La qualità della vita nelle nostre città Rimini 22 novembre 2008
ing. Rolando Renzi ing. Sergio Pesaresi
Le nostre città temono sia l'automobile che l'autoimmobile (anonimo) ing. Rolando Renzi ing. Sergio Pesaresi
Nelle aree urbane la salute e la qualità della vita dei cittadini sono messe quotidianamente a repentaglio dall'inquinamento atmosferico, sonoro e ambientale dovuto principalmente a queste cause:
Nelle aree urbane la salute e la qualità della vita dei cittadini sono messe quotidianamente a repentaglio dall'inquinamento atmosferico, sonoro e ambientale dovuto principalmente a queste cause: - Riscaldamento domestico; - Traffico automobilistico; - Industrie.
Nelle aree urbane la salute e la qualità della vita dei cittadini sono messe quotidianamente a repentaglio dall'inquinamento atmosferico, sonoro e ambientale dovuto principalmente a queste cause: - Riscaldamento domestico; - Traffico automobilistico; - Industrie. La risposta a questa emergenza ambientale deve diventare un obiettivo strategico a tutti i livelli: politico, sociale, imprenditoriale ed economico.
Nelle aree urbane la salute e la qualità della vita dei cittadini sono messe quotidianamente a repentaglio dall'inquinamento atmosferico, sonoro e ambientale dovuto principalmente a queste cause: - Riscaldamento domestico; - Traffico automobilistico; - Industrie. La risposta a questa emergenza ambientale deve diventare un obiettivo strategico a tutti i livelli: politico, sociale, imprenditoriale ed economico. L' intende offrire il proprio contributo culturale alla nascita di un nuovo Umanesimo che ponga al centro dell'operare quotidiano l'uomo, anzi il più debole degli uomini, e il Paesaggio, che egli ha avuto in affido temporaneo dalle generazioni future.
Nelle aree urbane la salute e la qualità della vita dei cittadini sono messe quotidianamente a repentaglio dall'inquinamento atmosferico, sonoro e ambientale dovuto principalmente a queste cause: - Riscaldamento domestico; - Traffico automobilistico; - Industrie. La risposta a questa emergenza ambientale deve diventare un obiettivo strategico a tutti i livelli: politico, sociale, imprenditoriale ed economico. L' intende offrire il proprio contributo culturale alla nascita di un nuovo Umanesimo che ponga al centro dell'operare quotidiano l'uomo, anzi il più debole degli uomini, e il Paesaggio, che egli ha avuto in affido temporaneo dalle generazioni future. La relazione odierna ha per oggetto la mobilità sostenibile. Auspichiamo che vi siano occasioni per trattare compiutamente gli altri due temi, ugualmente importanti, temi che l'ordine approfondisce da tempo nelle proprie Commissioni di studio.
Abbiamo trasformato le nostre strade in una sorta di giungla nella quale vige la legge del più forte;
Abbiamo trasformato le nostre strade in una sorta di giungla nella quale vige la legge del più forte; I pedoni ed i ciclisti sono mal sopportati e rischiano continuamente la loro incolumità personale;
Abbiamo trasformato le nostre strade in una sorta di giungla nella quale vige la legge del più forte; I pedoni ed i ciclisti sono mal sopportati e rischiano continuamente la loro incolumità personale; I bambini non riescono ad attraversare una strada, neppure utilizzando i passaggi pedonali;
Abbiamo trasformato le nostre strade in una sorta di giungla nella quale vige la legge del più forte; I pedoni ed i ciclisti sono mal sopportati e rischiano continuamente la loro incolumità personale; I bambini non riescono ad attraversare una strada, neppure utilizzando i passaggi pedonali; Gli anziani sono ormai troppo lenti per una città arrogante che viaggia ad alta velocità;
Abbiamo trasformato le nostre strade in una sorta di giungla nella quale vige la legge del più forte; I pedoni ed i ciclisti sono mal sopportati e rischiano continuamente la loro incolumità personale; I bambini non riescono ad attraversare una strada, neppure utilizzando i passaggi pedonali; Gli anziani sono ormai troppo lenti per una città arrogante che viaggia ad alta velocità; Le strade sono diventate il regno indiscusso di sua maestà l'automobile;
Abbiamo trasformato le nostre strade in una sorta di giungla nella quale vige la legge del più forte; I pedoni ed i ciclisti sono mal sopportati e rischiano continuamente la loro incolumità personale; I bambini non riescono ad attraversare una strada, neppure utilizzando i passaggi pedonali; Gli anziani sono ormai troppo lenti per una città arrogante che viaggia ad alta velocità; Le strade sono diventate il regno indiscusso di sua maestà l'automobile; Le automobili ci hanno estromesso dalle strade;
