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Transcript:

Premessa L'edificio oggetto del presente Programma di conservazione fa parte del Complesso Ospedaliero di S. Chiara. Il complesso, situato nel centro storico della città di Pisa e di proprietà dell Azienda Ospedaliera Pisana e dell Università di Pisa, si distribuisce su un lotto di terreno compreso tra la Piazza del Duomo a Nord, Via Risorgimento, Via Nicola Pisano e Via Savi a Sud, Via Bonanno Pisano ad Ovest e Via Roma ad Est. È accessibile dai due ingressi posti ad Ovest lungo la Via Bonanno Pisano, dall ingresso ad Est su Via Roma, e a Sud da Via Savi ed è rappresentato al Catasto Terreni nel foglio di mappa n. 120, particelle 39, 163, 168 e nel foglio n. 17, particelle 133, 134, 141, 151 del Comune di Pisa. Programma delle misure necessarie alla salvaguardia del bene Lo scopo del Programma è quello di ottenere un quadro di analisi sullo stato di conservazione dell'edificio dichiarato di interesse ai sensi del D.Lgs. 22 Gennaio 2004, n. 42 e di proporre una serie di interventi di manutenzione, restauro e conservazione al fine di salvaguardarne l integrità. In particolare verranno studiate: - le caratteristiche morfologiche del manufatto in relazione all evoluzione storica del complesso; - le tipologie di materiali che compongono il sistema edilizio, il tipo di degrado a cui sono sottoposti e l'individuazione di eventuali superfetazioni "non storicizzate" ed elementi incongruenti; - l'ipotesi di intervento di conservazione dell'organismo attraverso il restauro della materia e la manutenzione ordinaria. L'analisi sarà effettuata scindendo l'edificio nelle sue principali componenti (coperture, superfici dei fronti esterni, apparati strutturali, impianti tecnologici, spazio esterno di pertinenza). Gli interventi proposti seguiranno i seguenti criteri: - del "minimo intervento", limitandosi all essenzialità dell intervento, anche nell eventualità dell integrazione, onde non compromettere il "testo" nella sua valenza documentaria. Sono escluse, quindi, operazioni invasive di rimozione e reintegrazione, se non ritenute necessariamente indispensabili; - della "reversibilità dell intervento", ossia della possibilità di rimuovere, le eventuali aggiunte e integrazioni introdotte con l intervento di restauro conservativo; - della "compatibilità fisico-chimico" con gli antichi materiali dei prodotti che la tecnologia attuale offre; - della "distinguibilità" delle eventuali integrazioni, differenziandone i materiali rispetto ai quelli originali; - della "salvaguardia dell autenticità storicamente determinata in tutte le sue stratificazioni". Raccomandazioni Tutte le operazioni conservative di pulitura, consolidamento e protezione dovranno essere eseguite tenendo come riferimenti orientativi le Raccomandazioni NORMAL. Gli interventi dovranno essere svolti da manodopera specializzata nella conservazione dei beni architettonici, con l ausilio di materiali specifici delle migliori qualità presenti in commercio e privi di difetti. Prima dell inizio delle operazioni di conservazione si dovrà procedere alla esecuzione di campionature dei diversi interventi di pulitura e di conservazione sulle varie tipologie di materiali presenti sulla facciate degli edifici principali (lapidei, intonaci, laterizi, metalli). Le campionature saranno effettuate mediante criteri non distruttivi e saranno state documentate fotograficamente. Per i saggi di pulitura si dovrà procedere tenendo conto della tipologia materica campionata, adottando tempi di applicazione diversificati e mediante utilizzo di idonei supporti e reagenti, di cui saranno fornite le relative schede tecniche e di sicurezza.

Ufficio Tecnico Foglio 17, particella 151, sub. 23 Decreto di Vincolo n. 346/2005, Notifica n. 11024 del 15/12/2005 Descrizione morfologica Fabbricato in muratura composto da un piano fuori terra adibito ad Ufficio Tecnico dell Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana per i fabbricati facenti parte del Presidio Ospedaliero di Santa Chiara. La forma è ad I abbastanza regolare come sviluppo, frutto di diversi ampliamenti, in particolare si evidenzia un primo sviluppo sul lato Est (ingresso) e successivamente aggiunte nella parte posta a Sud-Ovest per l allocazione di uffici e volumi tecnici. La struttura in muratura mista portante si eleva per l altezza di circa 6 ml per tutto il suo sviluppo. Lo sviluppo del corpo di fabbrica è di circa 27 x 10 ml. la copertura è a padiglione con orditura lignea portante e rivestimento in tegole di laterizio tipo Marsiglia a marcapiano in aggetto. Le facciate sui lati a Nord e a Est, presentano stilemi architettonici di ispirazione neoclassica, con richiami all eclettismo di fine Ottocento; la stessa risulta conclusa da un piccolo muretto d attico in muratura intonacato. Le finestre risultano ad arco a sesto con ghiera in mattoni murati a faccia vista, rifinita da semplice cornice intonacata. Gli infissi sono generalmente in legno come gli avvolgibili. Lo schema di costruzione interno risulta molto semplice avendo un corridoio centrale che percorre tutto il fabbricato. I solai di copertura risultano piani. Gli accessi al corpo di fabbrica sono quattro, di cui uno principale, tre a servizio della cabina elettrica. Non sono presenti vani scale. Lo stile architettonico della facciata riconduce la costruzione dell edificio agli anni Trenta e lo pone in armonia stilistica con gli edifici circostanti. Analisi dei materiali e delle strutture Le facciate del fabbricato sono intonacate e decorate con motivi neoclassici. La copertura è in tegole marsigliesi e non presenta aggetto di gronda in quanto l intero perimetro dell edificio è coronato da un muretto d attico. Agli spigoli del fabbricato si trovano lesene in intonaco collegate in alto da un cornicione in aggetto

