Affi anca al piano terapeutico, per raggiungere il traguardo Nei soggetti con perdita di peso involontaria indotta da neoplasia, il supporto nutrizionale Prosure, con la sua formulazione unica e specifi ca, ad elevato apporto 5 gusti per migliorare la compliance dei pazienti di proteine ed EPA, ha dimostrato clinicamente di: promuovere il recupero del peso aumentare la massa magra aumentare l appetito migliorare la qualità di vita Miglioriamo la compliance al trattamento radiochemioterapico NUOVO NUOVO Distribuzione calorica: Calorie per 100 ml 123 Kcal Proteine 22% 47% caseinati di Na, 48% caseinati di Na idrolizzati, 5% proteine concentrate del latte Lipidi (1g di EPA/conf.) 19% 65% olio di pesce, 16% MCT, 9% olio di canola, 6% olio di soia 4% lecitina Carboidrati 59% 89% maltodestrine 11% saccarosio Fibra (di cui FOS 11 g/l) Osmolarità 20,7 g/l 474 mosm/l Bibliografi a: 1. Fearon K. et al. Gut, 2003; 52;1479-1486 2. Barber MD. et al. Brit J Can. 1999; 81:80-86 3. Moses AWG et al. Brit. J Can. 2004; 90:996-1002 4. Bauer J. et al. Support Care Cancer, 2005; 13:270-274 5. Von Meyenfeldt M. et al. Proc Am Soc Clin Oncol. 2002; 21:385A. 6. Weed HG. et al. Proc Am Soc Clin Oncol: 2005; 8112A. 7. Read HG. et al. Support Care Cancer, 2006 8. Erbey F. et al. Turkish Journal of Haematology, 2005; 666A. 9. Guarcello M. et al. Nutritional Therapy & Metabolism, 2006; 24:168-175. 10. Jatoi A. et al. Journal of Cl Oncology, 2004; 22:2469-2476 11. Capuano G. et al., 2008; 30 (4): 503-8 12. Capuano G. et al. Rivista Italiana di Nutrizione Parenterale e Enterale, 2005. 13. Andreyev HJN et al., 1998; 34 (4): 503-509 14. Ryan A et al., Aspen abstract 2008 NPSMPC2104 06/08 www.openroma.it www.prosure.com www.medicienutrizione.it
La perdita di peso spesso è prese nte già dalle prime fasi del tumore e può compromettere l efficaci a delle terapie e la qualità di vita AL MOMENTO DELLA DIAGNOSI NELLA FASE TERMINALE dei soggetti affetti da tumore sono già malnutriti % % dei soggetti muore a causa della malnutrizione, prima che per la malattia di base Sottovalutare il rischio nutriz ionale può vanificare i risultati anche delle più appropriate e innovative terapie antitumorali PERDITA DI PESO La perdita di peso è la causa più frequente di interruzione delle terapie antiblastiche RADIO TERAPIA Le interruzioni del trattamento sono correlate con la percentuale di perdita di peso dei pazienti trattati (Capuano 2008) CHEMIOTERAPIA I pazienti oncologici con perdita di peso ricevono significativamente meno chemioterapia e sviluppano maggiore tossicità (Andreyev 1998) La valutazione del ri schio nutrizionale, e l impostazione di un adegu ata terapia nutrizionale, deve affiancare la terapia oncologi ca in ogni fase della malattia
L IMPORTANZA DI UN LAVORO DI SQUADRA Valutazione dello stato nutrizionale un intervento nutrizionale precoce e specifico può prevenire la malnutrizione oncologica assicurando il rispetto del protocollo terapeutico stabilito Malnutrizione Lieve Moderata Grave Calo ponderale (vs abituale) 5-10% 11-20% >20% BMI (kg/m 2 ) 17-18,4 16-16,9 <16 Rapporto Creatina/Altezza 99-80 79-60 <60 (% rispetto al normale) Albumina sierica (g/dl) 3,5-3,0 2,9-2,5 <2,5 Transferrina sierica (mg/dl) 150-200 100-149 <100 Prealbumina (mg/dl) 18-22 10-17 <10 Retinol-binding protein (mg/dl) 2,5-2,9 2,1-2,4 <2,1 Linfociti/mm 3 1200-1500 800-1199 <800 un team nutrizionale composto da oncologo-radioterapista e nutrizionista, dovrebbe essere coinvolto sin dal momento della diagnosi di neoplasia Il monitoraggio precoce ed intensivo dello s tato nutrizionale, garantito dalla collaborazione multidisciplinare tra oncologo-radiot erapista e nutrizionista, può prevenire o contrastare la perdita di peso i nvolontaria nel soggetto oncologico
