Piano di informazione e formazione sull indagine OCSE- PISA e altre ricerche nazionali e internazionali

Documenti analoghi
La valutazione dell italiano

La prova di scienze nelle indagini IEA TIMSS e

Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza

INGLESE COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE. b. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione

La prova di matematica nelle indagini IEA TIMSS e

Curricolo verticale di ITALIANO

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

Guida al colloquio d esame

LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA

Il framework di lettura di PISA

ASSI CULTURALI: (testo ministeriale): competenze specifiche di base

Presentazione delle prove ITALIANO. Alessia Mattei - Ricercatrice INVALSI 10 luglio 2014

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO - TR SCUOLA PRIMARIA INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

+ DIPLOMA AVANZATO DI LINGUA ITALIANA SILLABO

SECONDA LINGUA COMUNITARIA: FRANCESE, SPAGNOLO,TEDESCO.

Che cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati. nell A.S

OCSE-PISA: Programme for International Student Assessment periodicità triennale quindicenni scolarizzati competenze funzionali lettura matematica

ITALIANO Primo Biennio [approvato nella riunione di Dipartimento 16 Settembre 2015]

La valutazione delle competenze di lettura nelle prove internazionali

COMUNE DI SOLBIATE ARNO

Disturbi dello Sviluppo (DS): approccio riabilitativo in età scolare

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA

Scuola Primaria INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

Griglia di correzione Fascicolo di Italiano Prova Nazionale anno scolastico

CORSO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

ITALIANO RIFLESSIONE SULLA LINGUA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FINALE LIGURE CURRICOLO VERTICALE LINGUA ITALIANA ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Valutare le competenze linguistiche Rosaria Buonanno L. Scientifico P. Calamandrei Napoli

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA PRIMARIA IST. COMP. DON MILANI CERNUSCO S/N -

Cittadinanza e Costituzione

INGLESE CLASSE PRIMA

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI ITALIANO SECONDO BIENNIO

I libri di testo. Carlo Tarsitani

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI"

La ricerca empirica in educazione

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Dante Arfelli

Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI SPAGNOLO

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA PRODUZIONE SCRITTA : FINE SCUOLA PRIMARIA

PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Ricezione orale (ascolto) Ricezione scritta (lettura) ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASALBUTTANO - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

Imparare a comunicare efficacemente

Indagine Ocse Pisa e altre Ricerche Internazionali

IL MINISTRO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

ENTE TITOLARE: ISTITUTO VENETO PER IL LAVORO

APPRENDIMENTO. 1. a. Conoscere, denominare classificare e verbalizzare semplici figure geometriche dello spazio e del piano.

Verifica acquisizione conoscenze. Pubblico: fornisce informazioni anche all esterno (diplomi, voti,...) Alla fine di un segmento di formazione

I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE

INGLESE SCUOLA PRIMARIA CLASSE QUINTA

SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI

CORSO DI INFOGRAFICA PROF. MANUELA PISCITELLI A.A.

LA FISICA IN LABORATORIO

Sostegno a Distanza: una fiaba per Angela. Presentazione

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Per aiutare gli studenti a scoprire le loro possibilità

Raccomandazione del Parlamento europeo 18/12/2006 CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. Operare con i numeri

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale

Istruzioni per leggere bene. Istruzioni per leggere bene

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Sottogruppo progetto pedagogico

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno)

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Liceo delle Scienze Umane Sofonisba Anguissola PRIMA PROVA SCRITTA

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi GEOGRAFIA

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA

Programmazione di Francese Classe I B Liceo Linguistico Anno scolastico 2015/2016

Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado.( come da Indicazioni Nazionali per il curricolo)

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI SECONDE SA

RELAZIONE PROVE INVALSI 2013 Introduzione

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze

SCHEDA DI PROGETTAZIONE. Premessa

Documentare,valutare, certificare competenze. Tra indicatori sovradisciplinari e descrittori disciplinari

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale

L ACQUARIO. Osservare per essere osservati. Rosanna Casalino Rete MUSA, Polo Qualità di Napoli USR per la Campania Napoli, 11 settembre 2015

