Unità Operativa di Riabilitazione Intensiva



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Presidio Ospedaliero di Lugo Dipartimento Medico 2 U.O. Aziendale di Medicina Riabilitativa Unità Operativa di Riabilitazione Intensiva Guida ai Servizi

Presidio Ospedaliero di Lugo Dipartimento Medico 2 U.O. Aziendale di Medicina Riabilitativa Unità Operativa di Riabilitazione Intensiva Guida ai Servizi

Il presente opuscolo è stato realizzato a cura dell Unità Operativa di Riabilitazione Intensiva, dell U.O. Aziendale di Medicina Riabilitativa, Dipartimento Medico 2, Presidio Ospedaliero di Lugo, dell Azienda USL di Ravenna. U.O. AFFARI GENERALI E SEGRETERIA - AZIENDA USL DI RAVENNA Composizione ed impaginazione: Claura Campanini Stampa: a cura del Centro Stampa Aziendale Ravenna: stampa giugno 2012 4

INDICE - Premessa pag. 7 - I professionisti dell èquipe Medico Fisiatra pag. 8 Fisioterapista pag. 8 Logopepista pag. 9 Infermiere pag. 9 OSS (Operatorio Socio Sanitario) pag. 9 - Il progetto riabilitativo pag. 10 La famiglia pag. 11 La riabilitazione pag. 11 Caregiver ed addestramento pag. 11 Permessi terapeutici pag. 11 Dimissione pag. 12 Furto di oggetti dell utente pag. 12 5

Cosa portare pag. 13 Orario accesso ai visitatori pag. 14 Orario di ricevimento medico pag. 15 Orario distribuzione pasti pag. 15 Norme comportamentali pag. 15 Permessi pag. 16 Somministrazione dei farmaci a domicilio pag. 16 Richiesta cartella clinica - certificato di ricovero pag. 17 Posti di ristoro pag. 17 Segnalazioni e reclami pag. 18 6

Desideriamo darle il benvenuto nell Unità Operativa di Medicina Riabilitativa e fornirle alcune informazioni che potranno esserle d aiuto nel periodo che trascorrerà in questo reparto. Il nostro reparto è rivolto a persone che necessitano di attività di riabilitazione intensiva dirette al recupero di disabilità importanti, modificabili, che richiedono un elevato impegno diagnostico e terapeutico, sia per la complessità che per la durata dell intervento. La riabilitazione si svolge nell arco di tutta la giornata e si realizza mediante l integrazione delle attività specifiche di tutti i membri dell equipe che lavorano insieme per raggiungere gli obiettivi prefissati. In base alle diverse patologie e alle specifiche condizioni di ogni paziente sono previsti percorsi individuali con interventi relativi a problematiche cliniche, motorie, cognitive, comportamentali e sociali. La fase di riabilitazione intensiva è caratterizzata da interventi valutativi e terapeutici intensivi ed è abitualmente collocata nella cosiddetta fase dell immediata post-acuzie della malattia, quando l intervento riabilitativo può positivamente influenzare i processi biologici che sottendono il recupero, contenendo e riducendo l entità della menomazione e quando la disabilità è maggiormente modificabile. Dal momento dell ingresso incontrerà le varie figure del team riabilitativo che si occuperanno del suo percorso di cura: il medico fisiatra, il fisioterapista, l infermiere. A seconda delle problematiche evidenziate potranno essere coinvolte anche la logopedista e la terapista competente in funzioni cognitive. Può essere inoltre previsto anche un colloquio con l assistente sociale. Qualora venga individuata la necessità di supporto psicologico per lei o per i suoi familiari, verrà attivato lo specialista di riferimento mediante richiesta di consulenza da parte del medico fisiatra responsabile del progetto riabilitativo. 7

