PIA OPERA CROCE VERDE DI PADOVA

Documenti analoghi
PIANO DI ADEGUAMENTO DEL SISTEMA QUALITA ALLA NUOVA UNI 9001:2015

DI ORE NUMERO. di Politica, di miglioramento. 33 Cfp. Titolo. Argomento. Introduzione 9001:2008 (2 h) Termini e definizioni. Introduzione.

RINA RAPPORTO DI AUDIT N... PAG. 1 /

REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE ISO REGOLAMENTO PARTICOLARE CERTIFICAZIONE ISO 45001

MOD PRG - Q PIANO DELL AUDIT PER SGQ

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015

Seminari / Corsi / Percorsi formativi INDICE

ISO 9001:2015 vs. ISO 9001:2008

MANUALE SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO QUALITA E AMBIENTE

Kit Documentale Qualità UNI EN ISO 9001:2015. Templates modificabili di Manuale, Procedure e Modulistica. Nuova versione 3.

CORSO PER AUDITOR DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ UNI EN ISO 9001:2015

SISTEMI DI GESTIONE PER L AMBIENTEL. La Certificazione del sistema di gestione ambientale. ASSIMPREDIL ANCE Milano, 30 OTTOBRE 2009

LA STRUTTURA DELL ISO 9001:2015

CORRELAZIONE REQUISITI ISO 9001: : contesto dell'organizzazione 4.2 Sistema di gestione per la qualità

RAPPORTO DI AUDIT - FASE 2

Daniele Gombi IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA DELLE 4 INFORMAZIONI: UNA "NECESSARIA" OPPORTUNITÀ

7. Realizzazione del prodotto

MANUALE SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO QUALITA AMBIENTE E SICUREZZA

Alessandro D Ascenzio

Metodi di Progettazione - 3

8. Misure, analisi e miglioramento

ACM CERT S.r.l. ACM CERT S.r.l. Corso Auditor/Lead Auditor ISO 9001:2015. Organismo di Certificazione. SGQ n. 135A

2 CAMPO DI APPLICAZIONE

Kit Documentale Qualità UNI EN ISO 9001:2015

[RAGIONE SOCIALE AZIENDA] [Manuale Qualità]

Redatto in conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2008. Sezioni Rev. Data NOTE SINTETICHE 0. Sommario RGQ D.

SOMMARIO. Capitolo 3

FEBBRAIO 2009 R. DE PARI

SOMMARIO. Autori - Profili professionali... Presentazione...

Allegato 3 - SCHEDE DI PROCESSO

RELAZIONE D AUDIT RELAZIONE D ASSESSMENT

PROCEDURE DEMO WINPLE.IT

MANUALE DELLA QUALITA ISO 9001:2015 STRUTTURA, ANTEPRIME, REGISTRAZIONI

ISO 9001:2000. Norma ISO 9001:2000. Sistemi di gestione per la qualita UNI EN ISO 9001

INDICE PREMESSA 1 INTRODUZIONE 2 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 5 2 RIFERIMENTI NORMATIVI 6 3 TERMINI E DEFINIZIONI 6

RELAZIONE D AUDIT RELAZIONE D ASSESSMENT

Corso di Alta Formazione/Specialist. Lead Auditor Sistemi di Gestione per la Qualità. (ISO 19011: ISO 9001:2015) (40 ore) ISTUM

Concetti generali e introduzione alla norma UNI EN ISO 9001/2008

AREA C: SISTEMI INTEGRATI

CALCESTRUZZO: COME REALIZZARE E CONTROLLARE IL PROCESSO DI PRODUZIONE AUDIT DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI FABBRICA E CHECK LIST DI VERIFICA

Rev. Data Descrizione Redatto Verificato Approvato IDENTIFICAZIONE: 0029CR_00_IT

MANUALE DELLA QUALITA

UNI EN ISO 19011:2012

I Sistemi di Gestione della Sicurezza e la Certificazione BS OHSAS 18001

LISTA DI RISCONTRO PER GLI AUDIT INTERNI

IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA SECONDO LA NORMA ISO 9001:2000