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: LINGUA INGLESE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

I.C. "L.DA VINCI" LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE: indicatori e livelli

RILEVARE LA LITERACY SCIENTIFICA: LE PROVE PISA 2006

come nasce una ricerca

REPORT DI VALUTAZIONE DELL ACCESSIBILITÀ

Lettere al Direttore. Guida per l insegnante

Transcript:

Piano di informazione e formazione sull indagine OCSE- PISA e altre ricerche nazionali e internazionali Lavori di gruppo sottogruppo: ambito Italiano 2011/2012 POLO 2 Gallipoli

Materiale di riferimento: M. Gabriella de Judicibus, sottogruppi_italiano.pps Definizione di Literacy Lettura ( 2009) Comprendere e utilizzare testi scritti, riflettere su di essi e impegnarsi nella loro lettura (engaging with*) al fine di raggiungere i propri obiettivi, di sviluppare le proprie conoscenze e le proprie potenzialità e di essere parte attiva della società La capacità di un individuo di comprendere, di utilizzare, di riflettere su e di impegnarsi con testi scritti al fine di raggiungere i propri obiettivi, di sviluppare le proprie conoscenze e le proprie potenzialità e di svolgere un ruolo attivo nella società. (Framework OCSE-PISA 2009)

LITERACY IN LETTURA ASPETTI (O PROCESSI)

Literacy in lettura valutata in relazione a Aspetti (o processi) Accedere e individuare informazioni Integrare e interpretare Riflettere e valutare «La categoria «aspetti» serve a definire l approccio cognitivo con il quale i lettori si pongono di fronte al testo» (Report INVALSI 2009, p.28)

Literacy in Lettura FW versione inglese: Access and retrieve (Individuare informazione) Integrate and interpret (interpretare il testo)

«Aspetti» della comprensione Accedere alle informazioni e individuarle Integrare e interpretare ciò che si legge Comprendere il significato generale Sviluppare un interpretazione Riflettere e valutare Riflettere e valutare il contenuto di un testo Riflettere e valutare la forma di un testo

Compiti Accedere alle informazioni e individuarle Gli studenti devono: -Decodificare -Individuare le informazioni -Mettere in relazione le informazioni date nella domanda con le informazioni corrispondenti nel testo Ritrovare informazioni esplicitamente date problemi: distinzione tra senso letterale e senso metaforico; utilizzo di sinonimi non noti

Integrare e interpretare ciò che si legge Comprendere il significato generale Lo studente deve considerare il testo come un unicum e identificarne le coordinate (scopo, contenuto, destinatario, registro) ATTIVITA 1. identificare l argomento principale o il messaggio o lo scopo fondamentale del testo creando un titolo o facendo la sintesi del contenuto 2. identificare le caratteristiche grafiche/ formali, di un testo non continuo ( segno/simbolo/icona ) 3. descrivere il protagonista o il contesto di una storia 4. identificare il tema o il messaggio di un testo letterario 5. spiegare lo scopo o la funzione di una mappa o di una figura

Integrare e interpretare ciò che si legge Sviluppare un interpretazione Questo tipo di processo implica l interazione tra il testo in esame e l enciclopedia del lettore cioè ciò che egli sa di sapere sull argomento. ATTIVITÀ 1.cogliere le relazioni logiche fra informazioni interne al testo (es. causa ed effetto con o senza marcatore esplicito) 2.cogliere le relazioni logiche fra informazioni interne al testo e eventuali informazioni esterne al testo ma con esso coerenti e complementari 3.cogliere congruenze e divergenze tra informazioni 4.identificare argomenti di prova a sostegno di una tesi

Integrare e interpretare ciò che si legge Comprendere il significato generale - Sviluppare una interpretazione Il livello di difficoltà dipende dal tipo di interpretazione richiesta (per es. fare un confronto è più facile che trovare un contrasto) dal numero di informazioni che devono essere considerate dal rilievo delle informazioni concorrenti dalla natura del testo: meno familiare e più astratto è il contenuto, più lungo e complesso è il testo più è difficile il compito

