ISTITUTO SUPERIORE AECLANUM CLASSE V B - LICEO SCIENTIFICO Corso di filosofia Prof.ssa Gabriella Assante A.S. 2018/2019 LA FILOSOFIA NELL 800 Feuerbach, Marx, Schopenhauer e Kierkegaard ALUNNI Di Simone Lisa
Karl Marx Karl Marx era un filosofo tedesco, il cui pensiero è incentrato sulla critica in chiave materialista dell economia, della politica, della società e della cultura capitalistica, ha avuto un peso decisivo sulla nascita delle ideologie socialiste e comuniste, e ha dato via alla corrente sociopolitica del marxismo. Teorico della concezione materialistica della storia, e insieme ad Engels del socialismo scientifico, è uno dei pensatori maggiormente influente sul piano politico, filosofico ed economico nella storia dell ottocento.
Vita Marx nacque a Treviri da una famiglia benestante agnostica, anche se successivamente si convertì al protestantesimo. Divenne giornalista, ma non potè insegnare all università per via del regime totalitario, che di certo non era favorevole al libero insegnamento. Marx andò in esilio in Francia e poi a Londra; non aveva grandi disponibilità economiche ma aveva sposato una donna nobile e aveva stretto amicizia con Engels, che era molto ricco in quanto i genitori erano i proprietari di numerose industrie a Manchester Marx poté contare sui prestiti di Engels, che finanziò la pubblicazione di alcuni suoi lavori come il Manifesto. A Londra riuscì a trovare un po di tranquillità e qui iniziò a scrivere il Capitale (una delle sue opere più importanti).. Morì a Londra nel 1883 e durante il suo funerale il discorso venne pronunciato da Engels, che metterà in evidenza le caratteristiche generali del marxismo.
Caratteristiche del marxismo La filosofia di Marx possiede delle caratteristiche principali: costituisce una sorta di analisi della società e della storia, che si estende al mondo della borghesia, in tutte le sue espressioni. Infatti, proprio perché Marx si occupa di analizzare tutti gli aspetti della società viene considerato il padre della sociologia. Offre un interpretazione dell uomo e del suo mondo, infatti per tutta la sua vita Marx è rimasto fedele all ideale dell unione tra teoria e prassi (azione + sapere). Ma, la principale caratteristica che differenzia la filosofia di Marx da quella di altri filosofi come Hegel, consiste nel fatto che Marx si propone di mettere in atto l incontro tra realtà e razionalità attraverso la prassi, costruendo una nuova società; mentre Hegel si l aveva solo pensato
Critica a Hegel La Critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico è la prima opera che mostra l atteggiamento di Marx nei confronti di Hegel. Tale componimento è sia filosofico, che politico, anche se solitamente all interno di esso si distinguono due momenti : il momento filosofico-metodologico Attacca il metodo di Hegel, e quindi in generale il suo modo di filosofare. Infatti, ciò che Marx imputa ad Hegel è il fatto di considerare ogni realtà come una manifestazione necessaria dello Spirito. Questo atteggiamento assume il nome di misticismo logico, che deriva dal capovolgimento idealistico tra soggetto e predicato da una parte e concreto e astratto dall altre; il momento storico-politico Si deve parlare dell uomo, calato nella condizione storica, da un punto di vista concreto e materiale.
Critica dell economia borghese Nei confronti dell economia borghese, Marx assume un duplice atteggiamento, da una parte la considera come espressione teorica della società capitalistica, dall altra l accusa di dare un immagine falsa del mondo borghese Il sistema capitalistico, non fa attenzione al tratto caratterizzante tra borghesia e proletariato, noto come alienazione. Descritta sotto quattro aspetti fondamentali: Operaio alienato rispetto al prodotto Operaio alienato rispetto la propria attività Operaio alienato rispetto la propria essenza Operaio alienato rispetto al prossimo Marx identifica la dis-alienazione con il superamento del regime della proprietà privata (causa) attraverso il comunismo.
