anno scolastico

Documenti analoghi
PROGRAMMAZIONE ANNUALE CONSIGLIO DI CLASSE

TESTO/I ADOTTATO/I: B.Panebianco A.Varani, METODI E FANTASIA, Narrativa e Poesia e Teatro, Zanichelli ed COMPETENZE

CURRICOLO DISCIPLINARE di LATINO

LICEO GINNASIO STATALE G. B. BROCCHI Bassano del Grappa -VI. Progettazione didattico educativa di dipartimento CLASSE INDIRIZZO

SCHEMA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE. Anno scolastico

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA. Docente: Anna Aliberti. Classe 1^E EL. a.s: 20018/2019

I.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classi terze Lingua e letteratura italiana a.s

- Sviluppare la capacità di usare la lingua orale e scritta in modo competente ed adeguato alle diverse situazioni comunicative

Istituto Tecnico - Settore Tecnologico

ISTITUTO MAZZINI - DA VINCI

ANNO SCOLASTICO 2017/2018. Triennio Seconda Lingua (LIVELLO B1) Francese

Docenti di Discipline letterarie (A-12) Conoscenze Abilità/capacità Competenze. l interazione comunicativa verbale orale

ITALIANO classe 3 Anno scolastico Competenze Abilità/capacità Conoscenze Metodo Contenuti Verifiche IMPARARE AD IMPARARE

IT A. VOLTA. I.I.S. Via Silvestri 3011 ANNO SCOLASTICO: 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ESPLICITAZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA

ISTITUTO TECNICO AGRARIO A. TOSI Viale Marconi, Codogno (LO) CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO PRIMO BIENNIO

Lingua Inglese. Obiettivi specifici

IIS FEDERICO II DI SVEVIA MELFI. A.S PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI LATINO CLASSE III A Scientifico PROF.SSA DANIELA PICILLO

I.I.S. "PAOLO FRISI"

PERCORSO DIDATTICO DI ITALIANO PERCORSO DIDATTICO. Proponente : Dipartimento di Materie Letterarie

COMPRENSIVO VIA GIULIA 25 SCUOLA MEDIA STATALE VIRGILIO VIA GIULIA,25 RIOMA A.S. 2010/2011 CLASSE III A. Prof. Maria Grazia De Ascentiis

Istituto Comprensivo A. Manzoni Via Dei Mille Cava Manara Tel fax

10098 Rivoli tel fax

ISTITUTO COMPRENSIVO CIRIE 1-SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2014/15 CURRICULUM DEL DIPARTIMENTO DI LETTERE

ANNO SCOLASTICO 2017/2018. DIPARTIMENTO DI ITALIANO - Triennio

Documento dipartimentale di sintesi della programmazione per competenze

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

LICEO STATALE G. COMI - TRICASE a. s. 2015/2016. PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI ITALIANO per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali

PROGETTAZIONE ANNUALE ITALIANO CLASSE PRIMA/ SECONDA/ TERZA

CURRICOLO DISCIPLINARE di ITALIANO

Istituto Comprensivo A. Manzoni Via Dei Mille Cava Manara Tel fax

Lingua comunitaria 1 Inglese (BIENNIO)

I.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classe quarta Lingua e letteratura italiana a.s

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 3^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE)

LICEO STATALE DON G. FOGAZZARO - Vicenza PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE. LINGUA STRANIERA 1 (Inglese- tutti gli indirizzi)

ISTITUTO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE ALBERGHIERO DI ROVERETO E LEVICO TERME. MATERIA: Italiano

P.P.T. PIANO PERSONALIZZATO TRANSITORIO

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI ITALIANO - PRIMO BIENNIO

ANNO SCOLASTICO 2017/18. Triennio (livello B2)

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Nuclei tematici. Ascolto e parlato. Obiettivi:

DIPARTIMENTO DI INGLESE. CLASSI PRIME (A2-B1) CAMBRIDGE (B1-B2) Strutture e nozioni grammaticali. lessico tematico. note. note

ITALIANO classe terza a.s Competenze Abilità/capacità Conoscenze Metodo Contenuti Verifiche IMPARARE AD IMPARARE

CURRICOLO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA I BIENNIO. Conoscenza Abilità Obiettivi di apprendimento. Saper:

UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 D INFO MATERIA: ITALIANO

I.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classi quinte Lingua e letteratura italiana a.s

UNITÀ DI APPRENDIMENTO ITALIANO 1. ASCOLTO Terze Bornato Cazzago - Pedrocca

Si ritiene opportuno un percorso differenziato per la propria disciplina? SI NO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL CONSIGLIO DI CLASSE (BIENNIO)

