PROGETTAZIONE Anno 2012 Numero progressivo: 50 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA



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PROGETTAZIONE Anno 2012 Numero progressivo: 50 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA Allegato 1 ENTE 1) Ente proponente il progetto: CITTA DI TORINO 2) Codice di accreditamento: NZ01512 3) Albo e classe di iscrizione: Albo regionale 1^ classe CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Gran Paradiso 2.0 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): C Ambiente; 04 - Salvaguardia e tutela di Parchi e oasi naturalistiche 6) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: Presentazione dell ente proponente Il Parco Nazionale Gran Paradiso (PNGP) è il primo parco nazionale italiano, istituito nel lontano 1922, e si sviluppa su un area caratterizzata da tutti gli ambienti alpini, a cavallo tra Piemonte e Valle d Aosta. Come per tutti gli Enti parco disciplinati dalla Legge 394/1991, l Ente pubblico nazionale che gestisce il Parco persegue finalità di conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale, della biodiversità, delle caratteristiche del paesaggio, delle popolazioni e delle risorse culturali e sociali presenti nell area protetta. Si tratta di un ente autonomo, organizzato in sette servizi, con un organico di 80 dipendenti, di cui 57 addetti alla sorveglianza, i rimanenti addetti ai settori amministrativo e tecnico, che svolgono le funzioni di indirizzo dettate dagli organi istituzionali (Presidente, Consiglio Direttivo, Giunta Esecutiva, Comunità del Parco). Descrizione del contesto locale Il territorio del Parco abbraccia, con una superficie di 70318 ettari, il gruppo del Gran Paradiso, toccando quote variabili dagli 800 ai 4.061 mt. slm. La popolazione, distribuita su 13 Comuni, è di circa 8.000 persone. L area protetta è percorsa da una rete di circa Km. 850 fra sentieri, strade etc., evidenziata da una segnaletica di vario tipo: 1

informativo, turistico, tabelle perimetrali, segnaletica sentieri, insegne per centri visita e strutture. Per la fruizione turistica del territorio, l Ente dispone di Centri Visitatori e spazi museali, e a tal fine collabora con altri enti che operano sul territorio per valorizzarlo, favorendone la fruizione da parte del pubblico: AIAT, ATL Consorzi di operatori, Comunità Montane, gli stessi Comuni etc. Presso le sedi di Torino ed Aosta sono presenti due sportelli di informazione, nella classica forma del front-office, presso cui è possibile ottenere una serie di servizi, dalla presentazione e ritiro di istanze di vario genere al rilascio di materiale di tipo turistico, quantificato in circa 840.000 fra depliant, libretti, cartine e pubblicazioni varie annualmente in distribuzione gratuita. L utenza che accede ai servizi di sportello front office è a tutt oggi valutabile in circa 2000 contatti mensili per Torino e 800 per Aosta. Presso la sede di Torino le attività di informazione e comunicazione sono gestite da una struttura che comprende l Ufficio Stampa e l Ufficio Relazioni con il Pubblico e nel 2010 è stato altresì aggiornato, cambiando la veste grafica ed aumentando i contenuti, il sito istituzionale del Parco www.pngp.it., all interno del quale è presente anche uno sportello del cittadino on line da cui è possibile il download di modulistica e regolamenti e, per alcune procedure, l invio telematico delle richieste. Nell ambito della comunicazione istituzionale il Parco è altresì presente sul social network Facebook ed ha attivo un profilo su Twitter ed un canale su Youtube. L Ufficio Stampa si occupa di relazioni con gli organi di informazione, redazione della rivista cartacea Voci del Parco, redazione ed invio di comunicati stampa, preparazione di conferenze stampa, rassegna stampa cartacea e video, aggiornamento del sito web. L attività dell URP, avviata a partire dall anno 2009 a seguito di specifica formazione degli addetti, riguarda la ricezione e la gestione delle richieste che a vario titolo e con varie modalità pervengono dagli utenti del Parco; nello svolgimento dell attività l ufficio collabora attivamente con tutti i servizi dell Ente ed in particolare con l ufficio stampa e le segreterie turistiche per il reperimento e l aggiornamento dei dati di utilità generale. L Ente ha inoltre aderito al progetto del Settore Tempi e Orari della Città di Torino ed attualmente presso la propria sede sono impegnati 20 senior civici, a cui sono affidate tre diverse tipologie di attività, finalizzate alla digitalizzazione e catalogazione di libri e riviste della biblioteca, delle numerose foto dell archivio foto e audio-video e dell archivio storico dell Ente. Analisi del problema In Italia la conoscenza del ruolo delle aree protette è piuttosto limitata, nell immaginario collettivo spesso si ricade in luoghi comuni (es. la necessità di pagare un biglietto di ingresso) che possono limitare la fruizione delle stesse ad un pubblico ristretto. Nel caso del Gran Paradiso le necessità di comunicazione spaziano in diversi settori (finalità, norme da rispettare, ricerca scientifica, fruizione turistica, educazione ambientale etc ), il che rende difficile uniformare un messaggio che riesca a colpire i diversi target in coerenza con l immagine che si vuol dare del Parco. Il web è ormai il canale principale di comunicazione utilizzato dall Ente per veicolare tutti questi aspetti, ma è necessario un attento e continuo lavoro di implementazione, revisione ed aggiornamento dei contenuti del sito e la loro diffusione sui diversi canali di comunicazione (social network, media tradizionali, etc.). Alla comunicazione via web si intende poi affiancare un attività di promozione attuata tramite l ideazione di gadget ed abbigliamento dedicati al Parco, successivamente distribuiti nei centri visitatori e on-line Destinatari e beneficiari I destinatari dell intervento sono tutti gli utenti interni ed esterni che entrano in contatto con il Parco e possono essere di diversa natura: turisti che visitano l area protetta (circa 1,5 milioni all anno); stakeholders (associazioni a livello locale, istituzioni, etc); 2