LA NORMA INTERNAZIONALE SPECIFICA I REQUISITI DI UN SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ PER UN'ORGANIZZAZIONE CHE:

MAPPATURA DEI PROCESSI AZIENDALI

In altri termini cos è

ORGANIZZAZIONE Un modello organizzativo per l efficacia e l efficienza dello Studio

La certificazione di 3^ parte dei Sistemi di Gestione Stefano PROCOPIO

ISO 9001:2015 I NUOVI REQUISITI

EQDL Start. Approccio per processi. Temi: Pianificazione, controllo e miglioramento dei processi. Syllabus da a

SICUREZZA e QUALITÀ. Relatore: Giovanni Scotti - - Certification Coordinator per SGS Italia S.p.A.

Corso per Progettisti dei Sistemi di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2008 PROGRAMMA DEL CORSO 32 ORE

PROCEDURA Sistema di Gestione Qualità e Sicurezza AUDIT

Annulla e sostituisce il documento in rev. 00 per revisione Regole ISO/TS rev. 4 Ottobre 2013

Annulla e sostituisce il documento in rev. 01 per revisione Regole ISO/TS rev. 5 Novembre 2016 e nuova norma IATF

ISAAC NEWTON FASE 2 27/05/

La sicurezza nel cantiere edile alla luce del D. Lgs 106/09 di modifica al T.U.

MASTER Alta Formazione QHSE MANAGER (1^ Ed. Gela) SISTEMI DI GESTIONE INTEGRATI SICUREZZA, QUALITA e AMBIENTE.

Nota informativa ISO 9001 Il processo di valutazione

Manuale di gestione della Qualità

Introduzione alla ISO 9001:2015

INRCA Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Analisi, revisione e implementazione di un modello organizzativo in Qualità nello Studio Legale

AREE D INDAGINE (A) STORIA E COMPAGINE SOCIETARIA (B) MANAGEMENT E RESPONSABILITA AZIENDALE (C) PRODOTTI E MERCATO (D) SISTEMA OPERATIVO

Progetto Qualità 2ooo S.r.l. Via di S. Vito 17 - OO185 - Tel. O Fax O C.F. e P. IVA O OO8 R.I. di Roma N 55576O/1996 REA di

MAPPA DEI PROCESSI. Pianificazione della Direzione (definizione degli obiettivi di PEG/PDO)

CORSO DI AUDITOR INTERNO ED ESTERNO

PROCEDURE QUARS Gestione sistemi integrati

SGI. Politica del Sistema di Gestione Integrato. Politica del Sistema di Gestione Integrato IGIM001

Class. CTL. Indice. Presidente Claudio Rosso Rev Data Descrizione Preparato da Verificato da Approvato da

La Linea Guida Applicativa sulla ISO 9001:2015. Milano, 17 Settembre 2015

Come integrare gli adempimenti REACH e CLP nel sistema di gestione aziendale

PROCEDURA VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

Come cambieranno gli audit sui sistemi di gestione

Processo di accreditamento e certificazione

ISO 14001:2015 NUOVI APPROCCI DELL AUDIT DI CERTIFICAZIONE. Stefano Aldini

TRANSIZIONE ALLA ED DELLA UNI EN ISO/IEC 17025

B000 Audit interni sui Sistemi di gestione: La norma UNI EN ISO 19011:2003 e le tecniche di Auditing Modulo 1 di 1g propedeutico

REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI

P r e f a z i o n e. Piano dell opera

SOMMARIO 1. INTRODUZIONE 2. LE PAROLE DELL AUDIT 3. I CRITERI PER L AUDIT DELLA PRIVACY 4. STANDARD E STRUMENTI PER LA CONDUZIONE DEGLI AUDIT

Regolamento particolare per la certificazione dei sistemi di gestione ambientale

SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER AUDITOR INTERNI DI S.G.A.

