PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2016-2018. Loiano Monghidoro, 13.01.2016



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PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2016-2018 Loiano Monghidoro, 13.01.2016 PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA (ex art.1, comma 14 legge n. 107/2015) Vista la Legge 13 luglio 2015 n.107, recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni normative vigenti Visto il piano della performance 2014-16 del Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca, adottato con D.M. 20/02/2014, prot. n. 133 (confermato con D.M. 28/04/2014, prot. n. 279), in particolare il cap. 5 punto 1, Obiettivi strategici istruzione scolastica Visto l Atto di Indirizzo concernente l individuazione delle priorità politiche del Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca per l anno 2016 Visto il Rapporto di Autovalutazione dell Istituto e il Piano di Miglioramento Visto l atto di indirizzo per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione del 28.09.2015 adottato dal Dirigente scolastico ai sensi del quarto comma dell art. 3, del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, come modificato dal comma 14 dell art. 1 d ella L. n. 107/2015 citata; Sentiti i rappresentanti degli Enti Locali del territorio Vista la delibera del Collegio Docenti (di definitiva elaborazione del PTOF) adottata nella seduta in data 12.01.2015 Il Consiglio d Istituto APPROVA Il seguente Piano triennale dell offerta formativa, che viene inviato all USR competente per le verifiche di legge. Il piano verrà pubblicato nell albo on line dell Istituto Scolastico e nel Portale unico dei dati della scuola, non appena costituito.

L effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e strumentali con esso individuate e richieste.

PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE 2016-2018 I. Analisi Contesto e indicazione delle PRIORITA STRATEGICHE L Istituto Comprensivo di Loiano e Monghidoro raccoglie tutti i bambini di età compresa tra i 3 e i 14 anni di età dell intero territorio dei comuni di Loiano e Monghidoro. Si tratta di due comuni dell Appennino bolognese lungo la SS Futa, a vocazione prevalentemente artigianale ed agricolaforestale. In entrambi i comuni la popolazione risulta distribuita tra il capoluogo e le frazioni disposte a raggiera fino ai confini con i comuni limitrofi. Il centro di gravità naturale del territorio è Bologna, verso la quale si rivolgono diverse istanze relative al lavoro e ai servizi. Nel recente passato il territorio ha frenato la tendenza al calo della popolazione grazie anche a fenomeni migratori che tuttavia si sono ormai stabilizzati, creando un sistema sociale più variegato rispetto al passato. E presente una percentuale medio-alta di studenti (20% circa) con cittadinanza non italiana, proveniente da situazioni socio-economiche e culturali svantaggiate. Il tasso di dispersione scolastica è comunque molto basso. Presente è un notevole grado di pendolarismo per motivi occupazionali. Il pendolarismo incide notevolmente sulla richiesta e la fruizione dei servizi. La diffusione in frazioni dei due comuni rende necessario armonizzare le attività scolastiche col sistema di trasporto organizzato dalle due amministrazioni locali. Resta complesso il problema del trasporto da e per Bologna per visite ed occasioni formative, così come quello della rete locale di collegamento con le borgate, che interviene sulle attività pomeridiane (corso di strumento musicale, attività di recupero e supporto, eventuali attività laboratoriali). L aiuto delle due amministrazioni è fondamentale per offrire opportunità di conoscenza e di occasioni formative agli alunni. Le fluttuazioni demografiche hanno condotto a una certa instabilità nelle classi, in particolare a Monghidoro ove sia primaria che secondaria oscillano tra una e due classi, con a volte il formarsi di classi eccessivamente affollate (oltre i 25 alunni). A Loiano l organizzazione su due corsi appare attualmente più stabile. Riguardo alla prosecuzione degli studi, le due succursali di istituti superiori presenti nel territorio, a Loiano e a Monghidoro, consentono di frequentare un biennio ad indirizzo tecnico oppure di ottenere un diploma di istruzione professionale in ambito agro-ambientale (a Loiano). Per altri profili formativi occorre scendere a Bologna. Tutti i plessi presentano vincoli per la scarsa disponibilità di spazi per laboratori, attività in piccolo gruppo, interventi individualizzati, a parte la secondaria di Loiano, dove esiste un piano per la pratica dello strumento musicale e per altri spazi laboratoriali ancora poco attrezzati. La buona disponibilità di risorse tecnologiche non si collega quindi con la possibilità di realizzare interventi con criteri di flessibilità. Grava l'assenza di una

