Nell attuale scenario socio-economico, saturo e caratterizzato da stili di consumo sempre più infedeli alle marche, diviene cruciale per le imprese



Documenti analoghi
IL TRADE MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero - Università di Urbino

Indagine sulla mobilità privata per acquisti delle famiglie a Piacenza. ESTRATTO Piacenza@fondazioneitl.org

Il canale on-line di Coop La spesa che non pesa

SINTESI DEI RISULTATI

PRESENTAZIONE network Radio in Store

Documento redatto per: TRADE BUSINESS PRESENTAZIONE DEI DATI

Il processo di acquisto tra digitale e fisico. GfK Milano, Giugno Edmondo Lucchi

Massimiliano Retta Via Sansovino, Milano info@maxi- time.com

L uso consapevole dei nuovi media nella professione psicologica: un indagine preliminare

Programmazione o impulso? Come cambia il comportamento d acquisto in tempo di crisi

DIFFERENZIARE LE CAMPAGNE DI MARKETING La scelta del canale adeguato

CEREF Soc. Coop. a r.l. Viale Monza, Milano - Catalogo corsi di Formazione per la Distribuzione Commerciale -

Calib r UNO STRUMENTO INNOVATIVO PER LA DETERMINAZIONE DEL PREZZO OTTIMALE DI VENDITA. Marketing Research News: Calib r

Analisi del mercato e stesura del piano di marketing. Dr.ssa Michela Floris

Come sviluppare un marketing plan

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.

CHI SIAMO. Viale Assunta Cernusco s/n Milano

Le strategie di marketing

Chi siamo. La normativa ESOMAR (European Society For Opinion And Marketing Research), della quale istituzione Quaeris ha un membro associato.

La misurazione e la previsione della domanda

#volantino

Le leve del merchandising

STUDIO DI SETTORE TM44U ATTIVITÀ COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER UFFICIO

myvolantino L app del risparmio

Capitolo 7. Strategia di marketing orientata al cliente Creare valore per il cliente obiettivo. Capitolo 7- slide 1

Questionario di gradimento del Museo di Palazzo Grimani Estratto dalla relazione sui dati raccolti giugno 2011 luglio 2012

La valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE

IL CASO DELL AZIENDA.

MARKETING La gestione dei canali distributivi. Marketing - Prof. Giovanni Mattia Roma Tre, Economia

DIP Diffusione Italiana Preziosi Spa. Company Profile

Cosa si intende per pubblicità

IL VALORE DELLA FIDUCIA

L innovazione della fidelity nel mondo retail

Rete Display di Google.Opzioni di

Master Universitario di I livello in Gestione dei Processi di Vendita

MultitouchMarketing. Milano, 25 Giugno 2015

Marketing Internazionale

Analisi competitiva del svolta su cinque marche di. prodotto. biscotti

EASY & EQUO IL TURISMO SOSTENIBILE CHE DIVENTA UN REGALO GREEN! info@equotube.it tutti i diritti riservati

Prodotti a marchio del distributore: sviluppo nel mercato e valore creato. Guido Cristini Convegno Marca 2013 Bolognafiere, 16 gennaio 2013

STUDIO DI SETTORE UM15A ATTIVITÀ ATTIVITÀ COMMERCIO AL DETTAGLIO DI OROLOGI, ARTICOLI DI GIOIELLERIA E ARGENTERIA

Per. Piano Fidelity Card

L INSIGHT. Vorrei... Desidoo Marketing System contribuisce a costruire il tuo successo!

Alla ricerca di nuove opportunità di mercato

2. E la prima volta che visita questo Museo? Si No

Loyalty App SUPPORTING YOUR RETAIL AMBITIONS

I dati loyalty a supporto del volantino e i nuovi media di veicolazione della promozione

IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA

SOCIAL MEDIA MARKETING 2.0 BUZZ MARKETING NEI SOCIAL MEDIA

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

FORMAZIONE DEI LAVORATORI. Prevenzione e sicurezza sul lavoro. Formazione dei lavoratori. 1/5. parte generale.

STUDIO DI SETTORE UM01U ATTIVITÀ ATTIVITÀ ATTIVITÀ SUPERMERCATI DISCOUNT DI ALIMENTARI

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

L analisi per flussi ed il rendiconto finanziario

IL MARKETING FONTI DEI DATI

MagnacartaNord Consigli per far rendere al meglio la Magna Carta nel Tuo negozio

Prodotti a marchio del distributore: sviluppo nel mercato e valore creato. Guido Cristini Convegno Marca 2013 Bolognafiere, 16 gennaio 2013

Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo?

