Titolo del progetto AMAZZONE (Esperienza dell Ambulatorio di Senologia: dieci anni di prevenzione, diagnosi e cura)



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Titolo del progetto AMAZZONE (Esperienza dell Ambulatorio di Senologia: dieci anni di prevenzione, diagnosi e cura) Aree di intervento Decentramento amministrativo Semplificazione amministrativa Miglioramento della gestione Il progetto è concluso SI NO Se SI indicare: Data inizio Data di conclusione Se No indicare Data prevista Data inizio di conclusione 1989 indic. Entro 2000 Amministrazione Azienda U.S.L. Bologna Nord - Ospedale di Bentivoglio Ambulatorio di Senologia Altre amministrazioni coinvolte REFERENTE Cognome e Nome: Anna Caselli* - Dott. Giuseppe Portincasa** Qualifica: Infermiera Professionale* - Dirigente Medico I livello** Unità organizzativa (settore, ufficio, servizio): Ambulatorio di Senologia Indirizzo ufficio: Ospedale di Bentivoglio Ambulatori Ospedalieri Via e n civico: Marconi, 35 Cap: 40010 Città: Bentivoglio Provincia: Bologna Telefono: 051/ 6644382 Fax 051/6644449 Orario per eventuali comunicazioni: nessun limite in quanto è attiva Segreteria telefonica Indirizzo Internet di riferimento: fdpsnc@tin.it

DESCRIZIONE DEL PROGETTO Motivazione La precocità del trattamento costituisce uno dei principali elementi in grado di influenzare la prognosi del carcinoma mammario. Ancora oggi, tuttavia, l individuazione di questo tumore avviene nella maggioranza dei casi in modo casuale. Pertanto, la Regione Emilia-Romagna ha istituito programmi di screening per la prevenzione dei tumori femminili (collo dell utero e mammella), che convogliano donne asintomatiche a visite specialistiche ed accertamenti che permettono il riscontro di carcinomi mammari in fase pre-clinica, coinvolgendo tutte le Aziende Sanitarie della Regione. Obiettivi Le finalità del Progetto sono da ricercarsi nella totale presa in carico delle pazienti e nella continuità terapeutica. Tale Progetto si prende cura di loro indipendentemente dall esito dell esame: le donne con esito normale sanno che il sistema le richiamerà con certezza a tempo debito; le positive devono sapere che il servizio potrà diventare un loro punto di riferimento. Con l avvio della campagna di screening si è cercato di fare in modo che le donne chiamate si sentano inserite e attive in un evento che le coinvolge insieme ad altre donne: non semplicemente oggetto di un esame. Caratteristiche A seguito dell adesione da parte dell Azienda, al Progetto Screening, l ambulatorio di Senologia, dal 24.11.1997 ha subito una modifica organizzativa. Il Progetto prevede programmi di prevenzione rivolti a donne di specifiche fasce di età, (50-69 anni per la mammella) alle quali viene proposto di effettuare due test: semplici, ripetibili, innocui, totalmente gratuiti, per avere una rassicurazione sullo stato di salute o per avere una diagnosi precoce di eventuali patologie tumorali e quindi possibilità d interventi di cura tempestivi e più efficaci. Il successo del Progetto Screening è da ricercarsi nella comunicazione e nella sensibilizzazione delle donne a cui è destinato l intervento. Nelle fasi iniziali dei programmi il numero delle donne interessate è elevato e si deve organizzare un adeguato sistema di front-office. Per questo è stato necessario l impegno, la collaborazione e la sinergia di molti operatori, con professionalità diverse (Infermieri Professionali, Tecnici di Radiologia, Medici...) e senza una specifica formazione. Tuttavia, le Aziende Sanitarie hanno cercato di collegarsi e di affrontare i problemi legati al Progetto mediante un attività di Benchmarking. In questi incontri con l aiuto dello Psicologo sono emerse le difficoltà nel trattare con queste pazienti e le complicazioni oggettive emerse dal notevole carico di lavoro. Questi operatori rivestono più funzioni perché, oltre ad offrire una consulenza, rispondendo alle domande che vengono loro rivolte, hanno anche un ruolo professionale: rappresentano i valori e l immagine dell Azienda svolgendo un attività di filtro tra l utente e le altre figure professionali coinvolte. Unità organizzative coinvolte: Unità operativa ambulatoriale (Senologia) Unità Operativa di Chirurgia Generale Unità Operativa di Radiologia Unità Operativa di Laboratorio Analisi (Settore di Citologia) Unità Operativa di Medicina Riabilitativa Unità Operativa di Oncologia Medico Psicologo Medici di base (Medici di famiglia) Tutte queste Unità hanno saputo dare sistematicità, concretezza, efficacia ed ascolto alle indicazioni degli utenti. L integrazione di più Unità ha creato sinergia fra i diversi elementi che compongono la rete dei Servizi Sanitari riuscendo a creare una strategia risolutiva a fronte di un problema