Il Sistema Gestione Ambientale secondo UNI EN ISO 14001:2004

Nota informativa ISO/IEC Il processo di valutazione

Self Assessment schema UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018

Rapporto di audit. Certificazione di Sistemi di Gestione UNI EN ISO 9001:2008 DATA: RGQ. Firma. auditor Mario Napolitano Firma

Semplice restyling o cambiamento profondo?

Sistemi di Gestione INTEGRATI. Riccardo Beltramo Anno accademico

Organizzazioni che forniscono dispositivi medici e relativi servizi

Modulo 1 Concetti di base della Qualità

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione per la Sicurezza Alimentare

Transcript:

Sito/i dell Audit Tipo di Audit Via Nazareth, 23 35128 PD Italy Sedi distaccate: - Tencarola: via Torino, 6 35030 Selvazzano Dentro - Albignasego: via Roma, 157 35020 Albignasego - Teolo: via Selve, 3 35030 Cervarese S.Croce RC audit di rinnovo del certificato e transizione alla Flamia Rita Cell. +393356298310 Data dell Audit Numero Progetto Lead Auditor 1 Gruppo di Audit 1 Referente Giorgio Allegro Contatti Tel/e-mail Campo di Applicazione 07/06/2018-08/06/2018 PRJC-152676-2009-MSC-ITA / 96210655 Flamia Rita LA Moressa Massimo Tel.: +39 049 8033 320 e-mail: g.allegro@croceverdepadova.it Erogazione di servizi di assistenza in condizioni di emergenza e urgenza, trasporto di persone per ricoveri e dimissioni e trasporto di persone in terapia Settore NACE/EA Struttura turni 2 Gli obiettivi chiave dell'audit Aree di Attenzione Provision of services in urgent and emergency clinical situations, patient transport to admission and dismission and transport of people under medical therapy 85.14 / 38d Unico personale amministrativo ; e personale sanitario: 1 : 6-14; 2 : 13-21; 3 : 20-4 1) Stabilire la conformità del sistema di gestione allo standard di riferimento; 2) Valutare l'efficacia del sistema di gestione per assicurare che l'organizzazione: raggiunga gli obiettivi; soddisfi le leggi, i regolamenti e i requisiti contrattuali applicabili. FA1 da condividere in sede di riunione iniziale Data: 07/06/2018 Orario 3 Attività Turno Auditor 09:00 Riunione di Apertura Condivisione dello scopo dell Audit e conferma del campo di 1 Il cliente ha il diritto di chiedere modifiche al Team di audit qualora ravvisi l esistenza di un potenziale conflitto di interesse; allo stesso modo il Team di audit è tenuto a dichiarare l esistenza di potenziali conflitti di interesse. Il conflitto di interesse costituisce una minaccia all imparzialità (ref. ISO/IEC 17021-1:2015). 2 Aggiornare a cura del L.A.; in mancanza di giustificazioni, annotate nel PAP o, quando applicabile, confermate durante le attività di Stage 1, quali ad esempio stesso grado di controllo del Sistema di Gestione, tutti i turni devono essere coperti. 3 Modifiche alla programmazione possono essere apportate in funzione di motivate esigenze del cliente e/o del Gruppo di Audit. Form Ref.: ZSEIT-5-f-517 (I) Rev. 1 Pagina 1 di 6