I beneficiari possono essere suddivisi in due categorie: 1) soggetti che si occupano di promozione del territorio o che svolgono la propria attività all interno del territorio protetto, quali: guide ambientali uffici di informazione turistica 2) istituzioni che svolgono attività di supporto a determinate categorie di soggetti, quali gli studenti universitari, o di promozione culturale, che avrebbero a loro volta a disposizione maggiori informazioni per sviluppare la propria attività o per attivare nuove collaborazioni: Università Biblioteche Circoscrizioni Associazioni di tutela ambientale e di altro genere 7) Obiettivi del progetto: Obiettivi generali del progetto Migliorare la comunicazione sul web e sugli altri canali, anche in ottica di aggregazione degli utenti (locali, turisti, etc.) sui social network. Ideare e pianificare la realizzazione di una linea di gadget eco-compatibili dedicati al Parco Linee di azione 1) Ottimizzazione e sviluppo della comunicazione web ed offline dell Ente Parco 2) Ideazione e realizzazione di una linea di gadget del Parco Obiettivi specifici del progetto Linea di azione 1:Ottimizzazione e sviluppo della comunicazione web e offline del Parco OBIETTIVI SPECIFICI INDICATORE SITUAZIONE DI PARTENZA RISULTATO ATTESO n.ro visite annuali al sito n.ro visite: 178.000 (dati 2011) Incremento del 10% del n.ro di visite sul sito Favorire la diffusione di informazioni aggiornate e specifiche sul Parco n.ro iscritti newsletter Data di aggiornamento mailing list, indirizzari e database per invio comunicati, riviste, inviti n.ro iscritti pagina facebook e twitter 1.200 iscritti alla newsletter Aggiornamento newsletter, indirizzari datato 2011 12.000 fan su facebook, 1.500 follower su twitter Incremento del 10% del n.ro di iscritti alla newsletter Aggiornamento newsletter, indirizzari datato 2013/14 Incremento del 10% del n.ro di iscritti e delle condivisioni dei contenuti su entrambi i social network Linea di azione 2: Ideazione e realizzazione di una linea di gadget del Parco OBIETTIVI SPECIFICI INDICATORE SITUAZIONE DI PARTENZA RISULTATO ATTESO Promozione dal Implementazione di Pochi gadget, scarsa Creazione di una PNGP: ideazione e predisposizione di nuovi gadget diffusione nuova linea di gadget dedicati al Parco; 3

una linea di gadget del Parco individuazione ed utilizzo di nuovi canali di diffusione; distribuzione in occasione di manifestazioni ed eventi 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Per agevolare l esposizione delle attività progettuali necessarie al raggiungimento degli obiettivi, l impiego delle risorse e le specifiche attività dei volontari, illustriamo la scansione temporale del progetto, suddivisa in tre step, ipotizzando l avvio dei volontari nel mese di settembre 2013. Si specifica che il complesso delle azioni/attività di seguito riportate, oltre a garantire il raggiungimento degli obiettivi previsti, risulta anche mirato a favorire il conseguimento delle finalità proprie del Servizio Civile, esperienza che deve contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani STEP 1: AVVIO primo trimestre FASE/LINEA DI AZIONE Formazione dei volontari Nel rispetto di quanto previsto dalla vigente normativa, nei primi mesi di attuazione si prevede la realizzazione del percorso di formazione generale e l avvio della specifica Patto di Servizio In virtù delle specificità e delle caratteristiche proprie dell esperienza che individua nel giovane in Servizio Civile l elemento centrale dell intero progetto, nel corso del primi due mesi di attività vengono dedicati spazi specifici di riflessione per la stesura del Patto di servizio. Si pensa a questa modalità come ad uno strumento per favorire il coinvolgimento del giovane volontario nella programmazione dell intervento, in cui far emergere la propria soggettività, un percorso di autonomia e di assunzione (in prima persona) di responsabilità e impegni precisi ATTIVITÀ Realizzazione del percorso di Formazione generale (vedi descrizione punti 29-34) Avvio del percorso di Formazione Specifica (vedi descrizione punti 35-41) Incontri (almeno 2) tra il singolo volontario e l'operatore Locale di riferimento Definizione e stesura del Patto di Servizio Ottimizzazione e sviluppo della comunicazione web ed offline dell Ente Parco Ideazione e realizzazione di una linea di gadget del Parco Tutoraggio Conoscenza,verifica, revisione ed aggiornamento dei diversi canali di comunicazione online e offline Conoscenza,verifica, revisione ed aggiornamento dei diversi canali sui social network Conoscenza della situazione attuale: tipologie di gadget presenti e confronto con realtà analoghe Primo di 5 incontri di tutoraggio per i 4

