DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013



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DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013 1.1 UNO SGUARDO D INSIEME 1.1.1 Il contesto di riferimento L UOSD Rete Assistenziale comprende il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) e l Ospedale di Comunità (OdC). Nell azienda Ulss 5 sono presenti 2 strutture: Ospedale di Comunità di Montecchio Maggiore collocato all'interno della Casa di Riposo I.P.A.B. La Pieve dotato di 6 posti letto dal 18 gennaio 2013 (in precedenza 4 p.l.); Ospedale di Comunità di Valdagno situato al quarto piano dell ospedale per acuti S. Lorenzo con 15 posti letto; La disponibilità di due strutture con caratterizzazioni diverse, la prima orientata sull assistenza/recupero dell anziano e la seconda focalizzata maggiormente sulla gestione delle problematiche sanitarie, costituisce indubbiamente un punto di forza permettendo una risposta articolata alle diverse esigenze. 1.1.2 Gli obiettivi L OdC accoglie pazienti in condizioni di fragilità che necessitano di approfondimenti diagnostici, trattamenti terapeutici, monitoraggio clinico, prevenzione delle complicanze, recupero dell autonomia e sollievo al dolore, contribuendo a ridurre i ricoveri impropri in ospedale per acuti. 1.1.3 L utenza raggiunta Servizio n. utenti anno solare Variazione%2012/2013 2012 2013 Ospedale di C.tà di Valdagno 192 191-0.5% Ospedale di C.tà di Montecchio M. 81 73-10% 1.2 DESCRIZIONE DEI SERVIZI AFFERENTI ALL UO Organizzazione della struttura La responsabilità della struttura è affidata al Direttore di Distretto che si avvale di collaboratori medici per gli aspetti organizzativi-gestionali mentre la responsabilità clinica è affidata 1

ai Medici di Medicina Generale convenzionati nell ambito del territorio di competenza. Il ricovero dei pazienti è sempre preceduto da una UVMD nel corso della quale vengono valutati i criteri di ammissibilità e viene predisposto un piano di cura specifico. I pazienti che per motivi diversi non possono essere assistiti dal proprio medico vengono affidati alle cure di altri colleghi disponibili che si fanno carico di portare a compimento il piano assistenziale concordato. Per i pazienti con improvvisa instabilità del quadro clinico e comunque nei casi di emergenza viene attivato il medico di guardia ospedaliero di area medica presso la sede di Valdagno mentre invece a Montecchio interviene il servizio di Emergenza territoriale (118). Il personale del comparto per la sede di Valdagno afferisce al Dipartimento di area medica mentre a Montecchio appartiene alla struttura residenziale. 1.2.1 Ospedale di Comunità di Valdagno Pazienti seguiti nel periodo 191 donne 161 Età media 75 uomini 30 Ricoveri effettuati 180 Giorni totali di degenza 4609 Degenza media in gg 25 Tasso occupazione posti letto 84% Indice di rotazione posti letto 12 Medici ricoveranti nell anno 32 n. accessi effettuati 2166 Media accessi MMG per pz. 12 % pazienti seguiti dal proprio medico 82% % pz affidati alle cure di altro MMG 18% Terapia riabilitativa Paz. trattati n. assoluto Pazienti trattati% Prestazioni effettuate 55 29% 623 Pazienti in cure palliative Anno 2013 N. pazienti seguiti 48 Giornate di degenza 782 provenienza dei pazienti n. assoluto % domicilio 54 28% ospedale 137 72% 2

Pazienti deceduti 37 19% N. utenti dimessi n. assoluto % Domicilio 98 69% Osp.progr 8 6% Osp urg. 6 4% Strut. resid 30 31% totali 142 1.2.2 Ospedale di Comunità di Montecchio Maggiore Pazienti seguiti nel periodo 73 donne 48 Età media 76,9 uomini 25 Giorni totali di degenza 1905 Degenza media in gg 26.1 Tasso occupazione posti letto 87 % Indice di rotazione posti letto 12 Medici ricoveranti nell anno 15 n. accessi effettuati 771 Media accessi MMG per pz. 11 % pazienti seguiti dal proprio medico 36% % pz affidati alle cure di altro MMG 64% Pazienti in cure palliative Anno 2013 N. pazienti seguiti 5 Giornate di degenza 267 Terapia riabilitativa Paz. trattati n. assoluto Pazienti trattati% 30 41% provenienza dei pazienti n. assoluto % domicilio 25 34% ospedale 47 64% struttura. resid Odc Valdagno 1 1% 3

