Imposta Comunale Propria OGGETTO: aggiornamento della procedura I.M.U. dalla versione 01.06.00 o superiore alla versione 01.07.00 Vi invitiamo a consultare le informazioni presenti nei banner delle procedure, nei quali potete trovare: le lettere di aggiornamento e i manuali d'uso delle procedure; le note pratiche relative alle operazioni da svolgere in occasione di scadenze ed adempimenti (es. 770, conto consuntivo, bilancio di previsione, revisione liste elettorali, ecc.); il database delle domande ricorrenti (lo stesso utilizzato dal nostro servizio di Help-Desk); i video_corsi e i report; la normativa ed altre interessanti novità. A disposizione per varie ed eventuali, cordialmente. Matelica, lì 15/01/2014 Halley Informatica Area Tributi Pagina 1 di 18
ISTRUZIONI PER ESEGUIRE L AGGIORNAMENTO... 3 Operazioni preliminari... 3 Cosa fare per effettuare l aggiornamento... 4 OPERAZIONI ESEGUITE DALL AGGIORNAMENTO... 9 OPERAZIONI DA EFFETTUARE DOPO L AGGIORNAMENTO... 10 ADEGUAMENTI NORMATIVI... 11 ERRORI RISOLTI... 12 ALLEGATO 1: INFORMAZIONI GENERALI MINI IMU... 13 ALLEGATO 2: PARAMETRIZZAZIONE PER CALCOLO E STAMPA MINI IMU... 15 ALLEGATO 3: EMISSIONE DOCUMENTI DI TIPO MINI IMU... 17 Pagina 2 di 18
Istruzioni per eseguire l aggiornamento Operazioni preliminari Accertarsi che tutte le postazioni abilitate all uso della procedura siano a fine lavoro (per esserne certi chiudere tutte le applicazioni aperte); accertarsi che le copie di sicurezza siano state effettuate almeno il giorno precedente l esecuzione dell aggiornamento; verificare che le versioni delle procedure interessate siano alle versioni richieste come indicato di seguito Dal server: - entrare nella procedura AMBIENTE HALLEY; - selezionare la funzione Gestione del Sistema, quindi la funzione Gestione Procedure (è possibile scorrere l elenco delle procedure con l utilizzo delle frecce) Dal client: - all interno della procedura, cliccare col tasto destro del mouse; - cliccare su Utilità/Versioni procedure. Verificare che la procedura IM sia alla versione 01.06.00 o superiore (in caso contrario sarà necessario effettuare gli aggiornamenti). Verificare che la procedura HH sia alla versione 05.05.04 (in caso contrario sarà necessario effettuare gli aggiornamenti). Verificare che la procedura TG sia alla versione 09.14.05 (in caso contrario sarà necessario effettuare gli aggiornamenti). per i Sistemi Operativi Windows, assicurarsi che durante l esecuzione dell aggiornamento non siano attivi programmi antivirus (esempio: Norton Antivirus, MCAfee Virus Scan, ecc..). Pagina 3 di 18
Cosa fare per effettuare l aggiornamento Aggiornamenti dal server Le operazioni che seguono vanno effettuate dall Unità centrale. Per i server con sistema operativo WINDOWS - Inserire il cd-rom nel lettore; - il cd si avvia in automatico. Se compaiono 2 scelte (AGGIORNAMENTI VIDEOCORSI), selezionare Aggiornamenti. Se nel cd-rom non sono presenti i video-corsi compare direttamente la seguente maschera: - per eseguire l aggiornamento è necessario consultare o stampare le lettere allegate delle procedure in elenco. Una volta consultate le lettere, nella colonna CONSULTATO compare SI ; - selezionare il tasto Esegui Aggiornamento ; - al termine dell aggiornamento di ogni procedura, in basso a sinistra comparirà il messaggio Aggiornamento terminato regolarmente ; - selezionare il tasto Continua. Per i server con sistema operativo LINUX - Selezionare Aggiornamento Procedure; - scegliere Cambia [D]rive ; - facendo bene attenzione ad inserire uno spazio prima della /, inserire il percorso al di sotto della dicitura Inserire il supporto di aggiornamento nel drive utilizzando il seguente metodo: [spazio (con barra spaziatrice)/cd] (vedere nell esempio) - selezionare Continua. Pagina 4 di 18