Abbiamo trasformato le nostre strade in una sorta di giungla nella quale vige la legge del più forte; I pedoni ed i ciclisti sono mal sopportati e rischiano continuamente la loro incolumità personale; I bambini non riescono ad attraversare una strada, neppure utilizzando i passaggi pedonali; Gli anziani sono ormai troppo lenti per una città arrogante che viaggia ad alta velocità; Le strade sono diventate il regno indiscusso di sua maestà l'automobile; Le automobili ci hanno estromesso dalle strade; Fra rumore e traffico non è più possibile una vita sociale in strada;
Abbiamo trasformato le nostre strade in una sorta di giungla nella quale vige la legge del più forte; I pedoni ed i ciclisti sono mal sopportati e rischiano continuamente la loro incolumità personale; I bambini non riescono ad attraversare una strada, neppure utilizzando i passaggi pedonali; Gli anziani sono ormai troppo lenti per una città arrogante che viaggia ad alta velocità; Le strade sono diventate il regno indiscusso di sua maestà l'automobile; Le automobili ci hanno estromesso dalle strade; Fra rumore e traffico non è più possibile una vita sociale in strada; Agli incroci e sulle strisce pedonali la precedenza non è data a chi ne ha diritto ma a colui che si mostra più arrogante;
Abbiamo trasformato le nostre strade in una sorta di giungla nella quale vige la legge del più forte; I pedoni ed i ciclisti sono mal sopportati e rischiano continuamente la loro incolumità personale; I bambini non riescono ad attraversare una strada, neppure utilizzando i passaggi pedonali; Gli anziani sono ormai troppo lenti per una città arrogante che viaggia ad alta velocità; Le strade sono diventate il regno indiscusso di sua maestà l'automobile; Le automobili ci hanno estromesso dalle strade; Fra rumore e traffico non è più possibile una vita sociale in strada; Agli incroci e sulle strisce pedonali la precedenza non è data a chi ne ha diritto ma a colui che si mostra più arrogante; Rivoluzione gentile del traffico significa riprenderci le nostre strade.
Sono le persone che si spostano non le automobili;
Sono le persone che si spostano non le automobili; Il nuovo approccio alla mobilità deve permettere alle persone, tutte, di muoversi e di raggiungere l'intero territorio comunale attraverso un insieme sistematico, organizzato e sinergico di mezzi di trasporto;
Il centro commerciale è dichiaratamente una macchina per far soldi eppure propone un modello di mobilità più avanzato e coraggioso di quello che sovrintende la nostra città;
Il centro commerciale è dichiaratamente una macchina per far soldi eppure propone un modello di mobilità più avanzato e coraggioso di quello che sovrintende la nostra città; Scopo del centro commerciale è farsi visitare comodamente da più gente possibile e di ogni età e farla sentire a proprio agio, in modo che possa spendere a cuor leggero, ma... SORPRESA!!!
obbliga a parcheggiare l'auto fuori dalla galleria commerciale!
obbliga a parcheggiare l'auto fuori dalla galleria commerciale! Però ha un bel parcheggio attrezzato e pulito.
obbliga a parcheggiare l'auto fuori dalla galleria commerciale! Però ha un bel parcheggio attrezzato e pulito. obbliga a spostarsi a piedi!
obbliga a parcheggiare l'auto fuori dalla galleria commerciale! Però ha un bel parcheggio attrezzato e pulito. obbliga a spostarsi a piedi! Ma mette a disposizione tapis roulant, ascensori, scale mobili, people movers.
obbliga a spingere i carrelli della spesa!
obbliga a spingere i carrelli della spesa! Ma i vialetti e la galleria sono ben illuminati, c'è musica in sottofondo, puoi fermarti a chiacchierare con gli amici che incontri, non c'è nessuno che ti suoni il clacson alle spalle.
obbliga a spingere i carrelli della spesa! Ma i vialetti e la galleria sono ben illuminati, c'è musica in sottofondo, puoi fermarti a chiacchierare con gli amici che incontri, non c'è nessuno che ti suoni il clacson alle spalle. obbliga a portare la spesa fino alla macchina!
obbliga a spingere i carrelli della spesa! Ma i vialetti e la galleria sono ben illuminati, c'è musica in sottofondo, puoi fermarti a chiacchierare con gli amici che incontri, non c'è nessuno che ti suoni il clacson alle spalle. obbliga a portare la spesa fino alla macchina! Ma con grande sicurezza perché non ci sono auto che intralciano né camion che girano perché la logistica (carico e scarico) viaggia in orari e percorsi diversi da quelli dei clienti.