Al fine di garantire il buon livello di soddisfazione dei volontari per la partecipazione al progetti di Servizio Civile Nazionale, nonché supportare i volontari nella risoluzione di eventuali conflitti con i propri responsabili, la Città di Torino realizza lungo tutto l arco dell anno specifici percorsi di tutoraggio dell esperienza; sono complessivamente previsti 5 incontri. Monitoraggio Nel corso dei dodici mesi di realizzazione del progetto, l ente proponente e la sede di attuazione, al fine di raccogliere elementi utili alla eventuale riprogettazione in itinere dell esperienza, predispongono e realizzano specifici interventi di monitoraggio, aventi per focus il progetto realizzato volontari in servizio gestiti dall'ufficio Servizio Civile della Città di Torino Primo degli incontri di monitoraggio OLP gestiti dall'ufficio Servizio Civile della Città di Torino Somministrazione di specifici questionari di valutazione dei percorsi formativi STEP 2: SVILUPPO DEL PROGETTO secondo e terzo trimestre FASE/LINEA DI AZIONE ATTIVITÀ Formazione dei volontari Conclusione del percorso di Formazione Specifica (vedi descrizione punti 35-41) Ottimizzazione e sviluppo della comunicazione web ed offline dell Ente Parco Ideazione e realizzazione di una linea di gadget del Parco Monitoraggio Tutoraggio Bilancio dell esperienza Considerati i principi legislativi che prevedono che il Servizio Civile debba essere finalizzato ad una crescita civica, sociale, culturale e professionale dei volontari, nel corso dell anno i giovani partecipano ad un percorso finalizzato alla attestazione da parte dell'ente di Formazione Cooperativa O.R.So. delle competenze acquisite nel corso dell esperienza. Il percorso prevede un incontro individuale tra il volontario e l OLP e 3 appuntamenti di Aggiornamento, revisione e scrittura dei contenuti in ottica multicanale e multilingua del sito e degli altri canali di comunicazione, comprese mailing list e indirizzari Studio di strategie di aggregazione e potenziamento dell inserimento di contenuti sui social media Predisposizione dei risultati sullo studio e confronto, individuazione delle modalità di ideazione e realizzazione Condivisione di elementi per la progettazione Realizzazione a cura dell'ufficio Servizio Civile della Città di Torino di incontri di monitoraggio di prossimità presso la singola sede di attuazione, alla presenza di OLP e volontari Secondo incontro di monitoraggio OLP Somministrazione di specifici questionari ai volontari ed agli OLP di riferimento Secondo e terzo incontro di tutoraggio Primo incontro di gruppo 5

gruppo gestiti da un orientatore dell'ente certificatore. STEP 3: PERIODO ESTIVO E CONCLUSIONE DEL PROGETTO quarto trimestre FASE/LINEA DI AZIONE Ottimizzazione e sviluppo della comunicazione web ed offline dell Ente Parco Ideazione e realizzazione di una linea di gadget del Parco Monitoraggio Tutoraggio ATTIVITÀ Aggiornamento dei contenuti in ottica multicanale e plurilingua, raccolta dei feedback delle azioni intraprese nei diversi ambiti Aggiornamento dei contenuti sui social media in concomitanza con gli eventi realizzati e verifica dei riscontri sulle azioni proposte Progettazione gadget sulla base dei risultati del lavoro di ricerca predisposto nei mesi precedenti Distribuzione gadget in iniziative e manifestazioni realizzate sul territorio del Parco Terzo incontro di monitoraggio OLP Somministrazione di specifici questionari ai volontari ed agli OLP di riferimento Quarto e quinto incontro di tutoraggio Bilancio dell esperienza Colloquio individuale del volontario con il proprio OLP di riferimento Secondo e terzo incontro di gruppo Rilascio della Dichiarazione delle competenze acquisite In virtù di quanto sopra indicato, ipotizzando l avvio del servizio nel corso del mese di settembre 2013, le attività previste nell ambito delle diverse fasi / linee d azione si svilupperanno secondo il seguente cronoprogramma di massima: Mese Fase / Linea d azione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Formazione X X X X X X Patto di Servizio X X Ottimizzazione e sviluppo della comunicazione web ed offline dell Ente Parco X X X X X X X X X X X X Ideazione e realizzazione di una X X X X X X X X X X X X linea di gadget del Parco Tutoraggio X X X X X Monitoraggio X X X X X X X X Bilancio dell esperienza X X X X 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Oltre alle risorse previste dalla vigente normativa in materia di Servizio Civile (Operatore Locale di Progetto, Formatori, Operatori del monitoraggio), per la realizzazione delle attività previste nell ambito del progetto, ciascun volontario interagirà attivamente con le seguenti altre figure: N RUOLO Fase / linea di azione DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ SVOLTE 6

