Il contratto di apprendistato
La nozione del contratto di apprendistato L apprendistato è un contratto di lavoro a causa mista il datore di lavoro si impegna non solo a corrispondere al lavoratore la retribuzione ma anche ad impartire e a far impartire l insegnamento teoricopratico necessario per far acquisire all apprendista la capacità di diventare un lavoratore qualificato
Condizioni di legittimità del contratto Svolgimento di attività lavorativa atta ad acquisire una qualifica professionale Svolgimento delle attività formative richieste dalla legge Rispetto dei limiti di età Rispetto dei limiti numerici
Legge 25/55 Legge 56/87 Legge 196/97 D.Lgs. 276/2003 D.Lgs 167 14/09/2011 Istituzione del contratto di apprendistato Limiti numerici (art.21) Requisiti assunzione, durata, attività formative (art 16) Riforma Biagi tre tipologie: a) diritto dovere istruzione-formazione b) Professionalizzante c) Specializzante Nuovo testo unico: a)massimo 3 anni b)5 anni per artigianato c)per lavoratori in mobilità
Le procedure per l assunzione di un apprendista VISITA MEDICA PREASSUNTIVA ABOLITA PER MAGGIORENNI TRANNE I CASI IN CUI VENGANO IMPIEGATI IN LAVORAZIONE A RISCHIO SOGGETTE A SORVEGLIANZA SANITARIA DPR 175/88 VISITA MEDICA PREASSUNTIVA OBBLIGATORIA PER MINORENNI INDIPENDENTEMENTE DALL ATTIVITA A CUI SONO ADIBITI COMUNICAZIONE AL CENTRO PER L IMPIEGO IL GIORNO PRECEDENTE L ASSUNZIONE DELL APPRENDISTA TRAMITE MODELLO UNILAV STIPULAZIONE CONTRATTO SCRITTO TRA DATORE DI LAVORO E APPRENDISTA REDAZIONE DEL PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE E LA CONSEGNA ALL APPRENDISTA
La formazione dell apprendista La formazione dell apprendista può avvenire: all interno dell azienda, mediante addestramento pratico previsto a livello contrattuale all esterno dell azienda, mediante la partecipazione a corsi (insegnamento complementare di tipo teorico) previsto a livello regionale e provinciale
La formazione esterna Il datore di lavoro deve concedere all apprendista i permessi occorrenti per la frequenza obbligatoria dei corsi di insegnamento extra aziendale e deve vigilare affinché l apprendista adempia all obbligo; Se gli apprendisti non partecipano al corso di formazione extra aziendale, il datore di lavoro perde i benefici contributivi previsti
Gli enti di riferimento per la formazione esterna In FVG la formazione esterna viene realizzata da enti formativi delegati dalla Regione Gli enti formativi gestiscono le attività didattiche associandosi in partenariati composti da diverse strutture formative
La struttura didattica della formazione esterna Le ore di formazione esterna affidate alle regioni di base con contenuti trasversali devono essere almeno 120 in tre anni e cioè riguardanti: competenze relazionali; organizzazione ed economia; disciplina del rapporto di lavoro e sicurezza sul lavoro. Le ore di formazione di tipo professionale e tecnico sono disciplinate dai contratti collettivi sulla base dell eta e della qualifica che l apprendista deve conseguire. Tali ore di formazione posso essere svolte sia internamente che esternamente all azienda.
Crediti formativi La formazione esterna costituisce un credito formativo in caso di ulteriore riassunzione con contratto di apprendistato può esserci l esonero alla frequenza dei moduli formativi già fatti ciò vale anche in caso di interruzione del rapporto prima della scadenza
Il tutore aziendale: le funzioni affiancare l apprendista, trasmettendo le competenze necessarie all esercizio delle attività lavorative favorire l integrazione tra la formazione extra aziendale e la formazione sul luogo di lavoro; collaborare con la struttura di formazione esterna all azienda allo scopo di valorizzare il percorso di apprendimento in alternanza; esprimere le proprie valutazioni sulle competenze acquisite dall apprendista ai fini dell attestazione da parte del datore di lavoro.
