FARMACI DOTATI DI AZIONE DEPRESSIVA SULLE ATTIVITÀ DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE CON EFFETTO SULL ANSIA,



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SEDATIVI FARMACI DOTATI DI AZIONE DEPRESSIVA SULLE ATTIVITÀ DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE CON EFFETTO SULL ANSIA, 1. ARANCIO AMARO 2. MELISSA 3. LAVANDA 4. PASSIFLORA 5. VALERIANA 6. BIANCOSPINO (VD CARDIOTONICI) 7. CAMOMILLA (VD STOMATICI) 8. LUPPOLO (VD EUPEPTICI)

ANSIA sintomo di un PROFONDO DISAGIO PSICHICO STATO EMOTIVO SPESSO DOLOROSO L individuo reagisce attivando risposte che coinvolgono: SOMA PSICHE (elaborazioni di strategie per sottrarsi al pericolo con minor danno poaaibile)

MODALITA COMPORTAMENTALI FUGA (o evitamento della situazione) ATTACCO (o aggressione) ANSIA FISIOLOGICA ANSIA PATOLOGICA Attivazione di tutte le funzioni psichiche del soggetto Ansia disfunzionale non proporzionale allo stimolo Capacità operative potenziate per affrontare l ostacolo Basse capacità operative

PARTE UTILIZZATA: bocciolo fiorale, scorsa, foglia del frutto di Citrus aurantium PROVENIENZA: albero tipico dell Italia del sud ma anche nelle zone del lago di Garda CONTIENE: -OLIO ESSENZIALE (monoterpeni) - sostanza amare - FLAVONOIDI ARANCIO AMARO INDICAZIONI: blando sedativo contro il nervosismo e i disturbi del sonno. Sottoforma di tisana di foglie o fiori spesso in associazione con altre droghe con effetto sedativo più marcato (non si conosce il principi attivo responsabile) La scorsa è impiegata come aromatico

MELISSA o CITRONELLA PARTE UTILIZZATA: foglie essiccate di Melissa officinalis. Colore verde brillante CONTIENE: -OLIO ESSENZIALE con CITRALE e CITRONELLALE -GERANIOLO - AC ROSMARINICO (presente anche nella salvia) -TRITERPENI -FLAVONOIDI -MUCILLAGINI INDICAZIONI: usata dagli Arabi per tisane tranquillanti e spasmolitiche. azione sedativa, spasmolitica, utilizzato per disturbi GI di origine nervosa, di emicrania e in stati di eccitazione e insonnia. azione coleretica per la presenza di ac rosmarinico Azione VIRUS STATICA (Herpes Virus) (reazione dell ac rosmarinico con proteine virali).

PARTE UTILIZZATA: fiori raccolti prima della sfioritura e poi vengono essiccati. Odore caratteristico. Calici fiorali tubulari di colore viola-grigio PROVENIENZA: Liguria, Piemonte, Marche LAVANDA CONTIENE: -OLIO ESSENZIALE il più importante ACETATO DI LINALILE - LINALOLO, CINEOLO, CANFORA - derivati dell ac rosmarinico -FLAVONOIDI INDICAZIONI: blanda azione sedativa, calmante, colagoga, spasmolitica e usata in caso di insonnia, stati di agitazione, disturbi GI di origine nervosa spesso in associazione con altre droghe La raccolta viene fatta durante le ore notturne (ora balsamica= dal 20 al 30 luglio a mezzanotte)

PARTE UTILIZZATA: parti aeree (fiorifere e fruttifere). PASSIFLORA PROVENIENZA: pinta rampicante CONTIENE: - FLAVONOIDI - GLUCOSIDI CIANOGENETICI INDICAZIONI: azione sedativa spesso in associazione con altre droghe (VALERIANA) o addirittura con barbiturici usata in caso di insonnia, stati di ansia ecc..

