Direzione Centrale Progettazione COMPLETAMENTO DELLA TANGENZIALE DI VICENZA 1 STRALCIO 1 TRONCO VE 18/14 PROGETTO ESECUTIVO

Documenti analoghi
Direzione Centrale Progettazione COMPLETAMENTO DELLA TANGENZIALE DI VICENZA 1 STRALCIO 1 TRONCO VE 18/14 PROGETTO ESECUTIVO

Direzione Centrale Progettazione COMPLETAMENTO DELLA TANGENZIALE DI VICENZA 1 STRALCIO 1 TRONCO VE 18/14 PROGETTO ESECUTIVO

INDICE 1 PREMESSA CRITERI E SCELTE PROGETTUALI OPERE STRADALI SVINCOLI OPERE D ARTE... 8

VARIANTI DI TRACCIATO OGGETTO DI RIPUBBLICAZIONE

VARIANTE S.P. 46 PASUBIO

SISTEMA TANGENZIALE DI LUCCA

1 PREMESSA. Quadrilatero Marche-Umbria Maxilotto 1 1 Sublotto 2.1

PU A GENER ALE COMPAR TO S11 Madonna dell Albero 1) PREMESSA

PREMESSA. 2 AREA D'INDAGINE. 2 IMPLEMENTAZIONE DEL MODELLO IDROLOGICO. 3 VERIFICA IDRAULICA DEL TRATTO FLUVIALE POSTO A MONTE DI VIA DEL MADONNINO.

commessa progetto destinatario elaborato settore N elaborato variante VAR. N. DESCRIZIONE MODIFICA DATA SOSTITUISCE ELABORATO

La presente relazione è stata redatta in risposta alle integrazioni richieste dalla conferenza dei servizi del 14 novembre 2014.

SOTTOVIA ALLA PROG LINEA A.C. RELAZIONE GENERALE DI PROGETTO

COMUNE DI MONTECALVO IN FOGLIA PROVINCIA DI PESARO URBINO REGIONE MARCHE

In particolare sono state individuate tutte le interferenze del cavidotto e delle strade con il reticolo idrografico e le torri eoliche poste ad una

COLLEGAMENTO TRA LA S.S.n.11 "Padana Superiore" A MAGENTA E LA TANGENZIALE OVEST A MILANO

2 DIFFERENZA GEOMETRIA DI SVINCOLO CIVITAVECCHIA NORD TRA PROGETTO DEFINITIVO 2010 E DEFINITIVO

STUDIO IDROLOGICO ED IDRAULICO PER L INDIVIDUAZIONE DELLE AREE ESONDABILI DEL FIUME CHIESE A VALLE DEL LAGO D IDRO

INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01

INTERVENTI DI RIORDINO IDRAULICO E MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL CENTRO ABITATO DI BULTEI (SS)

A4 INGEGNERIA STUDIO TECNICO ASSOCIATO INGG. BALDACCHINI, CAPPELLI, LO RUSSO, MALOSSI E TANI

INDICE 1 PREMESSA MODELLO DI CALCOLO UTILIZZATO PER LE VERIFICHE IDRAULICHE... 2

Autorità di Bacino del Fiume Arno

Nodo Idraulico di Ivrea

RELAZIONE DI COMPATIBILITA IDRAULICA

proposta di deliberazione da pubblicare sul sito istituzionale del Comune (D.lgs 33/13)

PROGETTAZIONE DI FATTIBILITA TECNICO-ECONOMICA DI UNA VASCA DI LAMINAZIONE DELLE PIENE DEL TORRENTE TROBBIA IN COMUNE DI GESSATE (MI)

NUOVO COMPLESSO PRODUTTIVO E UFFICI S.P. n. 40 Lacchiarella (MI)

PROVINCIA DI VENEZIA. DELIBERAZIONE DELLA PRESIDENTE DELLA PROVINCIA nell esercizio dei poteri del Consiglio Provinciale

Tronco 1 - TORINO-NOVARA EST

"GIS e modelli idraulici per l aggiornamento del PAI in area urbana"

INDICE 1 PREMESSA INTERFERENZE RISOLUZIONE INTERFERENZE STIMA... 12

COMUNE DI SAN ZENONE AL LAMBRO Città Metropolitana di Milano OSSERVAZIONI IN MERITO AGLI ELABORATI RELATIVI AL PROGETTO DEFINITIVO

INDICE 1. LOCALIZZAZIONE DELL OPERA SEZIONE STRADALE DESCRIZIONE DEL TRACCIATO DELLA VIABILITA V37 VCS

PREMESSA. Roma, Ing. P. Martini e Ing. S. Cocco. Ing. F.P. Bocchetto Bonifica spa

ALLEGATOA alla Dgr n. 663 del 17 maggio 2011 pag. 1/5

Dott. Ing. Francesco Uzzani studio di ingegneria idraulica

CONVENZIONE PER LA PRESA IN CONSEGNA E GESTIONE DELLA VARIANTE FUNZIONALE SENORBÌ SUELLI ALLA S.S.128

Software. L ausilio dell innovazione di Carazzai Srl sulla S.S. 7 tra Grottaglie e Brindisi

Determinazione del rischio idraulico residuo dovuto al canale Calcinara.