figura di riferimento per l'aggiornamento e la manutenzione in ambito tecnologico, nonché per piccoli interventi di manutenzione o di rimozione di semplici problemi, sia sul registro elettronico, che sul sito, che sulle macchine: si è cercato di sopperire formando una Commissione Informatica che ha dialogato con una specifica Funzione Strumentale, alcuni esperti esterni individuati all'uopo, e gli uffici di segreteria. La situazione attuale di dotazioni digitali è soddisfacente, ma non ancora ottimale. Negli scorsi anni i due Istituti comprensivi oggi unificati avevano avviato delle sperimentazioni importanti. A Monghidoro si segnala l avvio sperimentale nella secondaria di primo grado di un potenziamento curriculare in lingua inglese (5 ore), accompagnato da un progetto extracurriculare di conversazione in lingua inglese. A Loiano è stata avviata una verticalizzazione del curricolo in ambito musicale con conseguente inclusione dell Istituto nelle scuole accreditate per l'attuazione del DM 8/2011, in armonia con l'indirizzo musicale alla Scuola Media e con l'attuazione di laboratori per la scuola dell'infanzia in ambito espressivo e musicale. In questo quadro, il Collegio dei docenti ha individuato le seguenti priorità strategiche: riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico; alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o lingua non italiana; valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonchè alla lingua inglese, anche tramite la pratica della conversazione in lingua; potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali anche nei plessi di Monghidoro; prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati.

II. PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE, EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA a. Organizzazione Plesso n. sezioni Tempo scuola Attività extracurricolari Servizi Scuola infanzia Loiano Scuola infanzia Monghidoro 4 sezioni 40 ore Sezioni eterogenee 3 sezioni 40 ore Sezioni omogenee 8-16 Pre scuola comunale mensa 8-16 Pre scuola comunale mensa Scuola primaria Loiano 2 sezioni a 31 ore (di cui 2 ore di mensa) 8,05-13,05 dal lunedì al venerdì con due rientri pomeridiani fino alle 16.05 (lunedì e giovedì) Pre e post scuola comunali Mensa 2 sezioni a tempo Scuola primaria pieno (7 classi Monghidoro complessive). 40 8.00-16.00 dal lunedì al venerdì Pre scuola comunale

ore settimanali incluse mense Mensa Scuola secondaria Loiano Scuola secondaria Monghidoro 2 sezioni a 30 ore + indirizzo musicale potenziato 2 sezioni a 30 ore (5 classi) + indirizzo musicale potenziato nelle prime + inglese potenziato 8-14 Conversatore lingua inglese Alfabetizzazione Attività di recupero/potenziamento 8-14 Conversatore lingua inglese Alfabetizzazione Attività di recupero/potenziamento b. Macroaree di progetto Macroarea Progetti Educazione ambientale. -Si rinvia all attuazione Cittadinanza e costituzione annuale del Piano dell offerta Sicurezza Salute e benessere formativa Linguaggi Accoglienza, integrazione e comunicazione Area espressivomotoria

III. FABBISOGNO DI ORGANICO a. posti comuni e di sostegno Annualità Richiesta per il triennio Motivazione della richiesta Posto comune Posto di sostegno Scuola dell infanzia a.s. 2016-17 14 2 + 12h Si prevede la conferma delle 7 sezioni funzionanti (3 nel plesso di Monghidoro, 4 nel plesso di Loiano) che attualmente soddisfano la domanda territoriale con scarse liste di attesa. a.s. 2017-18 14 2 Si prevede la conferma delle 7 sezioni funzionanti (3 nel plesso di Monghidoro, 4 nel plesso di Loiano) che attualmente soddisfano la domanda territoriale con scarse liste di attesa. a.s. 2018-19 14 2 Si prevede la conferma delle 7 sezioni funzionanti (3 nel plesso di Monghidoro, 4 nel plesso di Loiano) che attualmente soddisfano la domanda territoriale con scarse liste di attesa.