Chi può essere il tutor aziendale Deve essere un lavoratore qualificato con livello di inquadramento pari o superiore all apprendista adibito a attività lavorative coerenti con quelle dell apprendista con almeno tre anni di esperienza lavorativa Può essere lo stesso imprenditore Per le imprese con meno di 15 addetti e le imprese artigiane Ciascun tutore può affiancare al massimo cinque apprendisti
Titolo di studio degli apprendisti Possono essere assunti come apprendisti anche giovani in possesso di titolo di studio post obbligo, laurea e qualifica professionale Ciò vale anche quando il titolo di studio è omogeneo rispetto all attività da svolgere
Limiti di età degli apprendisti Possono essere assunti giovani di età non inferiore a 15 anni e non superiore a 25 (per qualifica e diploma professionale) Possono essere assunti giovani di età non inferiore a 18 anni e non superiore a 29 (per mestiere e professionalizzante) Possono essere assunti giovani di età non inferiore a 18 anni e non superiore a 29 (alta formazione e ricerca)
Limiti numerici Il datore di lavoro può assumere Fino a tre apprendisti se ha alle dipendenze meno di 3 lavoratori qualificati e specializzati Negli altri casi, un numero non superiore al numero di lavoratori specializzati e qualificati presenti in azienda
Orario di lavoro L orario di lavoro per l apprendista minorenne non può superare le 8 ore giornaliere e le 40 ore settimanali E vietato il lavoro dell apprendista minorenne nelle ore notturne (dalla 22 alle 6) Le ore di apprendimento pratico e teorico sono considerate come ore di lavoro effettive Il contratto di apprendistato può essere anche part-time
Durata del contratto E quella prevista dai c.c.n.l Per il calcolo della durata non vengono computati i periodi di malattia, maternità, infortuni, servizio di leva, sospensioni dal lavoro.
Trattamento retributivo degli apprendisti La causa mista del contratto di apprendistato giustifica un trattamento retributivo inferiore a quello degli altri lavoratori di pari qualifica La retribuzione è stabilita dai c.c.n.l. Il suo ammontare risulta graduale in rapporto all anzianità di servizio
Trattamento contributivo degli apprendisti Il datore benefici per i primi 3 anni del 100% sg. Il datore di lavoro beneficia di notevoli sgravi contributivi: l aliquota contributiva pari al 10% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali Per i datori di lavoro con un numero di addetti pari o inferiore a nove la contribuzione è pari al 1,5% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali per il 1 anno; al 3% della retribuzione imponibile per il 2 anno e al 10% della retribuzione imponibile per il 3 anno; Il periodo di applicazione della contribuzione ridotta per il datore di lavoro varia a seconda della durata dell apprendistato (24-36-48 mesi); L agevolazione contributiva per il datore di lavoro si estende per un ulteriore anno dopo scadenza del contratto di apprendistato; Al lavoratore viene trattenuto dalla retribuzione il
Assicurazioni sociali riservate all apprendista Per cosa è assicurato Infortuni, malattie e malattie professionali invalidità e vecchiaia Maternità Disoccupazione* * l aliquota del 10% della retribuzione imponibile è così composta: 9,01% FPLD, 0,11% (CUAF), 0,53% (MALATTIA), 0,05% (MATERNITA ) e 0,30% (INAIL). Pertanto non assicurato ma prevista per anno 2009. Per cosa non è assicurato cassa integrazione (si quella in deroga) Mobilità
Estinzione del rapporto Il rapporto di apprendistato può estinguersi: a seguito di licenziamento per giusta causa o giustificato motivo a seguito di dimissioni alla scadenza del termine contrattuale per attribuzione della qualifica professionale
Alla scadenza del contratto Il datore del lavoro può risolvere il rapporto dando formale disdetta (che va comunicata al lavoratore) In assenza di tale disdetta, il rapporto di lavoro si trasforma in un normale contratto a tempo indeterminato In ogni caso il datore di lavoro attesta la qualifica conseguita annotandola sul libretto formativo individuale