Ampliamento alla quinta corsia del tratto: Barriera Mi Nord - Interconnessione di Lainate Lotto 2 dal km al km

SISTEMA DELLA VIABILITÀ PROGETTO DEFINITIVO A.G.LA.R S.P.A ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA RIPERIMETRAZIONE,

VARIANTE DI CASSANO ALLA SP EX SS 11 PADANA SUPERIORE

C1202. Riferimento commessa: dicembre prof. arch. Giorgio Goggi Responsabile tecnico-scientifico ing. Michele D Alessandro Direzione tecnica

Autorità di Bacino. Acque dolci in laguna per la sicurezza idraulica del territorio

POLIGONALE ESTERNA DI BARI S.P. 92 "BITRITTO - MODUGNO" ADEGUAMENTO FUNZIONALE ED AMPLIAMENTO DEL TRATTO DAL KM AL KM 1+250

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE

STUDIO DI FATTIBILITÀ

leonenuovo.bmp Veneto Strade logo.bmp RELAZIONE ILLUSTRATIVA

I N D I C E 1. LOCALIZZAZIONE DELL OPERA SEZIONE STRADALE DESCRIZIONE DEL TRACCIATO DELLA VIABILITA VCS

COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA

STAZIONE MONTICHIARI Relazione generale

Piazza Salvemini 2 Padova

FASCE DI INONDABILITÀ 200 <T < =500 fascia C. 50 <T < =200 fascia B. T < =50 fascia A E0 R 0 R 1 R 1

PROGETTO PRELIMINARE AGLAR S.P.A. COMUNI DI LAINATE - ARESE GARBAGNATE

RELAZIONE IDRAULICA 1. PREMESSA

COMUNE DI SEGRATE. Provincia di Milano

COMUNE DI SONDRIO PIANO ATTUATIVO DELL AMBITO DI TRASFORMAZIONE 2.3. VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA IDRAULICA marzo 2018 PROVINCIA DI SONDRIO

3 Relazione tecnico specialistica progetto stradale

B - RELAZIONE TECNICA

INDICE 1. PREMESSA INQUADRAMENTO GENERALE DEL CORSO D ACQUA DESCRIZIONE DELL INTERVENTO CALCOLI IDRAULICI...

RELAZIONE IDROLOGICA IDRAULICA

INDICE. 1. Contenuti 2

Pagina 2. confronto N.T.A. vigente-modifica. COMUNE DI OSTRA 3 Settore Servizi Tecnici

Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto Il Segretario Generale

Realizzazione di un impianto idroelettrico sul fiume Tenna in Comune di Fermo, loc. Paludi VERIFICA TECNICA COME DA ART. 9 DELLE NTA DEL PAI

BRUINO (TO) VARIANTE STRUTTURALE N. 3 AL P.R.G.C. AI SENSI DELL ART. 17 COMMA 4 L.R. 56/1977

Fonteneto d Agogna (NO) Proposta di modifica delle fasce P.A.I. Elab. B1 Relazione idraulica e geomorfologica

INDICE GENERALE 1. PREMESSA INQUADRAMENTO TERRITORIALE ED IDROGRAFIA TOMBINI IDRAULICI... 9

Incontro informativo con la cittadinanza del 9 giugno 2015 ore Sala consiliare Palazzo comunale

Le opere di adduzione del Passante Metropolitano. COMMISSIONI CONSILIARI della CITTA METROPOLITANA DI BOLOGNA

PROVINCIA DI VENEZIA

PIANO COMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE PRIMA STESURA

GIORNATE DI CONFRONTO PER UNO SVILUPPO CONSAPEVOLE DEL SITO UNESCO MANTOVA E SABBIONETA Martedì 13 marzo 2018 IL PIANO DELLE ACQUE A MANTOVA

Nel seguito, puntualmente, si forniscono le risposte alle richieste esplicitate dall Autorità di Bacino della Puglia.

Sistema Tangenziali Venete Studio Impatto Ambientale Quadro di Riferimento Progettuale Gennaio 2009

REGIONE PIEMONTE OSSERVAZIONI PERVENUTE. Osservazione n. 1 CASSANO SPINOLA. Numero protocollo Regione 6863 / Data

SOMMARIO. Dott. Ing. Silvia LUCIA

Il giorno 21 Marzo 2017 si è tenuta una riunione della Consulta Rho-Monza, con la presenza di alcuni dirigenti della società Milano Serravalle.

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI - SERVIZIO VIABILITÀ

Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto

4 CARATTERIZZAZIONE ACUSTICA DELLO SCENARIO FUTURO

NUOVA STRUTTURA DI VENDITA

INDICE. Studio Tecnico di Ingegneria TIMEUS ing. Roberto pag. 1

PROGETTAZIONE PRELIMINARE DEGLI INTERVENTI PER LA MESSA IN SICUREZZA IDRAULICA DELL'ABITATO DI PONTREMOLI IN PROVINCIA DI MASSA CARRARA

INDICAZIONI SUL RISCHIO IDRAULICO R1 (P.T.C.P.)