Scuola primaria a.s. 2016-17 25 5 La richiesta è motivata dalla conferma a Loiano di 10 classi a 31 ore e a Monghidoro del modello a tempo pieno (40 ore) con incremento di una classe rispetto al 2015/2016 (esigenza di sdoppiamento dell attuale prima, oggi con 28 alunni). a.s. 2017-18 25 5 Si prevede stabilità nel numero di classi. a.s. 2018-19 25 5 Classe concorso Scuola secondaria di 1 di a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione della richiesta Sostegno 5 5 5 Conferma attuale organico di fatto, invariato numero di alunni (3 in uscita, tre in entrata). A043 ita 6 + 2h 6 + 2h 6 +2h Si prevede il funzionamento di n. 11 classi, come nell atto corrente.

A059 mat/scie A030 Ed. musicale A028 Ed. artistica A032 Ed. fisica A033 Tecnica 3 + 12h 3+12h 3 +12h Si prevede il funzionamento di n. 11 classi, come nell atto corrente. 1 + 4h 1 + 4h 1 + 4h Si prevede il funzionamento di n. 11 classi, come nell atto corrente. 1 + 4h 1 + 4h 1 + 4h Si prevede il funzionamento di n. 11 classi, come nell atto corrente. 1 + 4h 1 + 4h 1 + 4h Si prevede il funzionamento di n. 11 classi, come nell atto corrente. 1+ 4h 1 +4h 1 +4h Si prevede il funzionamento di n. 11 classi, come nell atto corrente. A345 inglese 2 + 3h 2 + 7h 2 + 7 h Nel plesso di Monghidoro è prevista l espansione del modello con inglese potenziato a 5 ore. A445 spagnolo 12 h 12 h 12 h A245 Francese 4h - - Nel plesso di Monghidoro la seconda lingua andrà ad esaurimento se le famiglie opteranno per il potenziamento

Ah77 Oboe AB77 Chitarra AJ77 Pianoforte AM77 Violino 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 b. Posti per il potenziamento Tipologia (es. posto comune n. docenti Motivazione (con riferimento alle priorità primaria, posto L2 primaria, strategiche e alla progettazione d Istituto) classe di concorso scuola secondaria ) 1 posto comune infanzia 1 Lavoro su piccoli gruppi per potenziare prerequisiti nei bambini di 5 anni. Posto comune primaria 3 Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana; riduzione numero alunni per classe; attività di assistenza ai compiti per piccoli gruppi; potenziamento metodo di studio per alunni con BES.

A032 educazione musicale scuola media 1 Progetto di diffusione pratica musicale nella scuola primaria (vedi allegato). AN77 Violoncello 1 Ampliamento orchestra nella sezione musicale scuola secondaria di primo grado (vedi scheda allegata). A043 1 alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana ;attività di assistenza ai compiti per piccoli gruppi; potenziamento metodo di studio. A028 1 Ampliamento pratica artistica nella scuola secondaria e primaria. C032 Conversatore lingua inglese 1 Interventi in tutte le 11 classi della scuola secondaria per potenziare la pratica della lingua inglese. Sostegno scuola secondaria primo grado 1 Necessità di una figura di ruolo per fornire continuità, coordinare il lavoro del team insegnanti, programmare la formazione dei docenti e

intervenire con corsi extracurriculari per piccoli gruppi sul metodo di studio degli alunni con disturbi specifici di apprendimento. c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario Tipologia n. Motivazione Personale amministrativo 5 (di cui 1 Conferma organico attuale con potenziamento delle dsga) attività di sportello nel secondo comune dell Istituto (che comprende due località) dalle attuali 18 ore al tempo pieno. Personale ausiliario 17 Necessità incremento di n. 2 unità di personale per aumento orario pomeridiano dovuto alle attività extracurriculari previste e per motivi di sicurezza.

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE Nel corso del triennio di riferimento l Istituto scolastico si propone l organizzazione delle seguenti attività formative, che saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione dettagliata per anno scolastico: Attività formativa Personale coinvolto Motivazione Priorità strategica correlata Sicurezza Tutto Obbligo DPR. 81 Uso tecnologie Personale docente Uso ottimale delle nuove possibilità didattiche offerte dalla strumentazione digitale. Didattica per competenze Personale docente Necessità di ampliare la programmazione per competenze per una maggiore inclusività dei gruppi classe. tutte tutte

V. FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI Infrastruttura/ Motivazione attrezzatura Aula/laboratoriale per Includere i plessi di Monghidoro nella pratica musicale già in atto sia pratica musicale a nella primaria che nella secondaria, adeguando la dotazione strumentale e Monghidoro predisponendo un luogo idoneo per l educazione musicale. Laboratori Dotare le scuole secondarie di laboratori linguistico/multimediali linguistico/multimediali Laboratori digitali mobili Promuovere l attività didattica con strumenti digitali nelle primarie implementando l uso di laboratori mobili Allegati: a. Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico b. Piano di Miglioramento c. Schede relative al potenziamento indirizzo musicale N.B.: l Organigramma, la Carta dei Servizi, le delibere relative alla valutazione degli studenti, i Regolamenti dell Istituto sono pubblicati a norma di legge e visionabili sul sito web dell istituto nella sezione Amministrazione Trasparente o in altra are a dedicata IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Carmelo ADAGIO

Allegato A ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO 2016/17, 2017-18 E 2018-19 Al Collegio dei Docenti All'albo della scuola e sul sito web Oggetto: Atto di indirizzo al Collegio dei Docenti riguardante la definizione e la predisposizione del Piano triennale dell Offerta Formativatriennio 2016/17, 2017-18 e 2018-19. IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la Legge n. 59 DEL 1997, che ha introdotto l autonomia delle istituzioni scolastiche e la dirigenza; VISTO il DPR 275/1999, che disciplina l autonomia scolastica; VISTA la Legge n. 107 del 2015, che ha ricodificato l art. 3 del DPR 275/1999; VISTO il D.L.vo 165 del 2001 e ss.mm. ed integrazioni CONSIDERATO CHE EMANA IL SEGUENTE ATTO DI INDIRIZZO

1. le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015, meglio conosciuta come la buona scuola mirano alla valorizzazione dell autonomia scolastica, che trova il suo momento più importante nella definizione e attuazione del piano dell offerta formativa triennale 2. le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015, prevedono, che le istituzioni scolastiche, con la partecipazione di tutti gli organi di governo, dovranno provvedere alla definizione del Piano Triennale dell Offerta Formativa per il triennio 2016-17, 2017-18, 2018-19. RISCONTRATO CHE 3. gli indirizzi del Piano vengono definiti dal dirigente scolastico; il collegio dei docenti lo elabora; il consiglio di istituto lo approva. 4. il piano può essere rivisto annualmente entro ottobre. 5. per la realizzazione degli obiettivi inclusi nel piano le istituzioni scolastiche si possono avvalere di un organico potenziato di docenti da richiedere a supporto delle attività di attuazione. VALUTATE 6. prioritarie le esigenze formative individuate a seguito della lettura del RAV Rapporto di Autovalutazione ricordando a tal proposito gli OBIETTIVI DI PROCESSO che dovranno essere declinati nel Piano di Miglioramento: Curricolo progettazione e valutazione: IV. Rileggere e riesaminare le indicazioni nazionali e la loro declinazione nel curricolo di istituto, nonchè le correlazioni coi traguardi in uscita. V. Verificare i criteri di valutazione relativi ad abilità e conoscenze. VI. Istituzione di una programmazione didattica attraverso riunioni calendarizzate di Dipartimenti Disciplinari.

Predisposizione di prove di Istituto per classi parallele Continuità e orientamento: Assumere gli elementi desunti dalle prove in uscita e dalle prove in entrata delle "classi-ponte" per migliorare il lavoro sulla Continuità. Calendarizzare più incontri di confronto tra gli insegnanti dei vari ordini coinvolti nel progetto Continuità. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane:. Costruire un programma di formazione condiviso dal collegio e renderlo prioritario nelle scelte e programmi dell'istituto. DETERMINA DI FORMULARE AL COLLEGIO DOCENTI, al fine dell elaborazione del Piano Triennale dell.offerta Formativa, per il triennio. 2016/17, 2017-18 e 2018-19, i seguenti attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione : indirizzi per le III. ADEGUARE IL PIANO OFFERTA FORMATIVA AL PIANO TRIENNALE DELL O.F. previsto dai nuovi Ordinamenti IV. - presa d atto e acquisizione del nuovo Regolamento DPR n. 80/2013; sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione ai fini dell implementazione del Piano di miglioramento della qualità dell'offerta formativa e degli apprendimenti; - SVILUPPARE E POTENZIARE il sistema e il procedimento di valutazione della nostra istituzione scolastica, nel processo di autovalutazione, sulla base dei protocolli di valutazione e delle scadenze temporali stabilite dall Invalsi;