condiviso. Risultati La popolazione è stata identificata in 24.257 donne. Alla data del 31.12.1998 risultano essere state invitate a partecipare allo Screening con lettera personalizzata inviata a domicilio (con sollecito scritto nei casi non presentatesi dopo il primo invito) 11.228 donne. L adesione è stata del 56,3%. La percentuale di donne con mammografia positiva per le quali è stata confermata la presenza di una lesione è stata del 17,9%, la percentuale di esami citologici positivi riconfermati all esame istologico è risultata del 95%. I carcinomi identificati sono stati complessivamente 50: di cui 9 in situ e 41 invasivi. Il 47,5% delle neoplasie invasive presentava un diametro inferiore ad 1 cm. La diagnosi precoce ha permesso un trattamento chirurgico conservativo nel 70,8% dei casi, i risultati, finora ottenuti, costituiscono un favorevole presupposto al proseguimento e miglioramento del programma. Elementi del progetto che possono essere identificati come innovativi L innovazione di questo Progetto è data dalla totale presa in carico delle pazienti. Alle donne risultate negative alla mammografia ogni due anni (sempre con lettera inviata direttamente a casa) verrà programmato un controllo mammografico. Alle donne risultate positive ai controlli, si procederà con l ausilio di altre indagini diagnostiche, ad ulteriori approfondimenti quali: l ecografia e l ago aspirato. Dal Settembre 1997 è stata introdotta una nuova metodica che utilizza un apparecchio denominato Abbi, grazie al quale è possibile eseguire delle biopsie guidate in stereotassi su lesioni non palpabili. Formulata la diagnosi, la paziente viene informata sul tipo di intervento e sulle modalità di preparazione da effettuare. L infermiera prenoterà un ricovero in Day- Hospital durante il quale, (con un unico accesso) verranno effettuati un prelievo di sangue, un elettrocardiogramma, una radiografia del torace, una ecografia dell alto addome ed a distanza di 5 o 6 giorni, una visita anestesiologica. Per questo la paziente non ha bisogno di inoltrare nessuna certificazione medica e non è sottoposta al pagamento del ticket. Le pazienti operate di quadrantectomia o mastectomia, (che non necessitano di alcun trattamento chemioterapico) fanno capo al Servizio di Senologia per i successivi controlli. Questi vengono effettuati secondo il seguente calendario: nel 1 anno, ogni 4 mesi, il 2 e 3 anno ogni 6 mesi, poi una volta all anno. La prenotazione del follow-up viene fatta direttamente dal Servizio, per via telefonica, e non necessita di alcuna certificazione. Il controllo consiste in un prelievo di sangue, (Markers tumorali specifici per la mammella), un ecografia dell alto addome ed una radiografia del torace, quest ultima a ritmo alterno per i primi 3 anni. A distanza di circa 10 giorni, effettueranno una visita in ambulatorio. Il Servizio di Senologia si fa carico di prenotare la visita oncologica, presso il Centro di Oncologia, alle pazienti che necessitano di cure chemioterapiche, inoltrando la relativa documentazione. Avendo a disposizione il Servizio di Oncologia presso la stessa Azienda le pazienti spaventate sanno che possono sempre contare sul nostro aiuto morale essendo ben integrati con tale servizio. E bene ricordare che questa malattia provoca in queste donne uno stato di stress, spesso associato ad ansia e depressione, dando luogo ad atteggiamenti psicologici più complessi, oscillanti tra l accettazione ed il rifiuto della malattia, attraverso varie fasi che non si susseguono necessariamente con un ordine definito: il rifiuto, la rabbia, il patteggiamento, l accettazione e la speranza. Pertanto si mantiene un rapporto che va al di là della semplice visita, si parla con loro, si affrontano i problemi, si ascoltano, si viene coinvolti emotivamente e dispiace non poco quando a qualche paziente il destino non riserva la guarigione. Elementi del progetto che possono essere oggetto di trasferimento in altre amministrazioni Gli elementi che possono essere oggetto di trasferimento in altre amministrazioni sono: le modalità di ricovero in Day-Hospital e la prenotazione del follow-up, per le quali la paziente non necessita di alcuna certificazione medica e non deve fare code agli sportelli Cup per prenotarsi. Chi riceve la notizia di essere ammalato di Cancro entra in uno stato di Burn-Out temporale, pertanto, è doveroso