Adeguamento della S.S. 534 come raccordo autostradale cat. b megalotto 4. Collegamento tra l Autostrada A3 (Svincolo di Firmo)

INDICE GENERALE 1. PREMESSA FINALITA ED EFFICACIA DELLE CASSE DI ESPANSIONE SUL RIO...2

1. PREMESSA 2 2. IL PGT VIGENTE ED IL SUO STATO DI ATTUAZIONE 2

AUTOSTRADA (A4): TORINO VENEZIA. Tratto Milano Bergamo Adeguamento dello Svincolo di Dalmine. Studio Preliminare Ambientale

COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO. SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva)

COMUNE DI ARCIDOSSO (PROVINCIA DI GROSSETO) VARIANTE GENERALE AL REGOLAMENTO URBANISTICO. Legge Regionale Toscana 3 gennaio 2005 n.

1 PROPOSTA PER IL SISTEMA INFRASTRUTTURALE DEROGHE RICHIESTE NELL AMBITO DEL PROGETTO PROGETTO DELLE SISTEMAZIONI STRADALI...

1. Contenuti Modifica V1: Limitata modifica dell Alveo Attivo del T. Samoggia. Comune di San Giovanni in Persiceto. Tavole 2.10 e 2.11.

STRALCIO DELLA CARTA DELLE AREE INONDABILI E DELLE AREE STORICAMENTE INONDATE stralcio piano vigente

DETERMINAZIONE PROT N. 926/REP. N. 57 DEL

CONSORZIO PEC CASCINA ROSSA RICHIESTA AUTORIZZAZIONE IDRAULICA E CONCESSIONE DEMANIALE 1.2 RELAZIONE IDRAULICA

Via Mantova - Zaist ALLEGATO M. Inquadramento cartografico

Relazione di adeguamento dei dati di pericolosità idraulica alla Variante al PS ed al nuovo Regolamento Urbanistico del Comune di Empoli.

COMUNE DI ARCIDOSSO (PROVINCIA DI GROSSETO) VARIANTE GENERALE AL REGOLAMENTO URBANISTICO. Legge Regionale Toscana 3 gennaio 2005 n.

PROVINCIA DI BARI S.P.92 BITRITTO MODUGNO. ADEGUAMENTO FUNZIONALE ED AMPLIAMENTO DEL TRATTO COMPRESO TRA IL KM ED IL KM 1+250

Transcript:

D Anas SpA Direzione Centrale Progettazione COMPLETAMENTO DELLA TANGENZIALE DI VICENZA 1 STRALCIO 1 TRONCO VE 18/14 PROGETTO ESECUTIVO L APPALTATORE: MANDATARIA MANDANTE - IL GRUPPO DI PROGETTAZIONE: - RAPPRESENTANTE DELL APPALTATORE: IMPRESA AFFIDATARIA IL PROGETTISTA PROGER SPA - CONSULENZE SPECIALISTICHE: IL COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO PROTOCOLLO DATA PARTE GENERALE RELAZIONE DI VERIFICA DI ALLA CONFERENZA DI SERVIZI DECISORIA DEL 16/10/2014 CODICE PROGETTO PROGETTO LIV.PROG N.PROG. D P V E 0 7 E 1 3 0 1 CODICE ELAB. NOME FILE E_T00EG00GENRE02_D REVISIONE SCALA: T 0 0 E G 0 0 G E N R E 0 2 D -. D REV. ISTR. ANAS Prot.CDG-0482941P 26/09/17 16.10.2017 Ing. M.M. Romanelli Ing. M. Angelucci Ing. F. Calabrese C REVISIONE 19.06.2017 Ing. M.M. Romanelli Ing. M. Angelucci Ing. F. Calabrese B REVISIONE MAG 2017- Ing. M.M. Romanelli Ing. M. Angelucci Ing. F. Calabrese A EMISSIONE MAR. 2017 Ing. M.M. Romanelli Ing. M. Angelucci Ing. F. Calabrese REV DESCRIZIONE DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO

RELAZIONE DI VERIFICA ALLA CONFERENZA DI SERVIZI DECISORIA DEL 16 OTTOBRE 2014 E DI ESPOSIZIONE DELLE PROPOSTE DI VARIANTE CONSEGUENTI 3 1.1. Prescrizioni della Conferenza dei servizi del giugno 2014 e quindi già recepite nella revisione B/C del progetto definitivo 4 1.2. Richieste autorità di bacino 5 1.3. Richieste sindaco Comune di Costabissara 8 1.4. Richiesta Ing. Sorrentino 9 1.5. Svincolo sud - Mitigazione ambientale 1/4 9 1.6. Svincolo sud - Mitigazione ambientale 2/4 12 1.7. Svincolo sud - Mitigazione ambientale 3/4 13 1.8. Svincolo sud - Mitigazione ambientale 4/4 14 1.9. Svincolo Sud Ottimizzazioni geometriche 15 1.9.1. Progetto definitivo 15 1.9.2. Proposta esecutivo 16 1.10. Completamento illuminazione pubblica 18 1.11. Svincolo Nord Ottimizzazioni geometriche 19 1.12. Svincolo Nord- Barriere antirumore 21 1.13. Svincolo Nord- Accessi passi carrai 24 1.14. Svincolo Nord Area di parcheggio 24 1.15. Svincolo Nord Spostamento verso est rotatoria principale 25 1.16. Svincolo Nord Inserimento sottopasso 26 1.17. Svincolo Nord Roggia Archiello 29 1.18. Nuova illuminazione dei sottopassi 30 1.19. Cantierizzazione 30 1.20. Mitigazione ambientale 30 1.21. SOVRASTRUTTURA STRADALE 33 Pag. 2 di 33

RELAZIONE DI VERIFICA ALLA CONFERENZA DI SERVIZI DECISORIA DEL 16 OTTOBRE 2014 E DI ESPOSIZIONE DELLE PROPOSTE DI VARIANTE CONSEGUENTI La presente relazione esamina le varianti al progetto definitivo a base di gara derivanti dall ottemperanza alle prescrizioni della Conferenza di Servizi Decisoria del 16 Ottobre 2014. Sono state analizzate approfonditamente tutte le richieste emerse in conferenza di servizi proponendo, ove possibile, un ventaglio di soluzioni atte a soddisfare le prescrizioni dei verbali di conferenza e delle successive richieste aggiuntive del Comune di Vicenza contenute in particolare nella lettera ricevuta informalmente dall appaltatore per il tramite della Direzione Lavori in data 10/04/2017. Tutti i contenuti di cui sopra sono stati acquisiti nella progettazione esecutiva presentata alla Stazione Appaltante nel mese di agosto 2017. La presente relazione, inoltre, rende conto delle verifiche idrauliche di propagazione dell onda di piena, eseguite mediante modello bidimensionale, nonché delle misure idonee alla risoluzione delle criticità rilevate. Il tutto come conseguente alle istruttorie del competente Distretto delle Alpi Orientali (Autorità di Bacino), nonché agli incontri tecnici svoltisi sul tema presso gli Uffici del Distretto di Venezia. In esito, inoltre, all istruttoria della Stazione Appaltante, di cui alla nota prot. CDG-0482941-P del 26/09/2017, come superata dagli incontri con il Gruppo istruttore di ANAS del 22/09/2017 e del 11/10/2017, l Appaltatore e il Progettista hanno aggiornato la progettazione esecutiva consegnata, modificando in parte le soluzioni precedentemente sviluppate, come argomentato nel seguito. Rileviamo, in particolare, che nel corso degli incontri con ANAS anzidetti, è stata riscontrata la necessità di prevedere degli idonei impianti di illuminazione, non previsti dal progetto definitivo di gara, all interno dei sottopassi maggiori (Maddalene e Ambrosini), nonché di alcuni sottopassi stradali e ciclopedonali del tracciato. Pag. 3 di 33

1.1. PRESCRIZIONI DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI DEL GIUGNO 2014 E QUINDI GIÀ RECEPITE NELLA REVISIONE B/C DEL PROGETTO DEFINITIVO Nel progetto definitivo di Anas a base di gara queste osservazioni sono state già recepite. Pag. 4 di 33

1.2. RICHIESTE AUTORITÀ DI BACINO Le prescrizioni dell Autorità di Bacino dei Fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta Bacchiglione, impartite con nota del 15 ottobre 2014, sono le seguenti: 1. data la criticità idraulica del territorio in cui va ad inserirsi il nuovo tracciato viario, siano realizzate soluzioni progettuali alternative al sottopasso della SP 36 di Gambugliano, che potrebbe indurre vie preferenziali di veicolazione di portate liquide (art. 8 comma 3 delle NA del PAI). 2. che siano previsti e realizzati interventi idraulici tali da assicurare la trasparenza idraulica del nuovo tracciato viario che non dovrà incrementare le condizioni di pericolo dell area interessata nonché a valle o a monte della stessa (art. 8 comma 4 delle NA del PAI). 3. che siano messe in sicurezza idraulica quelle tratte del nuovo assetto viario che, sulla base dei risultati presentati, risultano essere sommerse dalle acque di piena per eventi con tempo di ritorno pari a 100 anni. 4. che le verifiche idrauliche di cui ai precedenti punti 2 e 3 siano condotte mediante modello bidimensionale di propagazione dell onda di piena a moto vario nelle condizioni attuali e di progetto. Pag. 5 di 33