L AMPLIARE DELL OFFERTA FORMATIVA tenendo in considerazione le priorità di intervento definite nel RAV e che riguardano gli esiti delle prove standardizzate di matematica, le competenze chiave di cittadinanza, la continuità verticale - LA VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE docente ed ATA, ricorrendo alla programmazione di percorsi formativi finalizzati al miglioramento della professionalità teorico metodologico e didattica, e amministrativa, alla innovazione tecnologica, agli stili di insegnamento, alla valutazione formativa e di sistema. Prioritario, ai fini del Piano di Miglioramento, la formazione sulle competenze sociali e di cittadinanza. -ADOZIONE DEI LIBRI DI TESTO. Nell organizzare l intera attività didattica, progettuale e scolastica per competenze e per classi parallele, si tenga nella dovuta considerazione di individuare quale criterio comune generale per l adozione dei libri di testo, quello di uniformare i testi per classi parallele. - LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA-DIDATTICA POTRÀ PREVEDERE: -l potenziamento del tempo scuola anche oltre i modelli e i quadri orari; - garantire 'l'apertura pomeridiana della scuola e la riduzione del numero di alunni e di studenti per classe' - Percorsi didattici personalizzati e individualizzati; PDP PEI Loiano-Monghidoro, 29.09.2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Carmelo Adagio

Allegato B PIANO DI MIGLIORAMENTO Tabella 1- La composizione del nucleo interno di valutazione Nome Ruolo Carmelo Adagio Dirigente Scolastico Laura Aguiari Docente Scuola Secondaria di Primo Grado Letizia Biccari Docente Scuola Secondaria di Primo Grado Michela Monte Docente Scuola Infanzia Nadia Nannoni Docente Scuola Primaria Teresa Nascetti Docente Scuola Primaria Elisa Nassetti Docente Scuola Infanzia Tabella 2 Priorità di miglioramento desunte dai RAV, traguardi di lungo periodo e modalità monitoraggio dei risultati Esiti degli studenti Risultati scolastici Risultati nelle prove standardizzate Priorità n.1 Traguardi Risultati primo anno Ridurre la quota Concordare degli alunni prove di esame promossi con 6-7 comuni ai due all esame di plessi e definire Stato criteri di svolgimento e valutazione Diminuire il più possibile il divario esistente dell esame. Analisi dei risultati delle prove invalsi ( e Risultati secondo anno Distribuzione omogenea degli esiti dell esame, in linea con le medie regionali. Interventi potenziamento sugli aspetti di Risultati terzo anno Distribuzione omogenea degli esiti dell esame, in linea con le medie regionali. Allineare i risultati agli indicatori

Competenze chiave e di cittadinanza Risultati a distanza tra gli esiti degli allievi dell IC e quelli riferiti dagli indicatori nazionali e regionali Adottare il Curriculo d Istituto confronto tra i due ex istituti) come strumento di riflessione a supporto della programmazione didattica Definizione criteri di valutazione comuni criticità rilevati Elaborare un curriculo d Istituto che comprenda la sezione su Competenze chiave e di cittadinanza nazionali e regionali delle scuole con simile contesto socioeconomico Adottare il Curriculo d Istituto Relazione tra obiettivi di processo, aree di processo e priorità di miglioramento Area di processo Obiettivi di processo Priorità 1 2 Curricolo, progettazione e valutazione 1 Rileggere e riesaminare le indicazioni nazionali e la loro declinazione nel curricolo d Istituto, nonché le correlazioni coi traguardi in uscita 2 Verificare i criteri di valutazione relativi ad abilità, conoscenze e competenze 3 Analisi dei risultati delle prove invalsi