U.O. Aziendale di Medicina Riabilitiva - Presidio Ospedaliero di Lugo Direttore U.O. Aziendale di Medicina Riabilitiva Responsabile U.O.S. di Riabilitazione Intensiva Coordinatore Infermieristico Dott. Andrea Naldi Dott.ssa Silvia Mariotti Donatella Donati I professionisti dell èquipe Medico Fisiatra Il fisiatra è il medico responsabile del progetto riabilitativo individuale. Effettua la diagnosi e la prognosi riabilitativa, gestisce direttamente le problematiche cliniche, si confronta con gli altri medici specialisti, coordina le attività del team nella realizzazione del progetto e dei vari programmi riabilitativi ed assistenziali finalizzati al reinserimento del paziente nel proprio ambiente di vita. Al momento della dimissione si occupa della prescrizione degli ausili necessari per il rientro a domicilio. Il paziente e la sua famiglia hanno un medico fisiatra di riferimento per tutto il periodo del ricovero. I medici sono presenti in reparto dalle 8.30 alle 18.00 ed il sabato dalle 09.00 alle 13.00 Fisioterapista E il professionista che propone attività terapeutiche volte al massimo recupero dell autonomia funzionale, attuando un trattamento individuale e personalizzato sul paziente. Propone l adozione di ausili ne addestra all uso e ne verifica l efficacia. Se necessario si affianca all attività del CAAD (centro adattamento dell ambiente domestico) effettuando una valutazione del domicilio per il superamento delle barriere architettoniche. La sua divisa ha una banda verde sulla casacca bianca. 8

Logopedista Si occupa della valutazione e della rieducazione dei disturbi della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto, delle disabilità comunicative verbali e non verbali. Se necessario individua e personalizza ausili per la comunicazione e ne addestra all uso paziente e familiare. La sua divisa ha una banda verde sulla casacca bianca sulla casacca bianca. Infermiere E responsabile dell assistenza infermieristica, interagisce con le altre figure professionali per il soddisfacimento dei bisogni assistenziali del paziente, utilizzando modalità riabilitative. Mette in atto interventi di natura tecnica, educativa e relazionale, coerenti con il programma riabilitativo individuato attraverso un assistenza personalizzata, realizza il monitoraggio delle condizioni cliniche, gestisce presidi, apparecchiature e ausili utilizzati nel trattamento del paziente. La sua divisa ha una banda blu sulla casacca bianca. Dal lunedì al venerdi è presente in unità operativa il coordinatore infermieristico garante della qualità dell assistenza infermieristica erogata, che collabora nella gestione dell organizzazione per favorire la fluidità delle azioni da realizzare nei percorsi assistenziali. La sua divisa ha una banda rossa sulla casacca bianca. Se non presente in reparto per motivi organizzativi può essere contattata ed incontrata su richiesta avvisando il personale assistenziale. OSS (Operatorio Socio Sanitario) L operatore socio sanitario, lavora in concerto con l infermiere e con gli altri professionisti coinvolti nelle attività di assistenza di base, 9

per raggiungere gli obiettivi mediante programmi condivisi, globali ed integrati. Partecipa ai programmi di addestramento dei familiari. La sua divisa ha la casacca azzurra. Il progetto riabilitativo I componenti dell equipe si riuniscono periodicamente e collaborano alla realizzazione del progetto riabilitativo individuale, sotto il coordinamento del medico fisiatra responsabile. La pianificazione del progetto è fatta sulla base delle abilità residue e delle attività recuperabili, dei fattori ambientali, contestuali e personali, dei bisogni e delle preferenze del paziente e dei familiari e del team. Ogni figura professionale esprime i problemi rilevati e stabilisce in collaborazione con gli altri membri dell equipe, gli obiettivi specifici da raggiungere. Si strutturano così gli interventi necessari e si determinano i tempi di raggiungimento e gli indicatori di verifica. Quanto espresso si concretizza nella realizzazione di attività specifiche ma al contempo integrate pianificate nella giornata, nell arco della degenza. Fondamentale, in un reparto di riabilitazione, è il concetto di ambiente terapeutico, orientato al superamento delle difficoltà del paziente. Ogni momento, ogni luogo, ogni persona all interno della giornata diventano riabilitativi. Questi momenti si sommano integrandosi alle attività riabilitative specifiche (trattamenti fisioterapico in palestra, trattamento logopedico o di rieducazione cognitiva in ambulatorio) e sono rappresentati da attività assistenziali, attività della vita quotidiana (attività rivolte alla cura di sé o attività domestiche, sociali o del tempo libero). 10