Critica a Feuerbach Marx ritiene che Feuerbach, sia il primo ad aver superato la vecchia filosofia. Ma chi è Feuerbach? È un filosofo che ha ridotto la teologia all antropologia. Di fondamentale importanza è l interpretazione marxista della religione. Pur accettando il meccanicismo generale dell alienazione religiosa,ritiene che le cause non vadano cercate nell uomo in quanto tale, ma in un tipo storico di società. Se la religione è il frutto malato di una società malata, l unico modo per sradicarla è distruggere le strutture sociali che la produco.
L ideologia tedesca L originalità dell opera consiste nel tentativo di svelare la verità sulla storia mediante il raggiungimento di un punto di vista obbiettivo sulla società. Struttura e sovrastruttura La concezione materialistica della storia si basa su due elementi: forze produttive e rapporti di produzione, che costituiscono la struttura della società, la quale condiziona il processo sociale della vita, ovvero la sovrastruttura. Dialettica della storia Al mutare della struttura, varia anche la sovrastruttura. Secondo Marx alla base del capitalismo vi è il socialismo. Socialismo come sbocco della dialettica storica, e comunismo come sbocco della civiltà. In Marx il soggetto della dialettica non è lo spirito, ma la struttura economica e le classi.
Il Capitale Il Capitale si pone di svelare i meccanismi di fondo dell economia borghese, in contraddizione con l economia classica. A differenza degli economisti classici egli è convinto che non esistano leggi universali dell economia. La merce e il suo valore: la merce è un prodotto che possiede un suo valore. Secondo Marx, il valore della merce può essere di due tipi: Valore d uso: che consiste nella capacità della merce di soddisfare un determinato bisogno e corrisponde alla qualità della merce prodotta. Valore di scambio: è definito dalla quantità di tempo socialmente necessaria per poter produrre una determinata merce. Esso quantifica le qualità della merce. Il prezzo e il valore di una merce non possono essere identificabili in quanto dipendono da variabili contingenti, come la legge della domanda e dell offerta.
L obbiettivo principale della società capitalistica non è quello di produrre merce finalizzandola al consumo, bensì di accumulare il capitale. Il capitale che viene investito nella forza lavoro (quindi nel salario degli operai) si chiama capitale variabile, mentre il capitale investito nei macchinari e materie prima prende il nome di capitale costante. la logica del profitto: M-D-M merce, denaro, merce: è la formula su cui si è fondata l economia tradizionale (pre-borghese) in cui il denaro era utilizzato come mezzo di scambio tra le merci; D-M-D + con questa formula Marx intende descrivere il capitalismo avanzato (borghese), secondo cui il denaro (D) viene utilizzato per comprare della merce (M) che verrà poi venduta in modo da ottenere più denaro (D + o plusvalore). Per cui la merce funge da mezzo per incrementare il denaro. Il plusvalore ha origine dalla forza lavoro, la quale viene comprata, o pagata se preferiamo (con il salario), dal capitalista in base allo stretto necessario per garantire la sopravvivenza dell operaio e della sua famiglia. Ciò che differenzia la forza lavoro dalla merce normale è il fatto che la prima produce un valore superiore di quello che le viene dato con il salario
Il Manifesto del partito comunista Espone gli scopi e i metodi, dell azione rivoluzionaria e rappresenta la visione marxista del mondo. Punti fondamentali Analisi della funzione storica della borghesia Concetto della storia come lotta di classe Critica dei socialismi non scientifici Nella prima parte del manifesto Marx descrive la vicenda storica della borghesia, sintetizzandone, meriti e limiti. Non può esistere senza rivoluzionare gli strumenti di produzione, altrimenti sarebbe una classe dinamica. Le moderne forze produttive, causano crisi terribili. Tanto che il proletariato non può fare a meno di mettere in atto una lotta di classe volta al superamento del capitalismo.
Dittatura del proletariato Le contraddizioni che vi sono alla base del capitalismo pongono le premesse per una rivoluzione, che deve essere attuata dal proletariato. Lo strumento tecnico della trasformazione rivoluzionaria promulgata da Marx è la socializzazione dei mezzi di produzione e di scambio. Violenta o pacifica che sia, non deve impadronirsi della macchina statale borghese, ma deve distruggere le sue forme istituzionali di fondo. Ne segue la dittatura del proletariato, che si configura come la fase che media il passaggio dalla società borghese a quella comunista.
Fine grazie per l attenzione!! Lavoro svolto da: Lisa Di Simone