PARTE UTILIZZATA: rizoma, radici e stoloni di Valeria officinalis. Odore sgradevole CONTIENE: -OLIO ESSENZIALE contiene ACETATO DI BORNILE - ACIDO VALERIANICO VALERIANA (valerenico) e ACETOSSIVALERIANICO (acetossivalerenico) -ALCALOIDI tipo valerianina - monoterpeni (pinene) INDICAZIONI: blando sedativo, legata all inibizione del catabolismo del GABA, neurotrasmettitore inibitorio del SNC. Azione miorilassante e spasmolitica uso cronico porta ad assuefazione. (derivati flavonoidi hanno azione tipo BDZ?)

1. La somministrazione concomitante di valeriana e di benzodiazepine o barbiturici può determinare un incremento della depressione del SNC o la riduzione dell efficacia di tali farmaci. 2. Gli estratti di valeriana infatti sono dotati di affinità per i recettori centrali e periferici delle benzodiazepine e dei barbiturici oltre che dei recettori GABA-A. In altri casi, la valeriana ha dimostrato di poter sostituirsi alle benzodiazepine spiazzandole dal loro legame recettoriale, ed in tal modo riducendone l effetto 3. L assunzione contemporanea di valeriana e analgesici oppioidi può aumentare il loro effetto sedativo. Tale effetto, osservato finora a livello sperimentale, potrebbe causare anche depressione respiratoria. Si sconsiglia pertanto tale associazione. 4. Associando valeriana ad etanolo, può verificarsi un rapido incremento della sedazione, di moderata entità. Un case report riporta un interazione tra valeriana, ginkgo ed etanolo 5. In letteratura è riportato il caso di delirio in un paziente che assumeva contemporaneamente valeriana, iperico e loperamide

DEPRESSIVI ED ANTIDEPRESSIVI SONO FARMACI CHE INNALZANO IL TONO DELL UMORE

NEUROBIOLOGIA DELLA DEPRESSIONE LA DEPRESSIONE È UNA MALATTIA ETEROGENEA DERIVANTE DA UNA DISFUNZIONE DI DIVERSI SISTEMI NEUROTRASMETTITORIALI O METABOLICI IN PRESENZA DI CONCOMITANTI EVENTI PSICOSOCIALI. RUOLO DEI VARI NEUROTRASMETTITORI DEL SNC, TRA CUI LA NORADRENALINA (NA), LA SEROTONINA (5HT) E LA DOPAMINA (DA).

I primi studi avevano indicato che composti come la reserpina (presente nella RAUWOLFIA), depletano il contenuto di catecolamine a livello centrale e periferico, potevano indurre la comparsa di una sintomatologia DEPRESSIVA in una percentuale di pazienti. Questa osservazione ha portato alla formulazione dell'ipotesi aminergica della depressione in base alla quale si ritiene che la patologia depressiva sia caratterizzata da una alterazione dei sistemi monoaminergici coinvolti nell'elaborazione affettiva e nelle risposte vegetative e comportamentali TEORIA MONOAMINERGICA DELLA DEPRESSIONE: Patologia sostenuta da un deficit funzionale dei trasmettitori monoaminergici in alcune aree cerebrali (Schildkraut J.J., Am.J.Psychiatry, 1965, 122: 509-22)

Sintomi controllati dai sistemi monoaminergici Noradrenalina Attenzione Ansia Irritabilità Serotonina Impulsività Ideazione suicidaria Umore, Emotività Funzioni Cognitive Sonno, Appetito Motivazione Funzioni sessuali Energia Aggressività Attività psicomotoria Euforia Dopamina

PARTE UTILIZZATA: tranci di radice di colore giallo-grigio Rauvolfia serpentina L odore è debole e il sapore amaro RAUWOLFIA ERBA DELLA FOLLIA CONTIENE: ALACALOIDI reserpina, rescinnamina, deserpidina e ajmalina. Sono presenti anche fitosteroli, acidi grassi, alcoli insaturi e zucheri. reserpina potente inibitore del trasporto attivo della noradrenalina, serotonina e dopamina. A livello del sistema nervoso centrale la reserpina induce sedazione e depressione. azione ipotensiva (riduzione del tono delle arteriole e delle grosse vene) Azione bradicardizzante (riduzione della gettata cardiaca che contribuisce alla diminuzione della pressione arteriosa) per (a livello cardiaco) riduzione delle azioni eccitatorie della noradrenalina, mediante dei recetori β 1 -adrenergici INDICAZIONI: impiegati raramente e soltanto nella cura dell ipertensione essenziale.

