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Istituto Comprensivo Statale ad indirizzo musicale RITA ATRIA Scuola dell infanzia, primaria e secondaria di I grado Largo cavalieri di Malta, 9-90133 Palermo Tel. 091/321317 fax 091/333561 paic8ab004@istruzione.it pec: paic8ab004@pec.istruzione.it http://www.icritaatria.it PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2016-17

Visto il RAV 2015/16, visto il RAV infanzia 2015/16, visto il verbale n.1 del NIV del 27 /09/2016 viene redatto il presente PDM. RAV: Individuazione delle priorità DESCRIZIONE DELLE PRIORITA Promozione del successo scolastico e innalzamento dei livelli di competenze in tutti i gradi di scuola; Promuovere una cultura che riconosca il valore della scuola e dell impegno scolastico DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO Diminuire la percentuale degli alunni con competenze minime e diminuire i casi di insuccesso scolastico Promuovere l adozione da parte degli alunni di un atteggiamento positivo nei confronti della scuola e di condotte adeguate. Aumento numero di incontri scuola-famiglia e della partecipazione dei genitori alla vita della scuola. Diminuzione del numero dei provvedimenti disciplinari. MOTIVAZIONE DELLA SCELTA DELLE PRIORITA I dati 2015/16 rilevano un aumento del successo formativo degli alunni nella scuola secondaria di I grado e una leggera diminuzione del successo formativo degli alunni della scuola primaria. Pertanto, nel lungo termine si individua, quale priorità, quella di innalzare le competenze culturali e far acquisire valori positivi di convivenza civile, nella scuola primaria e mantenerla in tutti gli altri gradi di scuola. A tal fine si rimodula il piano di formazione docenti dando priorità al corso sulla valutazione degli alunni anche in riferimento al RAV della scuola dell'infanzia che rileva come punto di debolezza la carenza di prove oggettive per la valutazione degli stessi. La priorità dell innalzamento dei livelli di competenza non può essere realizzata senza il coinvolgimento delle famiglie nella responsabilità educativa degli alunni. Gli esiti degli alunni della scuola secondaria di primo grado, sono migliorati. La continuità verticale si è attuata tramite attività per gruppi misti di alunni dei diversi ordini di scuola, scambi professionali e incontri tra le classi ponte. La definizione e la condivisione di un percorso didattico unitario, pensato per accompagnare gli alunni dai 3 ai 14 anni, vengono ritenute imprescindibili per l effettivo miglioramento degli esiti. Per la piena realizzazione della continuità a livello verticale, si procederà all'attuazione della progettazione per competenze strutturando modelli di progettazione adeguati e mirati. Verranno predisposte strategie documentabili per valutare l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di processo, tenendo conto che la tendenziale e progressiva riduzione del tasso d'insuccesso è il principale indicatore

del maggiore coinvolgimento delle famiglie e di un curriculo verticale efficace e rispondente alle esigenze del contesto territoriale. Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche Area di processo Continuità e orientamento Obiettivi di processo 1Potenziamento del curricolo verticale d istituto ed esplicitazione dei traguardi essenziali da raggiungere alla fine del primo ciclo. E connesso alle priorità 1 2 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie 1Promuovere il coinvolgimento delle famiglie nella responsabilità educativa, attraverso momenti di formazione ed esperienze culturali. Calcolo della necessità dell intervento sulla base di fattibilità ed impatto 1 Obiettivo di processo elencati 1Potenziamento del curricolo verticale d istituto ed esplicitazione dei traguardi essenziali da raggiungere alla fine del primo ciclo. Fattibilità (da 1 a 5) Impatto (da 1 a 5) Prodotto: valore che identifica la rilevanza dell intervento 4 4 12 2 1Promuovere il coinvolgimento delle famiglie nella responsabilità educativa, attraverso momenti di formazione ed esperienze culturali. 2 4 8