Ambiente di apprendimento Inclusione e differenziazione Continuità e orientamento Orientamento strategico e organizzazione della Scuola Sviluppo e valorizzazione delle 4 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 Assumere elementi desunti dalle prove sostenute da classi parallele come strumento di riflessione-programmazione didattica e per migliorare la continuità 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 Costruire un programma di formazione condiviso dal Collegio e renderlo prioritario nelle scelte e nei programmi d Istituto

risorse umane 2 3 4 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie 1 2 3 4

AZIONI DI MIGLIORAMENTO Priorità: Competenze chiave di cittadinanza Area di processo: curricolo, progettazione e valutazione Obiettivo di processo: rileggere e riesaminare le indicazioni nazionali e la loro declinazione nel curricolo d istituto, nonché le correlazioni con i traguardi in uscita Azioni previste Soggetti responsabili dell attuazione Termine previsto di conclusione Risultati attesi Indicatori in itinere Indicatori Finali / Documentazione Elaborazione e redazione del Curricolo d Istituto Apposita Commissione da istituire nell anno scolastico 2016-2017 Entro a.s. 2017-2018 Adozione curriculo d istituto Delibera collegio docenti Condivisione in collegio Priorità: maggior coordinamento tra i diversi ordini di scuola Area di processo: continuità e orientamento Obiettivo di processo: assumere elementi desunti dalle prove sostenute da classi parallele come strumento di riflessione-programmazione didattica e per migliorare la continuità Azioni previste Soggetti responsabili dell attuazione Termine previsto di conclusione Risultati attesi per ciascuna azione Indicatori in itinere Indicatori finali /Documentazione

Predisposizione di prove sul raggiungimento dei traguardi di uscita dalla Scuola d Infanzia Dipartimenti di settore infanzia in raccordo con Commissione Continuità Entro a.s. 2016-2017 Creazione fascicolo individuale sulle competenze in uscita Svolgimento delle prove Produzione fascicolo Calendarizzazione di un maggior numero di incontri e passaggi di informazione tra i tre ordini di scuola Commissione Continuità Entro a.s. 2016-2017 Predisposizione di schede di passaggio tra gli ordini Incontro di verifica sull andamento dei gruppi classe. Creazione gruppi classe maggiormente omogenei Predisposizione di prove d Istituto per classi parallele della Secondaria di Primo Grado Predisposizione di azioni di Recupero per gli alunni che incontrano maggiori difficoltà e sono più a rischio di dispersione scolastica. Dipartimenti Disciplinari Entro a.s. 2016-2017 (settembreottobre) Consiglio di Classe Entro a.s. 2015-2016 (mesi febbraio marzo) Oggettiva diminuzione di differenze di profitto tra sezioni diverse Miglioramento dell andamento didattico Effettuazione regolare delle prove concordate Diminuzione delle valutazioni non sufficienti (per ciò che riguarda conoscenze e competenze) Prove di monitoraggio da sostenere in determinati periodi dell anno scolastico (inizio anno; metà quadrimestre; fine anno) Prove di verifica

Obiettivo di processo: Priorità: competenze chiave di cittadinanza Area di processo: curricolo, progettazione e valutazione Obiettivo di processo: Verificare i criteri di valutazione relativi ad abilità e conoscenze Azioni previste Soggetti responsabili dell attuazione Termine previsto di conclusione Risultati attesi per ciascuna azione Indicatori in itinere Indicatori finali / Documentazione Verificare i criteri di valutazione relativi ad abilità, conoscenze e competenze (con particolare riguardo alle competenze di Cittadinanza) Apposita Commissione da istituire nell anno scolastico 2016-2017 Entro a.s.2017-2018 Acquisizione e condivisione della terminologia relativa alle competenze di cittadinanza Adozione della programmazione per competenze Elaborazione di un Certificato di Competenze. Priorità: costruire un programma di formazione condiviso dal Collegio Docente e renderlo prioritario nelle scelte e programmi d Istituto Area di processo: sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Obiettivo di processo: Costruire un programma di formazione condiviso dal collegio e renderlo prioritario nelle scelte e programmi d Istituto Azioni previste Soggetti responsabili dell attuazione Termine previsto di conclusione Risultati attesi per ciascuna azione Indicatori in itinere Indicatori finali /documentazione Selezionare e proporre possibilità di corsi di aggiornamento disciplinari Unità di Autovalutazione in rapporto col Collegio Docenti Entro a.s.2017/2018 Attivazione percorsi di formazione in sintonia col PDM Partecipazione ai corsi Soddisfazione docenti rilevata con questionari

