per la formazione continua nei Servizi Pubblici Industriali. DM 27/09/2010 FPSI 10 Codice per la revoca dell iscrizione REVO Ogni azienda può decidere di iscriversi al Fondo più consono o in alternativa a uno qualsiasi, mentre per i dirigenti i Fondi sono specifici: FONDO AUTORIZZAZIONE CODICE ADESIONE Fondo per la formazione continua dei Dirigenti DM 06/03/2003 FDIR Fondo per la formazione continua dei Dirigenti del Settore Terziario\ DM 06/03/2003 FODI Fondo per la formazione continua dei Dirigenti DM 04/08/2003 FDPI Codice per la revoca dell iscrizione REVI
Come beneficiare delle opportunità messe a disposizione dai Fondi Il modo più semplice è quello di delegare tutta l attività a un service esterno che gestisca sia la procedura di finanziamento sia l erogazione dei percorsi formativi, sia la rendicontazione finale. MINERVA SAPIENS srl offre, alle imprese interessate, la propria competenza in materia, sostenendo le imprese in tutte le fasi, dall inizio (scelta del Fondo Interprofessionale più appropriato alle esigenze dell azienda e relativa adesione) alla fine del processo (chiusura, rendicontazione e certificazione del percorso formativo realizzato). MINERVA SAPIENS srl dispone inoltre di un catalogo formativo già strutturato e in grado di coprire i fabbisogni formativi di una azienda, con corsi specifici nelle seguenti aree: 11 Acquisti e logistica; Amministrazione, finanza e controllo; Commerciale e vendite; Diritti, legalità e contrattualistica; Informatica; Internazionalizzazione; Life Skills; Lingue; Management. Marketing e Management; Produzione; Project Management; Risorse Umane; Sicurezza. Siamo sempre a disposizione dei nostri clienti per progettare e realizzare percorsi formativi specifici per ciascuna realtà, oltre che interventi di coaching di gruppo e individuale. Il nostro metodo La possibilità di poter garantire l accesso ai piani formativi finanziati deve muovere da una conoscenza da parte delle aziende beneficiarie delle normative che regolano l erogazione dei contributi.
A questo punto l azienda sarà inserita all interno del nostro database per essere informata puntualmente delle iniziative offerte dai Fondi Interprofessionali, con la garanzia di conoscere tutte le opportunità di formazione gratuita. I Fondi Interprofessionali, infatti, pubblicano periodicamente degli Avvisi Pubblici, Bandi con cui invitano le imprese, singole o associate, a presentare i propri Piani Formativi. MINERVA SAPIENS srl fornisce assistenza continua alle imprese durante le fasi di presentazione, gestione, monitoraggio e rendicontazione dei Piani Formativi. Sulla base dei desiderata emersi durante gli incontri il nostro team di esperti si occuperà della stesura e presentazione del progetto e della domanda di finanziamento. 12 Tutto questo senza alcun costo per le aziende, dal momento che MINERVA SAPIENS srl sarà remunerata direttamente dal fondo e solo ed esclusivamente nel caso di buon esito della richiesta di finanziamento. A seguito dell approvazione del progetto presentato, MINER- VA SAPIENS srl si occuperà di tutto: erogare i corsi scelti e gestire gli aspetti burocratici della richiesta di finanziamento, sollevando così l azienda da qualsiasi onere burocratico e gestionale grazie all esperienza nell erogazione e rendicontazione di percorsi formativi finanziati.
Finalità del contratto di apprendistato è quello di agevolare l inserimento dei giovani nel mondo del lavoro aumentandone le competenze attraverso la formazione. Apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere. D.lgs. 167/2011. SAPP2 Ogni azienda, di ogni settore di attività, può assumere risorse con contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere per il conseguimento di una qualifica professionale ai fini contrattuali, i soggetti di età compresa tra i 18 e i 29 anni. Gli accordi interconfederali e i CCNL stabiliscono, in ragione dell età dell apprendista e del tipo di qualificazione contrattuale da conseguire, la durata e le modalità di erogazione della formazione per l acquisizione delle competenze tecnico-professionali e specialistiche in funzione dei profili professionali stabiliti nei sistemi di classificazione e inquadramento del personale. 13 La formazione di tipo professionalizzante, svolta sotto la responsabilità dell azienda, è integrata, nei limiti delle risorse annualmente disponibili, dall offerta formativa pubblica, interna o esterna all azienda, finalizzata all acquisizione di competenze di base e trasversali per un monte ore complessivo non superiore a 120 ore per la durata del triennio, e disciplinata dalle Regioni sentite le parti sociali, tenuto conto dell età, del titolo di studio e delle competenze dell apprendista. Ai sensi del testo Unico dell Apprendistato, la regolamentazione regionale afferisce esclusivamente all offerta formativa pubblica per l acquisizione di competenze di base e trasversali per un massimo di 120 ore nel triennio.
