LABORATORI Diocesi di Mazara del Vallo Ufficio Scuola IRC Corso diocesano di aggiornamento per gli Insegnanti di Religione Cattolica in servizio nelle scuole statali La programmazione educativa e didattica alla luce degli Obiettivi di apprendimento e dei Traguardi per lo sviluppo delle competenze relative all IRC 7-8 settembre 2009 Cristina Carnevale
Laboratorio 1 Individuare criteri per una nuova logica progettuale
Coordinate di lavoro età di riferimento (6-11 anni - suola primaria) caratteristiche pensiero infantile (J. Piaget) caratteristiche religiosità infantile (M. Aletti) esigenze di maturazione (M. Diana) bisogni di sviluppo (E. Erikson) stadi evolutivi della religiosità infantile (J. Fowler)
Processo di apprendimento 1. Proposta di coinvolgimento 2. Dubbio evolutivo Individuazione del problema religioso 6. Elaborazione della risposta Momento di vita Bisogno di sviluppo 3. Avvio della ricerca Riferimento OSA/TSC Irc 5. Fonte religiosa 4. Percorso per elaborare l esperienza
Proposta laboratoriale Momento di studio personale Confronto professionale di gruppo Tentativo di individuare insieme alcuni criteri per una efficace progettualità educativo-didattica dell Irc nella scuola primaria
Report laboratori CRITERI INDIVIDUATI NEI LABORATORI
CRITERI Professionali Educativi Didattici
Criteri professionali Importanza dell esperienza Elaborazione dell esp. personale Riflessività (capire valutare) Consapevolezza pedagogica Confronto professionale Palestra di gruppo Connessione ricerca - esperienza di scuola Flessibilità
Criteri educativi Bambino reale (non ideale) Maturazione personale e relazionale Consapevolezza delle dimensioni di crescita (aree di maturazione) Attenzione alle fasi di crescita (bisogni) g Partire dall esperienza concreta Vissuto Promozione - valorizzazione (risorse e punti di forza) autostima!
Criteri educativi Attenzione al disagio Adulto significativo-educativo Idr come modello adulto educatore Ruolo specifico (non genitore psicologo) Bambini al centro! Esigenze di maturazione come mappa orientativa ti
Criteri didattici Fedeltà ai nuclei fondanti del cristianesimo Dimensione valoriale Valorizzazione delle conoscenze pregresse Raccordo interdisciplinare Varietà di linguaggi e modelli comunicativi ed espressivi Territorio i (contesto t socioculturale, arte)
Criteri didattici Protagonista (curiosità ricerca!) Motivazione intrinseca Attività (operare concreto sperimentare vivere!) Insegnante come guida Valorizzare il testo biblico Apertura e dialogo Interdisciplinarietà Cittadinanza e costituzione
Criteri didattici Linguaggio simbolico (lettura religiosa della realtà e dell esperienza umana) CAMBIARE metodo di insegnamento non trasmissivo ma laboratoriale
Sitografia www.chiesacattolica.it/irc www.vicariatusurbis.org/scuola www.istruzione.it www.rivistadireligione.it www.elledici.org
FASI di APERTURA al RELIGIOSO Apartireda: Esperienza della vita Natura Mistero dell interiorità Esperienza dell amore
Laboratorio 2 Progettare un apprendimento significativo nell Irc Contributo pedagogico dell Irc nel lpof
Proposta di lavoro analizzare i percorsi di apprendimento di Irc, che di solito si offrono a scuola, in prospettiva pedagogica, lasciando emergere cioè il contributo educativo dell Irc alla maturazione dell alunno/studente.
Domanda di fondo come i percorsi di Irc tengono conto dei bisogni educativi dei ragazzi secondo le fasce di età? In che modo l Irc contribuisce alla maturazione della persona?
Traccia di lavoro individuare i bisogni di crescita prevalenti secondo le età (ad esempio: bisogno di protezione, sicurezza, fiducia, accettazione, autonomia, identificazione, reciprocità, relazione, appartenenza ); ipotizzare dei percorsi di Irc che consentano o di andare incontro o ai bisogni e favoriscano una maturazione dell alunno/studente. confrontarsi con la struttura dell UA proposta.
Fascia d età Bisogni educativi Percorsi di Irc Che fase sta attraversando l allievo/studente? Quali sono i bisogni educativi prevalenti del momento di sviluppo? Di conseguenza, quali percorsi di Irc elaborare? (confrontarsi con OA e nuovi Traguardi) Esempio Scuola dell Infanzia 3-4 anni Ingresso nella scuola Prime separazioni dall ambiente familiare e dalle figure genitoriali di riferimento Bisogno di fiducia Percorso di apprendimento sul mondo come dono di Dio creatore per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza Apprezzare le meraviglie della natura e della vita, percependo una Presenza una Vicinanza intuendo il loro carattere di dono, favorisce il senso di fiducia Prova ad elaborare altri esempi
BISOGNO EDUCATIVO (in quale area o dimensione di sviluppo l alunno/studente in questo momento ha bisogno di maturare?) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IRC (quale OSA o Traguardo Irc può rispondere o andare incontro al bisogno educativo individuato?) RIFERIMENTO AL POF e AI PIANI FORMATIVO-EDUCATIVI DI CLASSE: (l intervento educativo che si intende realizzare si inserisce nel quadro dei piani educativi generali?) TITOLO DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO (o area tematica) Obiettivo Formativo (apprendimento unitario da promuovere in vista della maturazione della competenza) Compito di apprendimento (tipo di attività, applicazioni per gli allievi che consentano il raggiungimento i dell Obiettivo i Formativo) Competenze specifiche attese (uso in situazione delle conoscenze e abilità apprese; cosa l alunno deve sapere e saper fare) Strategie didattiche (metodologie, soluzioni organizzative, strumenti, sussidi, materiali, ) Tempi ipotizzati (periodi nel corso dell anno, ore previste) Tipo di verifica (Come verificare l obiettivo formativo? Come valutare la maturazione della competenza e l incidenza sul bisogno educativo?) Attenzione alle eventuali difficoltà/disabilità: