SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA NAZIONALE



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(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Aress Fabiola onlus 2) Codice di accreditamento: NZ00963 3) Albo e classe di iscrizione: NAZIONALE 1 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: OLTRE L ACCOGLIENZA 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): A. -ASSISTENZA 06 - DISABILI 1

Obiettivi del progetto: OBIETTIVO GENERALE DEL PROGETTO L obiettivo generale: contribuire, attraverso l azione dei volontari in servizio civile, a migliorare la quotidianità del ragazzo disabile. OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO OBIETTIVO N. 1 Contribuire a realizzare all interno dei centri di riabilitazione, attività di accoglienza e interventi integrativi che migliorino la permanenza del destinatario del progetto all interno del centro in attesa che venga erogata la terapia. OBIETTIVO N. 2: contribuire a migliorare il rendimento scolastico e l apprendimento del ragazzo disabile. OBIETTIVO N. 3: Contribuire al miglioramento dell autonomia personale del disabile nelle azioni legate alla quotidianità OBIETTIVO N. 4: contribuire al miglioramento della vita sociale del ragazzo disabile Obiettivi per i volontari Per i volontari proponiamo un attività ad alto tasso di collaborazione, risultato dell esercizio di tre distinte capacità: comunicazione, coordinamento e cooperazione. Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO L idea del progetto, così come descritto, è quella di potenziare e incrementare le attività di assistenza a favore di giovani ragazzi diversamente abili di età compresa tra i 6 ed i 18 anni residenti nei territori considerati dalla presente proposta progettuale Per la realizzazione di questo progetto si prevedono 3 fasi. Nel corso della prima fase il volontario verrà accolto presso le sedi di realizzazione di progetto. Ingresso del volontario nella sede di realizzazione di progetto nel corso del quale comincerà a familiarizzare con la struttura nelle quali dovrà operare Formazione generale e formazione specifica. La formazione generale consiste nell acquisizione, da parte del giovane volontario dei concetti base sui quali si fonda il senso reale dell esperienza di servizio civile. La formazione specifica ha l obiettivo di dare al volontario elementi teorico/pratici dai quali egli possa partire per realizzare al meglio le 2

attività quotidiane di assistenza. La seconda fase è quella operativa. Prevede la realizzazione delle attività di seguito specificate Accoglienza dell utenza presso i centri di riabilitazione All interno di questa azione potremo distinguere diverse attività che si possono esplicitare in: 1) Attività di coordinamento nell erogazione delle prestazioni: 2) Servizio di accoglienza: con questa attività si accolgono ed accompagnano gli utenti all interno del centro. Attività di animazione presso i centri di riabilitazione Altra azione che si svilupperà durante tutto il servizio è l animazione che sarà composto dalle seguenti attività: 1) Predisposizione di tutto il materiale necessario per realizzare piccole attività di animazione 2) Intrattenimento: realizzazione di attività di intrattenimento che rendano meno tediosa l attesa che precede l inizio delle sedute terapiche. 3) Momenti ludici: realizzazione di feste o eventi cui possano partecipare gli utenti e le famiglie Assistenza post-scolastica. Sostenere il ragazzo disabile nelle attività di studio durante l attività post scolastica. L attività verrà svolta nel pomeriggio. Accompagnamento alle iniziative organizzate sul territorio. consentire al ragazzo portatore di handicap di cominciare ad appropriarsi del proprio territorio e delle possibilità che esso presenta, al fine di ridurre al minimo il rischio di isolamento. Supporto nella esecuzione di piccole attività legate alla quotidianità. rendere il ragazzo disabile sempre più protagonista della sua quotidianità e, quindi, della sua autonomia. Azioni di accompagnamento nel disbrigo pratiche. rispondere al bisogno di supporto e alleviamento del carico quotidiano espresso dalle famiglie; motivare il ragazzo stesso a portare a termine un compito in modo autonomo. La terza fase, per le sue caratteristiche si pone come trasversale all intero progetto. Si tratta dell attività legata al Monitoraggio del progetto. Obiettivo dell attività è quello di verificare periodicamente l andamento del progetto sia dal punto di vista dello svolgimento delle attività sia dal punto di vista del grado di soddisfazione espresso dagli utenti e dai servizi, scuola, istituzioni. 3