Data: 07/06/2018 Orario 3 Attività Turno Auditor applicazione; Descrizione delle modalità di conduzione dell Audit e di classificazione dei rilievi; Conferma del presente piano di Audit e della disponibilità delle risorse dell Organizzazione coinvolte nell audit che hanno il compito di accompagnare il Team di Audit; Conferma della partecipazione all audit del Consulente il cui ruolo dovrà essere solamente di Osservatore ; Descrizione dell approccio Risk Based Certification e conferma delle ; Condivisione delle modalità di cooperazione e coordinamento ai sensi del Art. 26 comma 2 del D.Lgs. 81/2008. 09:30 Alta Direzione Area di attenzione Cambiamenti (organizzativi, di mercato e di business) (4.1, 4.2, 6.3) Direzione strategica, politica (5.2) e obiettivi (6.2) Identificazione dei rischi e delle opportunità (6.1) Coinvolgimento del management nel sistema di gestione (5.1) Ruoli, responsabilità e autorità (5.3) Disponibilità di risorse (7.1) Comunicazione Interna ed esterna (7.4) Customer Satisfaction Valutazione delle prestazioni del sistema e Riesame della Direzione (9.1), (9.3) Miglioramento continuo (10.3) 10:30 Responsabile del sistema di gestione Sistema di gestione e suoi processi (4.4) Conseguenze dei cambiamenti nel contesto dell organizzazione e nelle aspettative degli stakeholder sulla pianificazione del sistema di gestione (4.1, 4.2, 4.3, 6.3) Verifica del piano di azioni correttive per I rilievi precedenti Controllo delle informazioni documentate (7.5) Audit Interni (9.2) Miglioramento dei processi e gestione dei reclami (10) Uso del marchio di certificazione 11:30 Compilazione Check list di transizione 12:30 Riunione di Chiusura per presentare i risultati della prima LA giornata di Audit Form Ref.: ZSEIT-5-f-517 (I) Rev. 1 Pagina 2 di 6

Data: 08/06/2018 Orario 4 Attività Turno Auditor 09:00 Riunione di Apertura -A Condivisione dello scopo dell Audit e conferma del campo di applicazione; Descrizione delle modalità di conduzione dell Audit e di classificazione dei rilievi; Conferma del presente piano di Audit e della disponibilità delle risorse dell Organizzazione coinvolte nell audit che hanno il compito di accompagnare il Team di Audit; Conferma della partecipazione all audit del Consulente il cui ruolo dovrà essere solamente di Osservatore ; Descrizione dell approccio Risk Based Certification e conferma delle ; Condivisione delle modalità di cooperazione e coordinamento ai sensi del Art. 26 comma 2 del D.Lgs. 81/2008. 9:30 Processi relativi al cliente (4.4, 8.2, 9.1) Riesame delle Offerte e dei Contratti Comunicazione in esterno (brochure, sito web) Gestione Reclami Comunicazione, responsabilità e competenze, indicatori di processo, interazioni con processi di supporto. 10:00 Trasferimento 1 A Erogazione del servizio c/o Sede di Albignasego: via Roma, 157 35020 Albignasego (4.4, 7.1, 8.1, 8.4, 8.5, 8.6, 8.7) Pianificazione e controllo dei processi e delle modifiche Validazione dei processi speciali Processi in outsourcing Identificazione e rintracciabilità Controllo degli strumenti Infrastruttura, ambiente di lavoro Gestione delle manutenzioni Misurazione delle prestazioni del processo Controllo dei risultati non conformi 10:00 Erogazione del servizio: Centrale operativa - progettazione servizi. (8.1,8.3) 1 LA 4 Modifiche alla programmazione possono essere apportate in funzione di motivate esigenze del cliente e/o del Gruppo di Audit. Form Ref.: ZSEIT-5-f-517 (I) Rev. 1 Pagina 3 di 6

Data: 08/06/2018 Orario 4 Attività Turno Auditor Definizione dei requisiti di ingresso del prodotto/servizio, inclusi i requisiti cogenti Pianificazione e definizione delle interfacce e risorse; Attività di verifica, riesame, validazione Gestione delle modifiche della progettazione Comunicazione, responsabilità e competenze, indicatori di processo, interazioni con processi di supporto. 11:00 Erogazione del servizio Trasporto persone per ricovero/terapia (Sede di Padova) (4.4, 7.1, 8.1, 8.4, 8.5, 8.6, 8.7) Pianificazione e controllo dei processi e delle modifiche Validazione dei processi speciali Processi in outsourcing Identificazione e rintracciabilità Controllo degli strumenti Infrastruttura, ambiente di lavoro Gestione delle manutenzioni Misurazione delle prestazioni del processo Controllo dei risultati non conformi 13:00 Pranzo 14:00 14:00 Trasferimento a Teolo Erogazione del servizio: ricovero mezzi a Teolo via Selve, 3-35030 Cervarese S.Croce (4.4, 7.1, 8.1, 8.4, 8.5, 8.6, 8.7) Pianificazione e controllo dei processi e delle modifiche Validazione dei processi speciali Processi in outsourcing Identificazione e rintracciabilità Controllo degli strumenti Infrastruttura, ambiente di lavoro Gestione delle manutenzioni Misurazione delle prestazioni del processo Controllo dei risultati non conformi 14:00 Processo di gestione delle risorse Definizione dei ruoli nell organizzazione, delle responsabilità e autorità. Definizione e valutazione delle competenza, 1 LA 2 A Form Ref.: ZSEIT-5-f-517 (I) Rev. 1 Pagina 4 di 6