I.S.S. J. TORRIANI CREMONA Anno Scolastico: 2018/2019. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Classe: 1 Sezione: B Indirizzo: MECCANICA

ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DIPARTIMENTO DI LINGUA INGLESE INDIRIZZO IPSSEOA CURRICOLO DI LINGUA INGLESE

LICEO CLASSICO E MUSICALE STATALE Annibale Mariotti PERUGIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S /20 18

1. COMPETENZE IN USCITA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 C INFO MATERIA: ITALIANO DOCENTE: GIOVANNA MOSCONI

LINGUA E CULTURA TEDESCA

Istituto di Istruzione Superiore Virgilio Empoli

Istituto Tecnico - Settore Tecnologico Indirizzo: Grafica e comunicazione

ISTITUTO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE ALBERGHIERO DI ROVERETO E LEVICO TERME. MATERIA: Italiano

Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 1^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE)

CURRICOLO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA TRIENNIO (BIENNIO E MONOENNIO FINALE) Saper:

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico 20-20

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/19. CLASSE: 1 A info MATERIA: ITALIANO DOCENTE: ADA MORA

Scuola statale italiana di Madrid Anno scolastico 2016/17 LINGUA ITALIANA Classe 2C Insegnante: Cristina Contri. ABILITÀ Obiettivi di apprendimento

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Lingua comunitaria 2 Tedesco

MATERIA: Italiano (PRIMO ANNO)

Liceo Scientifico Statale Ippolito Nievo Padova

ISTITUTO MAGISTRALE DI RIETI ELENA PRINCIPESSA DI NAPOLI

PIANO DIDATTICO. Si fa riferimento alla programmazione educativa depositata in segreteria NUCLEI TEMATICI

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL CONSIGLIO DI CLASSE (TRIENNIO)

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

LICEO CLASSICO. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

Programmazione annuale a. s

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

91 MINNITI. Anno Scolastico Classe.. sez... ISTITUTO COMPRENSIVO RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO

Min istero della Pubblica Istru zione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MANDRALISCA LICEO GINNASIO STATALE

PROGETTAZIONE ANNUALE - ITALIANO

Liceo Classico Scientifico Statale V. Imbriani. Anno Scolastico PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. Per la CLASSE: II SEZ:A CORSO: Scientifico

DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE LINGUA INGLESE - LINGUA FRANCESE LINGUA TEDESCA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO DISCIPLINARE

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI. Programmazione didattica annuale. Anno Scolastico 2017 / 2018 LICEO SCIENTIFICO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO CROTONE

Classi 3 Linguistico. Sapere (A2,B1)

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO

Materia: LETTERATURA ITALIANA. Programmazione dei moduli didattici

Transcript:

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Liceo Ginnasio Statale Galileo Via Martelli, 9 - Firenze PROGRAMMAZIONE ANNUALE CONSIGLIO DI CLASSE anno scolastico 2015-16 CLASSE/SEZ. 2 / A INDIRIZZO: LICEO CLASSICO Approvato dal Consiglio di Classe il 13-10-2015 Il Consiglio di classe, al fine di elaborare il presente documento di Programmazione annuale, tenuto conto: 1. delle indicazioni ministeriali riguardanti il curriculum dell indirizzo di studio; 2. delle disposizioni dettate dal DPR 275/99 ( Regolamento in materia di autonomia ) e della normativa vigente in materia di istruzione. 3. della delibera del Collegio dei docenti relativa all approvazione del Piano dell Offerta Formativa; Pagina 1 di 11