1 Tutor (dipendente e/o a contratto dell ente Città di Torino) 1 Orientatore (dipendente dell Ente di Formazione Cooperativa ORSo) 4 Dipendenti servizio Affari Generali 1 Addetto comunicazione istituzionale 1 Addetta alla grafica e fotoarchivio Tutoraggio Gestione del percorso di tutoraggio Bilancio dell esperienza Gestione del percorso di Bilancio dell esperienza Linea di azione 1 Gestione servizi connessi all informazione agli utenti e comunicazione in genere Linea di azione 1 Aggiornamento e gestione sito internet e social network, ufficio stampa Linea di azione 1-2 Gestione grafica /sito, newsletter, gadget) e archivio fotografico 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto STEP 1: AVVIO primo trimestre FASE/LINEA DI AZIONE Formazione dei volontari: ATTIVITÀ Partecipazione al percorso di Formazione generale (vedi descrizione punti 29-34) Partecipazione al percorso di Formazione Specifica (vedi descrizione punti 35-41) Patto di Servizio: Ottimizzazione e sviluppo della comunicazione web ed offline dell Ente Parco Ideazione e realizzazione di una linea di gadget del Parco Tutoraggio: Monitoraggio Partecipazione attiva agli incontri tra il singolo volontario e l'operatore Locale di riferimento Definizione e stesura del Patto di Servizio Conoscenza,verifica ed aggiornamento dei contenuti del sito, della newsletter della tipologia di visitatori anche tramite strumenti ad hoc (google analytics, questionari online) Revisione, razionalizzazione ed aggiornamento mailing list esistenti Conoscenza, verifica ed aggiornamento dei social media e della tipologia di visitatori anche tramite strumenti ad hoc (insight, hootsuite, questionari online) Conoscenza di prodotti gadget di realtà analoghe italiane ed europee - a quella in cui opera l Ente Parco Partecipazione al primo incontro di tutoraggio Compilazione dei questionari di valutazione dei percorsi formativi STEP 2: SVILUPPO DEL PROGETTO secondo e terzo trimestre FASE/LINEA DI AZIONE Formazione dei volontari: ATTIVITÀ Partecipazione al percorso di Formazione Specifica (vedi descrizione punti 35-41) 7

Ottimizzazione e sviluppo della comunicazione web ed offline dell Ente Parco Ideazione e realizzazione di una linea di gadget del Parco Monitoraggio Tutoraggio Bilancio dell esperienza: Aggiornamento dei contenuti del sito, anche nelle altre lingue presenti. Revisione e scrittura di testi per sito, newsletter, rivista etc. Ricerca nuovi utenti per le mailing list (media, stakeholder, privati) Aggiornamento database ed indirizzari presenti Aggiornamento dei contenuti sui social media anche in altre lingue Studio di strategie per il coinvolgimento degli utenti Predisposizione di una relazione sulle ricerche effettuate nel primo trimestre e individuazione delle tipologie di gadget Condivisione elementi utili alla progettazione Partecipazione agli incontri di monitoraggio di prossimità presso la sede di attuazione Partecipazione al secondo e terzo incontro di tutoraggio Partecipazione al primo incontro di gruppo Preparazione e partecipazione attiva al colloquio individuale con il proprio OLP di riferimento STEP 3: PERIODO ESTIVO E CONCLUSIONE DEL PROGETTO quarto trimestre FASE/LINEA DI AZIONE Ottimizzazione e sviluppo della comunicazione web ed offline dell Ente Parco Ideazione e realizzazione di una linea di gadget del Parco Monitoraggio Tutoraggio Bilancio dell esperienza ATTIVITÀ Aggiornamento dei contenuti del sito, anche nelle altre lingue presenti. Revisione e scrittura di testi per sito, newsletter, rivista. etc Raccolta feedback dai diversi canali di comunicazione (URP, sito, etc) Aggiornamento dei contenuti sui social media, anche in altre lingue. Raccolta feedback sulle iniziative messe in atto Contributo alla progettazione della linea di gadget Distribuzione gadget in iniziative e manifestazioni realizzate sul territorio del Parco Partecipazione agli incontri di monitoraggio di prossimità Compilazione di specifici questionari di valutazione dell esperienza Partecipazione al quarto e quinto incontro di tutoraggio Partecipazione al terzo incontro di gruppo Al fine di realizzare le diverse attività sopra citate, i volontari in Servizio Civile eserciteranno costantemente le seguenti capacità e competenze, la cui acquisizione sarà certificata al termine del progetto dall Ente di Formazione Cooperativa O.R.So.: CAPACITA E COMPETENZE SOCIALI Flessibilità Creatività / innovazione BREVE DESCRIZIONE DELLA COMPETENZA Carattere privo di rigidità, versatile che sa occuparsi con abilità e competenza di cose differenti Abilità creativa nella ricerca di soluzioni, inventiva, fecondità di idee 8

CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE Pensiero analitico Ricerca informazioni Iniziativa Orientamento al cliente / destinatario CAPACITÀ E CONOSCENZE TECNICHE Utilizzo applicativi informatici per la grafica Implementazione siti web BREVE DESCRIZIONE DELLA COMPETENZA Capacità di ponderare attraverso una attenta analisi problemi e situazioni Propensione ad investigare, indagare, approfondire la raccolta di informazioni Intraprendenza, operosità, dinamismo nell affrontare le situazioni Attitudine a cogliere le esigenze e i bisogni dei destinatari indirizzando la propria attività BREVE DESCRIZIONE DELLA COMPETENZA Essere in grado di utilizzare software applicativi per la videoscrittura, la gestione di fogli di calcolo,della posta elettronica e per la navigazione in internet. Essere in grado di utilizzare programmi di elaborazione grafica delle immagini Essere in grado di aggiornare pagine web (testi ed immagini) con l'ausilio di software dedicati 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 2 (Due) 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 (Nessuno) 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 0 (Nessuno) 12) Numero posti con solo vitto: 2 (Due) - Il vitto sarà erogato secondo le modalità proprie dell ente (buoni pasto) E SOLO nelle giornate in cui vengano effettuate almeno 6 ore di servizio 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: Monte ore annuo di 1400 ore, con un minimo di 12 ore settimanali 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 (cinque) 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Disponibilità a eventuali pernottamenti nelle foresterie del Parco; disponibilità a missioni o trasferimenti; flessibilità oraria; possibilità di impegno nei giorni festivi in caso di particolari eventi o manifestazioni. Disponibilità eventuale a guidare automezzi messi a disposizione dall ente. 9

CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto: N. Sede di attuazione del progetto 1 ENTE PARCO NAZIONALE GRAN PARADISO - SEDE TORINO Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Torino Via della Rocca 47 8572 2 Virgilio Andrea Pag 1

17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Con l obiettivo di promuovere un cultura del Servizio Civile che pur partendo dalle positive esperienze realizzate nei diversi progetti, superi la logica dei singoli enti e impatti in modo trasversale sul territorio, annualmente la Città di Torino, in collaborazione con gli enti partner, programma e organizza i seguenti appuntamenti: Un convegno / seminario finalizzato ad approfondire i contenuti propri dell esperienza (ad esempio nel mese di dicembre 2011 è stato organizzato un incontro seminariale di restituzione / discussione di quanto emerso dall analisi dei dati raccolti attraverso la ricerca Giovani e Servizio Civile avviata nell anno precedente) Aperitivi / incontri informativi, in collaborazione con gli InformaGiovani dell area metropolitana (Comuni di Torino, Settimo Torinese, Moncalieri, Beinasco, ecc.) e con la rete dei Centri Giovani per un impegno degli operatori non inferiore a 15 ore annue (almeno 5 appuntamenti di 3 ore ciascuno) Inoltre le pagine web a disposizione (www.comune.torino.it/infogio) contengono un aggiornata rassegna dei principali appuntamenti promossi e di alcuni prodotti elaborati nell ambito dei singoli progetti (es. video, documenti ). Le novità inserite sono quindi presentate attraverso la newsletter inviata dall InformaGiovani a circa 11.000 contatti. Infine, in occasione di ciascun bando promosso dall Ufficio Nazionale, la Città di Torino realizza la seguente campagna promozionale: Pubblicazione dei progetti sul sito internet www.comune.torino.it/infogio Elaborazione e distribuzione di locandine e cartoline promozionali del bando attraverso la rete regionale degli InformaGiovani, dei Centri di Aggregazione giovanili e delle Biblioteche civiche Attivazione di uno sportello informativo e orientativo (gestito su appuntamento) rivolto ai giovani interessati a partecipare al bando per un impegno degli operatori non inferiore a 30 ore Elaborazione, stampa e diffusione attraverso la rete regionale degli InformaGiovani ed i Centri Informa della città di almeno 140 copie del quaderno riportante le schede sintetiche di tutti i progetti promossi dalla Città di Torino inseriti nel bando Complessivamente per attività di promozione e sensibilizzazione del Servizio civile Nazionale l impegno annuo degli operatori coinvolti non è inferiore a 90 ore (45 di front office e 45 per attività di back) 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Criteri autonomi di selezione verificati nell accreditamento Si rinvia al Sistema di Reclutamento e Selezione presentato e verificato dal competente ufficio regionale in sede di accreditamento 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto: Si rinvia al Sistema di Monitoraggio presentato e verificato dal competente ufficio regionale in sede di accreditamento 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): 11

