SCHEDA PROGETTO a.s.15/16 Denominazione Istituto: I.C.S. Capaccio Paestum Titolo del progetto: Favole e magia: percorso di fantasia, lettura, biblioteca Tipologia delle attività: potenziamento recupero sostegno inclusione orientamento altro Orario: curricolare extracurricolare Responsabile del progetto: ins. Russo Rossella Cognome e Nome Settore: infanzia primaria secondaria di I grado Nominativo dei docenti che partecipano al progetto: 1. Tutti i docenti curricolari, di sostegno, di I.R.C. Durata dell intervento: Periodo di realizzazione: da Novembre 2015/a Maggio 2016 COLLEGAMENTO TRA PROGETTO E POF/RAV/PTOF Indicare come il progetto intende contribuire a realizzare gli obiettivi del POF/RAV/PTOF. In considerazione di quanto emerso dal Rav, dal monitoraggio dei progetti realizzati nell anno scolastico 2014/2015, dalla necessità di favorire e potenziare le competenze linguistiche (Progettazione di Istituto - priorità n. 1 settore infanzia), si definisce la presente progettualità. FASE DI PLAN : DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE 1. Individuare la situazione problematica che il progetto vuole contribuire a risolvere. I bambini si trovano ogni giorno di fronte ad una molteplicità di stimoli: televisione, computer, videogiochi che ne catturano l attenzione, distogliendoli spesso dalla dimensione comunicativa e comprimendone, di conseguenza, alcune potenzialità. E necessario dunque porre l attenzione su veicoli comunicativi ed occasioni che possano fornire ai bambini modalità riflessive e comunicative che li conducano ad una progressiva evoluzione psicologica ed intellettuale.
Finalità Educare i bambini ad una lettura attiva, consapevole e appassionata, accompagnandoli alla scoperta del fantastico mondo dei libri, per trasmettere loro il gusto della lettura ed educarli all ascolto, alla riflessione, alla rielaborazione personale. Presentazione L adulto che racconta e legge è simile a un mago che fa scoprire le innumerevoli meraviglie dei libri e delle storie. La magia è nelle parole e nelle immagini che regalano favole, racconti, fiabe. e viaggiano nella mente, sollecitando l immaginazione e il pensiero creativo. Nasce cosi la capacità di immaginare e inventare che permette al bambino di raccontare storie, desideri e sogni, con la speranza che da grande possa mantenere l atteggiamento positivo e confidenziale verso il libro e la lettura, che avrà costruito sin dall infanzia. Narrare è una pratica collettiva e culturale molto potente; stabilizza ed arricchisce la vita sociale all interno della scuola, in quanto permette la continua negoziazione dei significati. La narrazione consente di sviluppare un approccio cognitivo ed anche interculturale, proponendo ai bambini continue informazioni e conoscenze sul mondo: le storie aiutano a decodificare gli eventi e a dare una rappresentazione ed un significato alle vicende e alle cose. Sul piano affettivo permette di sviluppare ed arricchire la rappresentazione che si ha dell altro, suscitando curiosità e facilitando l instaurarsi di relazioni più significative. 2. Elencare i destinatari del progetto. Il progetto è rivolto a tutta la comunità scolastica ed alle famiglie. 3. Definire per ciascuna attività: obiettivi, indicatori e target attesi sia di output che di outcome. Attività Obiettivi (Risultati attesi) Indicatori Target atteso Individuazione di gruppi di alunni per età/livello/interesse Partecipazione e coinvolgimento di tutti gli alunni Partecipazione alunni alle attività 100% alunni coinvolti Utilizzo strategie innovative ed inclusive Frequenza alunni Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento dei prerequisiti Prove di verifica non strutturate Costituzione di gruppi di età/livello Accertamento dei prerequisiti Diversificazione attività 100% prove effettuate Progettazione delle fasi di realizzazione del progetto Programmazione dettagliata delle attività didattiche Rispetto dei tempi e della modaltà 100% Attività adeguate alle necessità dei gruppi Livello di condivisione tra i docenti e le famiglie 100% condivisione fra i docenti e i genitori Azioni di monitoraggio Prove verifica intermedie e finali Somministrazione prove agli alunni 90 % alunni