Nell ambito della progettazione esecutiva sono state, nel dettaglio, sviluppate le tematiche relative alla compatibilità idraulica dell infrastruttura di progetto con particolare riguardo alle aree in cui si riscontrano le maggiori criticità, ossia nella parte iniziale del tracciato in corrispondenza dell interferenza idraulica con i corsi d acqua Roggia Dioma e Canale Bagnara mediante la redazione di un modello Bidimensionale trasmesso all Autorità di Bacino in data 07.06.2017; e successivamente riconsegnato in data 20.07.2017 in esito agli ulteriori approfondimenti richiesti dalla stessa Autorità. Alla data di redazione della presente relazione lo studio è sotto istruttoria da parte dell Autorità di Bacino. Si evidenzia, inoltre, come già riscontrato nello studio idraulico redatto nel progetto definitivo, l interferenza idraulica con il Torrente Orolo, in corrispondenza della rotatoria con la SP 46 del Pasubio, non determina una condizione di rischio in quanto la fascia di esondazione (T = 300 anni) non interessa la viabilità di progetto essendo stata rilevata planimetricamente ad una distanza cautelativa dal rilevato stradale. In merito alla prescrizione di cui al punto 1, già ANAS ha provveduto all eliminazione del sottopasso della SP 36 di Gambugliano nella revisione progettuale di OTTOBRE 2014 in ottemperanza alla disposizione presente nelle Norme di attuazione del PAI di cui all Art. 8 - comma 3 - lettera d. L ottemperanza alle prescrizioni n. 2 e n. 3 è strettamente legata al rispetto della prescrizione n.4 in quanto la redazione dello studio idraulico, così come richiesto dall Autorità di Bacino, permetterà sia di garantire la trasparenza idraulica del nuovo tracciato stradale sia di mettere in sicurezza i tratti interessati da esondazione con portate caratterizzate da tempi di ritorno pari a 100 anni. Pertanto, come specificatamente richiesto nella prescrizione n. 4, è stato redatto e consegnato all autorità di Bacino e alla stazione appaltante lo studio bidimensionale idraulico della Roggia Dioma e del Canale Bagnara la cui interferenza con il tracciato di progetto è localizzata poco a sud dell incrocio con la strada Biron di Sotto. Lo studio, sviluppato con l ausilio di un modello bidimensionale di propagazione dell onda di piena in moto vario, ha permesso di simulare il deflusso delle portate di piena (T = 100 anni) nelle condizioni attuali e in quelle di progetto per meglio definire le fasce di esondazione e, in questo modo, individuare le zone con maggiori criticità e a rischio esondazione. I dati di input utilizzati per l implementazione dello studio idraulico sono il rilievo delle aree oggetto di verifica e l idrografia locale con particolare riferimento alla zona posta sotto Pag. 6 di 33

osservazione, ossia il tratto compreso tra la confluenza del Canale Bagnara nella Roggia Dioma e l inizio del tracciato stradale all innesto con Viale del Sole. La definizione della rete idrografica è stata effettuata sulla base della cartografia LIDAR relativa alla zona in questione da cui è stato estratto il DTM del terreno necessario al tracciamento delle aste fluviali principali e secondarie; il modello così definito è stato confrontato con l ortofoto e con il CTR per eliminare eventuali difformità tra l assetto idrologico reale e quello estratto dal modello. Analogamente, per la perimetrazione dei bacini idrografici afferenti alla Roggia Dioma, il suddetto modello, accuratamente revisionato, è stato implementato con l ausilio del sortware ARCGIS per definire le linee d impluvio e, di conseguenza, i bacini di studio. Successivamente, sono stati implementati due metodi / modelli di trasformazione afflussi deflussi per la stima delle portate di piena; il metodo della corrivazione, attraverso il calcolo del tempo critico e del coefficiente di afflusso, ha permesso di desumere i valori di portata al colmo di piena; la ricostruzione degli idrogrammi di piena della Roggia Dioma e dei suoi affluenti principali si è stata effettuata con il modello SCS del CURVE NUMBER basato sulla definizione della pioggia efficace che contribuisce alla formazione della portata. I valori di portata ottenuti e i corrispondenti idrogrammi di piena sono stati utilizzati nella modellazione idraulica combinata 1D e 2D, effettuata con l ausilio del software HEC RAS 5.0.3 che prevede la possibilità di eseguire una simulazione combinata monodimensionale e bidimensionale in regime di moto vario, utilizzando rispettivamente la modellazione 1D per l alveo e la modellazione 2D delle aree inondabili esterne. I risultati ottenuti nella configurazione di progetto denotano l allagamento di ampie zone nella parte del tracciato in corrispondenza della confluenza del Canale Bagnara nella Roggia Dioma. La parte iniziale del tracciato, posta in sinistra idraulica al corso d acqua principale, non è oggetto di allagamento diretto in quanto la simulazione ha evidenziato che la Roggia esonda in destra idraulica in una zona altimetricamente più depressa rispetto a quella in cui sarà realizzato l innesto della Tangenziale. Si segnala che i canali secondari tributari della Roggia, tutti trasversali a Viale del Sole ed interferenti con l infrastruttura di progetto, a causa del rigurgito innescato dal corso d acqua, determinano minime esondazioni caratterizzate da tiranti sempre minori di 1,00 m. In definitiva, i risultati ottenuti dalle simulazioni con l inserimento delle opere di progetto, confermano gli interventi già previsti nel progetto definitivo relativamente alla posizione planimetrica degli attraversamenti idraulici e delle nuove inalveazioni inseriti per risolvere le interferenze tra il tracciato di progetto e la rete idrografica dell area in questione. Pag. 7 di 33