La famiglia A differenza di altri processi terapeutici la riabilitazione necessita del coinvolgimento attivo della persona e dei suoi familiari per la sua realizzazione. Collaborare per raggiungere il miglior risultato è indispensabile per la buona riuscita del progetto riabilitativo. La riabilitazione Durante il ricovero saranno effettuate periodicamente riunioni in cui verranno illustrati il quadro clinico prognostico e gli obiettivi del team; tali obiettivi verranno discussi, condivisi e concordati con la famiglia e quando possibili con il paziente stesso. Queste occasioni serviranno anche per confrontarsi sui problemi insorti, i dubbi e le paure, consentendo di porre domande agli operatori e insieme trovare il modo corretto di affrontare le difficoltà. Caregiver ed addestramento Il paziente collaborerà con gli operatori per mettere in pratica le sue abilità motorie e cognitive attraverso programmi di intervento specifico; tali programmi prevedono, con i dovuti tempi di inserimento, anche la partecipazione attiva dei familiari, attraverso un percorso di addestramento insieme ai membri del team. E importante per questo individuare un caregiver, ossia una persona della famiglia che diventerà referente e destinatario principale del programma di addestramento. Permessi terapeutici Quando l equipe lo riterrà opportuno il paziente potrà iniziare ad usufruire dei permessi per il fine settimana: tali permessi (la cui durata e frequenza verrà concordata di volta in volta con i familiari) fanno parte del programma riabilitativo e consentiranno di sperimentare gradualmente il ritorno all ambiente domestico. 11

Sono importanti perché possono rendere evidenti problematiche non valutabili in ambiente ospedaliero, consentendo di individuare strategie per superare le difficoltà rilevate. Dimissione Gradualmente si cercherà di preparare la persona ed i familiari al momento della dimissione. Per fare questo è necessario valutare le abilità che il paziente ha recuperato e gli ambiti in cui necessita di aiuto per adottare gli interventi più idonei una volta concluso il ricovero. L obiettivo per cui l equipe si adopera è quello di portare sia il paziente che i familiari ad affrontare tale situazione il più serenamente possibile. I percorsi di dimissione tengono conto di diversi fattori (clinici, sociali, personali, ambientali) in previsione di un rientro al domicilio o, se non possibili, dell inserimento in strutture alternative. Alla dimissione, se necessario, il percorso riabilitativo (motorio e/o cognitivo) può proseguire in regime ambulatoriale o domiciliare. Verranno individuati gli ausili per aumentare l autonomia nel proprio ambiente di vita; verranno date indicazioni e consigli su come adattare l ambiente domestico alle nuove esigenze del paziente e del suo nucleo familiare. Se previsto dal progetto riabilitativo, si collaborerà al reinserimento nel mondo del lavoro e della scuola. Furto di oggetti dell utente Non portare con sé oggetti di valore o elevate quantità di denaro; l ospedale è un luogo affollato e furti e smarrimenti non sono da escludere. Non lasciare incustoditi telefoni cellulari, gioielli, computer, televisioni, ecc. L Ospedale non risponde in caso di furto o smarrimento di oggetti dell utente. 12

Cosa portare - Consigliati dalla nostra U.O. Per l alimentazione Posate di metallo (forchetta, coltello, cucchiaio, cucchiaino) Bicchiere in plastica rigida Busta porta posate in stoffa Tovagliette apparecchiare ed asciugare le posate Rotolone di carta monouso o tovaglioli di carta Bottiglie di acqua da 500 cc ed acqua in scorta Tovaglietta antiscivolo di colore scuro (solo per paziente emiplegico) Per l igiene Catino Salviette umidificate Shampoo Sapone liquido per corpo e mani con dosatore a pressione Deodorante per ascelle (tipo roll-on ), sconsigliato spray Spugna (solo su richiesta degli operatori) Dentifricio con dosatore (per utilizzo monomanuale) Spazzolino da denti Contenitore per dentiere Pastiglie disinfettanti per protesi Rasoio elettrico Crema idratante corpo Prodotti personali usati al domicilio (prodotti anallergici, privi di sapone, ecc.) Tagliaunghie Pietra pomice/lime di cartone Spazzola/pettine Beauty case di qualunque tipologia Asciugamani di spugna di cotone (mani ed ospite) 13