Alla fine il cliente ha fatto tanta strada (ottima cosa per la sua salute!) ma senza accorgersene, ha fatto spesa, incontrato gente, si è divertito, non ha inquinato l'aria, e non ha sentito la mancanza dell'automobile (!!!!), perché il centro commerciale ha organizzato un efficace sistema di mobilità delle persone, non delle automobili.
Il Centro Commerciale è la metafora di un quartiere cittadino ben organizzato, raggiungibile con l'automobile, in bicicletta, a piedi o con i mezzi pubblici. Dotato di un capiente parcheggio di attestamento ben attrezzato e ben tenuto. Con una efficiente organizzazione per la mobilità delle persone anche disabili. Con una bella isola pedonale, che non è nemica del commercio, altro tabù da sfatare.
IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI ovvero La nostra idea di città... e come renderla reale.
IL FINE - Per creare nuove occasioni di incontro sociale, di rinnovata urbanità, di passeggio sicuro e occasioni di shopping.
IL FINE - Per creare nuove occasioni di incontro sociale, di rinnovata urbanità, di passeggio sicuro e occasioni di shopping. I MEZZI si individui in ogni quartiere il salotto buono, il centro commerciale naturale, il crocicchio a forte valenza simbolica territoriale e lo si renda isola pedonale.
IL FINE - Per creare zone residenziali isolate dalle grandi arterie di traffico, per spostarsi a piedi o in bicicletta, per portare in bambini in strada.
IL FINE - Per creare zone residenziali isolate dalle grandi arterie di traffico, per spostarsi a piedi o in bicicletta, per portare in bambini in strada. I MEZZI - Si individuano aree residenziali chiuse e le si rendono accessibili al solo traffico locale che si sposta lentamente (10/30 km/h) grazie al particolare arredo urbano di cui sono dotate.
IL FINE per far tornare i bambini in strada, per farli giocare senza pericoli, senza paura, per farli prendere visione del mondo che li circonda, per dare loro la dignità di protagonisti, non di vittime.
IL FINE per far tornare i bambini in strada, per farli giocare senza pericoli, senza paura, per farli prendere visione del mondo che li circonda, per dare loro la dignità di protagonisti, non di vittime. I MEZZI all'interno delle isole residenziali si individuano alcune ore durante le quali le automobili non possono circolare (esempio: dalle 15 alle 17 in inverno e dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 in estate).
IL FINE per andare a scuola o in palestra senza l'auto dei genitori, per fare camminare i bambini, per andare a scuola assieme in allegria, per non respirare l'aria inquinata dalle auto dei genitori, per non concentrare in pochi minuti e in pochi metri centinaia di automobili alle entrate e alle uscite delle scuole.
IL FINE per andare a scuola o in palestra senza l'auto dei genitori, per fare camminare i bambini, per andare a scuola assieme in allegria, per non respirare l'aria inquinata dalle auto dei genitori, per non concentrare in pochi minuti e in pochi metri centinaia di automobili alle entrate e alle uscite delle scuole. I MEZZI due adulti accompagnano a scuola i bambini lungo un percorso prestabilito e sicuro, a piedi.
IL FINE Perché nei percorsi cittadini fino a quattro/cinque chilometri il mezzo più veloce è la bicicletta, che non inquina, che mantiene attivi, che fa felici.
IL FINE Perché nei percorsi cittadini fino a quattro/cinque chilometri il mezzo più veloce è la bicicletta, che non inquina, che mantiene attivi, che fa felici. I MEZZI dotare l'intero territorio di una rete organizzata e riconoscibile di piste ciclabili in sede propria, protette, dotate di segnaletica stradale, di corretta illuminazione, di parcheggi e di adeguati servizi tecnici. Rendere tali piste delle vere e proprie autostrade veloci per andare al lavoro, a scuola, in palestra, al centro, a fare spesa, in tempi brevi e sicuri. Dotare le piste ciclabili di diritto di precedenza agli incroci nei confronti delle automobili.
IL FINE Per evitare che il traffico automobilistico proveniente da fuori penetri in città, a mare della statale. Per intercettare il traffico privato diretto ai principali centri attrattori quali fiera, palacongressi, stadio, 105 Stadium e trasferirlo ad altra modalità di trasporto quali navette, TRC, piste ciclabili, trasporto pubblico locale.