Pianificazione pubblicitaria Classe: 5^ Settore: Grafica pubblicitaria

Lo scenario dei consumi e del retail in Italia. Roberto Galasso Retail Solutions Director

CONTENTS. /01 L'OFFERTA TABELLARE DI RADIO 24 3 /02 MODULI IMPACT: I PROMO 24 4 /03 MODULI IMPACT: POSIZIONI SINGOLE 5 /05 MODULI EDITORIALI 9

CENTRO COMMERCIALE SAN MARTINO Novara

Soluzioni Realtà Virtuale

La Customer Satisfaction. Definizione Le origini Motivazioni Misurazione Progettazione

Segmentazione del mercato e scelta del target

SINGAPORE - DUBAI Percorso di promozione con focus architetti attraverso piattaforma B2B e B2C

WEB.DOC dai mass media alla multicanalità di massa

Ministero dello Sviluppo Economico

2001 Inizio crescita esponenziale dell uso dei canali web 2003 Inizia l uso diffuso del commercio su internet (e-commerce) 2005 In Italia si

Venditori a distanza Evoluzione del ruolo professionale nel settore Bancario Assicurativo Compiti innovati Compiti nuovi

che Cos è Un insieme di Portali Tematici per Agenti

USO DELL E-GOVERNMENT DA PARTE DI CONSUMATORI E IMPRESE

IL TRADE MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

FOCUS.

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività.

TRAVELPLAN.IT PRODOTTI E SERVIZI IL PORTALE DEDICATO AL TURISMO IN ITALIA INFORMAZIONI DI QUALITÀ, VENDITA E GRANDE VISIBILITÀ INTERNAZIONALE

Discount e Volantini Quali evidenze?

THS: un idea semplice, per un lavoro complesso.

Caratteristiche dell indagine

Obiettivi Generali COS È PERCHÈ

IL VALORE DELLA PARTNERSHIP

Cap.4 La comunicazione economico-finanziaria. Corso di Comunicazione d impresa - A.A Prof. Fabio Forlani - fabio.forlani@uniurb.

Migliora la customer experience in store

ACEL Service l energia che ti serve.

Nuove sfide della multicanalità

Se si trova nella fase di acquisizione di nuova clientela o di fidelizzarla continui la presentazione, troverà spunti davvero interessanti.

CONTENTS. /01 L'OFFERTA TABELLARE DI RADIO 24 3 /02 MODULI IMPACT: I PROMO 24 4 /03 MODULI IMPACT: POSIZIONI SINGOLE 5 /05 MODULI EDITORIALI 9

STUDIO DI SETTORE SG82U ATTIVITÀ STUDI DI PROMOZIONE PUBBLICITARIA ATTIVITÀ PUBBLICHE RELAZIONI

Piano Marketing Operativo esempio

30 Collaboratori. Provenienti dalle più importanti agenzie internazionali e con grandi esperienze sviluppate nei più diversi settori merceologici.

Gli adulti all università

L IMPRESA NELL AMBIENTE

Area Marketing. Approfondimento

OSSERVATORIO ECO-MEDIA

Proposta per la realizzazione di VCO Turismo Channel

Più trasparenza nel punto vendita

Il donatore: un amico, una garanzia, il futuro..se condiviso

Struttura e modalità di compilazione del RAV

I CONSUMATORI A FAVORE DELLE APERTURE DOMENICALI A CAGLIARI E NUORO

Transcript:

Nell attuale scenario socio-economico, saturo e caratterizzato da stili di consumo sempre più infedeli alle marche, diviene cruciale per le imprese la conoscenza dello shopper. Per far sì che consumatore e brand siano in sintonia occorre comunicare ciò che è per lui pertinente e desiderabile. La shopping experience è una variabile fortemente incidente sul coinvolgimento del consumatore, per indurlo a entrare nel mondo della marca attivando tutte le leve della comunicazione polisensoriale. Non si tratta solo di migliorare la fattura degli scaffali, occorre rendere più facile e intuitiva la ricerca dei reparti, poi ancora dei prodotti e delle marche. In questo senso, gli strumenti strategico-creativi del visual-merchandising rappresentano il vero vantaggio competitivo, per indirizzare l'attenzione verso i punti sui quali la marca intende concentrare la propria strategia. Negli ultimi anni il fenomeno ha assunto importanza preponderante tanto da creare nelle principali multinazionali funzioni e reparti di Shopper Marketing con professionalità specifiche. Per analizzare le dimensioni dello Shopper Marketing occorre interrogarsi sugli atteggiamenti dei consumatori all interno dei punti vendita in modo da evidenziare le aree critiche di miglioramento. La prima dimensione di analisi è quella del sistema valoriale associato ai diversi canali distributivi, il cui posizionamento viene nettamente distinto dai consumatori seppur in maniera non razionalizzata precedentemente all indagine: - ai punti di vendita del canale mass merchandise vengono associati soprattutto i valori della convenienza e della comodità; - ai punti di vendita del canale multispecializzato viene associata una superiorità nelle eterogeneità del servizio, una maggiore capacità di rassicurazione in termini di competenza del personale e presenza di grandi brand; - ai punti vendita specializzati viene riconosciuto un elevato livello di servizio in merito a competenza del personale e assortimento. La seconda dimensione di analisi è quella del livello di store loyalty dei consumatori. In generale, infatti, la quota di consumatori che si rivolge ad un unico brand appare fortemente ridotta, appannaggio di una poligamia di 2-3 brand prediletti magari per caratteristiche complementari. Di contro, la quota di consumatori che non ha alcun brand di fiducia è mediamente oltre il 30%. La terza dimensione di analisi è rappresentata dai criteri di scelta dei punti vendita. In generale, la convenienza, l assortimento e l assistenza da parte del personale sembrano i criteri più importanti. La quarta dimensione di approfondimento è rappresentata dagli atteggiamenti nei confronti delle attività promozionali e dei volantini. - Oltre il 60 per cento dei consumatori dichiara di recarsi presso il punto vendita spinto da bisogni d acquisto reali, più che da teaser pubblicitari. Il volantino delle offerte speciali non invoglia il consumatore a visitare il punto vendita xy se non è già interessato all acquisto di quella categoria merceologica. - Solo i consumatori nella fascia di età 30/60 consultano nel 45% dei casi il volantino a casa. 2