Per l abbigliamento Magliette di cotone tipo T-shirt di misura ampia con scollo a V o con bottoni anteriori Mutande/ slip (consigliate elasticizzate di misura ampia) Calzini (consigliati elasticizzati) Reggiseno (consigliati elasticizzati) Pigiami (se usati al domicilio); no camicie da notte Tute da ginnastica di misura ampia Giacca tipo felpa con cerniera anteriore Scarpe chiuse possibilmente con chiusura a strappo (per il modello confrontarsi con gli operatori); no ciabatte calzascarpe Note aggiuntive Calcolare cambi giornalieri per l abbigliamento intimo e minimo due cambi settimanali per le tute Orario accesso ai visitatori Le visite ai pazienti sono ammesse dalle ore 16.00 alle ore 20.30. Negli altri orari la presenza dei parenti è ammessa solo su precisa indicazione e subordinata al progetto terapeutico personalizzato strutturato per il vostro congiunto. Per chi presta assistenza continuativa è possibile usufruire della mensa ospedaliera a pagamento presentando l apposito buono da ritirare ogni giorno in U.O. Esiste un parcheggio a pagamento per parenti e visitatori collegato alla struttura tramite tunnel coperto 14

Orario di ricevimento medico I medici di U.O. ricevono su appuntamento accordandosi con il personale infermieristico di reparto. Orario distribuzione pasti Colazione dalle 8.00 alle 9.00 in base al programma giornaliero individuale Pranzo dalle 12.00 alle 12.30 Cena dalle 18.00 alle 18.30 Il pranzo e la cena vengono serviti nel soggiorno o nelle stanze di degenza in base alle condizioni cliniche del paziente. E vietato portare ai pazienti cibi dal proprio domicilio salvo diverse indicazioni. I pazienti che necessitano di un operatore per i trasferimenti saranno messi a letto in un orario compreso tra le 18.30 e le 19.30. Norme comportamentali Invitiamo i visitatori e parenti a tenere in ordine gli arredi (armadietti, comodini e bagni di degenza) per le attività di disinfezione e pulizie quotidiane e periodiche. Non è consentito sedersi sui letti. Non sono consentite le visite ai pazienti per i bambini di età inferiore ai 12 anni. Per non arrecare disturbo ai pazienti ed agli operatori si invitano i visitatori ad evitare il più possibile rumori e a mantenere un tono di voce adeguato. 15

E permesso nelle stanze di degenza l accesso ad un solo visitatore per paziente, salvo diverse disposizioni da parte dell equipe. Per favorire il riposo dei pazienti è necessario osservare il silenzio dalle ore 22.00 alle ore 7.00, questo comporta anche lo spegnimento della televisione e della radio. Per acquisire materiale necessario per le fasi di assistenza gestite in autonomia dai familiari è necessario rivolgersi al personale che provvederà a fornire tutto l occorrente. Permessi Si ricorda che per uscire dall ospedale durante il regime di ricovero il paziente deve essere munito di permesso convalidato da un medico dell U.O., rilasciato dai sanitari e controfirmato al momento dell uscita. N.B. Il perimetro dell ospedale comprende gli ambienti interni alla struttura e quelli esterni all interno della recinzione; al di fuori di questo è necessario il permesso. Somministrazione dei farmaci a domicilio Attenersi strettamente alla assunzione dei farmaci prescritti dal medico nel modulo di terapia che vi sarà consegnato. 16

Richiesta cartella clinica - certificato di ricovero Sarà possibile inoltre richiedere copia della cartella clinica e certificato di ricovero presso l ufficio amministrativo situato accanto alla portineria (situata al piano terra del Padiglione E). Orari per cartella clinica: dal lunedì al venerdì 10.00-13.00, sabato 8.00-12.00 per certificati: dal lunedì al venerdì 8.00-13.00, sabato 8.00-12.00 Posti di ristoro Bar Orari dal lunedì al venerdì 6.30-20.00 sabato 6.30-16.00 domenica e festivi 7.00-13.00 17

Segnalazioni e reclami All ingresso del reparto, sulla bacheca, sono presenti i moduli ove è possibile esprimere in forma anonima reclami, suggerimenti e qualità percepita. Potete inoltre comunicare il Vostro indice di gradimento, eventuali disservizi o presentare reclami all URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico di Lugo, in Viale Masi 7 - tel. 0545/214246 Apertura al pubblico: - lunedì, martedì, giovedì, venerdì 8.30-13.30 - mercoledì: 8.30-13.30; 14.30-17.00 18

Numero Verde del Servizio Sanitario Regionale: Operatori qualificati rispondono da lunedì a venerdì dalle ore 8:30 alle ore 17:30 il sabato mattina dalle ore 8:30 alle ore 13:30 Sito internet Azienda USL di Ravenna: www.ausl.ra.it Stampa a cura del Centro Stampa dell'azienda USL di Ravenna EDITORIA N.00198 (stampa: giugno 2012 )