Riflettere e valutare Riflettere e valutare il contenuto di un testo Il lettore deve collegare le informazioni date in un testo con conoscenze provenienti da altre fonti (propria enciclopedia, altri testi dati, ecc.) e giudicare le affermazioni fatte nel testo in rapporto alla sua personale conoscenza delle cose. Per far questo, deve essere capace di sviluppare una comprensione approfondita di quanto si dice e si intende nel testo. ATTIVITÀ fornire prove o argomenti tratti da fonti diverse dal testo dato valutare la pertinenza di singole informazioni o dimostrazioni stabilire confronti con norme morali o estetiche (valori) dare o individuare informazioni alternative che possano corroborare l argomentazione di un autore giudicare se le prove o le informazioni date nel testo siano sufficienti a sostenere la tesi

Riflettere e valutare Riflettere e valutare la forma di un testo II compiti che implicano questo tipo di processo richiedono al lettore di assumere una posizione distaccata dal testo, di considerarlo da un punto di vista oggettivo e di valutarne la qualità e l appropriatezza. ATTIVITÀ stabilire l adeguatezza di un particolare testo rispetto a uno specifico scopo valutare l uso che un certo autore fa di particolari caratteristiche testuali per raggiungere un determinato obiettivo descrivere o commentare lo stile di un autore e identificarne l intenzione e l atteggiamento

Il livello di difficoltà dipende Riflettere e valutare il contenuto e la forma di un testo dal tipo di riflessione o valutazione richiesto (dal meno al più difficile: collegare, spiegare e confrontare, fare ipotesi e valutare) dalla natura della conoscenza richiesta (il compito è più difficile se il lettore deve fare ricorso a una conoscenza precisa e specialistica piuttosto che a una conoscenza generale e comune) dal livello di astrazione e dalla lunghezza del testo dalla profondità del livello di comprensione richiesto

DIFFICOLTÀ La difficoltà è influenzata da lunghezza del testo chiarezza e trasparenza della struttura chiarezza delle relazioni fra parti e tema generale divisione in paragrafi, titoli presenza di marcatori che ordinano il discorso numero di informazioni presenti struttura della lista trasparenza del modo in cui le componenti sono ordinate e organizzate (es. etichette, formattazione) collocazione dell informazione richiesta nel corpo del testo o in una parte separata (es. nota a pie di pagina)

LITERACY IN LETTURA FORMATO DELLE DOMANDE

Formato delle domande Domande di diverso formato modalità di correzione diverse - Domande a scelta multipla - Domande aperte a risposta univoca Domande aperte a risposta breve o articolata Mentre per tutti i quesiti a scelta multipla e per alcuni quesiti aperti a risposta univoca si procede immediatamente alla valutazione dei dati, per gli altri tipi di quesiti è necessario un correttore che stabilisca il grado di correttezza di ogni risposta ed assegni ad essa un codice - pieno o parziale. (Rapporto nazionale PISA 2006). INDICAZIONI PER LA CORREZIONE modalità di correzione domande aperte

LITERACY IN LETTURA SCALA DEI LIVELLI DI DIFFICOLTÀ

Fattori per determinare la difficoltà dei quesiti Tipo di domanda (chiusa, aperta ) Processo attivato Caratteristiche del testo tipi di testo / generi testuali aspetto grafico (presenza di immagini, titolo, sottotitoli, suddivisioni interne, ecc.) familiarità dell argomento lunghezza complessità (continuità tematica, sintassi, ecc.) informazioni esplicite vs implicite registro formale vs informale (Graziella Pozzo Competenze linguistiche e valutazione SEMINARIO USRER 2010)