Procedure in multisessione con Sistema Operativo Windows Aggiornare un ente alla volta come segue: dopo aver effettuato l'aggiornamento di un ente, uscire e chiudere la finestra dell'ambiente Halley; aprire nuovamente la finestra dell'ambiente Halley e procedere all'aggiornamento di un altro ente; ripetere le stesse operazioni per tutti gli enti da aggiornare. Procedure in multisessione con Sistema Operativo Linux Aggiornare un ente alla volta come segue: dopo aver effettuato l'aggiornamento di un ente, selezionare Altre Funzioni/Manutenzione tecnica Halley e successivamente digitare exit (in minuscolo); selezionare l altro ente da aggiornare (cliccare con [?] per avere l elenco degli enti); procedere con l aggiornamento dell ente selezionato; ripetere per ogni ente da aggiornare. Pagina 5 di 18
Aggiornamenti automatici dal client Per velocizzare le operazioni di aggiornamento, è possibile procedere direttamente dal client. Una volta entrati nella procedura da aggiornare: cliccare sui banner in alto a sinistra sulla voce Aggiornamenti procedura: se esistono degli aggiornamenti da eseguire per la procedura su cui si sta lavorando, sarà indicato il loro numero tra le parentesi (Esempio: Aggiornamenti procedura (5)); una volta entrati nel dettaglio della voce, saranno elencati gli aggiornamenti da eseguire suddivisi tra: - gli aggiornamenti della procedura (Procedura); - gli aggiornamenti di altre procedure Halley (Altre procedure) - gli aggiornamenti del software non Halley, ma che Halley distribuisce (Terze parti). Le istruzioni sugli aggiornamenti automatici da client sono in linea (cliccare in alto a destra sulla voce ). Pagina 6 di 18
Per poter eseguire l aggiornamento automatico da client è necessario che l utente sia abilitato dal responsabile del sistema (si vedano le istruzioni in merito). Gli aggiornamenti devono essere eseguiti per ogni ente istallato. Pagina 7 di 18
Sia se gli aggiornamenti vengono eseguiti al server, sia se gli aggiornamenti vengono effettuati in automatico dal client, attendere che il programma segnali la fine dell aggiornamento. La versione della procedura I.M.U verrà aggiornata alla versione 01.07.00. Nel caso in cui l aggiornamento non sia andato a buon fine è possibile ripeterlo. Pagina 8 di 18
Operazioni eseguite dall aggiornamento Vengono aggiornati i programmi necessari a realizzare le novità e le correzioni elencate nelle sezioni successive. Vengono scaricati due nuovi testi tipo consultabili dalla funzione Utilità / gestione testi / testi. - Nel gruppo Documenti informativi è aggiunto il testo DOC_MINI_IMU, questo è un esempio del documento MINI IMU. - Nel gruppo Stampa calcolo personalizzato è aggiunto il testo tipo MINI_IMU, questo è un testo d esempio per dettaglio personalizzato del calcolo mini imu allegato al documento informativo (vedi voce precedente). N.B. Il testo se modificato dall operatore va messo in uso dalla funzione di menu Configurazione / Dati generali, poi va selezionato l anno 2013, poi attraverso la scelta altri dati, infine va utilizzata la nuova voce T.tipo calc. Mini imu Pagina 9 di 18
Operazioni da effettuare dopo l aggiornamento Solo per i comuni interessati alla MINI IMU: Seguire le istruzioni dell allegato 2 Pagina 10 di 18
Di seguito riportiamo l elenco delle modifiche apportate, suddivise per tipologia. Il numero riportato dopo ogni descrizione è il numero di registrazione nel Giornale della Procedura, lo stesso che Vi viene fornito quando richiedete una modifica al programma. Adeguamenti normativi Mini IMU (IM 384) Adeguamento della procedura alla scadenza prevista dal Decreto-Legge n.133 del 20/11/2013 (Vedi allegati 1-2-3) Aggiornamento moltiplicatore per il calcolo del valore dell immobile per terreni di coltivatori diretti (IM 398) La legge di stabilità 2014 art.1 comma 707 prevede che il moltiplicatore per determinare il valore dell immobile ai fini IMU 2014 partendo dal reddito domenicale passa da 110 a 75.. Pagina 11 di 18
