Riflessioni etiche e professionali. Dr. L. Fabbro 1. Servizio di Anestesia e Rianimazione - Bolzano



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Transcript:

Riflessioni etiche e professionali Dr. L. Fabbro 1. Servizio di Anestesia e Rianimazione - Bolzano

Progressi nella scienza e ricerca miglior cura delle malattie allungamento della vita miglioramento qualità della vita

Siamo così anche in grado però di sostituire/sostenere le funzioni vitali del corpo umano con macchine e tecniche intensive prolungare con le terapie la sofferenza e il processo del morire

malattia incurabile in fase terminale (oncologica) malattie neurologiche improvvise (trauma cranico, stroke ) avanzato processo degenerativo neurologico (demenze, SLA, m. di Parkinson ) insufficienze d organo (cardiaca, pneumologica, epatica, renale )

Familiari Scelte mediche PAZIENTE Legge Religione Etica Politica

al medico spetta il buon lavoro diagnostico, supportato da specialisti, la chiarezza quindi della diagnosi e la proposta delle scelte terapeutiche al paziente (e ai familiari) chiarezza su speranze / aspettative rapporto con il medico (fiducia) e carattere del paziente Ruolo del medico

la rianimazione cardiopolmonare la ventilazione artificiale la terapia farmacologica l emotrasfusione l emodialisi la somministrazione di ossigeno l alimentazione e l idratazione artificiali Terapie di sostegno vitale

cambiamento nella cultura del rapporto col paziente diritto di autodeterminazione del paziente, autonomia, scelta personale presuppone una competente consulenza medica a monte Testamento biologico

Poter decidere in prima persona se dare o negare il consenso all inizio o alla prosecuzione dei trattamenti sanitari stabilire chi dovra decidere per noi nel caso in cui perdessimo la capacita di esprimere il nostro consenso o il nostro dissenso informato valido strumento per esprimere la propria volonta relativamente alla fase terminale della vita Le Direttive anticipate di trattamento

Decide il paziente previa informazione Paz in grado di esprimere propria si volontà? no Esistono direttive anticipate di trattamento? si Decidere in base alla volontà espressa in precedenza dal paziente Si conoscono le preferenze del paziente? si no no Decidere in base alla volontà presunta del paziente Decidere in base al bene obiettivo del paziente Comitato etico provinciale Bolzano - 2013

Decide il paziente previa informazione Paz in grado di esprimere propria si volontà? no Esistono direttive anticipate di trattamento? si Decidere in base alla volontà espressa in precedenza dal paziente Si conoscono le preferenze del paziente? si no no Decidere in base alla volontà presunta del paziente Decidere in base al bene obiettivo del paziente Comitato etico provinciale Bolzano - 2013

Volontà espressa scritta / orale Volontà presunta Bene obiettivo

Volontà espressa scritta / orale paziente Volontà presunta familiari, rappresentante legale Bene obiettivo medico (familiari)

quando il paziente non è più in grado di esprimere la propria volontà si coinvolgono i familiari, il tutore legale o l amministratore di sostegno per ricostruire la volonta presunta del paziente cercare comunque una soluzione consensuale, condivisibile da tutte le figure Ruolo dei familiari

Paziente Famiglia Territorio Territorio

Paziente Famiglia Territorio Hospice Cure palliative Cure palliative

malattie a lenta evoluzione danno il tempo al paziente ed alla famiglia di prendere coscienza della evoluzione della malattia Cure palliative

presa in carico globale del malato critico controllo del dolore e degli altri sintomi attenzione agli aspetti umani, psicologici e sociali della malattia rapporto con i familiari supporto psicologico e spirituale Cure palliative

insufficienza cronica cardiaca, respiratoria, neurologica, renale ed epatica (end stage) punto in cui il livello di gravita rende piu rare le remissioni, ne abbrevia la durata e provoca un aumento del numero dei ricoveri e della durata della degenza Insufficienze d organo

Anestesista-Rianimatore spesso richiesto nei reparti o PS per decidere cure appropriate anche in stati avanzati di patologie cronico-degenerative o neoplastiche, sia in presenza di patologie acute a prognosi infausta contatto troppo breve con il malato e con i suoi familiari per creare la confidenza e la fiducia necessarie ad affrontare il tema della sopravvivenza e della morte paziente e familiari non sempre preparati ed in grado di condividere un percorso infausto

qualità della vita acuto cronico tempo

ricovero in Terapia Intensiva come opzione terapeutica ideale: logica difensivistica il medico è più tutelato se agisce comunque, anche praticando un approccio chiaramente sproporzionato, se non trova un accordo in urgenza con il medico di reparto, il paziente e i familiari

Famiglia Territorio Ospedale Reparto Rianimazione

Famiglia Territorio Ospedale Reparto Rianimazione

discussione nell equipe assistenziale fra tutte le discipline e le figure professionali coinvolte; eventuale richiesta di secondo parere Competente consulenza medica

comunicare adeguatamente con i malati e le famiglie circa le decisioni di fine vita aspettative del malato e della sua famiglia da un lato e reali possibilita di guarirlo dall altro atteggiamento enpatico delle figure assistenziali, immedesimarsi nello stato del paziente Corretta informazione

Reperibilità delle informazioni scritte al momento necessario (carta, web ) Condivisione con i parenti quando paziente non più in grado di collaborare Aspetti medico-legali della gestione del paziente terminale Rispetto delle volontà