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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: II B LSA MATERIA: FISICA DOCENTE: ANTONIO DEFENDI Nel primo biennio si inizia a costruire il linguaggio della fisica classica (grandezze fisiche scalari e vettoriali e unità di misura), abituando lo studente a semplificare e modellizzare situazioni reali, a risolvere problemi e ad avere consapevolezza critica del proprio operato. Al tempo stesso gli esperimenti di laboratorio consentiranno di definire con chiarezza il campo di indagine della disciplina e di permettere allo studente di esplorare fenomeni (sviluppare abilità relative alla misura) e di descriverli con un linguaggio adeguato (incertezze, cifre significative, grafici). L attività sperimentale lo accompagnerà lungo tutto l arco del primo biennio, portandolo a una conoscenza sempre più consapevole della disciplina anche mediante la scrittura di relazioni che rielaborino in maniera critica ogni esperimento eseguito. I temi saranno sviluppati secondo modalità e con un ordine coerenti con gli strumenti concettuali e con le conoscenze matematiche già in possesso degli studenti o contestualmente acquisite nel corso parallelo di Matematica. Lo studente potrà così fare esperienza, in forma elementare ma rigorosa, del metodo di indagine specifico della fisica, nei suoi aspetti sperimentali, teorici e linguistici. La disciplina nel corso dell anno mira a costruire le seguenti competenze specifiche: CS1. Saper guardare il mondo con occhio scientifico: osservare e descrivere fenomeni, naturali ed artificiali, in termini scientifici. CS2a. Seguire protocolli sperimentali già stabiliti per verificare e/o individuare relazioni tra grandezze fisiche. CS2b. Progettare esperimenti per individuare regolarità all'interno di un fenomeno. CS3. Affrontare la risoluzione formale di un problema di fisica. 1

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA CS1: saper guardare il mondo con occhio scientifico: osservare e descrivere fenomeni, naturali ed artificiali, in termini scientifici. CS2a: Seguire protocolli sperimentali già stabiliti per verificare e/o individuare relazioni tra grandezze fisiche. CS2b: Progettare esperimenti per individuare regolarità all'interno di un fenomeno. CS3: Affrontare la risoluzione formale di un problema di fisica. C1.1 Poteri e limiti dell'approccio scientifico al mondo. C1.2 Campo d'indagine della disciplina e delle sue branche. C1.3 Caratteristiche delle grandezze fisiche (misurabilità) e loro definizione operativa. C2.1 Caratteristiche degli strumenti di misura. Tipi di misure (singole, ripetute, dirette e indirette) e loro incertezza. Metodi statistici di trattamento degli esiti delle misure. Relazioni tra grandezze (proporzionalità e dipendenze). Caratteristiche delle relazioni scientifiche. Caratteristiche di un progetto di ricerca sperimentale. Contenuti disciplinari. Strumenti matematici. A1.1 Saper individuare gli aspetti di un fenomeno, naturale o artificiale, che sono suscettibili di analisi scientifica. A1.2 Ricondurre tali aspetti nell'ambito di una scienza particolare e successivamente all'interno di una branca particolare di tale scienza. Individuare tra le varie caratteristiche di oggetti e fenomeni quelle che possono essere descritte con grandezze fisiche. Raccogliere dati utilizzando strumenti di misura. Valutare l'attendibilità di una misura. Organizzare e rappresentare i dati raccolti (costruire tabelle e grafici). Interpretare i dati individuando relazioni e regolarità all'interno della variabilità sperimentale. Redigere relazioni scientifiche sull'attività sperimentale svolta. A2.6 Individuare le variabili significative. Avanzare ipotesi sul tipo di relazione tra le variabili. Individuare e eliminare e/o tenere sotto controllo i fattori di disturbo. A3.1 Contestualizzare il problema all'interno di un modello esplicativo e/o teoria. Individuare le leggi che governano il fenomeno. A3.3 Prevedere il comportamento qualitativo del sistema prima di affrontare la soluzione formale. Individuare dati e incognite. Impostare le equazioni risolutive. A3.6 Verificare la correttezza di una formula mediante l'analisi dimensionale. Applicare gli strumenti matematici per la risoluzione. A3.8 Valutare l'attendibilità del risultato sulla base dell'ordine di grandezza 2

Settembre - Ottobre I moti rettilinei CS1 CS2 CS3 Il moto - Traslazioni e rotazioni. - Centro di massa. - Punto materiale e cinematica. - Posizione. - Traiettoria. - Velocità scalare. - Spostamento. - Il moto rettilineo uniforme: relazione tra distanza percorsa e tempo impiegato. - Vettore velocità - Vettore accelerazione. - Il moto rettilineo uniformemente accelerato: relazioni cinematiche. - Il moto di caduta libera. - Moto rettilineo uniforme di una bolla d'aria in un tubo con acqua. - Moto rettilineo uniforme di un carrello su monorotaia. - Moto rettilineo uniformemente accelerato di un carrello su monorotaia. - Caduta libera di un corpo. Misura dell'accelerazione di gravità. C1.3 C2.1 A2.6 Novembre I moti nel piano CS2 CS3 Moti curvilinei. - Traiettoria. - Velocità scalare e vettore velocità. - Accelerazione: tangenziale e centripeta. - Moti circolari: uniforme e uniformemente accelerato. - Moto parabolico: gittata. - Studio dei moti in componenti cartesiane. - Sistemi di riferimento e relatività galileiana. - Studio del moto parabolico di un grave. - Angolo di alzo e gittata. A2.6 A3.6 A3.8 3

Dicembre - Gennaio Dinamica del punto materiale CS2 CS3 - Sistemi inerziali e principi della dinamica. - Relatività galileiana. - Sistemi non inerziali: forze apparenti. - Le leggi della dinamica e loro applicazione. - Verifica della seconda legge della dinamica con monorotaia. - Equilibrio e moto su piano inclinato. Febbraio - Marzo Energia e lavoro CS1 CS2 CS3 - Lavoro di una forza costante. - Energia cinetica e teorema dell energia cinetica. - Energia potenziale gravitazionale. - Energia meccanica. - Potenza. - Forze conservative e principio di conservazione dell energia meccanica. - Conservazione dell'energia meccanica nella caduta deic1.3 corpi. 4

Aprile La temperatura CS1 CS2 CS3 - La misura della temperatura. termometri e scale termometriche. - La temperatura assoluta e lo zero assoluto. - Dilatazione termica lineare, superficiale e volumica. - Coefficiente di dilatazione termica - Il gas perfetto. - Equazione di stato dei gas perfetti. - Dilatazione termica lineare di barre metalliche. - Verifica della legge di Boyle. - Verifica della prima legge di Gay-Lussac. - Verifica della seconda legge di Gay-Lussac. C1.3 Maggio Il calore CS1 CS2 CS3 - Natura del calore. - Unità di misura: Joule e caloria. - Meccanismi di trasmissione del calore. - Relazione tra calore e temperatura: il calore specifico. - L'equilibrio termico. - Passaggi di stato: i calori latenti. - Determinazione del calore specifico di un solido. - Il calorimetro: determinazione dell'equivalente in acqua. - Determinazione del calore latente di fusione del ghiaccio. C1.3 5

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