Errori risolti Caricamento MUI atti notarili (IM 391) Eliminato il messaggio d errore che capitava durante il caricamento degli atti notarili: : "Il file xxxxx contiene dati scritti in un formato diverso da quello atteso". Campo note su altri dati della posizione contribuente (IM 392) Eliminata la dicitura KLM,NM,NKML,.MN. che compariva momentaneamente all interno delle note del contribuente nella fase di apertura della maschera delle note stesse, (poi la dicitura scompariva in automatico). Decodifica Comune di residenza (IM 397) Eliminato il blocco della decodifica del comune di residenza nella maschera del recapito, se i dati generali 2014 non erano generati. Acquisizione dati da catasto (IM 398) Corretta l acquisizione dei dati da catasto, con il passaggio al 2014 il valore degli immobili non veniva calcolato in modo automatico per la mancanza dei moltiplicatori necessari al calcolo del valore per il 2014 dalla rendita catastale. Pagina 12 di 18
Allegato 1: Informazioni generali MINI IMU E stata chiamata MINI IMU l imposta prevista dall art.1 comma 5 Decreto Legge n.133 del 30/11/2013 e che dovranno pagare i possessori di alcuni tipi di immobili per i quali lo stato nel 2013 ha stabilito l annullamento dell imposta base, e sempre per questi immobili i comuni hanno deliberato o confermato un aliquota superiore a quella base prevista dalla legge. Immobili interessati al calcolo sono: 1) L articolo 1 comma 5, prevede il pagamento di una quota dell imposta dovuta da parte del contribuente per ciascuna tipologia di immobili elencate nel comma 1. Il comma 1 fa riferimento a 5 gruppi a) gli immobili di cui all'articolo 1, comma 1, lettere a) e b), del decreto-legge 21 maggio 2013, n. 54,convertito, con modificazioni, dalla legge 18 luglio 2013, n. 85; b) gli immobili di cui all'articolo 4, comma 12-quinquies del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44; c) gli immobili di cui all'articolo 2, comma 5, del decreto-legge del 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124; d) i terreni agricoli, nonché quelli non coltivati, di cui all'articolo 13, comma 5, del decreto-legge n. 201 del 2011, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola; e) i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all'articolo 13, comma 8, del decreto-legge n. 201 del 2011. Quali sono i tipi di immobili richiamati nelle lettere a-b-c-d-e? Lettera a): abitazione principale e relative pertinenze, escluse quelle accatastate nelle categorie di lusso (A/1, A/8, A/9); unità immobiliari appartenenti a coop edilizie a proprietà indivisa, assegnate ai soci ed adibite da costoro ad abitazione principale; unità immobiliari regolarmente assegnate da istituti, enti ed aziende di edilizia popolare; Lettera b): ex casa coniugale assegnata al coniuge in forza di provvedimento di separazione legale, annullamento del matrimonio o divorzio; Lettera c): unità abitative non di lusso, possedute dal personale in servizio delle Forze armate, delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco e della carriera prefettizia: queste sono equiparate alle abitazioni principali, anche in assenza di residenza anagrafica e dimora abituale, a condizione che non siano locate a soggetti terzi e nei limiti di un unico immobile per contribuente; Lettera d): terreni agricoli e terreni non coltivati, purché siano posseduti e condotti da coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali (ancorché parlare di conduzione di un terreno incolto sia un evidente ossimoro); Lettera e): fabbricati strumentali alle necessità della produzione agricola (protezione, custodia, conservazione delle materie prime, delle piante, degli animali, dei prodotti agricoli e degli strumenti di lavoro, agriturismi, abitazioni dei dipendenti dell azienda agricola, uffici dell azienda agricola, strutture di lavorazione, conservazione e commercializzazione dei prodotti agricoli). 2) L articolo 1 comma 2, esclude le casistiche diverse da quelle elencate nelle lettere (d-e) per le quali non è dovuta la mini-imu Quali sono queste casistiche? Casistiche diverse da quelle elencate nella lettera d): terreni agricoli e non agricoli che non siano posseduti da coldiretti o imprenditori agricoli professionali, ovvero che siano affidati in conduzione a soggetti diversi dai possessori. Casistiche diverse da quelle elencate nella lettera e): Pagina 13 di 18