SI 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Requisiti curriculari obbligatori (da possedere all atto della presentazione della domanda) considerati necessari per una positiva partecipazione al progetto: REQUISITO MOTIVAZIONE Istruzione e formazione Diploma di scuola media Per le attività connesse secondaria superiore all attuazione del progetto, si ritiene necessario possedere una buona cultura di base Patenti B Possibilità spostamenti in auto Come previsto dalla normativa, il mancato possesso dei requisiti sopra indicati pregiudica la possibilità di partecipare al progetto. Requisiti preferenziali valutati in fase di selezione: Istruzione e formazione Competenze linguistiche Competenze informatiche Laurea o frequenza corsi di laurea in comunicazione Conoscenza delle lingue francese e/o inglese Buona conoscenza del pacchetto office: word, excel, power point e uso dei principali social network. Conoscenza di base di programmi di composizione grafica (Photoshop, Indesign), Google analytics 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Per il raggiungimento degli obiettivi e la realizzazione delle attività previste dal progetto (vedi punto 8.1) saranno destinate le seguenti risorse finanziarie: FASE / LINEA DI AZIONE DESCRIZIONE RISORSE ECONOMICHE DESTINATE Tutoraggio Costi a copertura del personale coinvolto 1.200,00 Bilancio Costi a copertura del personale coinvolto 500,00 dell esperienza Linea 2 Rimborsi per utilizzo automezzi dell Ente; 500,00 rimborso spese di viaggio per eventuali spostamenti sul territorio in occasione di eventi/manifestazioni Linea 2 Pernottamenti gratuiti in foresterie e case del 2.000,00 Parco in occasione di eventi/manifestazioni Linea 2 Acquisto vestiario da utilizzare in occasione di 500,00 eventi/manifestazioni Linea 2 Realizzazione gadget 10.000,00 Totale risorse economiche destinate 13.000,00 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):: Nessuno 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Per la realizzazione delle attività previste (vedi punto 8.1), saranno utilizzate le seguenti risorse tecniche e strumentali: 12

Locali DESCRIZIONE FASE/ LINEA DI AZIONE Postazioni di ufficio (scrivanie, sedie) Linee di azione 1-2 Sala riunioni presso sede Linee di azione 1-2 Sedi per eventi o manifestazioni dislocate sul territorio del Linea di azione 2 Parco Foresterie e case del Parco Linea di azione 2 Sale attrezzate messe a disposizione dall Ufficio Servizio Civile della Città di Torino e dalla sede per la gestione delle attività formative e di tutoring Formazione dei volontari Tutoraggio Bilancio dell esperienza Attrezzature DESCRIZIONE LINEA DI AZIONE PC, stampanti, scanner, fotocopiatrice, fax, telefono Linea 1-2 Programmi software e relativi aggiornamenti Linea 1-2 Disponibilità casella di posta elettronica dell Ente nominativa e Linea 1-2 collegamento internet Postazione di centralino telefonico Linea 1-2 Macchina fotografica digitale Linea 1-2 Automezzi per attività di servizio Linea 1-2 Materiali DESCRIZIONE LINEA DI AZIONE Materiale di cancelleria Linea 1-2 Vestiario per manifestazioni Linea 1-2 Questionari e schede di monitoraggio / valutazione predisposte Monitoraggio dall Ufficio Servizio Civile della Città di Torino Dispense e materiale didattico Formazione dei volontari Tracce di lavoro, schede di rilevazione delle competenze Bilancio dell esperienza acquisite, Catalogo delle Competenze CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: Nessuno 27) Eventuali tirocini riconosciuti : Nessuno 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: CERTIFICAZIONE Nell ambito del presente progetto, è previsto il rilascio delle seguenti dichiarazioni valide ai fini del curriculum vitae: 1. Attestato di partecipazione al progetto di Servizio Civile rilasciato dall ente proponente Città di Torino 2. Dichiarazione delle capacità e competenze acquisite rilasciato dall ente Cooperativa Sociale O.R.So. (ente terzo certificatore, accreditato presso la regione Piemonte per i servizi formativi ed orientativi) a seguito della partecipazione dei volontari al percorso di Bilancio dell esperienza. Nello specifico, con riferimento a quanto indicato al punto 8.3 Ruolo ed attività previste 13