Le integrazioni e le modifiche apportate all implementazione del modello hanno sostanzialmente confermato la bontà dei risultati ottenuti in precedenza, senza far emergere ulteriori indicazioni di rilievo e comprovando, dunque, quanto reso disponibile con lo studio idraulico del progetto definitivo. L estensione dell indagine alle aree allagabili a ovest non ha fatto registrare variazioni della risposta nell intorno della nuova viabilità (sinistra idraulica della roggia Dioma). Nemmeno la correzione dei profili delle lateral structure e dei tombini idraulici sotto l asse stradale ha comportato variazioni sostanziali nei risultati. Restano confermate, in particolare, le criticità, evidenziate dallo studio consegnato il 04/08/2017, circa il parziale allagamento della rotatoria e delle rampe dello svincolo sud per l'esondazione della roggia Dioma in occasione della piena centennale. In considerazione di quanto sopra, quali misure idonee alla risoluzione delle criticità rilevate, il progetto esecutivo è stato implementato della soluzione che prevede la realizzazione di un argine idoneo alla messa in sicurezza della rotatoria. Nello specifico, dalla modellazione bidimensionale a moto vario con Tr =100 anni, risultavano parzialmente interessate da fenomeni di allagamento con tiranti massimi pari ad 80 cm la parte ovest della rotatoria Svincolo Sud e le due rampe di ingresso ed uscita. Al fine di eliminare tale criticità è stato progettato un arginello in terra battuta che fiancheggia longitudinalmente la pista di servizio dal Km 0+300 fino alla rampa di ingresso della rotatoria alla progr. 5+545. L'arginello con spessore in testa pari a 1,50 metri ed altezza assoluta sempre misurata in testa pari a 34,80 metri s.l.m. consente di evitare l'inondazione dello svincolo e garantire un franco minimo di sicurezza pari a 1metro. L'efficacia di tale intervento è stata verificata nella modellazione Hec-Ras consegnata all'autorità di Bacino. 1.3. RICHIESTE SINDACO COMUNE DI COSTABISSARA La rotatoria è già stata modificata nel progetto a base di gara consegnato da Anas. Pertanto la richiesta è stata già ottemperata nella revisione B/C del progetto definitivo. Pag. 8 di 33

A nostro avviso lo studio idraulico del definitivo e le relative soluzioni idrauliche ottemperano a tale richiesta. I risultati delle indagini fatte nell ambito della progettazione esecutiva confermano tali soluzioni. (pozzi emungimento piezometri). 1.4. RICHIESTA ING. SORRENTINO Tale osservazione è collegata al fatto che nel progetto era presente una rotonda più piccola di quella che è poi successivamente stata inserita per recepire le osservazioni sopra riportate, di conseguenza tale prescrizione si ritiene superata. 1.5. SVINCOLO SUD - MITIGAZIONE AMBIENTALE 1/4 Tale richieste sono state già ottemperate nella sostanza nel progetto definitivo offerto con le migliorie tecniche in fase di gara e pertanto confermate nel presente progetto Esecutivo. Nella gara sono state inserite rispetto al progetto definitivo Anas barriere fonoassorbenti lungo il cavalcavia e nella zona dello svincolo dopo dedicato studio acustico. Pag. 9 di 33

Di seguito si riportano le barriere inserite: Tali barriere a seguito dello studio acustico previsto in fase di progettazione esecutiva, confermano ad eccezione di piccoli punti, dovute alle modifiche e alle ottimizzazione di tracciato le barriere già previste in fase gara. Pag. 10 di 33

Non sono state previste come richiesto barriere in legno. Non si è ritenuto necessario inserire barriere di 5 metri di altezza o in terra armate. Pag. 11 di 33

1.6. SVINCOLO SUD - MITIGAZIONE AMBIENTALE 2/4 Tale richieste sono state già ottemperate nel progetto definitivo offerto con le migliorie tecniche in fase di gara e sono state sviluppate in fase di progettazione esecutiva. Di seguito si riporta la tavola del progetto esecutivo (vedi file: E_T00IA01AMBPP01_C) In particolare: E stato ottimizzato il sistema ecologico attraverso l incremento della biodiversità del territorio inserendo alcune delle specie arbustive richieste. In relazione a ciò, la tipologia delle specie arbustive previste è stata integrata. Di seguito si riporta la planimetria. Pag. 12 di 33

1.7. SVINCOLO SUD - MITIGAZIONE AMBIENTALE 3/4 Tale richiesta è stata già ottemperata nel progetto definitivo offerto con le migliorie tecniche in fase di gara ed è stato adattato alla nuova configurazione esecutiva. Pag. 13 di 33