Art. 7, D.Lgs. 167/2011: sanzioni 14 Finalità del contratto di apprendistato è quello di agevolare l inserimento dei giovani nel mondo del lavoro aumentandone le competenze attraverso la formazione, pertanto se nello svolgimento del rapporto di lavoro viene meno questo aspetto, verrà ravvisato un inadempimento formativo sanzionabile ai sensi dell art. 7 del T.U. (D.Lgs. 167/2011). Dunque, in caso di inadempimento nell erogazione della formazione di cui il datore di lavoro sia l esclusivo responsabile sia per la mancata erogazione della formazione interna sia per l impedimento a partecipare a corsi esterni previsti dalla regolamentazione regionale, causando il mancato raggiungimento dell obiettivo formativo, il datore è tenuto a versare la differenza tra la contribuzione versata e quella dovuta con riferimento al livello di inquadramento contrattuale superiore che sarebbe stato raggiunto dal lavoratore al termine del periodo di apprendistato, maggiorata del 100 per cento, con esclusione di qualsiasi altra sanzione per omessa contribuzione. Non è prevista alcuna sanzione se il datore non effettua nel primo anno la formazione in conformità con quanto previsto dal piano individuale, se nel secondo anno del contratto il datore non svolge almeno il 40% delle ore di formazione accumulate, o del 60% nel terzo, la violazione comporterà sanzioni non solo di tipo amministrativo ma causerà il disconoscimento del rapporto di apprendistato e la sua conversione a contratto di lavoro subordinato con conseguente rientro del lavoratore nel computo dell organico aziendale. Nel caso della formazione trasversale specifica che qualora la Regione decida di renderla facoltativa, non è possibile configurare in capo al datore di lavoro un vero e proprio obbligo, pertanto esclude l azionabilità di un provvedimento di natura sanzionatoria. Ad analoga conclusione si giunge anche analizzando il caso in cui il contratto collettivo di riferimento imponga al datore di lavoro l obbligo di erogare anche la formazione trasversale. In questa ipotesi infatti, nelle more dell intervento della Regione, non si può ravvisare un ampliamento delle responsabilità datoriali e di conseguenza nega la possibilità al personale ispettivo di ricorrere ai poteri sanzionatori.
La regolamentazione della Regione Lazio In applicazione di quanto disposto dal D.Lgs. n. 167/2011, la Regione Lazio ha proceduto alla ridefinizione della disciplina regionale per quanto di competenza, attraverso l adozione dei seguenti atti. Legge regionale 13 agosto 2011, n. 12 Disposizioni collegate alla legge di assestamento del bilancio 2011-2013 Ai sensi dell art. 1, comma 128, la Legge regionale 10 agosto 2006, n. 9 (Disposizioni in materia di apprendistato) e il regolamento regionale 21 giugno 2007, n. 7, di attuazione della medesima legge, sono abrogati a decorrere dalla data di entrata in vigore delle nuove disposizioni regionali in materia di apprendistato, da emanare in attuazione del Testo unico. 15 Deliberazione di Giunta Regionale 3 febbraio 2012, n. 41 Disposizioni in materia di formazione nell ambito del contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere Regolazione della formazione di base e trasversale nell ambito del contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere, interna e esterna. Dalla disciplina del regime transitorio è derivato un sistema regionale binario, secondo lo schema di seguito riportato.
La formazione di base e trasversale La formazione di base e trasversale è regolata dalla Regione ai sensi dell art. 4 del D.Lgs. 167/2011 e si distingue dalla formazione professionalizzante e di mestiere disciplinata dai CCNL e rimessa all esclusiva responsabilità del datore di lavoro. L offerta formativa regionale, di cui alla DGR 41/2012, è organizzata in un Catalogo di moduli formativi di base e trasversali. In prima applicazione, l offerta formativa regionale è articolata in percorsi formativi (ognuno di 40 ore) per l apprendistato professionalizzante o di mestiere della DGR 41/2012, di seguito riportati. 16 PERCORSI FORMATIVI OFFERTI RELATIVI ALL OFFERTA REGIONALE 1 Competenze di base e trasversali (obbligatorio per la I annualità) 2 Comunicazione e competenze relazionali 3 Problem solving e processi decisionali 4 Organizzazione ed economia 5 Competenze informatiche per l office automation 6 Informatica Software fogli di calcolo, videoscrittura, archivi elettronici, presentazione, internet e posta elettronica 7 Lingue inglese (livello base, intermedio e avanzato) 8 Lingua francese (livello base, intermedio e avanzato) 9 Lingua italiana per stranieri 10 Sicurezza e prevenzione Il Modulo Competenze di base e trasversali è obbligatorio per la I annualità ed è propedeutico allo svolgimento degli altri moduli. Non sono previste ulteriori relazioni di propedeuticità nello svolgimento dei moduli formativi.
I moduli formativi finalizzati all acquisizione delle competenze di base e trasversali, sopra indicati, sono articolati secondo la scheda di seguito descritta. 17 I moduli formativi del Catalogo regionale possono essere erogati nelle modalità interna o esterna, secondo le caratteristiche di seguito descritte.