- Tra coloro che consultano il volantino, risulta preponderante la consultazione all ingresso del punto di vendita. La fascia di consumatori young si dichiara maggiormente spinta all acquisto d impulso di un prodotto che, se non in offerta, non avrebbe pensato di acquistare nel breve periodo. I valori associati ai canali di vendita (% consumatori) Ipermercati e Valori Discount Mercatoni centri commerciali Punti Vendita Specializzati Comodità 48 25 20 7 Convenienza 20 59 18 3 Innovazione 10 5 15 70 Libertà 40 10 45 5 Servizio 15 7 13 65 Semplicità 6 63 28 3 Sicurezza 16 10 14 60 Velocità 36 40 16 8 Modernità 17 3 15 65 Rassicurazione 0 0 8 92 Piacere 10 2 43 45 Scelta 50 7 23 20 Etica 30 10 30 30 Socialità 4 6 15 75 Coinvolgimento 20 5 20 55 3

I criteri di scelta dei punti vendita (Valutazioni consumatori sul grado di importanza dei criteri: 1=min. importanza, 10=max. importanza) Criteri di scelta Media Completezza assortimento 7,61 Tempo dedicato alla spesa 6,13 Prezzi e attività promozionali 7,6 Piacevolezza/gratificazione attività di acquisto 6,26 Facilità raggiungimento punto vendita 6,7 Qualità dell'ambiente 6,4 Libertà di movimento 6,3 Presenza delle migliori marche 7,83 Comodità degli orari di apertura 7,21 Disponibilità/competenza personale 7,98 I criteri di valutazione dell'assortimento (% consumatori) Criteri Media Presenza delle marche più pubblicizzate 42,43 Ordine e pulizia degli scaffali 5,40 Presenza dei prodotti sugli scaffali 6,20 Presenza delle ultime novità 39,63 Presenza di prodotti di tutte le fasce prezzo 45,80 Presenza di cartelli informativi sui prodotti 30,66 Presenza di prodotti di alta qualità 17,43 Facilità di ricerca dei prodotti sugli scaffali 7,20 Presenza di aree dedicate alle promozioni 12,58 Chiarezza delle differenze tra le diverse marche 25,90 4

ll livello di fedeltà all'insegna nei canali di vendita (% consumatori che frequentano i differenti canali di vendita) Prodotti Fedeli a 2o 3 nessun negozio Totale negozio/brand brand di fiducia Ipermercati e supermercati 80 12 100 Discount 37 47 100 Mercatoni 38 48 100 Punti vendita specializzati 46 34 100 Importanza V. Marchandising su converting-rate e fidelizzazione (Valutazioni consumatori sul grado di importanza dei criteri: 1=min. importanza, 10=max. importanza) Elementi Voto Ergonomia del lay-out del negozio 9 Esposizione/packaging 7,5 Attività nel punto vendita 6,5 Comunicazione in-store (Tv, radio, poster, display, slogan in-store) 6 L'interesse per il volantino promozionale (% consumatori) Fino a 30 Da 30 a Oltre 60 anni 60 anni anni % NO, non l'ho guardato Sì, l'ho guardato a casa Sì, l'ho guardato all'ingresso del punto vendita 35 28 37 100 27 45 28 100 38 30 32 100 5

Con le indagini Shopper Marketing, B&C individua: Criteri di scelta del Punto Vendita Brand Influence Intenzioni e frequenza di acquisto del consumatore di un prodotto Percorso del consumatore all interno del PV Comportamento del consumatore all interno del PV(Cosa fa durante la visita, quali prodotti ignora, quali invece guarda e e acquista) L impatto sul comportamento d acquisto delle varie leve dell offerta (assortimento, prezzo, promozione, organizzazione dello spazio, packaging) Principali competitors Profilo del consumatore: età, sesso, numero dei componenti della famiglia) Azioni rivolte ad aumentare il traffico nel PV e il converting rate. Dopo il processo di osservazione, a tutti coloro che acquisteranno un prodotto dell azienda committente verrà proposto un questionario semi-strutturato per rilevare ulteriori items di interesse. 6