Risultati attesi e monitoraggio Obiettivo di processo in via di attuazione Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione 1 Potenziamento del curricolo verticale d istituto ed esplicitazione dei traguardi essenziali da raggiungere alla fine del primo ciclo. Promozione del successo scolastico e innalzamento dei livelli di competenze in tutto il ciclo. Diminuzione della percentuale degli alunni con competenze minime ( - 5%) e diminuzione dei casi di insuccesso scolastico ( -10% DELLA PERCENTUALE anno precedente). Attività per alunni a rischio dispersione; Attività di recupero; + 3% valutazioni condotta ( Voti 8/9/10); +1% valutazioni positive SNV. Corsi di formazione per Docenti Numero alunni in difficoltà partecipanti ai corsi di recupero; Numero di laboratori extracurricolari attivati nella scuola primaria; Numero di laboratori attivati nella scuola dell'infanzia; N. attività in orario curricolare per alunni a rischio dispersione. Scarto tra valutazione I quadrimestre e II quadrimestre con + 3% valutazioni condotta ( Voti 8/9/10); +1% valutazioni positive SNV Rilevazione nei C.d.C. con utilizzo di tabelle riepilogative. Restituzione SNV; Resoconto attività F.S. alunni e Disagio/Disabilità; Indice di dispersione. Rilevazione della progettazione degli interventi con relativa verifica attraverso l utilizzo di schede per la pianificazione degli interventi di recupero e/o potenziamento delle ore di compresenza. Rilevazione della partecipazione dei docenti ai N. alunni partecipanti su corsi di formazione con totale alunni in difficoltà; utilizzo di tabelle riepilogative. N. di corsi di formazione per docenti

2 Promuovere il coinvolgimento delle famiglie nella responsabilità educativa, attraverso momenti di formazione ed esperienze culturali. Promuovere una cultura che riconosca il valore della scuola e dell impegno scolastico Adozione da parte degli alunni di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e di condotte adeguate. Assicurare la presenza degli studenti e la partecipazione alle attività della scuola. Fare leva sul supporto e sulla funzione educativa della famiglia. Promuovere alleanze strategiche con le altre scuole del territorio -2% studenti con più di 60 ore di assenza; (10 giorni); -2% studenti con più di 120 ore di assenza ( 20 giorni) +5% di famiglie partecipanti ai consigli di classe, ai colloqui individuali; +5% famiglie partecipanti a manifestazioni scolastiche e laboratori extracurriculari; N. tot progetti in rete con enti locali- scuoleassociazioni operanti nel terzo settore. Rilevazione nei C.d.C. con utilizzo di tabelle riepilogative. Resoconto attività F.S. per la dispersione; Indice di dispersione. Rilevazione della partecipazione di genitori e alunni a manifestazioni e laboratori, con utilizzo di tabelle riepilogative. Tempistica delle attività Obiettivo di processo 1: Potenziamento del curricolo verticale d istituto ed esplicitazione dei traguardi essenziali da raggiungere alla fine del primo ciclo. Attività Pianificazione delle attività 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 S O N D G F M A M G Pianificazione delle prove di verifica in ingresso Somministrazione prove di verifica dei pre-requisiti Presentazione del PTOF alle famiglie Individuazione degli alunni con necessità di recupero o potenziamento Monitoraggio assenze

laboratori extracurricolari col fis nella scuola primaria e nella scuola dell'infanzia. Attività con gruppi misti di alunni primaria-secondaria, infanzia-primaria. Corsi di recupero e/o attività extracurriculari Condivisione valutazione bimestrale famiglie Monitoraggio valutazioni bimestrali Orientamento classi terminali scuola secondaria Monitoraggio condotta corsi di recupero/potenziamento/lab oratori extracurriculari Somministrazione prove d istituto Somministrazione prove INVALSI Valutazione degli esiti Autovalutazione d istituto Obiettivo di processo 2 : ATTIVITÀ DI FORMAZIONE IN AMBITO DI EDUCAZIONE DEGLI ADULTI COOPERAZIONE DEI GENITORI NELLA REALIZZAZIONE DI PROGETTI INTEGRATIVI

