PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

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Transcript:

LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, 26-33100 Udine Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it - PEC: udpc01005@pec.istruzione.it PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO: LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CLASSE V SEZIONE D DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: D ORLANDO GIULIA QUADRO ORARIO: 1 ORA 1. FINALITA Poiché l irc mira ad arricchire la formazione globale della persona con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici dell esistenza (cfr Indicazioni Nazionali per l Insegnamento della Religione Cattolica 2010), in vista di un efficace inserimento dello studente nel mondo civile, professionale e universitario lo studio della religione cattolica promuoverà nella classe V liceo la capacità di utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali. Pertanto, verrà affrontato il fattore religioso nella società contemporanea, dalla dottrina sociale della Chiesa al Concilio Vaticano II e alla secolarizzazione, per giungere a una riflessione circa la necessità di un etica mondiale. 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA La classe presenta delle capacità cognitive buone, dimostrandosi aperta al dialogo e al confronto con l insegnante. L interesse manifestato dagli allievi, l attenzione alle lezioni e l impegno nell attività didattica risultano positivi. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: *osservazione sistematica *colloqui con gli alunni *colloqui con le famiglie 1

LIVELLI DI PROFITTO Il livello di profitto risulta buono. PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: Osservazione sistematica degli interventi e della partecipazione degli alunni. 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA Asse culturale storico-sociale. Competenze disciplinari: Competenze disciplinari Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno dei Dipartimenti disciplinari 1. Sviluppa un maturo senso critico leggendo gli avvenimenti del mondo 2. Riflette sulla propria identità confrontandosi con il messaggio cristiano. 3. Si apre all esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale. 4. E capace di cogliere la realtà del cristianesimo nella storia e nella cultura. 5. Sa cogliere il rapporto della Chiesa con il mondo 6. Sa cogliere le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II. ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN CONOSCENZE E ABILITA : Competenze Conoscenze Abilità Sviluppa un maturo senso critico leggendo gli avvenimenti del mondo Approfondisce gli interrogativi di senso più rilevanti per l uomo Confronta il proprio orientamento etico con differenti patrimoni culturali e religiosi Riflette sulla propria identità confrontandosi con il messaggio cristiano Si apre all esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale Conosce la prospettiva cristiana nella comprensione dell uomo Conosce, in un contesto di pluralismo culturale, gli orientamenti della chiesa, con particolare riferimento alla bioetica alla giustizia Confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana nel mondo Apprezza l incontro del messaggio cristiano con le culture particolari e ne riconosce gli effetti 2

Sa cogliere il rapporto della Chiesa con il mondo Sa cogliere le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II. Riconosce il ruolo della religione nella società moderna. sociale e allo sviluppo sostenibile Studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli. Conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II Conosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa. Riflette sul rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli. Si confronta con gli aspetti più innovativi del Concilio ecumenico Vaticano II. Si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano-cattolica e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura. CONTENUTI DEL PROGRAMMA: TEMA CONDUTTORE: IL FATTORE RELIGIOSO NELLA SOCIETA MODERNA CONTENUTI 1. La Chiesa nel mondo contemporaneo : a. La Chiesa e i segni del tempo: la Chiesa nel XX secolo: - La dottrina sociale della Chiesa. - La Chiesa difronte ai totalitarismi. - Martiri dei totalitarismi (don Giuseppe Treppo). b. Il Concilio Vaticano II. 2. Il discorso si Dio: a) Un Dio solo in tre persone. b) Ragionare su Dio. c) Le domande su Dio. d) Negare l esistenza di Dio. e) Secolarizzazione. 3

3. Pensare all Uomo in termini umani: a) La dignità dell Uomo. b) Dalla dignità ai diritti. c) La necessità di un etica mondiale. 1. La Chiesa nel mondo contemporaneo I UNITA DI APPRENDIMENTO: a. La Chiesa nel XX secolo: - La dottrina sociale della Chiesa. - La Chiesa difronte ai totalitarismi. - Martiri dei totalitarismi. b. Il Concilio Vaticano II. Competenze Sa cogliere il rapporto della Chiesa con il mondo Sa cogliere le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II. Abilità Rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa. Si confronta con gli aspetti più innovativi del Concilio ecumenico Vaticano II. Conoscenze Studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli Conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II 2. Il discorso si Dio. II UNITA DI APPRENDIMENTO: 1. Un Dio solo in tre persone. 2. Ragionare su Dio. 3. Le domande su Dio. 4. Negare l esistenza di Dio. 5. Secolarizzazione. Competenze Riflette sulla propria identità confrontandosi con il messaggio cristiano. Sa cogliere il rapporto della Chiesa con il mondo Abilità Confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana nel mondo. Conoscenze Conosce la prospettiva cristiana nella comprensione dell uomo. 4

3. Pensare all Uomo in termini umani. III UNITA DI APPRENDIMENTO: La dignità dell Uomo. Dalla dignità ai diritti. La necessità di un etica mondiale. Competenze Si apre all esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale. Sa cogliere il rapporto della Chiesa con il mondo Sviluppa un maturo senso critico leggendo gli avvenimenti del mondo Abilità Apprezza e riflette sull incontro del messaggio cristiano con le culture particolari e ne riconosce gli effetti. Confronta il proprio orientamento etico con differenti patrimoni culturali e religiosi. Conoscenze Conosce, in un contesto di pluralismo culturale, gli orientamenti della chiesa, con particolare riferimento alla bioetica alla giustizia sociale e allo sviluppo. Studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli. Approfondisce gli interrogativi di senso più rilevanti per l uomo. 6. ATTIVITA SVOLTE DAGLI STUDENTI Appunti; lettura testi; ricerche di gruppo; commenti scritti; discussioni in aula; visione filmati e immagini. 7. METODOLOGIE [*] Lezione frontale; [*]Lezione dialogata; [*]Metodo induttivo; [*] Metodo esperienziale; [*] Ricerca individuale e/o di gruppo; [*]Lavoro di gruppo; [*]Brainstorming. 5

8. MEZZI DIDATTICI a) Testi adottati: Religione di Flavio Pajer, Ed. SEI; Bibbia Interconfessionale. b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: sussidi multimediali, fotocopie, dvd, cd musicali, documentari, immagini, dipinti e affreschi, quotidiani e riviste. c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: computer, videoproiettore, LIM; aula di informatica, aula magna. d) Altro: visita alla mostra Dipingere il mistero (la fede espressa nell arte contemporanea). 9.MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO Nell IRC la valutazione considera l APPRENDIMENTO, l ATTEGGIAMENTO ed il COMPORTAMENTO, pertanto: TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA I. Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.); SCANSIONE TEMPORALE 10. CRITERI DI VALUTAZIONE *Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); *Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa). 6

11. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: lettura e riflessione sui testi adottati e scelti integrate con strumenti multimediali, ricerche di gruppo e dibattiti aperti in aula. 2. PROGETTARE: ricerche e lavori di gruppo da svolgersi anche con supporti informatici. 3.ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: laboratori didattici con proiezione di alcune parti di film/documentari, lettura di articoli di giornale/libri, poi commentati in aula. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 4.COMUNICARE: dibattiti in classe. 5.COLLABORARE E PARTECIPARE: lavori di gruppo. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 6.AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: porsi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa. Udine, 18 novembre 2015. Prof.ssa Giulia D Orlando