Bollettino agroclimatico mensile Servizio Idro-Meteo-Clima Febbraio 2019 Caldissimo e siccitoso; con massime tra le più elevate dal 2001 e punte di temperatura massima oltre 22 C. Piogge nel complesso inferiori alle attese del 30 %, sul settore centro-orientale le precipitazioni sono state meno del 50 % del clima (meno di un quarto in aree del Ravennate e Bolognese orientale). Gran parte delle piogge si sono concentrate nei primi 2-3 giorni del mese, con piogge intense sui rilievi il giorno 1 feb (misurati sino a 239 mm sul crinale appenninico modenese) con conseguenti piene dei fiumi emiliani. Temperature: Massime molto superiori alla norma, mediamente tra 3 e 5 C, Minime superiori alle attese sui rilievi, prossime alla norma in pianura, con grande escursione termica. Precipitazioni: in generale inferiori alla norma mediamente di circa 11 mm pari ad un 30 % circa delle precipitazioni attese. In Romagna e Bolognese deficit di pioggia oltre 40 mm pari a calo percentuale (su 2001-2015) tra 50 e 75 %. Bilancio Idroclimatico: negativo in tutta la pianura centrale e orientale, dal Reggiano alla costa. Acqua nel terreno: sul settore centrale, pianura e collina dal Reggiano al Bolognese, si stimano contenuti idrici moderatamente inferiori alla norma. Febbraio 2019: I primi 3 giorni di feb 2019 hanno visto tempo molto perturbato con precipitazioni anche intense; Venerdì 1 febbraio piogge elevatissime sui rilievi centrali e settentrionali (punta massima di 239 mm a Lago Scaffaiolo -MO-) accompagnate da un rapidissimo aumento delle temperature (con scioglimento la neve caduta in precedenza) provocano piene nei fiumi emiliani. Temperature massime in generale inferiori, minime prossime alle attese. bilancio Idroclimatico: positivo, il contenuto idrico è stimato complessivamente nella norma, superiore nel Piacentino e Parmense e sui rilievi. La settimana dal 4 al 10 feb 2019 ha visto tempo in prevalenza stabile, con cielo sereno e temperature massime superiori alle attese climatiche del periodo, in Romagna massime tra 15 e 16,6 C. Precipitazioni, in generale deboli sparse, si sono verificate nelle giornate di lunedì 4 e domenica 10 febbraio, praticamente assenti in pianura. Bilancio Idroclimatico: quasi ovunque negativo. Umidità dei terreni: il contenuto idrico è stimato ancora moderatamente inferiore alla norma in aree del settore centrale, nella norma altrove, superiore sui rilievi più elevati centro-occidentali. La settimana dal 11 al 17 feb 2019. Continuano anomali condizioni di tempo in prevalenza stabile con cielo sereno e temperature molto superiori alle attese. Massime sino a 16-17 C. Precipitazioni, in generale deboli sparse si sono verificate nella giornate di lunedì 11 localizzate sulla Romagna e su aree del Ferrarese.-Temperature : massime fino a 16-17 C, molto superiori alla norma, scostamenti tra 5 e 7 C. Minime superiori alle attese sui rilievi, nella norma in pianura. Bilancio Idroclimatico: negativo -Umidità dei terreni: il contenuto idrico è stimato ancora complessivamente nella norma, moderatamente inferiore in aree della pianura e collina del settore centrale. La settimana dal 18 al 24 feb 2019. Terza settimana (dal giorno 4 febbraio) senza precipitazioni di rilievo, tempo in prevalenza stabile, soleggiato, con nebbie, anche fitte, nei giorni centrali della settimana. Nella giornata di venerdì 22 raggiunte massime di 20 C nella pianura occidentale, sabato 23 registrati venti freddi da nord-est con diminuzione delle temperature e minime fino a -7 C alle prime ore di domenica 24. Temperature massime nel complesso molto superiori alle attese climatiche del periodo. Precipitazioni assenti.-temperature : massime molto superiori alla norma (tra 3 e 6 C), minime nel complesso nella norma, (lievemente inferiori in pianura, lievemente superiori sui rilievi).-umidità dei terreni: il contenuto idrico è stimato moderatamente inferiore alla norma in tutto il settore centrale e sui rilievi dove, nelle aree di crinale si stimano anomalie negative più elevate. La settimana dal 25 feb al 3 mar 2019: Quarta settimana (dal giorno 4 febbraio) senza precipitazioni di rilievo, media delle massime (pianura) tra 17 e 18 C, punte oltre i 22 C (massima assoluta 22,9 il giorno 27), rispetto a valori attesi (medie 2001-2015) tra 10 e 12 C. La settimana ha visto tempo stabile, soleggiato, con massime notevolmente superiori alla norma, con scostamenti medi settimanali tra 6 e 9 C; i valori massimi assoluti sono stati osservati nella giornata di mercoledì 27 con punte, in pianura, oltre 22 C. -Temperature : massime molto superiori alla norma, minime prossime alle attese 2001-2015.-Precipitazioni: assenti, Bilancio Idroclimatico: negativo, -Umidità dei terreni: il contenuto idrico è stimato moderatamente inferiore alla norma nella pianura e collina del settore centrale. 1
TEMPERATURE Le minime I valori medi mensili sono stati prossimi alla norma in pianura, superiori al clima, fino a 3-4 C, sui rilievi. Le massime I valori medi mensili sono stati notevolmente superiori alla norma, con scostamenti tra 3 e 5 C. 2