per i volontari nell ambito del progetto, la dichiarazione riguarderà le seguenti capacità e competenze sociali, organizzative e tecniche acquisite e/o sviluppate dai volontari attraverso la partecipazione al progetto: CAPACITA E COMPETENZE SOCIALI Flessibilità Creatività / innovazione CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE Pensiero analitico Ricerca informazioni Iniziativa Orientamento al cliente / destinatario CAPACITÀ E CONOSCENZE TECNICHE Utilizzo applicativi informatici per la grafica Implementazione siti web BREVE DESCRIZIONE DELLA COMPETENZA Carattere privo di rigidità, versatile che sa occuparsi con abilità e competenza di cose differenti Abilità creativa nella ricerca di soluzioni, inventiva, fecondità di idee BREVE DESCRIZIONE DELLA COMPETENZA Capacità di ponderare attraverso una attenta analisi problemi e situazioni Propensione ad investigare, indagare, approfondire la raccolta di informazioni Intraprendenza, operosità, dinamismo nell affrontare le situazioni Attitudine a cogliere le esigenze e i bisogni dei destinatari indirizzando la propria attività BREVE DESCRIZIONE DELLA COMPETENZA Essere in grado di utilizzare software applicativi per la videoscrittura, la gestione di fogli di calcolo,della posta elettronica e per la navigazione in internet. Essere in grado di utilizzare programmi di elaborazione grafica delle immagini Essere in grado di aggiornare pagine web (testi ed immagini) con l'ausilio di software dedicati RICONOSCIMENTO: La partecipazione al presente progetto e le capacità e competenze acquisite sono riconosciute valide ai fini curriculari in virtù del Protocollo d Intesa GIOVANI PER IL SOCIALE. Nell ambito dell accordo, l ente promotore Cooperativa O.R.So. si impegna a: favorire l'incontro degli interessi, delle disponibilità e delle competenze acquisite dai giovani con le opportunità lavorative e/o di volontariato offerte dagli enti sottoscrittori dell accordo. A tal fine la Cooperativa predispone, realizza ed implementa uno specifico database, offrendo agli enti aderenti un servizio di preselezione dei potenziali candidati in funzione dei profili ricercati; Sottoscrivendo il Protocollo, gli enti aderenti si impegnano invece a: coinvolgere attivamente i giovani nella propria organizzazione e nei propri progetti attraverso prestazioni di carattere lavorativo e/o volontaristico; riconoscere, nell'ambito del proprio percorso di ricerca/selezione del personale, la validità di quanto rilevato dalla Cooperativa Sociale O.R.So. attraverso il percorso di Bilancio dell esperienza. Si allega al progetto dichiarazione dell ente Cooperativa Sociale O.R.So. con: impegno a gestire il percorso finalizzato al rilascio a tutti i volontari coinvolti nel progetto della Dichiarazione delle capacità e competenze acquisite elenco degli enti sottoscrittori del Protocollo d Intesa GIOVANI PER IL SOCIALE Si allega all istanza: copia del Protocollo d Intesa GIOVANI PER IL SOCIALE promosso dall ente Cooperativa Sociale O.R.So. 14

Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: Comune di Torino c/o aule di formazione a disposizione dell ente 30) Modalità di attuazione: In proprio, presso l ente con formatori dell ente Inoltre, per lo svolgimento di alcuni moduli formativi, l ente si avvarrà della collaborazione di esperti, secondo quanto contemplato dalle Linee guida per la formazione generale dei giovani in Servizio Civile 31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: SI 32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: In continuità con l esperienza finora realizzata, la totalità del percorso formativo si svolge nell ambito di gruppi di volontari non superiori alle 25 unità, costituiti su base omogenea di territorio e/o di ambito di progetto. La formazione è condotta da un formatore-esperto in collaborazione con un tutor designato, presente in aula durante alcuni degli incontri previsti nell ambito del percorso. Dal punto di vista metodologico-didattico, gli argomenti sono trattati utilizzando sia la lezione frontale, sia metodologie didattiche partecipative, proprie delle dinamiche non formali. Nello specifico le tecniche all uopo utilizzate comprendono, in maniera ampia, la sinottica e il metodo dei casi, i giochi di ruolo e le esercitazioni e, nel complesso, sia le tecniche di apprendimento che i tipi di esperienze riconducibili alla formazione alle relazioni in gruppo e di gruppo. 33) Contenuti della formazione: La formazione generale consiste in un percorso comune a tutti i giovani avviati al Servizio Civile nello stesso bando. Si pone come obiettivo l elaborare e il contestualizzare il significato dell'esperienza di Servizio Civile e l'identità civile del volontario, sia in relazione ai principi normativi, sia in relazione ai progetti da realizzare. In linea con le tematiche indicate nel documento Linee guida per la formazione generale dei giovani in Servizio Civile, il percorso formativo prevede la realizzazione dei seguenti moduli formativi: TITOLO MODULO L ente Città di Torino ed il Servizio Civile Nazionale L esperienza di Servizio Civile Nazionale Dentro il Servizio Civile Nazionale CONTENUTI AFFRONTATI Presentazione dell ente La rete degli enti associati La solidarietà e le forme di cittadinanza Struttura e funzionamento dell esperienza La normativa vigente Diritti e doveri del volontario in Servizio Civile L identità del gruppo in formazione: aspettative, motivazioni, obiettivi individuali Dall obiezione di coscienza al Servizio Civile Nazionale Volontario: un percorso storico Il contesto normativo (Costituzione della Repubblica Italiana; Legge n.64/2001; Carta d impegno etico): principi e finalità del 15