Pazienti deceduti 4 5% 1.3 I RISULTATI 2013 N. utenti dimessi n. assoluto % Domicilio 38 52% Osp.progr 0 0 Osp per acuti 7 9 % Strut. resid 24 33% totali 69 Nel 2.013 sono stati seguiti complessivamente 264 pazienti e sono state erogate 6.514 giornate di degenza. Il tasso di occupazione dei posti letto è stato dell 84% a Valdagno e dell 87% a Montecchio Maggiore. La degenza media è di 25-26 giorni. I Medici di Medicina Generale che hanno seguito i pazienti in OdC sono stati 47 nell anno con un totale di 2937 accessi (in media 11-12 per paziente) Gli accessi vengono eseguiti regolarmente e il Servizio di Continuità Assistenziale effettua una visita per la valutazione di eventuali criticità all inizio di ogni turno. Le chiamate per urgenze/emergenze sono state contenute così come i trasferimenti in ospedale per acuti per urgenze. Per quanto riguarda la tipologia dei ricoverati l età media si attesta sui 75-76 anni ma aumenta il numero dei grandi anziani, con conseguente aumento della complessità sanitaria-assistenziale e difficoltà di dimissione a domicilio. In entrambe le strutture prevalgono i ricoveri di pazienti provenienti dall ospedale per acuti. Gli obiettivi del ricovero sono rappresentati prevalentemente da esigenze diagnostico/terapeutiche o consolidamento delle condizioni cliniche post evento acuto. Numerosi pazienti accolti presentano problemi di tipo ortopedico. Le dimissioni avvengono per la maggior parte verso il domicilio e le strutture residenziali. Di rilievo, soprattutto per l elevato carico assistenziale, la presenza di pazienti in cure palliative (53 pazienti seguiti complessivamente) con un totale di 1069 giornate di degenza. Nel corso dell anno sono deceduti 41 pazienti in OdC La collaborazione con gli specialisti del Nucleo Cure Palliative è continua. Da segnalare, presso la sede di Valdagno la prosecuzione della una gestione in team di cure palliative dei pazienti più complessi con notevole miglioramento della qualità delle cure erogate. Molto importante è risultata la disponibilità data dalla psicologa della geriatria a supportare pazienti in cure palliative, familiari e operatori. i pazienti da lei seguiti sono stati 25 con significativo beneficio per i pazienti stessi, il nucleo familiare e per il team di operatori. Qualora questa azienda ritenesse opportuno proseguire con il trattamento in OdC dei pazienti in cure palliative che non possono rimanere a domicilio sarebbe bene formalizzare il suo impegno e, se possibile, prevedere un supporto psicologico anche per la sede di Montecchio. Collaborazione con gli specialisti ospedalieri: va segnalato un significativo miglioramento della collaborazione con i reparti ospedalieri nella gestione dei pazienti che presentano improvvisa instabilità del quadro clinico: le consulenze urgenti e i trasferimenti, quando necessari, avvengono ora con maggiore sollecitudine. 1.4 LE CRITICITA Contenimento tempi di ricovero Richiede sempre maggiore attenzione la gestione dei tempi di ricovero in quanto assistiamo ad un progressivo aumento delle esigenze assistenziali e ad una crescente difficoltà nel riaccogliere 4

i pazienti a domicilio. Un importante contributo per la gestione di queste problematiche può venire dalla collaborazione con l assistente sociale ospedaliera che può aiutare a monitorare i casi più complessi. Un ulteriore contributo si avrà con l avvio della COT e con la definizione dei percorsi assistenziali per i pazienti complessi. Affidamento del paziente ad altro MMG: presso l OdC di Valdagno l 84% dei pazienti è seguito dal proprio curante mentre a Montecchio solo il 36%. Risulta infatti difficile per i medici del Punto Salute Centro seguire i propri pazienti ricoverati. 1.5 I PROSSIMI PASSI Rilevazione gradimento utenti: verrà somministrato questionario su un campione significativo di utenti Particolare attenzione si intende dedicare al miglioramento della qualità delle cure per i pazienti in Cure Palliative: è stato fatto un bilancio del primo anno di sperimentazione della gestione in team e gli esiti sono stati positivi. Significativo è stato il supporto psicologico per i pazienti, i familiari e il team di operatori. Autorizzazione all esercizio ai sensi della Delibera Regionale n. 2718 del 23.12.2012: verranno: verranno approfonditi i requisiti necessari Vac therapy: in accordo con il Documento di indirizzo regionale sulla Terapia a Pressione Negativa del 2013 ci si propone di sperimentare tale trattamento secondo indicazioni aziendali. 18 marzo 2014 IL RESPONSABILE UOSD RETE ASSISTENZIALE Dr.ssa Paola Maria Peruzzo 5