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Valentina Evangelista Sistemi locali di innovazione
Copyright MMXII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133/A B 00173 Roma (06) 93781065 isbn 978-88-548-5426-0 I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell Editore. I edizione: novembre 2012
Ai miei genitori
La vera scoperta non consiste nel trovare nuovi territori, ma nel vederli con nuovi occhi. Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto
Indice 13 Prefazione 17 Introduzione 19 Capitolo I Gli elementi strutturali 1.1. Breve review lessico-concettuale, 19 1.2. Gli attori, 28 1.3. L organizzazione, 31 1.4. L innovazione, 36 43 Capitolo II Le prospettive d analisi 2.1. La dimensione spaziale, 43 2.2. La dimensione sociale, 51 2.3. La dimensione cognitiva, 58 2.4. La dimensione temporale, 65 69 Capitolo III Pro e Contra 3.1. Punti di forza di un sistema di innovazione, 69 3.2. Punti di debolezza di un sistema di innovazione, 72 75 Conclusioni 77 Bibliografia 11
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Prefazione Gli studi sui sistemi locali di innovazione rappresentano un tema di forte attualità nel panorama della ricerca accademica italiana. La poliedricità e l eterogeneità delle prospettive adottabili hanno fatto sì che discipline piuttosto distanti tra loro, quali ad esempio la geografia e- conomia, l economia e gestione delle imprese, la gestione d innovazione e l organizzazione aziendale, ponessero la loro attenzione su quelle particolari forme di aggregazioni o concentrazioni territoriali riconducibili al concetto di sistemi di innovazione. Il presente elaborato, frutto della ricerca bibliografica realizzata durante il primo anno di Dottorato di Ricerca svolto dall autrice presso il Dipartimento di Economia dell Università degli Studi G. D Annunzio, propone un percorso di analisi guidato dalla ri-lettura dei principali contributi accademici sul tema. Proprio per la sua finalità ultima, il lavoro non può essere considerato un contributo esaustivo sul tema che, presumibilmente, data la notevole attualità, avrà ulteriori sviluppi. Esso rappresenta tuttavia un utile tentativo di sistematizzazione della Letteratura esistente al fine di individuare lo status quo della Ricerca in materia e di offrire un quadro d insieme in cui il lettore potrà inserire le sue riflessioni ed i suoi studi. Il testo è organizzato in tre capitoli. Il primo ripercorre il dibattito sulle diverse definizioni di sistema di innovazione, ricostruendo una sorta di vocabolario semantico che sarà utile per la successiva comprensione delle specifiche tematiche oggetto d analisi. L autrice si è focalizzata in particolare sui concetti portanti di distretto, cluster e sistema di innovazione, svolgendo una rilettura critica dei diversi contributi, approcci e scuole di pensiero individuabili nella Letteratura di riferi- 13
14 mento. Proprio attraverso l analisi comparata di tali contributi l autrice ha individuato elementi e prospettive d osservazione ricorrenti, pervenendo alla costruzione di un utile modello analitico nel quale si distinguono rispettivamente: tre elementi strutturali (attori, organizzazione ed innovazione), quattro prospettive d analisi (dimensione spaziale, dimensione sociale, dimensione cognitiva e dimensione temporale) e due macro-categorie di possibili esiti ossia i vantaggi e gli svantaggi riconducibili al concetto di sistema di innovazione. Nel secondo capitolo sono stati analizzati, in dettaglio, gli elementi e le prospettive precedentemente individuate. Ampio spazio è stato conferito alla rilettura della Letteratura più tradizionale, che analizza le componenti geografico-spaziali dei sistemi locali d innovazione quali elementi portanti della loro manifestazione empirica. Pur riconoscendo l indiscutibile rilevanza della dimensione geografica, l autrice ha opportunamente rilevato che la località di tali fenomeni è stata messa in crisi nel tempo dai fenomeni di internazionalizzazione e globalizzazione. Con la crisi della dimensione geografica, intesa in termini strettamente locali, non è venuta meno l attenzione della Ricerca sul tema: ulteriori approcci hanno progressivamente acquisito maggior spazio e riscosso maggior interesse fornendo decisivi strumenti per una migliore comprensione del fenomeno. L autrice fa ampio riferimento all impiego delle teorie e delle tecniche di Social Network A- nalysis, al capitale sociale e alla commistione di discipline quali la sociologia, l organizzazione aziendale e la gestione dell innovazione quali fattori determinanti nello sviluppo degli studi in merito. L impiego di nuove tecniche di analisi e nuovi approcci teorici ha a- perto nuove prospettive di analisi, in specie di natura sociale e cognitiva, nonché permesso di superare uno dei limiti principali della precedente Letteratura sui sistemi locali di innovazione, ovvero la mancata attenzione alla dimensione temporale-evolutiva del fenomeno oggetto di indagine, raramente osservata longitudinalmente. Infine, nel terzo ed ultimo capitolo, l autrice affronta i principali vantaggi e svantaggi individuabili nelle realtà empiriche dei sistemi di innovazione. Essi sono stati sistematizzati in tre macrocategorie ontologiche : vantaggi/svantaggi di costo, cognitivi e strategici.
Prefazione 15 Nel complesso, il lavoro propone una utile sistematizzazione delle teorie, degli approcci e delle evidenze riguardanti lo studio dei sistemi locali di innovazione, e può utilmente contribuire ad indirizzare e sviluppare futuri studi sul tema. Dott. Fausto Di Vincenzo Ricercatore in Organizzazione Aziendale Università degli Studi G. D Annunzio