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Corso di Laurea Triennale in Scienze Animali e Produzioni Alimentari Anno Accademico 018/019 Programma dell insegnamento di TECNOLOGIA ALIMENTARE dell esame integrato di IGIENE E TECNOLOGIA ALIMENTARE II Anno di corso III Semestre I N CFU 6 Ore complessive 60 Obiettivi formativi specifici dell insegnamento Il corso mira a fornire allo studente le basi conoscitive per gestire i processi di trasformazione di alcune filiere alimentari (olio di oliva, vino, latte alimentare e prodotti caseari) e valutare la qualità dei prodotti finiti. Per il settore caseario l obiettivo è quello di formare la figura di consulente in ambito tecnologico. Risultati d apprendimento attesi Conoscenze: Conoscenza dei principi chimici e biochimici alla base delle tecniche di conservazione del latte e di trasformazione del latte in formaggio, delle olive in olio e dell uva in vino, e dell impatto delle operazioni unitarie sulla qualità del prodotto finito. Conoscenza delle principali analisi chimiche e delle tecniche sensoriali per valutare la qualità dei prodotti alimentari studiati. Competenze: Capacità di gestire a livello generale i processi tecnologici dall ingresso delle materie prime all uscita del prodotto, ivi inclusa la valutazione della qualità. Capacità di applicare corrette soluzioni tecnologiche in relazione alle caratteristiche della materia prima, al fine di garantire specifici obiettivi di qualità per il prodotto finito. Abilità: Capacità di utilizzare le tecniche analitiche e sensoriali per valutare tipicità e qualità dei prodotti, e di dare giudizi sull esito delle analisi. Capacità di valutare l utilizzo di coadiuvanti, additivi e starters nel processo di trasformazione. Essere in grado di ipotizzare cause di problemi sulla qualità dei prodotti lattiero-caseari e sulla gestione dei reflui di caseificio, e di proporre soluzioni. Programma di studio ed argomenti di lezione dell insegnamento Introduzione al corso. Composizione del latte e microrganismi di interesse caseario. L industria del latte alimentare. Tecnologia casearia (parte generale). I reflui di caseificio. Tecnologia casearia (parte speciale). Tecnologia dei formaggi a pasta filata. I formaggi pugliesi a D.O.P./I.G.P/P.A.T. Latti minori e relative tecniche di caseificazione. laboratorio: prove di coagulazione; determinazione dei macrocostituenti in latte e formaggio; analisi sensoriale del formaggio. Visita didattica in caseificio. Industria dell olio di oliva: i lipidi. Composizione della materia prima. Tecnologia dell olio di oliva. Classificazione degli oli vergini di oliva. Indici analitici per sensoriale degli oli vergini di oliva. Industria enologica: la materia prima e le fermentazioni. Tecniche di vinificazione. Composizione del vino. Invecchiamento dei vini. Indici analitici per sensoriale dei vini. Modalità di erogazione della didattica Lezioni frontali: CFU 5 Ore 50 Esercitazioni pratiche: CFU 1 Ore 10 Frequenza Obbligatoria NO Prerequisiti (propedeuticità e competenze acquisite) Propedeuticità: IGIENE E TECNOLOGIA ALIMENTARE I

Competenze: CHIMICA, BIOCHIMICA, ZOOTECNICA, MICROBIOLOGIA Metodi didattici Le lezioni teoriche prevedono l uso di strumenti multimediali quali pc, proiettore, connessione internet, utilizzando diapositive in powerpoint. Le lezioni pratiche prevedono la suddivisione degli studenti in piccoli gruppi di massimo 8 persone e, in alcuni casi, l esecuzione individuale delle tecniche di laboratorio oggetto dell esercitazione. Accertamento dell acquisizione delle conoscenze/competenze Prove in itinere: NO Test di autovalutazione: NO Prova Pratica: NO Esame di profitto finale: Orale Modalità di svolgimento dell esame e criteri di valutazione dell apprendimento: La prova orale verte sugli argomenti del programma, sia teorici che pratici. Durante la prova, oltre a dimostrare la conoscenza delle tematiche trattate durante il corso, lo studente dovrà essere in grado di operare giudizi su problematiche semplici riguardanti il processo o la qualità degli alimenti trattati durante il corso. Libri di Testo e materiale didattico di riferimento Manuale degli oli e dei grassi. Tecniche Nuove (1997). Ottavio Salvadori del Prato Trattato di tecnologia lattiero-casearia - Edizioni Agricole. Ribereau-Gayon, P., Dubourdieu, D., Donèche, B., Lonvaud, A. «Trattato di enologia. 1. Microbiologia del vino. Vinificazione», ed. Edagricole, Bologna (00). Ribereau-Gayon, P., Glories, Y., Maujean, A., Dubourdieu, D. «Trattato di enologia.. Chimica del vino. Stabilizzazione. Trattamenti», ed. Edagricole, Bologna (00). Sedi delle attività didattiche: Aula: n. 10 Padiglione ex Chirurgia del Dipartimento di Medicina Veterinaria Strada provinciale per Casamassima km. Valenzano (Bari) Materiale ed abbigliamento di biosicurezza richiesti per la frequenza al corso (Camice bianco o camice monouso e guanti monouso durante le esercitazioni di laboratorio) Titolare del corso Prof. Michele Faccia Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (DISSPA) Tel. 080 54401 Fax 080 54494 e-mail: michele.faccia@uniba.it Orario di ricevimento studenti Dal lunedì al giovedi, previo appuntamento via e-mail Syllabus Conoscenze argomenti descrizione ore Introduzione al corso Obiettivi e problematiche della trasformazione nelle filiere di interesse del Concetto di processo alimentare e di filiera. Organizzazione del programma e modalità di

Composizione del latte e microrganismi di interesse caseario L industria del latte alimentare Tecnologia casearia (parte generale) I reflui di caseificio. Tecnologia casearia, parte speciale 1. Tecnologia dei formaggi a pasta filata. Tecnologia casearia, parte speciale. Classificazione dei formaggi. Formaggi corso. La figura del consulente aziendale. Aspetti quantitativi e qualitativi dei macro e microcostituenti, proprietà fisicochimiche, principali microrganismi coinvolti nella trasformazione casearia Strutturazione dell industria, cenni di impiantistica e di tecnologia, qualità dei latti alimentari Coagulazione del latte, uso degli innesti, operazione in caldaia e post-caldaia, conservazione/stagion atura dei formaggi, produzione della ricotta. Caratteristiche compositive, impatto ambientale, aspetti tecnologici e normativi Aspetti storici dei formaggi a pasta filata. Relazioni tra qualità della materia prima, tecnologia e qualità del prodotto finito. Normativa. Classificazione normativa e tecnologica dei formaggi. Differenza erogazione. Informazioni sulla valutazione finale. Approfondimenti sulla frazione lipidica, glucidica e proteica nell ottica della caseificazione e della valutazione della qualità. Approfondimenti sul ruolo dei batteri lattici e non lattici in caseificio. Gestione dei parametri tecnologici della pastorizzazione, sterilizzazione e microfiltrazione. Gli indicatori di danno termico. Classificazione dei latti alimentari Gestione dei parametri di caseificazione, evoluzione da coagulo a cagliata a preformaggio, tecniche di salatura, lipolisi, proteolisi e glicolisi in stagionatura, cinetica della denaturazione delle sieroproteine e della formazione del coagulo durante la produzione di ricotta Relazione tra tecnologia casearia e qualità del refluo, differenza tra tecnologie di smaltimento e di valorizzazione. I reflui caseari in Puglia Documenti storici sulla nascita delle paste filate. Composizione del latte e tecnica di acidificazione: diretta, biologica e mista. Le problematiche post-caldaia e post-filatura. Tecnologia del raffreddamento. Shelf-life dei prodotti freschi. Classificazione in base a parametri compositivi, di processo e di stagionatura. Breve descrizione dei PAT

pugliesi D.O.P./I.G.P/P.A.T. Latti minori e tecniche di caseificazione caseario 1 caseario caseario Visita didattica in caseificio Industria dell olio di oliva: i lipidi Industria dell olio di oliva: composizione della materia prima Tecnologia dell olio di oliva Classificazione degli oli vergini di oliva. Indici analitici per tra formaggi tipici e tradizionali: casi studio Latte ovino, caprino e bufalino: caratteristiche compositive e problematiche tecnologiche. Aspetti nutrizionali del latte caprino. coagulazione acida e presamica del latte; determinazione acidità e macrocostituenti in latte e formaggio; analisi sensoriale del formaggio. Osservazione del layout del caseificio, del processo di caseificazione e della gestione reflui Frazione saponificabile e insaponificabile La drupa, maturazione delle olive, importanza della qualità Preparazione della pasta di olive, estrazione dell olio. Classificazione secondo normativa UE. Puglia e relazioni con il marchio regionale Qualità Puglia, Burrata IGP, Mozzarella di Gioia del Colle e Canestrato Pugliese Composizione chimica e aspetti microbiologici, e tecnologia di trasformazione: formaggi pecorini, mozzarella di bufala, cacio ricotta. Uso di acidi organici e presame; prova di caseificazione a mozzarella ph, acidità, Gerber, umidità 4 Principi di analisi sensoriale, QDA, tecnica di valutazione ONAF Osservazione del comparto stoccaggio e pastorizzazione latte, laboratorio di analisi aziendale, area di produzione paste filate e ricotta, area packaging e delivery Gliceridi, fosfolipidi, acidi grassi, polifenoli, steroli Evoluzione del frutto, aspetti tecnologici della maturazione, influenza dei diversi parametri sulla qualità del prodotto finito. Tecnologia tradizionale e continua. Principali differenze e impatto sulla qualità del prodotto e sui reflui di frantoio. Acidità, perossidi, saggio spettrofotometrico, alchilesteri e panel test 5

sensoriale degli oli vergini di oliva (parte teorica) Classificazione degli oli vergini di oliva. Indici analitici per sensoriale degli oli vergini di oliva (parte pratica) Applicazione dei criteri analitici per la classificazione secondo normativa UE: esercitazione Acidità e panel test Industria enologica: la materia prima e le fermentazioni Maturazione dell uva ed evoluzione dei macrocostituenti. Microrganismi e fermentazione alcolica e malolattica Glucidi, acidi, polifenoli, sali minerali e altri costituenti. Lieviti e batteri di interesse enologico. Schema della fermentazione alcolica e malolattica. Tecniche di vinificazione Preparazione materia prima, conduzione della fermentazione in relazione alle diverse tecniche, interventi post-fermentativi Ammostatura, uso della SO, vinificazione in rosso, in bianco e in rosato. Svinatura e trattamenti pre e post imbottigliamento Composizione del vino. Invecchiamento dei vini. I principali componenti del vino e loro evoluzione nel tempo. Significato dell invecchiamento e cenni sulle tecnologie applicate Acidi organici, tannini ed antociani, aromi e componenti minori. Uso delle botti e delle barriques. Cenni sulle trasformazioni chimiche durante l invecchiamento e delle tecniche per il loro management. Indici analitici per sensoriale dei vini. Acidità del vino, S0, gradazione alcolica, analisi sensoriale ph e acidità totale, S0 libera e totale, gradazione alcolica (Malligan), analisi sensoriale (esame visivo, olfattivo e gustativo)