4. delle decisioni assunte nei Dipartimenti disciplinari e in precedenti riunioni del Consiglio di classe; 5. delle seguenti valutazioni in ingresso: La classe conserva una fisionomia piuttosto variegata per impegno, interesse, attenzione e partecipazione. Pur in presenza di un gruppo di studenti il cui approccio alle attività svolte in classe e assegnate per casa risulta positivo, si rileva, dalle prime prove di verifica orali, scritte, pratiche ( scienze motorie), un certo rilassamento generale, con un certo calo nel profitto. In particolare risulta assai scarsa la partecipazione al dialogo educativo nella maggior parte delle discipline, fin troppo esuberante, a rischio di risultare inefficace, laddove si manifesti ( lingua inglese). definisce quanto segue: Poiché la programmazione fonda l attività educativa e ha la sua centralità nel rapporto con la classe e i soggetti che la compongono, il Consiglio di Classe della 2A si uniforma alle seguenti indicazioni comuni, contenute nel POF 2015-16: mantenere la massima trasparenza nella programmazione e nei criteri di valutazione per rendere consapevoli gli alunni del loro percorso formativo ed in particolare delle tematiche dell apprendimento, degli obiettivi e della valutazione motivare gli interventi didattici, favorire la partecipazione attiva degli alunni e incoraggiarne la fiducia nelle proprie possibilità, rispettando la specificità individuale del modo di apprendere correggere e spiegare gli errori sia cognitivi che comportamentali in senso costruttivo, in modo da utilizzare la correzione come momento formativo favorire l attitudine alla consapevolezza di sé e all autovalutazione promuovere negli alunni la consapevolezza di essere soggetti attivi nel processo di formazione che richiede assidua frequenza alle lezioni e rigoroso metodo di studio. Il Consiglio di classe definisce collegialmente i seguenti obiettivi trasversali: (*): Obiettivi comportamentali la puntualità; la correttezza nei rapporti con gli altri e il riconoscimento dei diversi ruoli; il rispetto delle scadenze prefissate e la precisione nel lavoro; l organizzazione del lavoro scolastico; la consapevolezza della propria persona in rapporto all ambiente; il rispetto dell ambiente scolastico; l inserimento in modo appropriato in una discussione collettiva; il rispetto delle opinioni altrui; il riconoscimento e l acquisizione del valore della legalità; Pagina 2 di 11

lo sviluppo della conoscenza di sé attraverso il confronto con gli altri; il contributo personale al lavoro di gruppo; la capacità di attivare processi di valutazione ed autovalutazione Obiettivi cognitivi : comprensione di un testo e individuazione dei suoi elementi fondamentali; esposizione chiara e corretta di un argomento con l utilizzazione del linguaggio specifico di ogni disciplina; acquisizione guidata e graduale di un corretto metodo di studio con l uso di strumenti idonei (manuali, dizionari, testi, supporti multimediali) e di laboratori; acquisizione dei contenuti e delle competenze specifiche di ogni singola disciplina; individuazione, comprensione e conseguente applicazione delle norme che regolano le diverse strutture comunicative ed espressive; comprensione e applicazione del linguaggio matematico e scientifico. Il Consiglio di classe fa proprii altresì, collegialmente, i seguenti nuclei fondanti delle discipline ( per cui v. POF 2015-16), che si sostanziano nelle competenze, la cui certificazione viene rilasciata al termine del primo biennio: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 1. Saper utilizzare le regole dell ortografia, morfologia e sintassi della lingua italiana, effettuando in modo corretto l analisi grammaticale, logica e sintattica del periodo. 2. Saper comprendere e sintetizzare un testo letterario e non, individuando le parole chiave e i concetti fondamentali. 3. Saper esporre in modo chiaro e corretto un contenuto, utilizzando il linguaggio specifico. 4. Saper scrivere in modo organico e coerente; saper esprimere il contenuto con ordine, misura e in modo corretto sotto il profilo lessicale, ortografico e sintattico, utilizzando le risorse della lingua italiana per redigere testi in prosa di varia tipologia. 5. Saper riconoscere i canoni dei principali generi letterari in prosa e poesia. 6. Sapersi avvalere delle competenze linguistiche acquisite in italiano per approfondire la conoscenza delle lingue classiche e sviluppare le abilità interpretative e traduttive nelle materie caratterizzanti il curriculum del liceo classico. LINGUA E CULTURA LATINA/ LINGUA E CULTURA GRECA 1. Saper leggere in modo scorrevole ed espressivo i testi proposti 2. Saper riconoscere gli elementi sintattici, morfologici e lessicali di un testo Pagina 3 di 11