1.8. SVINCOLO SUD - MITIGAZIONE AMBIENTALE 4/4 Tale richieste sono state già ottemperate nel progetto definitivo offerto con le migliorie tecniche in fase di gare e pertanto saranno ripresentate nel progetto Esecutivo. Pag. 14 di 33

1.9. SVINCOLO SUD OTTIMIZZAZIONI GEOMETRICHE A tal proposito sono state proposte ad Anas quattro soluzioni per ottemperare alle richieste della CdS. Di seguito si illustra il progetto definitivo e la soluzione adottata. 1.9.1. Progetto definitivo Il progetto definitivo a base di gara, prevedeva un ramo di collegamento tra la variante SP36 e via Battaglione Valtellina, distante circa. 370m dalla rotatoria dello svincolo sud. Il D.M. del 19-04-2006 Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali, al cap. 1, recita quanto di seguito riportato ed evidenziato. Pag. 15 di 33

Su quest ultimo punto il Progetto Definitivo Anas di gara non rispetta pienamente il DM in quanto la distanza tra la rotatoria e l immissione su via Valtellina è inferiore ai 500m richiesti (370m): tuttavia l entità del collegamento e la tipologia fortemente locale (con conseguente esiguo traffico veicolare) di Via Valtellina, ne giustificano la deroga rispetto a quanto previsto dalla norma cogente. 1.9.2. Proposta esecutivo Per ottemperare alle richieste della C.d.S. è stata studiata una soluzione alternativa che allontana il tracciato dall abitazione collocata ad est della viabilità esistente e che aumenta la distanza dell ansa della variante SP36 dai fabbricati esistenti. (vedi file: E_T00EG00GENPL03_C) Pag. 16 di 33

A tal proposito, il suddetto DM del 19-04-2006, al par. 2.6.1 recita: La variante alla SP36, su cui andrebbe collocata la corsia di svolta a sinistra, è classificata come strada di tipo F2-extraurbana : pertanto è ammessa la corsia di svolta a sinistra per l accumulo dei mezzi che dalla rotatoria principale dovranno raggiungere via Battaglione Valtellina. Pag. 17 di 33

Anche in questo caso la distanza tra le due intersezioni è ca. pari a 200 m, mentre la distanza tra l ansa della variante SP35 e le abitazioni collocate a ovest della viabilità esistente è aumentata con lo schiacciamento della curva di progetto. 1.10. COMPLETAMENTO ILLUMINAZIONE PUBBLICA Contestualmente alla realizzazione del percorso ciclabile lungo via Battaglione Valtellina viene previsto il completamento dell illuminazione pubblica nel progetto esecutivo in ottemperanza alla prescrizione della CDS di seguito riportata: Pag. 18 di 33

1.11. SVINCOLO NORD OTTIMIZZAZIONI GEOMETRICHE Di seguito si riportano le richieste della CDS: In ottemperanza a quanto richiesto nel parere sopra riportato, è stato effettuato lo spostamento verso est di 10 m, lungo la curva di raggio 800 m dell asse principale, della rotatoria di fine lotto (rotatoria Pista E ). La rotatoria collocata a nord lungo la SP46 e denominata Pista F, è rimasta nella stessa posizione del progetto definitivo, mentre la rotatoria collocata a sud di piccolo dimetro (Pista G ) è stata leggermente spostata verso nord per evitare l occupazione parziale di area privata collocata a sud della stessa. I rami di collegamento tra le tre rotatorie, Piste A e B, sono stati modificati a seguito della modifica della posizione di due delle tre rotatorie, pur mantenendo le stesse caratteristiche funzionali e dimensionali previste nel progetto definitivo. Pag. 19 di 33

Lo spostamento verso est della rotatoria di fine lotto non avrà alcuna conseguenza sul sopra-attraversamento del Torrente Orolo, previsto tra le opere del lotto successivo della realizzanda Tangenziale Vicentina. Pag. 20 di 33

Sopra è stato riportata una ipotesi di andamento altimetrico (non vincolante ma solo qualitativa) per dimostrare come, definita la quota di superamento del Torrente, dipendente dal piano campagna e dal franco idraulico, la distanza tra la fine della rotatoria e il punto di scavalco (ca. 95 m) permetterà in ogni caso di trovare una livelletta di progetto che rispetti la quota derivante dallo studio idraulico dell area prossima al Torrente Orolo senza ricadute sulle opere in fase di progettazione. 1.12. SVINCOLO NORD- BARRIERE ANTIRUMORE Le richieste relative alle barriere antirumore sono state già ottemperate nel progetto definitivo offerto con le migliorie tecniche in fase di gara e pertanto saranno ripresentate nel progetto Esecutivo. Di seguito si riportano le barriere inserite. Pag. 21 di 33

Per quanto riguarda le richieste inerenti le opere a verde le osservazioni sono state già parzialmente ottemperate nel progetto definitivo offerto con le migliorie tecniche in fase di gara e sono state completamente ottemperate nel progetto Esecutivo con l estensione della fascia vegetata nella zona dello svincolo Nord. Di seguito si riporta la configurazione adottata nel progetto esecutivo. (Vedi file: E_T00IA01AMBPP02_B) Pag. 22 di 33