Attività Pianificazione delle attività 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 S O N D G F M A M G Pianificazione attività di formazione rivolta agli adulti Assemblee di classe con i genitori della scuola secondaria per la presentazione del PTOF e sottoscrizione del Patto di corresponsabilità Predisposizione di opuscoli informativi sul funzionamento degli OO.CC. e sul valore della partecipazione alla vita della scuola Monitoraggio percentuale di partecipazione alle elezione degli OO.CC: Realizzazione Interventi di formazione sul tema della genitorialità responsabile sulla base delle risorse disponibili Colloqui bimestrali docenti /famiglie Progettazione di momenti di incontro/formazione tra i docenti dell'infanzia e genitori dei treenni prima dell'inizio dell'attività didattica Monitoraggio percentuale presenze (Proget tazione) (Incontro) Monitoraggio in itinere delle attività educative che hanno previsto la diretta partecipazione delle famiglie

Incontri di orientamento per l iscrizione alle classi prime della scuola primaria e secondaria Comunicazione esiti valutazioni quadrimestrali Somministrazione di scheda di anamnesi e sulle aspettative agli alunni in entrata alla primaria Somministrazione questionario di valutazione/gradimento sull offerta formativa dell istituto La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI Esiti degli studenti (dalla sez. 5 del RAV) Data rileva -zione Indicatori scelti Risultati attesi I quadrimestre Feb Valutazioni apprendimenti e condotta IIquadrimestre Giu Valutazioni apprendimenti e condotta Diminuzione della percentuale degli alunni con competenze minime rispetto ai risultati intermedi dell anno precedente. Promozione del successo scolastico e innalzamento dei livelli di competenze nei tre ordini di scuola. Diminuzione della percentuale degli alunni con competenze minime ( - 5%) e diminuzione dei casi di insuccesso scolastico ( -10% della percentuale anno precedente). Attività per alunni a rischio dispersione; Attività di recupero; + 3% valutazioni condotta ( Voti 8/9/10); +1% valutazioni positive SNV. Condivisione interna dell andamento del Piano di Miglioramento

Momenti di condivisione Persone coinvolte interna Collegio dei docenti D.S., D.S.G.A., Collegio dei Consiglio d Istituto; docenti. Consigli di classe, Interclasse Rappresentanti dei genitori negli e Intersezione; OO.CC. Commissioni di lavoro. Strumenti Schede riepilogative di monitoraggio Le azioni di diffusione dei risultati interne ed esterne alla scuola Strategie di diffusione dei risultati del PdM all interno della scuola Metodi/Strumenti Destinatari Tempi Potenziamento del sito web dell istituto. Comunicazioni interne attraverso circolari. Incontri degli OO.CC. Docenti personale ATA genitori - Stakeolders In itinere a metà anno scolastico Finale al termine dell anno scolastico. Il riesame e il miglioramento Modalità di revisione delle azioni Criteri di miglioramento Le eventuali revisioni avverranno negli incontri di staff, nei Consigli di Intersezione, Interclasse, Classe e nei Collegi dei Docenti. I criteri di miglioramento verranno riformulati in base ai risultati dei monitoraggi previsti nel PDM.

Composizione del Nucleo di valutazione Nome GIOVANNA BATTAGLIA FRANCESCO PAOLO CAMILLO MARIA VALENTINA RUBINO MARIA LUCIA IANNUZZO GABRIELLA DI PRIMA GABRIELLA GRISPO GIUSEPPINA ALTAMORE DS Ruolo I COLLABORATORE- COORDINATORE SCUOLA PRIMARIA II COLLABORATORE- COORDINATRICE SCUOLA SECONDARIA I COLLABORATORE- COORDINATRICE SCUOLA DELL INFANZIA DSGA FS AREA DELLA VALUTAZIONE FS AREA DEL PTOF Palermo- Collegio Docenti nella seduta del 12/10/2016 e approvato dal Consiglio d Istituto con delibera n. 76 del 24/10/2016