MEDIATORI della ANORESSIA un valido alleato della chemio-radioterapia PERDITA DI PESO NEL TUMORE RISPOSTA INFIAMMATORIA dell ORGANISMO RADIOTERAPIA INTERVENTO CHIRURGICO Un aumento del solo apporto nutrizionale non è suffi ciente nel trattamento della perdita di peso correlata al tumore; per questo i supporti nutrizionali standard risultano quasi sempre ineffi caci nei pazienti oncologici FATTORI PROCACHETIZZANTI (PIF-LMF) FATTORI DI ORIGINE TUMORALE Il meccanismo di perdita di peso nel tumore è mediato da numerosi fattori, alcuni dei quali strettamente dipendenti dalla presenza del tumore stesso, altri secondari ai trattamenti terapeutici adottati. PRODUZIONE DI CITOCHINE INFIAMMATORIE IL-1, IL-6, TNF-α, IFN-γ DOLORE DEPRESSIONE FATTORI DI DERIVAZIONE TERAPEUTICA ANORESSIA E PERDITA DI PESO CHEMIOTERAPIA I mediatori dell anoressia e della perdita di peso oncologica derivano in parte dalla risposta infi ammatoria dell organismo al tumore, ed in parte dal tumore stesso. Prosure apporta, oltre a tutti i nutrienti essenziali, uno specifi co La somministrazione contemporanea di EPA e di nutrienti in forma concentrata è l unica via per interrompere il calo di peso indotto dal tumore e stimolare il recupero di massa magra. NUTRIENTI CONCENTRATI in forma altamente assimilabile farmaco-nutriente : l acido eicosapentaenoico + (EPA), un acido grasso della CELLULE TUMORALI PRODUZIONE DI: serie omega-3, in grado di PIF: fattore inducente interrompere la produzione la proteolisi RISPOSTA LMF: fattore di mobilizzazione dei mediatori della perdita INFIAMMATORIA dell ORGANISMO dei lipidi di peso nel tumore. il supporto nutrizionale specifi co in ONCOLOGIA EPA = AUMENTO DI: INTAKE CALORICO, INTAKE PROTEICO e ASSORBIMENTO INTESTINALE + RIDUZIONE DI: CITOCHINE INFIAMMATORIE, PIF e LMF = AUMENTO DI: PESO, MASSA MAGRA E APPETITO
La terapia nutrizi onale in oncologia Migliora la QUALITA di VITA Bauer 2005; Von Meyenfeldt 2002; Read 2006; Guarcello 2006 Aumenta l APPETITO Fearon 2003; Guarcello 2006; Jatoi 2004 Promuove il recupero del PESO CORPOREO Fearon 2003; Barber 1999; Weed 2005; Read 2006; Erbey 2005; Guarcello 2006; Jato 2004; Capuano 2005 Aumenta la MASSA MAGRA Fearon 2003; Barber 1999; Weed 2005; Ryan 2008; Read 2006 EFFICACIA DIMOSTR ATA CLINICAMENTE
Caratteristiche principali di composizione IPOLIPIDICO, CON MCT E TOTALMENTE PRIVO DI LATTOSIO per garantire la migliore tolleranza intestinale CON FIBRE PREBIOTICHE (FOS a catena corta) per garantire un riequilibrio della microflora intestinale OSMOLARITÀ CONTENUTA per evitare episodi di diarrea da iperosmolarità RAPPORTO ESCLUSIVO ω6 : ω3 = 0,3 : 1,0 per ridurre l infiammazione e la produzione dei mediatori della perdita di peso PALATABILITÀ TESTATA SU SOGGETTI AFFETTI DA TUMORE Posologia consigliata: 2 confezioni/die per almeno 3 settimane 2 confezioni apportano: 590 Kcal 32 g proteine ad elevato valore biologico, in parte idrolizzate 2 g EPA 2,3 g di MCT 10 g fi bra, di cui 5,3 g di FOS ad attività prebiotica 2/3 circa degli apporti giornalieri di vitamine e minerali (secondo RDI) Il supporto nutrizionale specifi co in oncologia per migliorare l effi cacia delle terapie antiblastiche per aumentare la compliance del paziente alle terapie antiblastiche per migliorare la qualità di vita del paziente