3. Sapersi orientare nella traduzione, formulando ipotesi plausibili e verificandone la validità in base ai criteri grammaticali e alla coerenza semantica 4. Saper usare il lessico studiato in funzione della comprensione di frasi e testi 5. Saper usare in modo oculato e significativo il vocabolario 6. Saper esporre in modo chiaro, corretto e completo le strutture grammaticali studiate 7. Saper ricodificare il testo latino o greco in una forma italiana grammaticalmente corretta e lessicalmente appropriata STORIA E GEOGRAFIA 1. Saper collocare gli eventi storici nel tempo e nello spazio 2. Saper cogliere i rapporti causa-effetto 3. Saper leggere differenti fonti ricavandone informazioni per confrontare le diverse epoche e aree 4. Saper individuare il rapporto di interazione tra ambiente fisico e società umana 5. Saper riconoscere il valore e l importanza della tutela del patrimonio culturale e ambientale 6. Saper cogliere e sviluppare, attraverso la riflessione sulle discipline, l identità di cittadino responsabile e consapevole. 7. Saper esporre i contenuti appresi in modo adeguato, con chiarezza e coerenza, utilizzando il lessico specifio LINGUA E CIVILTA' INGLESE Le competenze linguistico-comunicative da acquisire sono quelle di livello intermediate (B1-B2),come indicate nel Quadro di Riferimento Europeo. Esse sono legate a situazioni nella sfera del quotidiano e dell ambito culturale specifico della lingua straniera studiata. COMPRENSIONE ORALE 1. -comprendere i concetti fondamentali di discorsi formulati in lingua standard su argomenti di una certa complessità 2. -seguire un discorso esteso ed argomentazioni in contesti familiari, anche con l aiuto di indicatori extralinguistici. 3. -cogliere informazioni precise da annunci e messaggi formulati in lingua standard,comprendere testi informativi radiofonici,audiovisivi (telegiornali,documentari,ecc.)in lingua standard COMPRENSIONE SCRITTA 1. -leggere, anche se non del tutto autonomamente e con ausilio di manuali,testi di tipologia vari 2. -comprendere la corrispondenza formale e informale relativa al proprio campo di interesse. 3. -leggere in maniera selettiva testi per individuare informazioni su argomenti relativi ai propri interessi,semplici relazioni o articoli relativi ai problemi del mondo contemporaneo. PRODUZIONE ORALE Pagina 4 di 11

1. -produrre descrizioni ed esposizioni con pronuncia accettabile e in modo corretto di svariati argomenti che rientrano nel campo di interesse considerato, sviluppando le idee con esempi pertinenti,sia in ambito dialogico,sia descrittivo e/o argomentativo 2. -comprendere ed esprimere emozioni diverse,interagire con parlanti nativi in una conversazione informale PRODUZIONE SCRITTA 1. -scrivere brevi testi (lettera,email,note,ecc.) su diversi argomenti di interesse personale,utilizzando anche le informazioni già disponibili 2. -produrre sintesi di brani o dialoghi di svariati argomenti legati alla sfera del quotidiano o all ambito culturale di riferimeno MATEMATICA E INFORMATICA 1. Conoscere e saper usare in modo consapevole la simbologia. 2. Conoscere e saper esporre correttamente i contenuti essenziali. 3. Saper applicare le conoscenze in esercizi semplici. SCIENZE NATURALI 1. Saper esporre con linguaggio appropriato i contenuti. 2. Conoscere e comprendere i contenuti individuando i concetti essenziali. 3. Comprendere testi di varia tipologia: saperne individuare i nuclei concettuali, saperne esporre sinteticamente i contenuti. 4. Saper individuare, nell esame dei fenomeni fisico-chimici e delle scienze della vita, le variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni. 5. Saper distinguere i fatti dalle ipotesi. SCIENZE MOTORIE 1. Essere capace di avere corretti rapporti relazionali, attenzione agli altri, cooperazione,rispetto delle regole, degli ambienti e dei materiali. 2. Saper esprimere le coordinazioni elementari ed effettuare semplici coordinazioni in volo. 3. Saper organizzare, anche in maniera complessa, gli schemi motori di base. 4. Saper esprimere acquisizioni specifiche in ordine a resistenza, velocità/rapidità, mobilità articolare, forza. 5. Saper effettuare ed avere nozioni relative allo stretching. 6. Conoscenza dei pre-atletici fondamentali relativi ai gesti di corsa, salto, lancio. 7. Conoscere i fondamentali di squadra: pallamano,pallavolo,pallacanestro, calcetto, badminton e saperli applicare al relativo gioco. Pagina 5 di 11

METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO Il Consiglio di classe approva collegialmente le seguenti metodologie di insegnamento: lezione frontale variamente modulata utilizzo di strumenti multimediali lezione dialogata interattiva esercizi alla lavagna, esemplificazione di fenomeni significativi lavoro individuale e di gruppo lavoro pratico-operativo esercitazioni e discussioni guidate in classe correzione sistematica, collettiva e individualizzata, delle esercitazioni eseguite a casa e delle verifiche svolte in classe (*) Gli obiettivi disciplinari, approvati dal Consiglio di classe, sono esposti in dettaglio nei Piani annuali di lavoro dei singoli docenti. Il Consiglio di classe decide collegialmente di effettuare le PROVE DI VERIFICA DEGLI OBIETTIVI disciplinari e trasversali c.s. PROVE DI VERIFICA A) DISCIPLINE CON VALUTAZIONE SCRITTA E ORALE TIPOLOGIA DI PROVE Numero di prove I periodo (trimestre) Numero di prove II periodo (pentamestre) OBIETTIVI DA VERIFICARE NOTE P R O V E S C R I T T E PROVE NON STRUTTURATE Minimo 2 Minimo 3 acquisizione dei contenuti e delle competenze specifiche di ogni singola disciplina comprensione di un testo e individuazione dei suoi elementi fondamentali; comprensione e applicazione del linguaggio matematico e scientifico. Pagina 6 di 11

