Tre prerequisiti per essere stimolati a imparare qualcosa di nuovo 1. Ritrattazione o mancanza di conferma Una persona non va alla ricerca di aiuto se non si trova di fronte a un problema come, ad esempio, il mancato conseguimento di determinati risultati. Quando si evidenzia una carenza o un problema, molto spesso insorge un atteggiamento problematico di auto difesa, chi comunica o fa rilevare il problema è visto come una minaccia per la persona o il gruppo che riceve questa informazione. Possono insorgere atteggiamenti, comportamenti mirati a "salvare la faccia". Questo spiega perché a volte la comunicazione di una notizia "critica" non viene recepita e tanto meno assimilata: metterebbe in discussione il nostro senso di autostima. La ritrattazione o mancanza di conferma a volte interviene nell'ambito di un processo positivo, ma in questo caso l'adattamento alla novità è meno problematico, perché appunto non mette in discussione il senso di sé.
Tre prerequisiti per essere stimolati a imparare qualcosa di nuovo 2. Insorgenza di senso di inadeguatezza L'informazione ritrattante ha più probabilità di essere recepita se implica il mancato conseguimento di un obiettivo importante o il mancato rispetto di un ideale personale. Il primo caso induce ansietà, il secondo senso di colpa. Il processo di si può avviare solo se esiste e viene percepito un conflitto a livello di prestazioni e risultati da una parte e obiettivi e ideali personali dall'altro. Ciò significa che se un subordinato ritiene che le richieste avanzate dal proprio capo siano infondate e irraggiungibili, non sarà motivato a rivedere e modificare il proprio
Tre prerequisiti per essere stimolati a imparare qualcosa di nuovo 3. Creazione di sicurezza psicologica La persona che riceve una critica o un'informazione negativa sui risultati raggiunti può accettarla solo se non comporta un'umiliazione personale o una diminuzione della propria immagine. La comunicazione di un'informazione di ritrattazione va fornita senza farla recepire come una minaccia per la persona che riceve tale informazione. NON ESISTONO RICETTE Può essere utile fornire una valutazione mista, dove coesistono giudizi e valutazioni sia positivi sia negativi, me esiste sempre il rischio che vengano recepiti ("selezionati") solo gli aspetti positivi. A volte può servire rassicurare che i problemi da affrontare rientrano nella sfera dei "problemi normali", che altri hanno già affrontato con successo problemi analoghi e che la situazione non è fuori controllo, dunque può essere gestita
Cambiamento tramite la ristrutturazione cognitiva Spesso riconosciamo che qualcosa non va ma non sappiamo cosa fare. L'effetto dello "scongelamento" consiste nello svincolare le persone, per quanto possibile e opportuno, da preconcetti e schemi mentali precostituiti, aprire la mente a nuove fonti d'informazione e a nuovi concetti che consentano di guardare la situazione con occhi nuovi. In altre parole, si tratta si indurre una "ristrutturazione cognitiva della situazione. Ci si arriva attraverso due modalità: a) si individua un ruolo o un modello da applicare; b) ci si rivolge all'ambiente circostante per localizzare nuove possibilità
Cambiamento tramite la ristrutturazione cognitiva Spesso il manager/consulente diviene un oggetto di identificazione perché il metodo più rapido per trovare una soluzione. Il problema è che questa soluzione può essere limitante, perché fa considerare solo una fonte di informazione. Il manager o il consulente deve allora: proporsi il meno possibile come ruolo-modello aiutare reperire ruoli e modelli pertinenti alla situazione Specifica sottolineare che il modo con cui gli altri considerano una situazione è solo una possibilità.
Cambiamento tramite la ristrutturazione cognitiva Più produttivo, anche se più lungo e impegnativo è il processo di esplorazione dell'ambiente, per trovare informazioni e idee (identificazione) che, una volta analizzati (esame), potranno portare a mettere a punto metodi nuovi di lavoro. Perché tale intervento abbia un successo reale, è necessario che ci sia stata una reale operazione di "scongelamento", che ci sia una reale motivazione a trovare nuovi punti di vista e nuove informazioni. Altrimenti si rischia di voler trovare una solo una soluzione "nuova"", ma non "migliore. A volte l'accettazione di un nuovo punto di vista non è in relazione alla sua validità ed efficacia, quanto al desiderio di identificare una "qualsiasi" alternativa
Ricongelamento Il può essere stabile o passeggero. Spesso capita che i partecipanti a un seminario sono capaci di sviluppare nuovi concetti e opinioni, che poi abbandonano una volta rientrano nel loro routine lavorativa. Il "ricongelamento" consiste quindi nel "fissare" le novità. Ricongelamento personale Un nuovo approccio, un nuovo punto di vista si radicheranno in una persona se si inseriranno nell'immagine complessiva che egli ha di sé e della sua personalità e nel suo modo di operare. Ricongelamento relazionale Un nuovo approccio creerà nuove relazioni all'interno del gruppo di lavoro e tra i vari gruppi raggiunti dal. Può accadere che tale atteggiamento o tale idea disattenda le aspettative di altri operatori (singoli e gruppi) circostanti, al punto che questi ultimi non appoggino il o addirittura lo smentiscano.