IL FINE Per evitare che il traffico automobilistico proveniente da fuori penetri in città, a mare della statale. Per intercettare il traffico privato diretto ai principali centri attrattori quali fiera, palacongressi, stadio, 105 Stadium e trasferirlo ad altra modalità di trasporto quali navette, TRC, piste ciclabili, trasporto pubblico locale. I MEZZI rete di grandi parcheggi attrezzati posti a monte della SS 16 ed in prossimità dei caselli autostradali e della nuova fiera. Tali parcheggi siano serviti dal servizio pubblico locale, da bus-navetta o da bike-sharing che permettano di raggiungere i vari centri attrattori della città.
IL FINE per eliminare il traffico locale nelle isole residenziali, per permettere le ore senz'auto.
IL FINE per eliminare il traffico locale nelle isole residenziali, per permettere le ore senz'auto. I MEZZI rete di piccoli parcheggi esterni alle isole residenziali di cui sono a servizio.
IL FINE per diminuire il numero delle automobili in circolazione.
IL FINE per diminuire il numero delle automobili in circolazione. I MEZZI incentivare l'uso di auto o bici a noleggio e la prassi del pool car (auto con più persone a bordo) specie per aziende con elevato numero di dipendenti che percorrono la medesima strada nei medesimi orari. Introduzione della figura del Mobility Manager.
IL FINE per creare un forte richiamo turistico di sostenibilità ambientale, per tornare a godersi la vista e l'odore del mare senza la ingombrante presenza delle automobili fonte di inquinamento atmosferico e acustico. Per creare socialità senza consumismo.
IL FINE per creare un forte richiamo turistico di sostenibilità ambientale, per tornare a godersi la vista e l'odore del mare senza la ingombrante presenza delle automobili fonte di inquinamento atmosferico e acustico. Per creare socialità senza consumismo. I MEZZI realizzazione di parcheggi di attestamento all'altezza della ferrovia, Bus-navetta e trasporto pubblico locale verso il mare, lungomare collegato con le piste ciclabili provenienti dalla città.
o luna park?
o luna park?
o centro commerciale?
o centro commerciale?
o finte colline?
o finte colline?
IL FINE - per un trasporto pubblico frequente, comodo, veloce, puntuale, concorrenziale, facilitato.
IL FINE - per un trasporto pubblico frequente, comodo, veloce, puntuale, concorrenziale, facilitato. I MEZZI - Proponiamo una linea urbana altamente tecnologizzata in grado di collegare Marina Centro con il Casello Rimini Sud. Passando per la stazione il Centro Storico, il Palacongressi (parte anche in sotterranea).
E ANCORA... _AUTOSTRADA spostata a monte o inserita in trincea per evitare una drammatica cesura fra mare e collina. _CARBURANTI ECOLOGICI. _LOGISTICA attrezzata con mezzi elettrici per la consegna ecologica delle merci (transit point) e regolamentazione degli orari degli accessi. _PIANO REGOLATORE DEGLI ORARI per organizzare la mobilità cittadina prevenendo le cause strutturali di ingorghi. _RETI IMMATERIALI: far viaggiare i documenti in rete per evitare di far viaggiare le persone per strada.
Il nostro modello di vita, assunto acriticamente e con crescente individualismo, ha alterato l'equilibrio della natura e ora minaccia seriamente la salute e la qualità della vita di tutti noi.
Il nostro modello di vita, assunto acriticamente e con crescente individualismo, ha alterato l'equilibrio della natura e ora minaccia seriamente la salute e la qualità della vita di tutti noi. E' necessario stipulare un contratto sociale, condiviso dalla città intera, per avviarci verso un modello di sviluppo gratificante e sostenibile.
Il nostro modello di vita, assunto acriticamente e con crescente individualismo, ha alterato l'equilibrio della natura e ora minaccia seriamente la salute e la qualità della vita di tutti noi. E' necessario stipulare un contratto sociale, condiviso dalla città intera, per avviarci verso un modello di sviluppo gratificante e sostenibile. Questa sfida necessita di un notevole sforzo, culturale, ideale e creativo, da parte di tutti. Richiede rotture, anche traumatiche, con il passato e con il presente.
Meno velocità e quantità,
Meno velocità e quantità, più qualità e bellezza.
GRAZIE PER L'ATTENZIONE ing. Rolando Renzi & ing. Sergio Pesaresi