fabbricati rurali ad uso abitativo del proprietario dell azienda e/o del suo nucleo familiare (se residenza del proprietario, questi costituiscono a tutti gli effetti abitazione principale). Come viene effettuato il calcolo della mini imu dalla procedura Halley: Il calcolo della mini imu avviene calcolando l imposta annuale sulla base dell aliquota deliberata dal comune applicando le detrazioni previste dal Comune, senza arrotondare l importo risultante. A questo importo viene detratto il valore risultante dal calcolo annuale sulla base dell aliquota base e delle detrazioni base previste dalla legge senza arrotondare l importo risultante. Della differenza tra gli importi ottenuti dai due calcoli si ottiene la % prevista nel tariffario (al momento risulta il 40%) I valori ottenuto vengono raggruppati per codice tributo e arrotondati all euro, questo è l importo che il contribuente deve versare. Es di calcolo. Aliquota approvata dal Comune 5,00 Detrazione. 200,00 Aliquota base 4,00 Detrazione di legge. 200,00 Valore imponibile immobile. 120.000,00 Perc. Possesso 100% Mesi possesso 12 Imu dovuta con le aliquote approvate dal Comune (120.000,00 x 0.005) = 600,00 Detrazione 200,00 =. 400,00 Imu dovuta con le aliquote di base (120.000,00 x 0.004) = 480,00 Detrazione 200,00 =. 280,00 Importo dovuto dal contribuente al 16 gennaio 2014 (400,00 280,00) x 0,40 =. 48,00 ( quota dovuta dal cittadino ) Altre particolarità: Nell allegato del documento diversamente da altri documenti informativi vengono elencati solo gli immobili soggetti alla mini imu. Stampa dell F24: o nella rata viene indicato saldo o nella rateizzazione viene indicato 0101 Pagina 14 di 18
Allegato 2: Parametrizzazione per calcolo e stampa MINI IMU Per eseguire il calcolo della mini IMU è necessario: 1. Inserire la data di scadenza prevista dalla legge per il versamento (ad oggi il 24/01/2014). Dalla funzione (Configurazione / Dati generali) Inserire la data di scadenza nei dati generali:2013 Nota bene! Questo campo va impostato solo per il 2013 2. Aggiornare il tariffario, indicando i parametri per il calcolo della mini imu. Le maschere del tariffario sono state ampliate aggiungendo i valori per il nuovo calcolo. Se per il calcolo dell imposta 2013 il comune ha due tariffari in uso (acconti e saldi calcolati con aliquote diverse) dovrà duplicarli entrambi e aggiornare tutte le aliquote per le quali è richiesta la mini imu. Se per il calcolo dell imposta 2013 il comune ha un solo tariffario in uso allora dovrà duplicare solo un tariffario e aggiornare tutte le aliquote per le quali è richiesta la mini imu. Fino ad oggi per questi tipi di immobili il contribuente non doveva pagare nulla, era stato chiesto di inserire l aliquota =0. Per fare in modo che tutto funzioni correttamente è necessario aggiornare le aliquote inserendo: a) aliquota comunale (Quella deliberata dal comune) b) detrazione massima (Quella deliberata dal comune) c) aliquota base MINI IMU d) detrazione (Quella da applicare al calcolo base) e) % imposta dovuta sulla differenza tra aliquota comunale e base f) Di impostare la flag abilito MINI IMU g) Impostare sospendi acconto h) Impostare sospendi saldo Vedi esempio: Pagina 15 di 18