LIVELLI DI DIFFICOLTÀ Scala di difficoltà 2009 (7 livelli) 6 5 4 (708) (626) (553) Effettuare Inferenze multiple, confronti e contrapposizioni, completa e dettagliata comprensione, integrazione di info da più testi. Integrare info, inferire, valutare criticamente, formulare ipootesi in base a una conoscenza specializzata; dettagliata comprensione di testi non familiari, confronto con concetti contrari alle aspettative. Organizzare diverse info, cogliere sfumature linguistiche, comprendere accuratamente testi lunghi e complessi di contenuto e forma non familiare. 3 2 (480) (407) Integrare parti di testo per identificare una idea principale, informazioni concorrenti, idee contrarie alle aspettative, collegamento a conoscenze fini quotidiane o non comuni. Anche fare inferenze, idea principale, ricostruire il significato di una parte di testo quando l info non è evidente ; collegare il testo con enciclopedia. 1a (335) Individuare info esplicite, tema, intenzione autore per un argomento familiare, scarsa concorrenza, semplici connessioni tra testo e enciclopedia 1b (262) Localizzare una sola info esplicita in un testo breve e familiare, concorrenza minima, semplici connessioni tra info adiacenti.

Un esempio di prova TESTO I DISTURBI DELLA PELLE

TESTO I DISTURBI DELLA PELLE [ ] La dermatologia è lo studio delle malattie della pelle e degli annessi cutanei. La pelle rispecchia fedelmente lo stato di salute dell individuo. Tutti sanno riconoscere una bella pelle rosea e turgida in un bambino che, ben nutrito, ci mostra guance paffute e bel colorito. Quando il bambino si ammala l aspetto cambia. La pelle diventa pallida e screpolata, squama e ingiallisce. Esistono perfino delle teorie mediche su come riconoscere le malattie dallo stato di salute della cute. L anemia, la carenza di ferro, il colesterolo alto, eventuali allergie e malattie renali si rispecchiano nelle condizioni dell epidermide. Negli anziani poi si osserva spesso un forte stato di disidratazione; tutte le funzioni metaboliche sono rallentate e la pelle diventa sottile, rugosa, si ulcera facilmente. Le spaccature degli angoli della bocca (perlache) rivelano carenza di vitamine e di ferro, ma anche un disordine a livello intestinale. Spesso questi sintomi sono infatti una spia della presenza di funghi intestinali come la candida. [ ] (http://aloeveralapiantachecura.blogspot.com/2009/10/aloe-vera-la-pianta-miracolosa.html)

Situazione di lettura Formato del testo Aspetto della lettura Situazione di lettura Privata Educativa/scolastica Lavorativa Pubblica Formato del testo Dimensioni della Lettura il tipo di quesito stabilisce in che modo lo studente debba dimostrare la propria capacità rispetto al compito proposto Testi continui Narrativi Espositivi Descrittivi Argomentativi e Persuasivi Conativi Testi non continui Grafici Tabelle Figure Mappe Moduli Annunci pubblicitari Presentazione del modello OCSE PISA -Il Framework di Lettura - knol di Anna Maria Gargiulo

Domanda 1 Testo: I disturbi della pelle Secondo alcune teorie mediche che cosa si può riconoscere dallo stato della pelle? ASPETTO Accedere alle informazioni e individuarle FORMATO DELLA DOMANDA Risposta breve LIVELLO DIFFICOLTÀ 1 a INDICAZIONI PER LA CORREZIONE

Domanda 2 Testo: I disturbi della pelle Di che cosa parla questo articolo? A Dei cambiamenti della pelle in base allo stato di salute B Dei trattamenti di bellezza per la pelle C Dell importanza di possedere una pelle sana D Delle malattie della pelle nei bambini e negli anziani ASPETTO Integrare e interpretare - Comprendere il significato generale del testo FORMATO DELLA DOMANDA Scelta multipla LIVELLO DIFFICOLTÀ 1 a

Domanda 3 Testo: I disturbi della pelle Riporta le caratteristiche della pelle in base alle fasce d età BAMBINI ANZIANI ASPETTO Integrare e interpretare Comprendere il significato generale del testo FORMATO DELLA DOMANDA Aperta a risposta univoca LIVELLO DIFFICOLTÀ 1 a

Domanda 4 Testo: I disturbi della pelle Al rigo 3 il pronome relativo che a quale elemento del testo si riferisce? A una bella pelle rosea B un bambino C tutti D le guance paffute ASPETTO Integrare e interpretare Comprendere il significato generale del testo FORMATO DELLA DOMANDA Scelta multipla LIVELLO DIFFICOLTÀ 1 a