e in basso da una balsa in rilievo Le aperture sono ad arco ribassato con ghiera in mattoni faccia vista e sono contornate da cornici lisce ad intonaco. Le imposte degli archi delle aperture sono collegate da una cornice liscia in intonaco a rilievo. Le specchiature tra le aperture sono trattate a fasce orizzontali, mentre la parte superiore e la balsa sono in intonaco liscio. Il colore predominante delle facciate è l ocra, le lesene laterali, il cornicione e la fascia marca davanzale sono dipinti di bianco. Sul lato Sud è presente un corpo aggiunto di altezza di poco inferiore e privo di decorazioni particolari che, come l edificio principale, non presenta aggetto di gronda ed è dotato di cornicione perimetrale e muretto d attico. Gli infissi sono in legno marrone, con avvolgibili in PVC di colore marrone. I prospetti si presentano in un buono stato di manutenzione, in quanto sono stati oggetto, di un recente intervento di ripristino degli intonaci e tinteggiatura, ma l assenza di un idonea protezione della parte sommitale del muretto d attico ed il conseguente dilavamento hanno provocato la comparsa di colaticci sulla parte alta delle murature. Inoltre la facciata Sud è in parte coperta da rampicanti. La struttura dell edificio è in muratura portante. Internamente l edificio ha subito un processo di trasformazione legato a necessità funzionali che nel tempo ha arrecato alcune trasformazioni agli spazi, inappropriate rispetto all impianto tipologico e spaziale. Per le medesime necessità funzionali sui prospetti esterni dell edificio sono stati istallati elementi incongrui come impianti elettrici, telefonici e di climatizzazione. Alcuni infissi sono stati sostituiti ricorrendo all inserimento di elementi di disegno e materiali incongruenti con quelli originali. L'attacco a terra del fronte Est è caratterizzato da un marciapiede in mattonelle di cemento. Il fronte Ovest si attesta direttamente alla carreggiata stradale in asfalto ed il prospetto Sud fronteggia un piccolo giardino. Ipotesi intervento di conservazione Dovrà essere effettuata una revisione complessiva della copertura, attraverso smontaggio (pulitura manuale delle tegole con spazzole di saggina, successiva battitura), ricorritura generale del manto di copertura, eventuale rifacimento della sottostante caldana e smontaggio del sottostante pianellato. Sostituzione della guaina impermeabilizzante con nuova guaina rinforzata traspirante e degli elementi degradati o in fase di rottura dello scempiato e del manto con nuovi manufatti simili per forma, colore e dimensioni a quelli originari. Eventuale integrazione e sostituzione degli elementi deteriorati dell orditura attraverso l uso di elementi lignei compatibili per forma ed essenze. Sostituzione delle lattonerie deteriorate con nuovi elementi in lamiera di rame e posa di una nuova scossalina in rame sulla faccia superiore del muretto d attico. Per eliminare i problemi dovuti alle infiltrazioni nella zona di attacco tra le falde di copertura ed il muretto d attico è necessario risvoltare la guaina sul lato interno del parapetto fin sotto la scossalina in rame. Dovrà essere effettuata una accurata pulizia delle uscite delle calate per le acque meteoriche. Occorre una verifica statica generalizzata degli intonaci su tutta la superficie per la localizzazione di intonaci ammalorati e fatiscenti e rimozione delle porzioni d intonaco decoese o in fase di distacco. Dovranno essere cautamente rimossi i rampicanti sul prospetto Sud. Dopo un preliminare idrolavaggio e una spazzolatura si provvederà a ripristini ed integrazioni delle lacune, utilizzando malta, cariche inerti e pigmenti inorganici in qualità, rapporti granulometrici e finitura coerenti al contesto materico. Le finiture saranno realizzate in tonalità prescritta e scelta in concordato con la Soprintendenza sulla base di campionature eseguite in loco, differenziando le tonalità della facciata rispetto

all apparato decorativo in rilievo. I serramenti esterni in legno saranno oggetto di manutenzione mediante idonee operazioni di pulitura, stuccatura, revisione, trattamento, necessarie per garantirne un buon funzionamento ed una buona tenuta, migliorandone quindi le caratteristiche prestazionali. Pulitura tramite scartavetratura, esecuzione di piccole stuccature e infine applicazione di adatta finitura coprente con doppia mano di smalto, mantenendo i cromatismi come esistenti. Per gli elementi non più funzionali e ripristinabili e quelli realizzati in materiali e forme incongrui si opterà per il loro rifacimento su disegno di quelli preesistenti. Per gli impianti presenti nelle facciate si prevede la rimozione di quelli a vista obsoleti non più in uso e il razionale inserimento e integrazione di tutte le linee attive (linee elettriche, telefoniche impianto di condizionamento, ecc). Il marciapiede in piastrelle di cemento e le parti asfaltate a ridosso del complesso dovranno essere ripavimentate con elementi più congrui come lastre in pietra. Dovrà essere fatta particolare attenzione a dare la giusta pendenza ai marciapiedi ed a sigillare il punto di attacco della pavimentazione con la facciata, in modo da limitare al minimo le infiltrazioni ed i ristagni di acqua al piede delle murature. L area verde a Sud dell edificio e le piante presenti dovranno essere adeguatamente mantenute.

Documentazione fotografica Prospetto Est Prospetto Nord Prospetto Sud Prospetto Nord Prospetto Sud