Accertamento livello gradimento e conoscenze alunni Livello di gradimento tra docenti, alunni e famiglie 4. Evidenziare l impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulla performance della scuola - Innalzare il livello di inclusività degli alunni con difficoltà di linguaggio verbale, sociorelazionale, di apprendimento. - Favorire e potenziare le competenze linguistiche - Rimandare all esterno una positiva immagine della scuola, anche attraverso iniziative, manifestazioni ed attività in collaborazione con le famiglie. 5. Definire la tempificazione delle attività. Attività Allestimento contesti Allestimento biblioteca e pianificazione regole Attività di lettura e racconto ad alta voce dell insegnante e/o di un genitore Discussione sui temi delle storia/racconto Drammatizzazioni e rappresentazioni Responsabile Docenti curricolari Data prevista di inizio Gennaio 16 Data prevista di conclusione Maggio 16 Tempificazione attività G X F M A M G L A S O N D X X X 6. Budget del progetto Costo unitario Quantità Totale (giornate, pezzi ) Personale Spese Servizi di consulenza Acquisto di beni 600,00 600,00 Spese dirette TOTALE 600,00 FASE DI DO: REALIZZAZIONE
Descrivere il contenuto e la metodologia delle diverse attività del progetto (di cui alla pianificazione). - Stimolare l interesse, il piacere, la curiosità verso le opportunità di conoscenza offerte dalla narrazione di storie e lettura di libri. - Incrementare le capacità di ascolto attivo e di partecipazione alle letture e alle narrazioni. - Utilizzare il libro come input per sollecitare il bambino ad usare in modo creativo ed originale i diversi linguaggi: iconico, corporeo, musicale, sviluppando le capacità di inventiva. - Utilizzare occasioni di scambio e condivisione scuola/famiglia per valorizzare il ruolo dei genitori nel processo di educazione alla lettura, favorendo la continuità orizzontale. - Allestire una biblioteca di plesso per avvicinare anche le famiglie ad una riflessione sulle potenzialità che il libro può offrire nello sviluppo cognitivo, emotivo e relazionale dei bambini. Le attività di lettura si terranno nei plessi di appartenenza, in uno spazio morbido e intimo, opportunamente individuato e allestito. Si stabiliranno delle regole riguardanti l uso dei libri e la manutenzione dell angolo riservato alla nostra biblioteca. E opportuno che le regole siano chiare (ascoltare in silenzio, avere cura dei libri, il prestito a casa ), in modo tale che possano essere interiorizzate dai bambini e pertanto ben visibili su cartelloni illustrati. Sarà favorito il contatto dei bambini con i libri poiché il libro è innanzitutto un oggetto che va percepito con i sensi: le pagine hanno immagini, colori e odori che possono suscitare l interesse e la curiosità dei bambini fin da piccolissimi Attività Attività di lettura e racconto Intrattenimento giocoso con i libri Attività grafiche individuali Attività manipolative Giochi di ruolo Role plain Drammatizzazioni e rappresentazioni Modalità di attuazione Ad alta voce, dall insegnante e/o da un genitore Attività di ri-racconto delle storie da parte dei bambini Rielaborazioni grafiche libere e /o guidate Gruppi di lavoro organizzati per età/livello Attività ludiche libere e guidate Discussione sui temi della storia/racconto Costruzione di costumi, maschere, marionette, scene, Scelta delle musiche FASI DI CHECK E DI ACT: MONITORAGGIO RIESAME E MIGLIORAMENTO Descrivere il sistema e le modalità con cui si intende monitorare l andamento del progetto. I docenti si confronteranno a cadenza bimestrale in occasione delle programmazioni collegiali. Le osservazioni sulle attività di progetto saranno continue: le verifiche periodiche avranno carattere pratico-operativo in contesto e condotte attraverso colloqui guidati, domande-stimolo, approfondimenti degli elaborati prodotti. Il monitoraggio sarà volto a considerare l interesse e il coinvolgimento dei bambini nelle attività, il rispetto delle regole presentate, il raggiungimento degli obiettivi prefissati, anche ricorrendo a prove strutturate e non, relativamente all attività proposta. Inoltre, come previsto dal Progetto Valutazione del processo formativo, agli alunni delle tre fasce dell I.C., saranno somministrate prove oggettive per le verifiche intermedie e finali (febbraio e
maggio); agli alunni in uscita dalla SdI, nel mese di maggio, saranno sottoposte ulteriori prove oggettive per l accertamento dei requisiti di ingresso alla SP e per la certificazione delle competenze. Per la valutazione di queste ultime i docenti si avvarranno delle rubriche valutative. Iniziative e manifestazioni rivolte alle famiglie rappresenteranno la fase conclusiva del progetto nonchè un ulteriore momento di verifica Eventuali interventi a correttivo del progetto/attività/metodologie saranno determinati in sede di consigli di intersezione, a seguito di confronto tra i docenti, con le famiglie,.con i dati emersi dalle verifiche e valutati in situazione. Capaccio, 06/11/15 L ins. resp.progetto Rossella Russo