a b g c h d e f Dopo l aggiornamento delle tariffe, i tariffari andranno messi in uso con data di messa in uso al giorno successivo della data di messa in uso del tariffario d origine (quello che si è copiato per ottenere il nuovo) 3. Messa in uso testo tipo allegato al calcolo mini IMU. Con l aggiornamento è stato distribuito un testo tipo per l allegato al calcolo della mini imu, funzione (Utilita /Gestione testi / Testi) Gruppo: Stampa calcolo personalizzato testo: MINI_IMU, questo testo risulta collegato per default nella stampa allegato al documento mini imu. Se necessario l operatore può duplicarlo, modificarlo e mettere in uso il nuovo testo, per la messa in uso funzione (configurazione /dati generali ), modifica, anno 2013, altri dati, qui è stata aggiunta una nuova opzione per mettere il testo scelto dall operatore. Pagina 16 di 18
Allegato 3: Emissione documenti di tipo MINI IMU La funzione Emissione documenti è stata aggiornata in modo da emettere documenti con il calcolo della mini imu e relativa stampa degli F24 sia dalla singola posizione che massivamente. 1. Dalla singola posizione, attraverso la funzione Emissione documenti si accede alla maschera da dove è possibile avviare il nuovo tipo di documento. La funzione non permette l emissione se non esistono tariffe predisposte per il calcolo della mini imu. 2. Massivamente dalla funzione (elaborazioni massive / elaborazione documenti informativi ), poi selezionando emissione documenti si accede alla maschera per l avvio documenti, da dove può essere selezionata la voce mini imu In questa maschera vengono selezionati in automatico come destinatari solo i contribuenti con tariffe predisposte per la mini imu. Anche la funzione massiva non può essere avviata se non esistono tariffe predisposte per il calcolo della mini imu. CHIARIMENTI SU MODALITA DI CONTROLLO IMPORTO MINIMO STAMPABILE Con l ultima circolare del 14 gennaio 2014, il Mef si è pronunciato su un serie di quesiti in materia di Mini- IMU. Tra questi è stato chiesto anche il metodo da adottare per verificare il raggiungimento della soglia minima per il pagamento del tributo. Pagina 17 di 18
Tuttavia la confusione normativa resta e non ha consentito di applicare, almeno per il momento, una metodologia certa; per questo abbiamo dato la possibilità all operatore di scegliere tra due diversi metodi per eseguire il controllo se la somma è dovuta oppure no. Il chiarimento pubblicato dal MEF è il seguente: 3) L importo minimo deve intendersi riferito all importo complessivamente dovuto, determinato cioè in riferimento a tutti gli immobili situati nell ambito dello stesso comune? Tale importo deve intendersi riferito all imposta complessivamente dovuta con riferimento a tutti gli immobili situati nello stesso comune, come espressamente previsto dalle linee guida al regolamento IMU pubblicate sul sito del Dipartimento. Il dubbio che ancora rimane è riferito agli immobili per i quali viene applicata la mini IMU ed è il seguente: il dovuto da prendere in considerazione è quello che scaturisce dal calcolo con l aliquota deliberata dal comune o la quota che realmente viene richiesta al contribuente? (cioè il 40% della differenza tra i due calcoli?) Le due possibilità messe a disposizione con la procedura IMU Halley sono: 1 Flag. Controllo minimo applicando mini IMU SELEZIONATO come in figura. Per importo minimo dovuto si intende, il dovuto degli immobili con tariffe diverse da mini imu + l importo che il contribuente deve pagare per gli immobili con tariffa di tipo mini imu., il 40% della differenza tra i due calcoli. ( si presume che questa è la scelta più corretta) 2 Flag. Controllo minimo applicando mini IMU NON SELEZIONATO. Per importo minimo dovuto si intende, il dovuto degli immobili con tariffe diverse da mini imu + l intero importo calcolato sulla base dell aliquota deliberata dal comune per gli immobili con tariffa di tipo mini imu. N.B. Questa flag NON cambia il valore del documento e degli importi dell F24 prodotti, determina solo se il documento viene classificato: a) stampabile (il contribuente deve pagare la cifra) b) non stampabile (il contribuente non deve pagare la cifra. Pagina 18 di 18