Sezione per le aziende I datori di lavoro che hanno nel loro organico giovani assunti con contratto di apprendistato, alla luce dell obbligo formativo cui devono assolvere, devono effettuare una procedura online sul Portale S.APP. Nuovo Apprendistato, il Nuovo Sistema per la Formazione in Apprendistato dell Assessorato al Lavoro e Formazione della Regione Lazio. Per operare nel Sistema è necessario disporre delle credenziali rilasciate dal S.AC. ID. Le aziende prive di credenziali per poter accedere alla piattaforma potranno richiederle attraverso una semplice procedura di registrazione, cui seguirà il rilascio di user ID e Password accesso. La richiesta può essere inoltrata dal legale rappresentante dell impresa, dal consulente del lavoro, dal responsabile delle risorse umane o da altro soggetto autorizzato ad operare in virtù di incarico o delega. 18 MINERVA SAPIENS srl, attraverso il suo team di esperti, fornisce assistenza e consulenza alle imprese durante le diverse fasi del percorso: dalla registrazione dell Ente sul SAC alle iscrizioni dei singoli apprendisti al corso. Sezione per l ente di formazione La formazione esterna per l acquisizione delle competenze di base e trasversali è svolta secondo i moduli formativi definiti dalla Regione nell ambito dell offerta formativa regionale, sotto la responsabilità dell ente di formazione accreditato (MI- NERVA SAPIENS SRL).
Modalità di erogazione dell attività formativa Iscrizioni, avvio e svolgimento di un edizione: sono effettuate dal datore di lavoro attraverso il S.APP entro 3 giorni lavorativi antecedenti alla data di avvio dell edizione corso prevista. Al raggiungimento di 10 iscritti, l ente di formazione è obbligato ad avviare l edizione. 19 Per un numero di iscritti compresi tra 5 e 9, è facoltà dello stesso ente di procedere comunque all avvio. Non è ammesso l avvio di edizioni con meno di 5 iscritti. A conclusione dell attività formativa (per ciascun modulo), a seguito degli opportuni controlli da parte della Regione (o altra amministrazione competente), è rilasciato un attestato di frequenza agli apprendisti che abbiano frequentato almeno l 80% del monte ore previsto dal modulo (32 ore).
SCHEDA ANALISI FABBISOGNI FORMATIVI 20 DENOMINAZIONE AZIENDA: SEDE AZIENDA: VIA/PIAZZA CITTÀ PR ( ) CAP N. TELEFONO FAX EMAIL. SETTORE ATTIVITÀ NUMERO PERSONALE IMPIEGATO: - DIPENDENTI e/o CO.PRO - APPRENDISTI - ALTRO PERSONALE IMPIEGATO (TIROCINANTI, VOLONTARI ) N. DIPENDENTI CHE SI INTENDE INSERIRE IN FORMAZIONE
ATTIVITÀ FORMATIVE DI INTERESSE e Gestione aziendale e Strumenti e tecniche per il controllo di gestione e Amministrazione del personale e Gestione amministrativa, fiscale e contabile in azienda e Lingua straniera e Marketing e marketing di innovazione e Comunicazione d impresa e Customer service e customer satisfaction e Sistemi di gestione integrata qualità, ambiente, sicurezza e Risorse umane e Riorganizzarsi secondo il Lean Thinking per implementare l innovazione e Lingue straniere ed italiano per stranieri e Informatica e Sicurezza obbligatoria e ALTRO 21 REFERENTE AZIENDA: Ruolo/funzione: DATA FIRMA Ai sensi di cui all art. 13 del D.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 ( Codice in materia di protezione dei dati personali ) la informiamo: a) I Suoi dati personali identificativi e sensibili, eventualmente acquisiti, anche presso terzi, saranno utilizzati nel rispetto della normativa vigente e fermi gli obblighi di riservatezza e di segreto professionale - esclusivamente per le finalità connesse Alla formazione professionale. b) Il trattamento delle informazioni che La riguardano sarà improntato ai principi di correttezza, liceità, trasparenza e di tutela della riservatezza. I dati saranno, inoltre, trattati e conservati con strumenti informatici. c) Il titolare del trattamento è MINERVA SAPIENS srl PIAZZA DEI NAVIGATORI 22D 00147 - ROMA. DATA FIRMA
22
Indice - Chi siamo... - Centro di Alta Formazione e Orientamento... - Formazione Finanziata... - Fondo Sociale Europeo... - Fondi Paritetici Professionali... - Apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere... - Scheda di analisi dei fabbisogni formativi... 2 3 5 6 7 13 20 23
Minerva Sapiens srl Centro di Alta Formazione e Orientamento Segreteria didattica: P.zza dei Navigatori 22D 00147 Roma Centro di Formazione: P.zza dei Navigatori 8H 00147 Roma 24 Tel e Fax 06.5128484 06.51600039 formazione@minervasapiens.it www.minervasapiens.it C.F. e P.I.: 08149421003 Iscr. alla C.C.I.A.A.di Roma n 1077061