Per la realizzazione delle attività sopra elencate verranno coinvolti medici, assistenti sociali, psicologi, psicomotricista, logopedisti, animatori, terapisti della riabilitazione ecc. ognuno con le sue competenze darà un supporto teorico e pratico al volontario nello svolgimento del servizio. 6) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 50 ASSOCIAZIONE A.R.E.S.S. FABIOLA ONLUS TERMINI IMERESE VIA MOLA 12 A.I.A.S. ONLUS SEZIONE DI SAN FILIPPO DEL MELA - SAN FILIPPO DEL MELA C/DA DONNAMIATA SNC ASSOCIAZIONE A.R.E.S.S. FABIOLA ONLUS MERì VIA UMBERTO I SNC 4 ASSOCIAZIONE A.R.E.S.S. FABIOLA ONLUS - BARCELLONA POZZO DI GOTTO VIA GARIBALDI 502 4 ASSOCIAZIONE A.R.E.S.S. FABIOLA ONLUS - SAN FILIPPO DEL MELA VIA ROMA 35 4 ASSOCIAZIONE A.R.E.S.S. FABIOLA ONLUS - ROMETTA VIA FEDERICO II DI SVEVIA SNC 4 ASSOCIAZIONE A.R.E.S.S. FABIOLA ONLUS TORREGROTTA VIA G. VERGA 8 4 ASSOCIAZIONE A.R.E.S.S. FABIOLA ONLUS BARI VIALE DELLA REPUBBLICA 128 6 12 7) Numero posti con vitto e alloggio: 0 8) Numero posti senza vitto e alloggio: 50 9) Numero posti con solo vitto: 0 10) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 11) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 12) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Diligenza; Riservatezza; Rispetto del Documento Programmatico per la Sicurezza redatto da ARESS Fabiola in ottemperanza alle direttive del D.Lgs. 196/2003 in materia di privacy. Ognuno dei 4

volontari che verrà in contatto con dati personali semplici e/o sensibili dell utenza verrà incaricato (con apposita lettera di nomina) al trattamento dei suddetti dati. Rispetto della regole comportamentali relative alla gestione del servizio civile; Disponibilità alla flessibilità oraria e alla turnazione (turni antimeridiani e pomeridiani, turni nei giorni festivi) in base alle diverse esigenze di servizio. Accettazione del giorno di riposo non necessariamente coincidente con il sabato e la domenica Disponibilità a spostarsi da una azione progettuale all altra 13) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Per quanto attiene al sistema di selezione, l Aress Fabiola onlus farà riferimento al documento depositato presso l UNSC (ModS/REC/SEL). La metodologia utilizzata è qui di seguito sintetizzata. La selezione dei volontari verrà effettuata attraverso un analisi dei titoli e delle esperienze possedute dai candidati in relazione alla documentazione che loro stessi produrranno all atto della presentazione di istanza di selezione. A seguito della valutazione dei titoli, verranno organizzati dei colloqui di selezione atti a verificare le capacità ed attitudini personali dei candidati. A completamento della procedura di selezione verrà redatta una graduatoria nella quale verranno inseriti tutti i candidati ammessi alle selezioni. Il punteggio massimo ottenibile dai candidati è pari a 100 così suddivisi: 1) Titolo di studio: massimo punteggio ottenibile 12 punti 2) Esperienze lavorative e/o di volontariato: massimo punteggio ottenibile 28 punti 3) Colloquio: massimo punteggio ottenibile 60 punti La graduatoria finale distinguerà i candidati in: - Idonei selezionati: coloro che in base al punteggio ottenuto riescono a coprire i posti a disposizione per ogni singola sede di attuazione progetto - Idonei non selezionati: coloro che pur avendo ottenuto un punteggio valido ai fini dell inserimento in graduatoria, sono in esubero rispetto al numero dei posti a disposizione - Non idonei: coloro che non hanno superato la soglia minima di punteggio per l ammissione al progetto. La soglia minima di ammissione al progetto (idoneità) e data da un punteggio pari ad almeno 36/60 (TRENTASEI/SESSANTESIMI) ottenuto nella scheda di valutazione al colloquio. 5

Formazione generale dei volontari Modalità di attuazione: La formazione generale dei volontari verrà effettuata dal personale dell ARESS Fabiola Onlus, attraverso il proprio staff di formazione che si avvarrà di esperti nella materia da trattare. Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Le tecniche e le metodologie di realizzazione previste sono contenute nel sistema S/FORM accreditato presso l Ufficio Nazionale per il Servizio Civile. In sintesi le modalità utilizzate per l erogazione della formazione generale saranno: 1. la lezione frontale 2. le dinamiche non formali Contenuti della formazione: I contenuti della formazione generale sono messi in relazione alle Linee guida della Formazione Generale del 04 aprile 2006, saranno: I MODULO: Identita del gruppo in formazione. II MODULO: Dall'obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: evoluzione storica, affinità e differenze tra le due realtà. III MODULO: Il dovere di difesa della Patria. IV MODULO: La difesa civile non armata e non violenta V MODULO: La protezione civile VI MODULO: La solidarietà e le forme di cittadinanza VII MODULO: Servizio Civile Nazionale, associazionismo e volontariato VIII MODULO: la normativa vigente e la carta di impegno etico IX MODULO: Diritti e doveri del volontario in servizio civile X MODULO: presentazione dell Ente. XI MODULO: il lavoro per progetti. 6

Durata: La durata complessiva della formazione generale è di 42 ore suddivise in 7 giornate ognuna della durata di 6 ore (per ogni aula formativa). Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari Modalità di attuazione: La formazione è effettuata in proprio, presso l ente che realizza il progetto con propri formatori e con esperti degli argomenti da trattare così come dettagliato nei box successivi. Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Esperienza pregressa in analoghe attività progettuali Studi ed attestati di qualifica attinenti le finalità progettuali Particolari caratteristiche personali che rendano proficuo l inserimento del giovane nell ambito delle attività progettuali. 7