Le differenze di genere 1
SESSO E GENERE Dimorfismo sessuale = A differenza di alcuni animali, per i quali è quasi impossibile distinguere il maschio dalla femmina, gli uomini e le donne sono sessualmente dimorfi, cioè presentano differenze chiare e visibili di carattere anatomico. Sesso = gli attributi dell uomo e della donna riconducibili alle loro caratteristiche biologiche. Genere = le qualità distintive dell uomo e della donna definite culturalmente. 2
GENERE disuguaglianze Il genere influenza, cioè le chances di vita, le diverse opportunità alle quali ognuno può avere accesso solo per il fatto di essere uomo o donna differenze In che modo il maschile e il femminile sono categorie socialmente costruite? Attraverso quali pratiche queste differenze vengono messe in atto? Quali risorse simboliche contribuiscono a costruire/decostruire queste differenze? 3
Le teorie che spiegano le differenze di atteggiamento e di comportamento, riscontrate fra gli uomini e le donne, possono essere ricondotte a due impostazioni opposte: essenzialismo dualismo assoluto dei due sessi le differenze fra mascolinità e femminilità sono naturali, universali, immodificabili uomini e donne si nasce. costruttivismo sociale somiglianza dei generi le differenze fra mascolinità e femminilità sono una costruzione sociale uomini e donne si diventa. 3
teorie essenzialiste Le teorie essenzialiste vengono spesso sostenute da studiosi di scienze naturali di sesso maschile. Esse sono frequentemente di tipo biologico e riconducono la mascolinità e la femminilità a differenze: ormonali degli emisferi celebrali: lateralizzazione del cervello o asimmetria emisferica della capacità riproduttiva (investimento parentale) 5
teorie essenzialiste Differenza degli emisferi celebrali: lateralizzazione del cervello o asimmetra emisferica 5
GENDER GAP in matematica Culture, Gender, and Math Luigi Guiso 1,*, Ferdinando Monte 2,*, Paola Sapienza 3,*,, Luigi Zingales 4,* See all authors and affiliations Science 30 May 2008: Vol. 320, Issue 5880, pp. 1164-1165 DOI: 10.1126/science.1154094 7
teorie Bagnasco, essenzialiste: Barbagli, Cavalli, Sociobiologia Corso di sociologia, Il Mulino, 2012 insieme ai geni maschili, così come sono stati modellati dalla pressione evolutiva, gli uomini ereditano la tendenza all aggressività, alla competizione, al potere politico, alla territorialità, alla gerarchia, al libertinismo alla formazione di associazioni. Edward Wilson CAPACITÀ RIPRODUTTIVA (investimento parentale) ogni organismo è portato a massimizzare il proprio potenziale riproduttivo, a trasmettere i propri geni ai discendenti e a far sì che questi sopravvivano. Tuttavia, a causa delle loro differenze biologiche, le donne e gli uomini hanno strategie riproduttive distinte. 8
Essenzialismo Capitolo femminista: XIII. Le differenze La di teoria genere di Nancy Chodorow Il genere (la mascolinità e la femminilità) è una essenza che esiste indipendentemente dalla definizione culturale o sociale La formazione dell identità di genere è un esperienza molto precoce, che deriva dall attaccamento del bambino alla madre; L attaccamento deve poi essere spezzato per poter acquisire un senso di sé separato.
DIVERSITA RELAZIONALE MADRE FIGURA CENTRALE FIGURA STESSO SESSO FIGURA SESSO DIVERSO IDENTIFICAZIONE CON LA MADRE SEPARAZIONE DALLA MADRE 21/05/2018 GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA 10
MADRE FIGURA CENTRALE DONNE UOMINI FUSIONE RUOLI CONCRETI DISTACCO RUOLI ASTRATTI 21/05/2018 GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA 11
Costruttivismo sociale Il genere è una costruzione sociale le differenze negli atteggiamenti e nei comportamenti degli uomini e delle donne variano culturalmente 7
Tre tribù della Nuova Guinea (Margareth Mead) Mundugumor tribù di cannibali e cacciatori di teste la competitività e la violenza erano valutate positivamente: irascibilità e aggressività connotavano entrambi i generi Arapesh, estranei alle guerre e contrari a forme di aggressività e competitività, uomini e donne erano tranquilli, passivi, affettuosi e collaboravano nell educazione dei figli. Tschambuli: mentre le donne si occupavano del mantenimento della famiglia (pesca, tessitura, commercio) gli uomini organizzavano le feste e si occupavano della prole. 21/05/2018 GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA 13
Tre tribù della Nuova Guinea Mundugumor NON VI SONO MARCATE DIFFERENZE DI GENERE GENERALIZZAZIONE DEL MODELLO MASCHILE Arapesh NON VI SONO MARCATE DIFFERENZE DI GENERE GENERALIZZAZIONE DEL MODELLO FEMMINILE Tschambuli: ESISTONO DIFFERENZE DI GENERE MA IL MODELLO DI RUOLO APPARE INVERTITO RISPETTO A QUELLO OCCIDENTALE 21/05/2018 GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA 14
Divisione del lavoro la divisione sessuale del lavoro è un universale culturale, cioè che esiste in tutte queste società. Ma, dall altro, essi hanno reso evidente che certi compiti che in alcune società sono considerati propri degli uomini, in altre vengono invece ritenuti più appropriati per le donne. Vi sono tuttavia alcuni compiti che vengono svolti quasi unicamente dagli uomini: la caccia, la fusione e la lavorazione dei metalli, l abbattimento degli alberi, la lavorazione del legno. Ve ne sono altri che spettano quasi sempre alle donne: cucinare, lavare, andare a prendere l acqua, filare. 15
ipotesi sulla divisione sessuale del lavoro 1. maggiore forza fisica degli uomini 2. compatibilità con l allevamento dei bambini: le donne svolgono quei compiti che si possono conciliare con l allattamento e la cura dei figli 3. spendibilità riproduttiva: gli uomini svolgono i compiti più pericolosi, perché ai fini riproduttivi sono più sacrificabili delle donne 8
status delle donne il concetto di status delle donne è multidimensionale e che comprende aspetti diversi, quali il controllo sulle risorse economiche, il potere politico, l autonomia personale, il grado di deferenza dovuto agli uomini e altri ancora. Per spiegare nel tempo e nello spazio, lo status delle donne si possono impiegare tre fattori: 1. il sistema di parentela: l importanza sociale delle donne è maggiore nelle società a sistema matrilineare 2. la frequenza con cui una società è in guerra: maggiore è la frequenza, tanto più è probabile che le relazioni fra uomini e donne siano androcentriche 3. l entità del contributo che le donne esercitano sulla produzione e controllo delle risorse economiche 9