PROVE STRUTTURATE Variabile in base alle discipline Variabile in base alle discipline acquisizione dei contenuti e delle competenze specifiche di ogni singola disciplina Numero minimo per disciplina I periodo: n.: 2 Numero minimo per disciplina II periodo: n.: 3 Interrogazione individuale Minimo 1 Minimo 1 esposizione chiara e corretta di un argomento con l utilizzazione del linguaggio specifico di ogni disciplina; P R O V E O R A L I test strutturati Minimo 1 Minimo 2 Numero minimo per disciplina I periodo: Numero minimo per disciplina II periodo: n.: 3 acquisizione dei contenuti e delle competenze specifiche di ogni singola disciplina acquisizione dei contenuti e delle competenze specifiche di ogni singola disciplina n.: 2 B) DISCIPLINE CON VALUTAZIONE ORALE TIPOLOGIA DI PROVE Numero di prove I periodo (trimestre) Numero di prove II periodo (pentamestre) OBIETTIVI DA VERIFICARE NOTE Pagina 7 di 11

Minimo 2 Minimo 2 acquisizione dei contenuti e delle competenze specifiche di ogni singola disciplina PROVE ORALI INDIVIDUALI esposizione chiara e corretta di un argomento con l utilizzazione del linguaggio specifico di ogni disciplina; test pratici Minimo 1 Minimo 2 acquisizione dei contenuti e delle competenze specifiche della disciplina Scienze motorie TEST STRUTTURATI. Numero minimo per disciplina I periodo: n.: 2/3 Numero minimo per disciplina II periodo: n.: 2/4 I docenti del Consiglio di classe assumono l impegno che le verifiche vengano programmate in modo tale da evitare nei limiti del possibile lo svolgimento di due prove scritte nell arco della stessa giornata. CRITERI DI VALUTAZIONE Per i criteri di valutazione il Consiglio di classe rimanda a quanto deciso e ratificato nel collegio dei docenti e riportato nel POF della scuola, nonché a quanto verrà discusso e approvato nel corso del presente anno scolastico e che il Consiglio di classe prenderà in esame nelle riunioni successive. Pagina 8 di 11

MODALITA' DI RECUPERO Il Consiglio di classe si impegna a recuperare le carenze di quegli alunni che presentino insufficienze lievi o comunque non particolarmente marcate attraverso il normale lavoro curricolare. Qualora ciò non risultasse sufficiente o si verificassero carenze gravi e/o diffuse, nel quadro della situazione complessiva dell alunno registrata a metà ed alla fine del trimestre, saranno attivate modalità di recupero più incisive, come corsi di recupero disciplinari e sportelli. Il Consiglio di classe approva i seguenti progetti: (Area di progetto; Discipline in lingua; Esperienze di lavoro disciplinare.) DESCRIZIONE DELL ATTIVITA DISCIPLINE PERIODO Eventuale partecipazione al teatro in lingua inglese organizzato dalla scuola inglese Intero a.s. Sportello psicologico Intero a.s. Una scuola per tutti con AVSI Intero a.s. Musica classica al classico Intero a.s. Vengono inoltre approvate le seguenti attività: INTERVENTI DI ESPERTI Durante le ore di IRC intervento di esponenti della scuola di Evangelizzazione di Firenze RAPPORTI CON ISTITUZIONI, ENTI, ORGANISMI collaborazione con la ASL collaborazione con i teatri dell'area fiorentina collaborazione con le istituzioni culturali collaborazione con enti locali VISITE GUIDATE Visita all'istituto Papirologico G: Vitelli, della durata di ca. due ore (seconda parte della mattinata) da effettuarsi nella seconda metà di gennaio 2016. Docenti accompagnatori: prof.sse Guasti e Marini Spettacolo teatrale in lingua inglese al Teatro Puccini, in data 17-12-2015, ore 10.10-13.10. Docenti accompagnatori: prof.sse Giannini e Marini Il CDC si riserva di aderire ad altre attività che si possano presentare, purché coerenti con l'offerta Formativa Firenze, 13-10-2015 La Coordinatrice Prof.ssa Cristina GUASTI Pagina 9 di 11

Pagina 10 di 11

Pagina 11 di 11