Urina tirosina Na+ DOPAMINA Blocca il trasporto delle amine biogene (noradrenalina, dopamine e serotonina) dal citoplasma alle vescicole di deposito dei neuroni adrenergici di tutti i tessuti dell organismo deplezione di NA- tirosina Na+ DOPA vescicola sinaptica MAO Metaboliti inattivi COMT Recettore

1.IPERICO ANTIDEPRESSIVO

FOSFOLIPIDI Fosfolipasi A 2 + Stimoli Traumi fisici Ormoni Fattori di crescita Immunoglobuline Fagocitosi Lectine Trombine ACIDO ARACHIDONICO Glucocorticoidi Citocromo P450 EETs 15-Lipossigenasi Lipossine Cicloossigenasi induttiva (COX 2) FANS Cicloossigenasi costitutiva (COX 1) 12-Lipossigenasi 12-HETE Trombossani Vasocostrizione Aumento aggregazione trombociti ENDOPEROSSIDI PGD 2 PGE 2 PGF 2α Dolore Febbre Infiammazione Acido gastrico Mucosa gastrica Doglie Reni:escrezione di Na + e H 2 O PGI 2 Vasodilatazione Inibizione aggregazione trombociti Prostaciclina 5-Lipossigenasi LEUCOTRIENI Leucotassi Vasodilatazione Permeabilità vasale Broncocostrizione Shock anafilattico Asma bronchiale

DEMENZA LA DEMENZA È LA PERDITA DELLE FUNZIONI INTELLETTIVE (IL PENSARE, IL RICORDARE, IL RAGIONARE) DI SEVERITÀ TALE DA INTERFERIRE CON GLI ATTI QUOTIDIANI DELLA VITA DI UN INDIVIDUO. 1.GINKGO PROTETTIVO CONTRO LA DEMENZA-

Invecchiamento e radicali liberi: coinvolgimento di specie radicaliche nel processo di invecchiamento e stretta associazione tra quest ultimo e AD Cervello: particolare suscettibilità al danno ossidativo Possibile ruolo dello stress ossidativo nella patogenesi della malattia di Alzheimer

Fattori protettivi Dieta mediterranea: MUFA, carboidrati complessi, cereali, fibre e vino rosso Sostanze antiossidanti: vitamina E, estratto di Ginkgo Biloba o selegilina Estrogeni e farmaci antinfiammatori MUFA: acidi grassi monoinsaturi

Fattori di rischio Carenze vitaminiche (E, C, B6, B12 e folati) Elevati livelli plasmatici di omocisteina Fattori di rischio cardiovascolari modificabili in età matura (ipertensione, alcol, fumo di sigaretta e alcuni elementi della dieta) Alluminio (nei cibi e nell acqua potabile)?

GINKGO PARTE UTILIZZATA: foglie del Ginkgo biloba CONTIENE: -FLAVONOIDI ginkgolidi (composti di natura diterpenica ginkgolide B) riconosciuto come inibitore del PAF, proposti nella terapia dell asma INDICAZIONI: suggerito come rimedio dotato di proprietà scavenger dei radicali liberi proposto nel trattamento di patologie a carico di arterie cerebrali e periferiche; sembra ridurre infatti i sintomi da insufficienza circolatoria cerebrale dell età avanzata e migliorare anche la funzionalità degli arti inferiori in corso di arteripatie obliteranti croniche

ANTIEMICRANICI

Fattori patogenetici delle cefalee EMICRANIA 1 Fattori vascolari (Wolff): vasocostrizione aura emicranica; vasodilatazione reattiva emicrania 2 Fattori immunitari; immunogenetica (Rainero, Grimaldi et al.) 3 Bradichinina (Sicuteri et al.; Bertolini e Sternieri)

fungo che parassita le grainacee. Il fungo invade la Graminacea e la trasforma; si formano gli sclerozi, corpo duro, allungato di colore scuro CLAVICEPS PURPUREA SEGALA CORNUTA I soggetti che assumono accidentalmente il fungo si ammalano di ergotismo (eccesso di alcaloidi): contrazioni muscolari dolorose, convulsioni, allucinazioni, turbe psichiche.

