Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei - Dolo PIANO DI LAVORO

Documenti analoghi
Anno scolastico 2018 / 2019

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTALE

Anno scolastico 2015 / 2016 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE. Docente/i

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico-Classico-Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico-Classico-Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico-Classico-Linguistico

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA 20018/19

PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2017/2018

LICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B.QUADRI" VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico

METODOLOGIE CONTENUTI INDICATORI

FONDAZIONE MALAVASI SCUOLE MANZONI

LICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B.QUADRI" VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico

I.I.S. "PAOLO FRISI"

Anno Scolastico 2018/2019 Piano Annuale di Lavoro. MATERIA Scienze Motorie e Sportive

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE DIONIGI PANEDDA Via Mameli, Olbia SS

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE MOTORIE Anno Scolastico 2017/2018

INDIRIZZO ALBERGHIERO E RISTORAZIONE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE EDUCAZIONE FISICA/SCIENZE MOTORIE A.S. 2015/ 2016

LICEO CLASSICO STATALE R. FRANCHETTI VE-MESTRE ANNO SCOLASTICO 2012/2013 PERCORSO FORMATIVO PREVENTIVO. Materia:Scienze Motorie e Sportive

FONDAZIONE MALAVASI SCUOLE MANZONI

RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

IC ENNIO QUIRINO VISCONTI - Roma SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - A.S. 2018/2019 RESPONSABILE DIPARTIMENTI DI SCIENZE MOTORIE: MANUELA DE PASCALE

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2011/2012

RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Regione Siciliana

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

FONDAZIONE MALAVASI SCUOLE MANZONI

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: CAPPAI ANNA MARIA

PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2017/2018

In base a questi presupposti adotteremo la seguente programmazione disciplinare:

PROGRAMMA SVOLTO a.s / 2018

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Regione Siciliana

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2011/2012

Scienze Motorie Sportive Programmazione dipartimentale A.s. 2018/19

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE BENEDETTO DA NORCIA ROMA

IISS Archimede Rosolini CURRICOLO DÌ ISTITUTO CURRICOLO DISCIPLINARE

Finalità della disciplina SCIENZE MOTORIE nel corso del quinto anno

LICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B.QUADRI" VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico

SCIENZE MOTORIE CLASSI PRIME OBIETTIVI ANNUALI GENERALI

LICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B.QUADRI" VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ROMANO ALESSANDRO _SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE_ A.S / 20 16

I.I.S. "PAOLO FRISI"

LICEO CLASSICO STATALE R. FRANCHETTI VE-MESTRE ANNO SCOLASTICO 2012/2013 PERCORSO FORMATIVO PREVENTIVO. Materia:Scienze Motorie e Sportive

Anno scolastico Secondo biennio e Quinto anno Liceo Linguistico. CLASSE 5 SEZIONE B L. Linguistico

PROGRAMMAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA ANNO SCOLASTICO 2012/13

LICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B.QUADRI" VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Anno scolastico I biennio Liceo Linguistico CLASSE 2 SEZIONE B L. LINGUISTICO

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2011/2012

PROGRAMMAZIONE ANNUALE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Relazione finale del docente

PROGRAMMAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA

RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI EDUCAZIONE FISICA

PIANI DI STUDIO D'ISTITUTO SECONDO CICLO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRIMIERO

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

DIPARTIMENTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s /2012

PROGRAMMA SVOLTO a.s / 2018

Itis Pascal Roma a.s. 2012/13. obiettivi contenuti metodologia Tipologia prove Miglioramento Delle grandi funzioni organiche.

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE D ISTITUTO 16-17

PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2014/2015 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE PRIMA

BREVE STORIA DELLA CLASSE

PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017

internet: Sistema Qualità UNI EN ISO 9001 ED 2008 PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 4 A SA Anno scolastico 2013/2014

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

1. LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Attivamente insieme Bughetti C., Lambertini M., Pajni P. Ediz. Clio. 2. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI:

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Anno scolastico 2O17-2O18

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE. Allegato A 5BSS CLASSE. Servizi Socio Sanitari INDIRIZZO ANNO SCOLASTICO 2017/2018. Scienze motorie e sportive

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2011/2012

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2011/2012

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

LICEO SCIENTIFICO STATALE A. VOLTA FOGGIA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

LICEO ARTISTICO STATALE A.CARAVILLANI Roma

PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A.S. 2017/2018 CLASSE VB Giorgi

Transcript:

Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei - Dolo PIANO DI LAVORO Anno Scolastico 2017-2018 Materia: SCIENZE MOTORIE Insegnante: Martone Anna (supplente Pojer Laura) Classe: 3D LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE 1. Situazione di partenza delle classi La classe si presenta con un discreto livello di partenza sia per quanto riguarda le capacità coordinative che quelle condizionali. Gli alunni, partecipano in modo attivo all attività didattica, Il comportamento risulta essere corretto. 2. Obiettivi a. Obiettivi trasversali e specifici disciplinari (conoscenze, abilità, competenze) Ambito di Conoscenze Abilità Competenze riferimento Conoscenza e padronanza del proprio corpo Conoscere il proprio corpo e le funzioni fisiologiche in relazione al movimento Elaborare risposte motorie efficaci in situazioni complesse Svolgere attività motorie adeguandosi ai diversi contesti riconoscendo le variazioni Coordinazione Gioco e sport Ambiente naturale Conoscere i principi scientifici fondamentali che sottendono la prestazione motoria e sportiva Conoscere gli aspetti essenziali della struttura e della evoluzione degli sport principali; conoscere la terminologia tecnica e il regolamento dei giochi sportivi affrontati Conoscere alcune attività motorie e sportive in ambiente naturale Consapevolezza di una risposta motoria efficace ed economica Elaborare autonomamente e in gruppo tecniche e strategie dei giochi sportivi; utilizzare il lessico specifico della disciplina. Sapersi esprimere ed orientarsi in attività in ambiente naturale fisiologiche Realizzare in modo idoneo ed efficace l azione motoria richiesta. Conoscere e praticare in modo corretto ed essenziale i principali giochi sportivi e sport individuali Utilizzare mezzi e strumenti idonei a praticare attività in ambiente naturale.

b. Obiettivi minimi La prestazione motoria appartiene alla categoria delle produzioni complesse, pertanto, risulta difficile individuare dei parametri standard uguali per tutti, in quanto le differenze individuali sono considerevoli e così pure i livelli di partenza. Di conseguenza l obiettivo minimo per il raggiungimento della sufficienza non sarà definito da un modello prestativo standard, ma dalla disponibilità e dalla partecipazione al dialogo educativo pur in presenza di incrementi modesti delle qualità fisiche sia condizionali che coordinative. 3. Temi a. Contenuti disciplinari CONTENUTI DISCIPLINARI PRATICI: Si premette che per le attività che saranno selezionate non sono previste differenziazioni significative. Per quanto riguarda la selezione dei livelli questi progrediranno secondo il grado di apprendimento degli alunni. i. POTENZIAMENTO FISIOLOGICO. Saranno attivate tutte quelle attività che coinvolgeranno le qualità condizionali quali: 1. La resistenza e potenza aerobica 2. la forza generale e speciale 3. la velocità e rapidità 4. mobilità articolare e allungamento muscolare. ii. RIELABORAZIONE SCHEMI MOTORI DI BASE. Per raggiungere una conoscenza più approfondita ed una padronanza maggiore del proprio corpo, è necessario lavorare sulla coordinazione, in particolare: 1. la coordinazione dinamica generale 2. l equilibrio 3. la coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica 4. la dissociazione degli arti 5. la ritmizzazione iii. SVILUPPO DELLA SOCIALITA E DEL SENSO CIVICO. Al fine di conseguire tale obiettivo si propongono lavori di gruppo e vari tipi di giochi sportivi, esercizi ai grandi attrezzi, percorsi e circuiti. iv. CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA SPORTIVE. In base, in una certa misura, agli interessi degli allievi e alle loro capacità verranno praticate le seguenti discipline: 1. Giochi sportivi: Primo quadrimestre: Pallavolo, pallamano, calcio a 5 Secondo quadrimestre: Pallacanestro, tennis tavolo, badminton e altre attività in base alla richiesta della classe. 2. Sport individuali: Secondo quadrimestre: Atletica 3. Attività in ambiente naturale: jogging. CONTENUTIDISCIPLINARI TEORICI: 1. Primo quadrimestre: Infortuni e traumi che possono essere provocati dall attività sportiva. Regolamento dei giochi sportivi di squadra. 2. Secondo quadrimestre: Terminologia disciplinare, assi e piani anatomici di riferimento, le posizioni e i movimenti fondamentali. Nozioni dell'apparato osteo-articolare. Le leve del

