IL CURRICULUM VITAE (vedi anche on line sui Siti: http://europass.cedefop.europa.eu/it/documents/curriculum-vitae http://www.jobangels.it/) DEFINIZIONE E GENERALITA Il Curriculum Vitae (C.V.): E la Sintesi concisa e chiara delle proprie Esperienze di Studio/Formazione e Lavorative; Costituisce un Inventario Personale che permette (al Selezionatore) di avere sotto gli occhi l intera vita Professionale e Formativa del Candidato; E l unico Mezzo attraverso il quale i Potenziali Datori di Lavoro possono acquisire in breve tempo informazioni su di te e sulla base delle quali decideranno se prendere in considerazione la tua candidatura e chiamarti per un Colloquio di Lavoro; Costituisce il proprio Biglietto da Visita.
Ogni Curriculum deve cercare di essere lo SPECCHIO di chi lo scrive. Non esiste dunque il curriculum perfetto o ideale (Standard), ma tante versioni che dipendono dalle caratteristiche del mittente (il candidato) e dei destinatari (aziende). Pertanto, è utile costruirsi un Curriculum Vitae Madre aggiornabile, che raccoglie tutti i propri dati ed informazioni da cui estrapolare di volta in volta il curriculum più adatto alla situazione (o all offerta di lavoro o all azienda specifici).
QUANDO SI UTILIZZA IL CURRICULUM VITAE Il Curriculum Vitae può essere inviato (via posta ordinaria o prioritaria, r/r, via fax o e-mail) principalmente per: Rispondere ad un annuncio/offerta di Lavoro (da Giornali o altro mezzo di Comunicazione); Segnalarsi alle Società Private di Consulenza e di Selezione del Personale (o Società Private come le Agenzie per il Lavoro o di Collocamento Privato) che raccolgono le Candidature per le Aziende Clienti (in cerca di lavoratori); Autocandidarsi ad una azienda.
CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEL CURRICULUM VITAE L obiettivo generale e finale del Curriculum Vitae dovrebbe essere quello di ottenere la convocazione per un Colloquio di Lavoro. A tale Scopo un Curriculum Vitae dovrebbe principalmente: essere Corretto e Chiaro nella FORMA Grafica (utilizzando anche Grassetti e Sottolineature per evidenziare le informazioni più importanti e le Parole Chiave di ogni Sezione); Essere Completo nei CONTENUTI; essere CONCISO: spesso un Selezionatore non dedica ad un Curriculum Vitae più di 30-40 Secondi! Il Curriculum Vitae a tal scopo, non dovrebbe mai superare le 2 Pagine (se non diversamente richiesto o valutabile) ma al tempo stesso deve contenere il maggior numero di notizie utili sul Candidato; Creare una prima Impressione Favorevole (in chi lo legge), cioè attirarne l attenzione; Suscitare un Interesse nel Selezionatore e invitarlo ad un approfondimento attraverso la Convocazione ad un colloquio di Lavoro; Evitare di contenere informazioni Irrilevanti (o che comunque non aggiungono nulla di importante) rispetto al Lavoro per cui ci si propone; Evitare di utilizzare Sigle; Essere Scritto al Computer (se non diversamente richiesto), con una buona Qualità di Stampa (ed evitando di fotocopiarlo) e di Carta.
In sintesi, il Curriculum Vitae dovrebbe essere principalmente CHIARO, PRECISO E FACILE da Leggere.
FUNZIONI DEL CURRICULUM VITAE Il Curriculum Vitae serve a presentarsi e a farsi conoscere dal potenziale datore di lavoro. Gli Scopi principali del Curriculum Vitae possono essere così riassunti: 1. Attirare l Attenzione; 2. Farsi Leggere; 3. Farsi Ricordare; 4. Fornire Elementi di Valutazione concreti al Selezionatore sulla propria Persona; 5. Valorizzare i Propri Punti di Forza.
LA STRUTTURA DEL CURRICULUM VITAE Il Curriculum Vitae si articola in SEZIONI O CATEGORIE (o Argomenti). Le principali sono le seguenti: DATI ANAGRAFICI E GENERALITÀ, cioè: Nome, Cognome, Posizione Militare, Iscrizione al centro per l impiego, Mail, Blog, ecc.; TITOLI (e Livello) DI STUDIO E/O FORMAZIONE, con indicazione del: titolo di Studio, la Votazione riportata, l Istituto dove è stato conseguito e l Anno, a partire dal più recente; ESPERIENZE LAVORATIVE (anche quelle in nero, con indicazione della: Qualifica/Tipo di Attività lavorativa, Azienda di Lavoro, Anno, a partire dall ultima esperienza di lavoro e andando a ritroso); CONOSCENZE LINGUISTICHE E/O INFORMATICHE (con indicazione della: Tipologia di Conoscenza e del relativo Livello); ULTERIORI INFORMAZIONI, come: Hobby; Sport; Preferenze/disponibilità Contrattuali; Disponibilità a Trasferte di Lavoro; Aspirazioni Professionali, Referenze, ecc..