Reazioni al La dimensione difensiva è sempre presente nelle organizzazioni Le reazioni al organizzativo possono essere collocate lungo un continuum che va dal completo rifiuto al sostegno attivo. Rifiuto Sostegno Abbandono dell organizzazione Resistenza attiva Opposizione passiva Acquiescenza Consenso passivo Consenso negoziale Supporto attivo
Reazioni al Gli individui supportano il o mettono in atto resistenze e difese secondo il tipo di risposta che danno a queste domande: Conosco e comprendo la natura del? Il rappresenta per me un guadagno o una perdita? Ho fiducia in colui o coloro che promuovono il? Sono d'accordo con le opportunità che il sembra offrire? Rispetto alla mia situazione professionale, ai miei valori e atteggiamenti come sento, come percepisco, come valuto il? Le modalità di comunicazione possono provocare resistenze; ad esempio quando nel processo del le informazioni non sono chiare e vengono distorte, il risultato dell'innovazione può apparire ambiguo. Anche i tratti di personalità possono incidere sulla soglia di accettazione del : gli individui hanno differenti abilità e propensioni ad accettare l'ambiguità. Le persone meno predisposte a convivere con l'insicurezza sono anche poco disponibili a cambiare
Resistenze individuali al Gli individui resistono ai cambiamenti quando li percepiscono come una minaccia a: la propria identità occupazionale; la propria occupazione lavorativa (disoccupazione, riduzione dell'orario di lavoro e conseguentemente della retribuzione, aumento del carico di lavoro non corrisposto adeguatamente da incentivi, retrocessione); la percezione delle propria competenza professionale
Resistenze individuali al Selezione percettiva delle informazioni Gli individui tendono a selezionare le informazioni coerenti con le loro opinioni e gli schemi consolidati e utilizzati abitualmente. Si attivano resistenze quando il minaccia queste credenze. Abitudini Il può creare situazioni poco prevedibili, in cui le consuetudini, sotto forma di comportamenti ormai radicati, non possono più essere utilizzati. Il può creare situazioni sconosciute e difficili da gestire, con leconoscenze che già si possiedono.
Resistenze di gruppo al Dinamiche legate al potere e ai conflitti Un può essere percepito come un modo per conferire maggiore potere ad alcuni a scapito di altri. Struttura organizzativa La resistenza al è maggiore nelle aziende burocratizzate con una struttura verticistica e caratterizzate da centralizzazione del potere, rigidità di comportamenti, ruoli e procedure
Resistenze di gruppo al Cultura organizzativa La cultura di gruppo può rappresentare una forte resistenza quando il ne minaccia valori e norme. D'altra parte, i livelli di produttività sono influenzati positivamente dal gruppo quando è coeso per il raggiungimento di un obiettivo comune. I membri di un gruppo coeso possono unirsi per preservare lo status quo e proteggere i propri interessi anche a discapito degli interessi di altri gruppi. Infine, anche quando i membri di un gruppo si rendono conto che la decisione collettiva è sbagliata continuano a perseguirla e asostenerlam perché si sentono legati e impegnati nei confronti del gruppo stesso (Commitment).
Strategie per superare le resistenze al Strategie Quando usarle Vantaggi Svantaggi Informazione; Comunicazione e mformazione Quando mancano le informazioni o le informazionidisponibili sono inaccurate Una volta persuase le persone contribuiscono all'introduzione del Se si coinvolgono molte persone, questo puòcomportare dispendio ditempo Coinvolgimento Quando i fautori del non possiedono le informazioni necessarie a strutturare il di fronte a unresistenza rilevante Partecipazione delle persone, che così si sentiranno impegnatenella realizzazione del progetto di Se i partecipanti strutturano un inappropriato, ciò puòprovocare forti perditedi tempo Sostegno Quando le persone resistono in seguito a problemi di adattamento Rappresenta l'approccio più adatto in presenza di problemi di adattamento Può comportare perdite di tempo,di denaro enon dare risultati
Strategie per superare le resistenze al Strategie Quando usarle Vantaggi Svantaggi Negoziazione Manipolazione e cooptazione Coercizione Quando il comporta una perdita per il gruppo e quando tale gruppo abbia forza sufficiente per resistere al Quando le altre tattiche non funzionano o sono troppo costose Quando la rapidità diventa essenziale e quando i fautori del sono abbastanza forti Talvolta rappresenta il modo più semplice e facile per evitare resistenze maggiori Può trasformarsi in una soluzione abbastanza rapida e poco dispendiosa per i problemi di resistenza E' rapida e supera apparentementequalsiasi genere diresistenza In molti casi può risultare troppo costoso se induce altri a negoziare le loro richieste Può comportare problemi futuri se le persone si sentono manipolate Può essere rischiosa se fa nascere nelle persone l'odio nei confronti dei fautori del