Il Servizio Civile Nazionale e Servizio Civile. La dimensione politica, pubblica, istituzionale del Servizio Civile: a. Il dovere di difesa della patria e la difesa civile b. Pace e diritti umani nelle carte internazionali c. Cittadinanza e pari opportunità Il progetto di Servizio Civile. Lavoro per progetti, analisi del progetto di Servizio Civile, orientamento progettuale. Il contesto organizzativo. L'ente di Servizio Civile: un organizzazione complessa in cui il volontario si inserisce. Elementi costitutivi di un organizzazione. Solidarietà e forme di cittadinanza: limitazioni ai principi di libertà e uguaglianza; principio di sussidiarietà e ruolo dell'ente pubblico nella promozione della solidarietà sociale; la cittadinanza attiva Servizio civile, associazionismo, volontariato: quali le differenze e le affinità? La Protezione Civile 34) Durata: TITOLO TOTALE ORE L ente Città di Torino ed il Servizio Civile Nazionale 2 L esperienza di Servizio Civile Nazionale 4 Dentro il Servizio Civile Nazionale 24 Il Servizio Civile Nazionale e 12 Totale ore formazione generale 42 Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: I diversi moduli formativi saranno svolti presso: le singole sedi di attuazione previste dal progetto aule di formazione messe a disposizione dell ente proponente 36) Modalità di attuazione: La formazione è effettuata: a) in proprio, presso l ente con formatori dell ente; c) affidata ad altri soggetti terzi; 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: COGNOME / NOME Michele Ottino Donatella Pagnotto Marcella Tortorelli Andrea Virgilio 38) Competenze specifiche del/i formatore/i: COGNOME / NOME Michele Ottino TITOLO MODULO/I GESTITO/I Presentazione dell Ente TITOLO DI STUDIO RUOLO / ESPERIENZE Laurea in Scienze Direttore Agrarie dell Ente/Capo Ufficio Stampa Donatella Pagnotto Studio della Laurea in Responsabile Servizio 16

Marcella Tortorelli situazione di partenza la comunicazione e la promozione nel Parco Studio e predisposizione degli strumenti di gestione Giurisprudenza Laurea in DAMS linguaggi multimediali Affari generali Collaboratore tecnico/grafico dell Ente Andrea Virgilio Applicazioni pratiche Divulgazione dei dati e prospettive di implementazione Applicazioni pratiche Laurea specialistica in Comunicazione per istituzioni e imprese Addetto comunicazione istituzionale dell Ente 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La formazione specifica dei volontari in Servizio Civile Nazionale si articola in: un percorso formativo svolto nei primi mesi di servizio; una fase di addestramento al servizio Con l obiettivo di favorire la partecipazione attiva dei volontari all attività didattica, per la realizzazione dei diversi moduli formativi saranno variamente utilizzate metodologie didattiche quali: Lezioni d aula Tecniche proprie delle dinamiche non formali quali ad esempio: o il metodo dei casi; o i giochi di ruolo; o le esercitazioni; o le tecniche di apprendimento riconducibili alla formazione alle relazioni in gruppo e di gruppo. Visite guidate Analisi di testi e discussione Formazione a distanza Nel corso dell anno di servizio i volontari saranno inoltre attivamente coinvolti in tutte le attività di coordinamento e formazione dell ente e verrà promossa la loro partecipazione a convegni e seminari sulle tematiche specifiche del progetto. 40) Contenuti della formazione: La formazione specifica consiste in un percorso finalizzato a fornire ai volontari il bagaglio di conoscenze, competenze e capacità necessarie per la realizzazione delle specifiche attività previste dal progetto e descritte al punto 8.3 Nello specifico si prevede la realizzazione dei seguenti moduli formativi: LINEA DI TITOLO DEL MODULO CONTENUTI AFFRONTATI AZIONE Fase di avvio Presentazione dell ente Illustrazione del sistema delle aree protette italiane La legge quadro I compiti e le finalità delle aree protette Il funzionamento degli enti di gestione L organizzazione del Parco Nazionale Gran Paradiso I Servizi il personale le sedi attuative del servizio Il territorio e le problematiche di gestione Ottimizzazione Studio della situazione Il Progetto di servizio civile nel P.N.G.P. e sviluppo della di partenza la L integrazione del progetto di servizio civile 17

comunicazione web ed offline dell Ente Parco Ottimizzazione e sviluppo della comunicazione web ed offline dell Ente Parco comunicazione e la promozione nel Parco Studio e predisposizione degli strumenti di gestione Divulgazione dei dati e prospettive di implementazione nel contesto organizzativo del P.N.G.P. Struttura della rete interna Attività di front-office e back-office L URP e l accesso agli atti Il trattamento dei dati riservati La promozione dell immagine del Parco Utilizzo del CMS Gestione delle banche dati Elementi di conduzione dell Ufficio Stampa Tecniche di ricerca delle informazioni Valutazione delle fonti documentarie e loro trattamento (raccolta, classificazione etc.) Organizzazione e diffusione dell informazione Ideazione e realizzazione di una linea di gadget del Parco Applicazioni pratiche Utilizzo programmi Photoshop e n design Utilizzo banche dati fotografiche Elementi di composizione grafica e fotografica 41) Durata: TITOLO DEL MODULO TOTALE ORE Presentazione dell ente 8 Studio della situazione di partenza la comunicazione e la promozione nel Parco 16 Studio e predisposizione degli strumenti di gestione 16 Divulgazione dei dati e prospettive di implementazione 20 Applicazioni pratiche 12 TOTALE ORE FORMAZIONE SPECIFICA 72 Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Si rinvia al Sistema di Monitoraggio presentato e verificato dal competente ufficio regionale in sede di accreditamento Data Il Responsabile legale dell ente Vittorio Sopetto 18