Domanda 5 Testo: I disturbi della pelle Al rigo 5 il periodo La pelle diventa pallida e screpolata, squama e ingiallisce da quante proposizioni è composto? A. A da 2 proposizioni B. B da 4 proposizioni C. C da 3 proposizioni D. D da 5 proposizioni ASPETTO Integrare e interpretare Comprendere il significato generale del testo FORMATO DELLA DOMANDA Scelta multipla LIVELLO DIFFICOLTÀ 1 a

Domanda 6 Testo: I disturbi della pelle Al rigo 13 la proposizione ma anche un disordine a livello intestinale di che natura è? A. A coordinata avversativa B. B coordinata copulativa C. C coordinata per asindeto D. D coordinata per polisindeto ASPETTO Integrare e interpretare Comprendere il significato generale del testo FORMATO DELLA DOMANDA Scelta multipla LIVELLO DIFFICOLTÀ 1 a

Domanda 7 Testo: I disturbi della pelle Al rigo 12 il termine spaccature con quale termine non può essere sostituito? A screpolature B fessure C fenditure D divergenze ASPETTO Integrare e interpretare Comprendere il significato generale del testo FORMATO DELLA DOMANDA Scelta multipla LIVELLO DIFFICOLTÀ 1 a

Domanda 8 Testo: I disturbi della pelle Al rigo 13 quale funzione logica svolgono i seguenti termini: di vitamine e di ferro? ASPETTO Integrare e interpretare Comprendere il significato generale del testo FORMATO DELLA DOMANDA Aperta a risposta univoca LIVELLO DIFFICOLTÀ 1 a

Domanda 9 Testo: I disturbi della pelle Se osservi la tua pelle puoi stabilire: A. L età in funzione dell aspetto fisico B. Com è il tuo stato di salute attuale C. Di che cosa si occupa la dermatologia D. Come vengono elaborate le teorie mediche ASPETTO Integrare e interpretare Sviluppare un interpretazione FORMATO DELLA DOMANDA Scelta multipla LIVELLO DIFFICOLTÀ 2

Domanda 10 Testo: I disturbi della pelle I medici specialisti della pelle sono: A. allergologi B. pediatri C. dermatologi D. psicologi ASPETTO Integrare e interpretare Sviluppare un interpretazione FORMATO DELLA DOMANDA Scelta multipla LIVELLO DIFFICOLTÀ 2

Domanda 11 Testo: I disturbi della pelle Qual è lo scopo dell autore? ASPETTO Integrare e interpretare Sviluppare un interpretazione FORMATO DELLA DOMANDA Aperta a risposta univoca LIVELLO DIFFICOLTÀ 2

Domanda 12 Testo: I disturbi della pelle Nel testo ritrovi: A. Vocaboli medico-scientifici B. Parole di uso comune C. Vocaboli settoriali D. Parole in disuso ASPETTO Riflettere e valutare - il contenuto di un testo FORMATO DELLA DOMANDA Scelta multipla LIVELLO DIFFICOLTÀ 2

Indicazioni per la correzione Punteggio pieno Codice 1: La risposta può anche parafrasare o citare direttamente il testo. Fa riferimento alle malattie OPPURE a anemia carenza di ferro colesterolo alto allergie malattie renali Nessun punteggio Codice 0: Dimostra un inesatta comprensione del materiale presentato o fornisce una risposta non plausibile o fuori tema. Fornisce una risposta vaga o insufficiente. come è la pelle dei bambini come è la pelle degli anziani di cosa si occupa la dermatologia [ ]

Correttore N Punteggio Risposta 1 Codice 1 Codice 0 Indicazioni per la correzione 2 1 A 3 1 BAMBINI rosea e turgida ANZIANI sottile, rugosa 4 1 B 5 1 C 6 1 A 7 1 B 8 1 Complemento di privazione 9 1 B 10 1 C 11 1 informativo 12 1 A