Pag. 23 di 33

1.13. SVINCOLO NORD- ACCESSI PASSI CARRAI Sono garantiti gli accessi dei passi carrai esistenti 1.14. SVINCOLO NORD AREA DI PARCHEGGIO Di seguito si riporta la soluzione adottata, nella quale si mostra come l area sottratta al parcheggio viene restituita. (vedi file E_T00EG00GENPL06_C). Pag. 24 di 33

1.15. SVINCOLO NORD SPOSTAMENTO VERSO EST ROTATORIA PRINCIPALE Pag. 25 di 33

L ottemperanza a tale osservazione è riportata nella risposta riguardante lo Svincolo Nord Ottimizzazioni geometriche. 1.16. SVINCOLO NORD INSERIMENTO SOTTOPASSO Il Progetto Esecutivo prevede l inserimento di un sottopasso ciclopedonale di altezza libera interna pari a 2.50 m e larghezza 4 metri. Inoltre, come richiesto nella CdS, viene conservato l esistente tracciato stradale della SP46 e sarà previsto uno svincolo di accesso alle proprietà private con la realizzazione di una piazzola per invertire il senso di marcia di mezzi anche pesanti al servizio delle attività commerciali esistenti Verrà quindi realizzato: - realizzazione di un marciapiede in adiacenza alle recinzioni; - la realizzazione di una pista ciclabile di larghezza 4m a est della strada con relativa illuminazione e che sottopassa la nuova arteria, in prossimità della rotatoria, per collegarsi alla strada Pasubio in direzione Maddalene; - realizzazione di uno spazio per una possibile fermata bus; Di seguito viene riportata la soluzione proposta (vedi file E_T00EG00GENPL06_C). Pag. 26 di 33

Pag. 27 di 33

Pag. 28 di 33

1.17. SVINCOLO NORD ROGGIA ARCHIELLO Relativamente alla Roggia Archiello, affluente in destra idraulica del Torrente Orolo, è stata sviluppata una soluzione alternativa a quella proposta nel progetto definitivo per ottemperare alla prescrizione del Comune di Vicenza. Infatti, a seguito dello spostamento verso est della rotatoria finale di collegamento alla SP 46 del Pasubio, la deviazione della Roggia Archiello esternamente alla stessa determina un interferenza aggiuntiva con un pilone ENEL dell Alta Tensione che dovrebbe, quindi, essere delocalizzato. Al fine di eliminare questa interferenza, la deviazione della Roggia sarà realizzata nella zona interclusa compresa tra la viabilità esistente e quella di progetto che potrà essere utilizzata come eventuale cassa di espansione del corso d acqua. Pag. 29 di 33

1.18. NUOVA ILLUMINAZIONE DEI SOTTOPASSI Nel corso degli incontri con il gruppo istruttore di ANAS è stata riscontrata la necessità di prevedere degli idonei impianti di illuminazione, non previsti dal progetto definitivo di gara, all interno dei sottopassi maggiori (Maddalene e Ambrosini), nonché di alcuni sottopassi stradali e ciclopedonali del tracciato. In particolare, la necessità di adeguamento riguarda la realizzazione dei seguenti nuovi interventi: Sottopasso Illuminazione prevista dal progetto definitivo di offerta Illuminazione richiesta da inserire nella progettazione esecutiva PK 3+308 NO SI PK 4+006 NO SI PK 5+082 NO SI PK 5+333 NO SI Maddalene NO SI Ambrosini NO SI 1.19. CANTIERIZZAZIONE La richiesta è inerente al mantenimento dell area destinata al parcheggio della rotatoria sud dello svincolo nord e sarà presa in carico nel corso dell esecuzione dell opera. 1.20. MITIGAZIONE AMBIENTALE Le richieste relative alle barriere antirumore sono state già ottemperate nel progetto definitivo offerto con le migliorie tecniche in fase di gara e pertanto saranno ripresentate nel progetto Esecutivo. Di seguito si riportano le barriere inserite Pag. 30 di 33

Pag. 31 di 33

Per quanto riguarda le richieste inerenti le opere a verde le osservazioni sono state già ottemperate nel progetto definitivo offerto con le migliorie tecniche in fase di gara. Di seguito si riporta la situazione del progetto definitivo offerto in fase di gara. (Vedi file: T00IA01AMBPL02_A, ) Pag. 32 di 33

Si precisa che nel suddetto prospetto non si è tenuto conto di eventuali prescrizioni dell Autorità di Bacino a seguito della presentazione dello studio idraulico bidimensionale. 1.21. SOVRASTRUTTURA STRADALE Le modifiche introdotte al tracciato per recepire le richieste dettagliatamente descritte nei paragrafi precedenti hanno reso necessarie alcune variazioni al tracciato dell infrastruttura, con conseguente modifica delle superfici della sovrastruttura stradale originariamente previste. Pag. 33 di 33