Priorità: Risultati nelle prove standardizzate Area di processo: Curricolo, progettazione e valutazione Obiettivo di processo: Diminuire il più possibile il divario esistente tra IC e medie regionali e nazionali Invalsi Azioni previste Soggetti responsabili dell attuazione Termine previsto di conclusione Risultati attesi per ciascuna azione Indicatori in itinere Indicatori finali /documentazione Analisi dei risultati delle prove invalsi Dipartimenti disciplinari Entro a.s.2017/2018 Diminuire il più possibile il divario esistente tra gli esiti degli allievi dell IC e quelli riferiti dagli indicatori nazionali e regionali Analisi dei risultati delle prove invalsi come strumento di riflessione a supporto della programmazione didattica Allineare i risultati agli indicatori nazionali e regionali delle scuole con simile contesto socioeconomico Priorità: Risultati scolastici Area di processo: Curricolo, progettazione e valutazione Obiettivo di processo: Ridurre la quota degli alunni promossi con 6-7 all esame di Stato Azioni previste Soggetti responsabili dell attuazione Termine previsto di conclusione Risultati attesi per ciascuna azione Indicatori in itinere Indicatori finali /documentazione Concordare prove di esame comuni ai due plessi e definire criteri di svolgimento e valutazione dell esame. Dipartimenti disciplinari Entro a.s.2017/2018 Distribuzione omogenea degli esiti dell esame, in linea con le medie regionali. Condivisione dei criteri di svolgimento e di valutazione dell esame Miglioramento degli esiti finali riportati dagli alunni al termine del triennio

Allegato C Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali (art. 1 comma 7c della L 107/2015) Obiettivo del Progetto potenziamento dell offerta strumentale nella Scuola secondaria di primo grado ampliamento dell offerta formativa musicale nella Scuola dell Infanzia e nella Primaria Organico aggiuntivo previsto 2 Docenti, di cui uno di Strumento (Violoncello) e uno di Musica (o Docenti di Scuola primaria con titoli di studio corrispondenti) Caratteristiche generali Ripartizione degli alunni del Corso a Indirizzo Musicale su 5 docenti di Strumento al posto dei 4 previsti dal DM 201/99, utilizzando il conseguente esubero di quote orario nella Scuola primaria; utilizzo di un Docente di Musica per attività propedeutiche nella Scuola dell Infanzia e nella Primaria. Sintesi progettuale La distribuzione degli alunni (a parità del numero di alunni ammessi al corso) in 5 gruppi strumentali consente un esubero di orario per ogni docente di strumento che, a seconda del modello didattico organizzativo dell Istituto varia da 1 a 3 ore settimanali, che possono essere utilizzate per lo svolgimento di attività di formazione musicale e avviamento alla pratica strumentale nella Scuola primaria. Inoltre è previsto l intervento di un Docente di Musica nella Scuola dell Infanzia e nei primi anni della Primaria. Si propone un utilizzo flessibile delle risorse umane, con l obiettivo di renderle il più possibile efficaci; questo sia cons iderando il numero dei bambini che calibrando al meglio il curricolo d Istituto sui loro bisogni formativi, nel quadro della ricerca sullo sviluppo verticale delle competenze musicali.

Scuola Primaria Le attività nella Primaria possono prevedere per le classi terze un periodo di avviamento alla pratica dei diversi strumenti e di musica d insieme, passando nelle classi successive all organizzazione di lezioni collettive degli strumenti scelti e propedeutiche a ll attività di indirizzo (v. in proposito le Linee guida DM 8/11) L intervento del Docente di Musica può essere articolato nell ultimo anno della Scuola dell Infanzia (4 6 ore settimanali) e nei primi due/tre anni della Primaria (12 14 ore settimanali). Nella Scuola dell Infanzia è consigliabile la formazione di gruppi non superiori a 10/12 bambini. Le attività previste sono: canto corale, approccio psicomotorio alla musica, ascolto, approccio allo strumentario Orff..