GLI SCLEROZI CONTENGONO: - AC GRASSI SATURI -STEROLI (importante l ERGOSTEROLO) - ALCALOIDI componenti attivi della droga. Hanno come struttura base quella dell ac. Lisergico (dal quale deriva l LSD, allucinogeno sintetico) e sono di 2 tipi 1. idrosolubili ERGONOVINA 2. liposolubili a. gruppo dell ERGOTAMINA ergotamina, ergosina b. gruppo dell ERGOTOSSINA ergocristina ergocriptina ergocornina INDICAZIONI: questi alcaloidi hanno una azione vasocostrittrice CENTRALE e periferica e una AZIONE OSSITOCICA, cioè provocano contrazioni della muscolatura uterina L azione stimolante la motilità della muscolatura uterina è stata indubbiamente la più caratteristica e importante agli effetti dell impiego terapeutico della droga in ostetricia, nel passato. La droga attualmente non viene più usata come tale, ma si impiegano i singoli alcaloidi.

Gli alcaloidi si presentano come AGONISTI PARZIALI O ANTAGONISTI DEI RECETTORI α-adrenergici, TRIPTAMINERGICI E DOPAMINERGICI. Essi agiscono principalmente come a) eccitanti la fibra muscolare liscia, in particolare quella dei vasi e dell utero; b) simpaticolitici l ergotamina a basse dosi stimola i recettori α-adrenergici, mentre a dosi più elevate è un α-antagonista l ergometrina è un agonista parziale dei recettori α e possiede debole attività α-antagonista l ergotossina che p in realtà una miscela di 4 alcaloidi (ergocristina, α- ergocriptina, β-ergocriptina, ergocornina) è un potente α-bloccante ed esplica quindi un azione vasodilatatrice e ipotensiva

DERIVATI DELL ERGOT antiemicranici VASOCOSTRITTORI DEI VASI CENTRALI E PERIFERICI DEPRESSIONE DELL ECCITABILITA DEI NEURONI SEROTONINERGICI CENTRALI RISCHIO DI FENOMENI ABUSO/DIPENDENZA NON VANNO MAI ASSOCIATI AI TRIPTANI DIIDROERGOTAMINA: (derivato di sintesi) MINORE INCIDENZA DI EFFETTI COLLATERALI ERGOTAMINA: SCARSA TOLLERABILITA POTENZIALE TOSSICITA

TA ACETUM PARTHE IUM IPERICO GI KGO BILOBA

FOSFOLIPIDI Fosfolipasi A 2 + Stimoli Traumi fisici Ormoni Fattori di crescita Immunoglobuline Fagocitosi Lectine Trombine ACIDO ARACHIDONICO Glucocorticoidi Citocromo P450 EETs 15-Lipossigenasi Lipossine Cicloossigenasi induttiva (COX 2) FANS Cicloossigenasi costitutiva (COX 1) 12-Lipossigenasi 12-HETE Trombossani Vasocostrizione Aumento aggregazione trombociti ENDOPEROSSIDI PGD 2 PGE 2 PGF 2α Dolore Febbre Infiammazione Acido gastrico Mucosa gastrica Doglie Reni:escrezione di Na + e H 2 O PGI 2 Vasodilatazione Inibizione aggregazione trombociti Prostaciclina 5-Lipossigenasi LEUCOTRIENI Leucotassi Vasodilatazione Permeabilità vasale Broncocostrizione Shock anafilattico Asma bronchiale

ARACHIDONIC ACID 5-Lipoxygenase (membrane bound) FLAP Ca 2+ /ATP 5-Lipoxygenase (cytosolic) 5-HETE 5-HPETE LTA synthase LTA 4 LTA 4 -idrolase Glutathione S-transferase LTB 4 LTC 4 γ-glutamil-transpeptidase LTD 4 LTD 4 Dipeptidase LTE 4