corpo umano. La colonna vertebrale: curve fisiologiche e patologiche. Paramorfismi e dismorfismi della colonna vertebrale e degli arti inferiori. La postura corretta; come prevenire le patologie dovute a una scorretta postura. 4. Materiali e strumenti didattici Attrezzatura ginnico-sportiva; materiale didattico presente nel registro elettronico; libro di testo adottato In movimento 5. Interventi integrativi di recupero, sostegno e approfondimento Sarà effettuata in itinere per coloro che presentano difficoltà motorie di base. Si interverrà durante lo svolgimento delle lezioni attraverso attività individualizzate o di gruppo. 6. Tipologia delle prove di verifica Saranno effettuate verifiche al termine del processo di apprendimento. Si terrà conto dei progressi nell acquisizione di abilità motorie nel corso delle lezioni tramite l osservazione diretta e con il supporto di griglie d osservazione. Si osserveranno sistematicamente gli allievi, il loro comportamento e i miglioramenti rispetto ai livelli di partenza. Le verifiche formative avverranno tramite: prove strutturate a risposta multipla, prove pratiche, test motori, colloquio orale. Si prevedono massimo due verifiche per quadrimestre. La valutazione sommativa quadrimestrale sarà espressa con un voto unico, sia al primo che al secondo quadrimestre e sarà rappresentata dalla media delle verifiche formative teorico/pratiche riguardanti le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite, ma terrà altresì conto dell impegno, del comportamento (rispetto del regolamento e del materiale sportivo), della partecipazione al dialogo educativo e l interesse mostrati da ogni allievo durante le lezioni. Gli allievi esonerati dalle attività pratiche effettueranno verifiche scritte o orali su argomenti di teoria trattati durante le lezioni o frutto di una loro ricerca su tema assegnato; analoghe verifiche potranno essere assegnate agli allievi che si asterranno con giustificazione dalle lezioni pratiche; anche per chi non partecipa praticamente all attività si terrà conto nella valutazione della collaborazione nell organizzazione delle attività svolte in palestra. a. Criteri di riferimento per la valutazione delle prove Per tutte le prove sia teoriche che pratiche, in merito ai criteri, sarà fornita adeguata informazione preventiva alla classe. Per la valutazione sommativa finale si farà riferimento alla seguente griglia di valutazione: Voto 10 Partecipazione attiva e notevole interesse e predisposizione per la disciplina. Collaborazione attiva e costante con l insegnante e con i compagni. Massimo impegno nell affrontare l intera lezione. Rispetto delle regole e per il materiale della palestra. Puntualità costanza e precisione nell organizzazione del proprio materiale (abbigliamento adatto per svolgere le attività pratiche). Padronanza di movimenti complessi eseguiti in maniera raffinata e disinvolta in tutte le attività. Capacità di organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e

finalizzati. Eccellenza in una particolare disciplina sportiva. Conoscenza perfetta di tutti gli argomenti trattati e capacità di argomentazione autonoma e pertinente. Voto 9 Partecipazione assidua e interesse vivo per la disciplina. Collaborazione spontanea e costante con l insegnante. Dimostra un buon impegno nell affrontare l intera lezione. Rispetto delle regole e per il materiale della palestra. Puntualità e precisione nell organizzazione del proprio materiale (abbigliamento adatto per svolgere le attività pratiche). Capacità coordinative e condizionali abbastanza sviluppate nelle varie discipline sportive. Conoscenza degli argomenti teorici in maniera approfondita ed esauriente. Voto 8 Partecipazione e interesse costante, pieno rispetto delle regole. Collaborazione su richiesta dell insegnante in tutte le situazioni. Dimostra un buon impegno nell affrontare gran parte della lezione. Rispetto delle regole e per il materiale della palestra nella maggior parte delle situazioni. Puntualità e buona organizzazione del proprio materiale (non sempre l abbigliamento è adatto per svolgere le attività pratiche). Miglioramenti significativi delle capacità condizionali e coordinative anche se risultano imprecisioni nell espressione di qualche gesto motorio di difficoltà medio-alta. Conoscenza di quasi tutti gli argomenti teorici in maniera esauriente. Voto 7 Partecipazione e impegno costanti. Collaborazione su richiesta dell insegnante nella maggior parte delle situazioni. Dimostra sufficiente impegno nell affrontare gran parete della lezione. Rispetto delle regole e per il materiale della palestra nella maggior parte delle situazioni. Puntualità e sufficiente organizzazione del proprio materiale (a volte l abbigliamento non è adatto per svolgere le attività pratiche). Qualche difficoltà nell apprendimento motorio con impegno e partecipazione costante oppure buone qualità motorie, ma con impegno non adeguato. Conoscenza anche se in maniera schematica degli argomenti teorici trattati. Voto 6 Partecipazione ed impegno non sempre costanti. Collaborazione esclusivamente su richiesta dell insegnante, solo in alcune situazioni. Dimostra sufficiente impegno nell affrontare alcune parti della lezione. Rispetto delle regole e per il materiale della palestra solo in alcune situazioni. Non sempre puntuale e sufficiente organizzazione del proprio materiale (a volte l abbigliamento non è adatto per svolgere le attività pratiche). Limitato incrementare delle capacità condizionale e coordinative. Conoscenza superficiale e con qualche lacuna una parte degli argomenti teorici trattati. Voto 5 Scarsa partecipazione ed un impegno molto superficiale, nonostante le continue sollecitazioni da parte del docente. Scarsa collaborazione con l insegnante e i compagni. Scarso rispetto delle regole e per il materiale della palestra nella maggior parte delle situazioni. Non sempre puntuale e scarsa organizzazione del proprio materiale (spesso l abbigliamento non è

adatto per svolgere le attività pratiche). Trascurabile incrementare delle capacità condizionale e coordinative. Conoscenza di qualche argomento teorico trattato e con molte lacune nella esposizione. Voto 4 Rifiuto totale per le attività motorie e sportive, e una conoscenza quasi nulla degli argomenti teorici trattati. Dolo, 31/10/2017 Insegnante Prof.ssa Anna Martone