Data: 08/06/2018 Orario 4 Attività Turno Auditor consapevolezza, conoscenza dell organizzazione, comunicazione interna e formazione (5.3, 7.1, 7.2, 7.3, 7.4) Attività di formazione ed addestramento e valutazione dell efficacia Informazioni documentate 15:00 Processo di approvvigionamento (4.4, 8.4) Qualifica e monitoraggio dei fornitori Gestione degli ordini di acquisto Controlli in accettazione Gestione del magazzino materie prime Comunicazione, responsabilità e competenze, indicatori di processo, interazioni con processi di supporto. 16:00 Raccolta e analisi dei rilievi e verifica dei punti aperti. Gruppo di Audit 17:00 Preparazione del Rapporto Gruppo di Audit 17:30 18:00 Riunione di Chiusura per presentare i risultati dell Audit Per presentare un riassunto dei rilievi e le raccomandazioni e per concordare i tempi per le azioni correttive (se applicabile). LA NOTE: Generale 1. Durante l audit la raccolta delle evidenze oggettive avverrà anche tramite interviste ai lavoratori in occasione dei sopralluoghi presso gli impianti/luoghi di lavoro. Il personale coinvolto in dette interviste sarà scelto al momento dell audit secondo un criterio di campionamento. 2. Eventuali modifiche di scopo e/o di sito produttivo devono essere preventivamente comunicate all ufficio DNV GL di riferimento e al Lead Auditor. 3. L eventuale indisponibilità di processi produttivi o di cantieri (ove applicabile), e/o di personale coinvolto nella verifica deve essere preventivamente comunicata al Lead Auditor. 4. L eventuale partecipazione del Consulente è consentita solamente nel ruolo di Osservatore. 5. La lingua ufficiale secondo la quale sarà condotto l audit è l italiano; l eventuale presenza di documentazione in lingua non italiana e/o di personale da intervistare di lingua straniera dovrà essere preventivamente comunicato al Lead Auditor. Salute e Sicurezza sul Lavoro 6. In accordo al D.lgs. 81/2008 (rif. comma 3-bis art.26), le attività svolte dal personale DNV GL sono puramente di natura intellettuale ed assimilabili a quelle di un visitatore. Pertanto, il personale DNV GL deve essere sempre accompagnato dal referente interno della Vostra Organizzazione. 7. In caso di accesso dei valutatori ai cantieri e/o alle aree riservate, eventuali permessi dovranno essere preventivamente acquisiti dall organizzazione onde consentire un regolare svolgimento dell attività di verifica. 8. La necessità di ricevere formazione/informazione in materia di sicurezza deve essere preventivamente comunicata all ufficio di riferimento DNV GL e al Lead Auditor. Form Ref.: ZSEIT-5-f-517 (I) Rev. 1 Pagina 5 di 6

9. L Organizzazione deve preventivamente informare il Lead Auditor di qualsiasi reale o potenziale rischio in materia di Sicurezza, Salute e Ambiente inerente l attività e le relative misure di sicurezza richieste. 10. L Organizzazione è tenuta ad adottare tutte le misure di sicurezza adeguate (es. DPI) per creare un ambiente di lavoro sicuro per il personale DNV GL, in conformità alla legislazione vigente in materia, e per assicurare che i rischi che non possono essere eliminati siano controllati ad un livello accettabile. Form Ref.: ZSEIT-5-f-517 (I) Rev. 1 Pagina 6 di 6