TIPOLOGIA DI CURRICULUM VITAE Il Curriculum Vitae può essere costruito sulla base di 3 principali Modelli: Modello CRONOLOGICO: Viene utilizzato principalmente da chi ha avuto molte esperienze di lavoro e quindi contiene le Sezioni/Categorie relative agli Studi e alle Esperienze Professionali elencate (e particolarmente evidenziate) in Ordine Cronologico partendo dalle più recenti. Gli Svantaggi di questo modello sono: che non mette in evidenza i Punti di Forza se si ha un unica (o poche) esperienze di Lavoro e il fatto che mette in evidenza le interruzioni (anche temporanee) di Carriere (a meno che non si qualche opera di Maquillage ). Modello FUNZIONALE: nel Modello Funzionale il Curriculum Vitae viene organizzato in Sezioni/Categorie scelte dal candidato per evidenziare le proprie Abilità e Competenze o Attitudini più forti ed adeguate alla proposta di Lavoro (così da evidenziare i propri Punti di Forza). Ciascuna categoria pertanto conterrà la descrizione delle proprie esperienze più importanti ordinate Cronologicamente in maniera Decrescente. Questo Modello è utile se bisogna coprire qualche buco o Insuccesso nella propria Carriera (formativa e/o Lavorativa). E sconsigliabile se si ha una breve esperienza Lavorativa. Modello COMBINATO: Tale Modello consiste nell elencare in ordine Cronologico Decrescente (dal più recente al più remoto) le proprie Esperienze Lavorative e Formativo-Scolastiche per Aree/Sezioni. Costituisce pertanto una sorta di Combinazione dei primi 2 Modelli. E utile se si è al primo Impiego e se si ha una breve esperienza Lavorativa, anche se ha lo svantaggio di non evidenziare immediatamente i Punti di Forza. E sconsigliabile se si hanno vuoti nella propria Carriera o se si ha una Carriera (formativo-lavorativa) molto diversificata.
ERRORI PIU FREQUENTI RELATIVI ALLA STESURA DEL CURRICULUM VITAE Gli Errori più frequenti commessi nella stesura di un Curriculum Vitae (variabili in funzione della specifica richiesta lavorativa e delle specifiche circostanze/situazione in cui ci si propone) sono i seguenti: Brutta Presentazione (anche grafica); Toni troppo Deferenti o Presuntuosi; Aspetto troppo Impersonale; Troppo Lungo e Particolareggiato (se non espressamente richiesto); Eccessiva Sintesi; Squilibrio tra le diverse Parti/Sezioni del CV; Incomprensione nel Linguaggio.
INDICAZIONI UTILI NELLA STESURA DEL CURRICULUM VITAE Cercare di non mentire mai o il meno possibile (o eccessivamente). Si rischia di apparire presuntuosi, aggressivi, ma soprattutto inaffidabili. Chi legge il Curriculum, infatti, ha di solito un buon fiuto nell intuire eventuali bugie; Non mettere il cognome prima del nome (ma viceversa); Non usare titoli (ad es. ing., dott., ecc.) davanti al nome; Non scrivere il sottoscritto ; cercare di non usare la terza persona (ma come se ci presentasse: IO ); Cercare di non inviare un curriculum vitae standard a pioggia alle aziende, ma cercare di personalizzarlo, nei limiti del possibile, a seconda delle caratteristiche dell azienda specifica (sua filosofia, mission, obiettivi, esigenze, ecc.). Si può studiare le caratteristiche dell azienda/società visitando il sito internet relativo, o cercando informazioni sui giornali, riviste specializzate. Presentarsi alla Fiat o all IBM non è la stessa cosa; Cercare di non superare i 2 fogli/pagine formato A4 (a meno che non espressamente richiesto, in caso di curriculum dettagliati); Non usare carta colorata ma rigorosamente carta bianca del formato A4 (fogli per la stampa); Cercare di non fotocopiare il curriculum vitae; Cercare di usare termini/parole semplici e concrete; Cercare di usare frasi stimolanti, semplici e brevi (max. 3 righe) e frasi positive, ovvero che indicano azione e decisione; Cercare di ottenere/conoscere il nominativo di colui che si occupa della prima selezione per stimolare immediatamente la curiosità e conquistare la precedenza rispetto ad altri Curricula che utilizzato indirizzi generici (ottenere tali nominativi è però sempre più difficile ala crescere delle dimensioni aziendali); Non usare caratteri colorati, ma un testo a tratti in grassetto o corsivo per risaltare le parole o voci chiave (come stage, titoli, ecc. legati all offerta di lavoro); Usare una grandezza del carattere leggibile (grandezza: 12,13, o 14 a seconda dello stile di carattere usato), cercando sempre di rispettare il principio della semplicità (ad es. si possono usare i caratteri: times new roman, arial, verdana, mentre andrebbero esclusi caratteri come comic, chiller, curlz, e altre originalità); cercare di non scrivere niente di inutile o superfluo (come codice fiscale, numero carta di identità, ecc.) nel curriculum (se non espressamente richiesto) a meno che non si tratti del Curriculum Madre (dove sono raccolti in assoluto tutti i propri dati ed informazioni successivamente estraibili o selezionabili per l invio del curriculum ad hoc per una determinata candidatura); Cercare di non indicare Referenze (a meno che non espressamente richieste dall annuncio/offerta di lavoro). Possono apparire ed essere confuse con un tentativo di raccomandazione; Cercare di non indicare i salari desiderati (a meno che non espressamente richiesti dall annuncio/offerta di lavoro); Cercare di non allegare documenti al Curriculum Vitae (come fotocopie di titoli, fotografie, ecc.), a meno che non espressamente richiesto dall annuncio/offerta di lavoro (ad. es. foto richieste in caso di lavori di immagine).
Nel preparare il Curriculum Vitae è utile METTERSI CONTINUAMENTE NEI PANNI del potenziale datore di lavoro o selezionatore che lo legge. A tale scopo, può essere utile rileggere più volte il proprio curriculum o farlo leggere ad altri in modo anche di essere sicuri di non aver commesso errori ortografici.