da parte di chi lavora con queste persone aiutarle a risolvere i vari problemi che dovranno affrontare. Indicare le eventuali attività di trasferimento dei risultati del progetto che sono in corso presso altre amministrazioni Gli Screening oncologici sono interventi di Sanità pubblica di grande impegno e larga diffusione. L Emilia Romagna ha attivato programmi in tutte le Aziende sanitarie che hanno aderito, creando momenti di interscambio dei soggetti coinvolti e il mantenimento di relazioni di fiducia fra tutti. L'azione di orientamento esercitata, in particolare per favorire l'individuazione delle aree di criticità, ha indotto un autodiagnosi organizzativa in cui l elaborazione di programmi di adeguamento costituiscono la vera spinta innovativa al cambiamento. Tale impulso induce ad un miglioramento continuo della Qualità del Servizio. Indicare le eventuali presentazioni pubbliche o altre attività di diffusione del progetto effettuate Progetto Amazzone ha ottenuto una segnalazione di merito alla terza edizione 1999 del Premio Andrea Alesini, organizzato dal Tribunale per i diritti del malato in associazione con Cittadinanza Attiva. L Azienda USL Bologna Nord, in tale circostanza, ha conseguito il Premio Speciale. Presentazione Cento progetti al servizio dei cittadini III Edizione. Indicare le attività di valutazione in itinere e/o ex post dei risultati del progetto che sono state effettuate L attività è sottoposta a stretta valutazione con una costante raccolta dei dati. Tale monitoraggio permette la previsione dei tempi di attesa e la valutazione di efficacia degli interventi. La soddisfazione delle utenti è stata sondata mediante colloqui che hanno dimostrato il gradimento del nostro modo di proporci e di interazione con loro. Indicare quale è il contributo apportato dal progetto ai processi di riforma che interessano direttamente l amministrazione Legge regionale n.15 del 1990 allegato F Neoplasie. Sono da sottolineare la disponibilità e la capacità della struttura pubblica di prendere in carico i problemi reali dei propri utenti. In questo senso, il progetto si colloca nel filone che pone enfasi sulla responsabilità globale dell Azienda pubblica verso l utente, interpretando il ruolo dell Azienda anche come regolatore del mercato e non solo quello di puro erogatore e compratore di prestazioni per conto degli utenti. In questo modo vengono contenuti i rischi e le disfunzioni che spesso lo caratterizzano. Indicare i vantaggi o i miglioramenti realizzati con il progetto nel rapporto con i cittadini - utenti Il vantaggio maggiore che ne ha tratto il cittadino/utente è stato il miglioramento della Qualità del servizio di fronte alla malattia. La sicurezza acquisita di un percorso nuovo, difficoltoso, ma non inaccessibile, affiancata ad una Sanità al Servizio dei cittadini che li accompagna nel viaggio intrapreso, rappresentano gli elementi fondamentali di una strategia risolutiva per rispondere in modo ottimale alle esigenze delle pazienti. Semplificazione dell iter burocratico. Gratuità delle prestazioni. Miglioramento della Qualità percepita. Indicare i principali elementi del progetto che ne garantiscono la sostenibilità organizzativa Dieci anni sono passati, dal 1989 con l avvio di questa attività molte cose sono cambiate, le persone che vi lavorano, sono maturate insieme ad un Servizio che vuole proporsi in modo diverso ai suoi utenti. Gli elementi del progetto che ne garantiscono la sostenibilità organizzativa li abbiamo descritti precedentemente: la presa in carico delle pazienti, le prenotazioni di Day-Hospital il follow-up.. Ma riteniamo che gli elementi principali che sostengono questo Progetto siano le donne

stesse che chiedono giornalmente il nostro aiuto e la nostra professionalità per aiutarle a sconfiggere il male oscuro. INFORMAZIONI GENERALI Per la realizzazione del progetto è stato costituito un gruppo di progetto ad hoc? SI NO Ai risultati del progetto sono stati collegati sistemi di incentivazione del personale retributiva e non? SI NO Nella realizzazione del progetto quanto personale interno all amministrazione è stato coinvolto complessivamente? N 10 operatori coinvolti direttamente nello screening e N 200 collaboratori a vario titolo Sono stati effettuati interventi formativi sul personale in relazione alla realizzazione del progetto? No. Quali soggetti esterni alle amministrazioni direttamente coinvolte nel progetto hanno partecipato in veste di consulenti, promotori, cofinanziatori? SoggettoRuolo Regione Emilia RomagnaPromotore del Progetto Screening Quali sono state le risorse finanziarie complessivamente impiegate per la realizzazione del progetto? Spese per investimenti Lit: Fonti di finanziamento risorse interne finanziamenti di altre amministrazioni fondi comunitari altro specificare

Spese correnti Lit: Fonti di finanziamento risorse interne finanziamenti di altre amministrazioni fondi comunitari altro specificare Data 24.03.2000