PRECIPITAZIONI del mese In pianura le precipitazioni cumulate mensili hanno avuto un andamento in generale decrescente dalle aree occidentali a quelle orientali passando da valori superiori a 50 mm (pianura) e 100-300 mm (rilievi) del Parmense e Piacentino a valori inferiori a 15 mm della Romagna e di aree limitrofe del Bolognese. Confronto con il clima (mm) (2001-2015) Tutta la pianura ha avuto precipitazioni inferiori alla norma con scostamenti maggiori (oltre 40 mm) in Romagna e in vaste aree del Bolognese. Sui rilievi centrali e occidentali le precipitazioni sono state superiori ai valori attesi. Confronto con il clima (%) (2001-2015) Tutta la pianura ha avuto precipitazioni inferiori alla norma con scostamenti maggiori (oltre 50 % in meno) sul settore centrale e orientale (dal Bolognese alla costa); in Romagna e in vaste aree del Bolognese scostamenti negativi oltre il 75%. Sui rilievi centrali e occidentali le precipitazioni sono state superiori ai valori attesi. 3
Evapotraspirazione potenziale (ETP) I valori cumulati di ETP risultano, compresi, in generale, tra 30 e 40 mm. Nel mese si stimano, su gran parte della regione, uscite evapotraspirative superiori alla norma per circa 10 mm. L evapotraspirazione è l effetto cumulato dell evaporazione dalla superficie del terreno e della traspirazione dell acqua dalle piante. In condizioni di disponibilità idrica non limitante, l evapotraspirazione da un terreno ricoperto di vegetazione bassa, omogenea, in buono stato vegetativo ed esente da infezioni e malattie è determinata solo dalle condizioni meteorologiche; in queste condizioni standard l evapotraspirazione prende il nome di evapotraspirazione potenziale (ETP). 4
Bilancio idroclimatico (BIC) il BIC risulta negativo su tutta la pianura dal reggiano alla costa, positivo altrove. Rispetto ai valori medi degli anni dal 2001 al 2015 il bilancio di Febbraio 2019 risulta in prevalenza negativo con i deficit, più elevati in Romagna e nel Bolognese, compresi tra 40 e 60 mm. Bilancio Idroclimatico (BIC): rappresenta la differenza tra le precipitazioni e l evapotraspirazione potenziale (ETP). Il BIC è un primo indice per la valutazione del contenuto idrico dei suoli. Nelle carte del bilancio idrico climatico i valori positivi indicano condizioni di surplus idrico mentre quelli negativi rappresentano condizioni di deficit idrico. 5
L acqua nel suolo in pianura Deficit rispetto alla cc Considerando il primo metro di terreno, in tutta la pianura centrale e orientale si stimano condizioni di umidità ancora lontane dalla capacità di campo con deficit generalmente compresi tra 60 e 140 mm, mentre nelle province di Parma e Piacenza si stimano deficit, sempre rispetto alla capacità di campo, più contenuti entro i 40 mm. La mappa è stata realizzata col modello geografico di bilancio idrico CRITERIA per lo strato di terreno compreso tra 0 e 1 m; la carta dei suoli è quella RER 1:50.000 in pianura e 1:250.000 sui rilievi; la simulazione si riferisce a un prato di graminacee. Acqua disponibile Si stimano valori di contenuto idrico tra 50 e 180 mm. L acqua disponibile (Umidità meno Punto di Appassimento) rappresenta, espressa in mm, tutta l acqua che le colture possono assorbire dal terreno fino a raggiungere il punto di appassimento. Il valore dipende dalle caratteristiche del terreno e dalla coltura. Percentile acqua disponibile Sul settore centrale, dal Reggiano al Bolognese, prevalgono situazioni di contenuto idrico moderatamente inferiori alla norma, mentre anomalie ancora più elevate si stimano nei terreni dei rilievi del settore centrooccidentale. 6
Sommatorie termiche Soglia 0 C le sommatorie termiche con soglia 0 C risultano in generale comprese tra 60 e 120 D. Soglia 5 C le sommatorie termiche con soglia 5 C risultano in generale comprese tra 60 e 90 D. Soglia 10 C Le temperature del mese in pianura, hanno prodotto sommatorie tra 10 e 30 D con valori più elevati nella fascia pedecollinare. 7
Sommatorie termiche: anomalia rispetto al clima (2001-2015) Soglia 0 C Dal confronto tra le sommatorie termiche del mese con soglia 0 C e quelle del periodo di riferimento si può notare che le sommatorie del mese risultano ovunque superiori alla norma. Soglia 5 C Dal confronto tra le sommatorie termiche del mese con soglia 5 C e quelle del periodo di riferimento si può notare che le sommatorie del mese risultano ovunque superiori alla norma. Soglia 10 C Dal confronto tra le sommatorie termiche del mese con soglia 10 C e quelle del periodo di riferimento si può notare che le sommatorie del mese risultano ovunque superiori alla norma. a sommatoria gradigiorno è utilizzata per quantificare l accumulo termico necessario allo sviluppo degli organismi vegetali. Nel calcolo vengono considerate solo le temperature superiori a determinate soglie, caratteristiche delle diverse specie e fasi fenologiche (es. 0, 5, 10 C). D = simbolo di grado giorno. 8