ART.9 RISORSE STRUMENTALI A CARICO DELL ORGANISMO PROPONENTE ART.13 VERIFICHE E CONTROLLI SULLO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO INADEMPIMENTI E PENALI

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Municipio Roma III Montesacro Direzione Socio Educativa CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE Procedura MePA per l affidamento del servizio "PROGETTO PILOTA LABORATORI INTEGRATI DI SUPPORTO AL DISAGIO SCOLASTICO E LOTTA ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA"- L.285/97-scheda progetto IV/6 intervento IV/6b n. CIG Z9E27EBC24 - lotto unico - oneri della sicurezza pari a zero importo a base d asta 37.534,74 -periodo 01.09.2019-10.06.2020 SOMMARIO ART.1 PREMESSA ART.2 OGGETTO DELL APPALTO E BENEFICIARI DEL SERVIZIO ART.3 SEDE ART. 4 IMPORTO POSTO A BASE DI GARA ART.5 DURATA DELL APPALTO ART.6 PROGETTO EDUCATIVO: FINALITA /OBIETTIVI ART.7 ATTIVITA DA REALIZZARE NEL SERVIZIO ART.8 PERSONALE ED ORGANISMO ART.9 RISORSE STRUMENTALI A CARICO DELL ORGANISMO PROPONENTE ART.10 SPESE AMMISSIBILI ART. 11 MODALITA DI PRESENTAZIONE DELL OFFERTA TECNICA ART. 12 RESPONSABILITA E ASSICURAZIONE ART.13 VERIFICHE E CONTROLLI SULLO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO INADEMPIMENTI E PENALI ART. 1 - PREMESSA Il Municipio Roma III, in attuazione della Memoria di Giunta n.6 del 27.02.2017, intende realizzare il servizio "PROGETTO PILOTA LABORATORI INTEGRATI DI SUPPORTO AL DISAGIO SCOLASTICO E LOTTA ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA" per minori, affidandone la realizzazione ad un Organismo in possesso dei necessari requisiti e di specifica esperienza biennale nel settore individuato, attraverso un affidamento da formalizzare con apposito documento di stipula. ART.2 - OGGETTO DELL APPALTO E BENEFICIARI DEL SERVIZIO L intervento ha per oggetto la realizzazione di: - attività rivolte ai minori residenti nel territorio municipale che frequentano la scuola dell obbligo, alle loro famiglie ed al corpo docente. - specifici laboratori di integrazione degli alunni disabili che frequentano le scuole del Municipio Roma III Montesacro. I beneficiari sono: 1

Destinatari diretti: alunni frequentanti le scuole dell infanzia (che abbiano compiuto 4 anni di età), primarie e secondarie di primo grado, anche disabili, nati negli anni compresi tra il 2006 ed il 2015, e alunni stranieri, frequentanti le scuole dell infanzia comunali o statali, primarie e secondarie di primo grado statali ubicate nel territorio del Municipio Roma III Montesacro; -preadolescenti ed adolescenti segnalati dalle istituzioni scolastiche del territorio del Municipio Roma III Montesacro. Destinatari indiretti: famiglie, genitori, personale educativo, organismi del terzo settore già operanti nelle scuole oggetto di intervento. ART. 3 SEDE Il progetto si svolgerà presso gli istituti comprensivi del territorio col maggior numero di iscritti in situazione di fragilità e precisamente: -I.C. SAVINIO -I.C. VIALE ADRIATICO -I.C. URUGUAY -I.C. B. MUNARI -I.C. PIAZZA FILATTIERA con possibilità di riproporlo anche sui restanti istituti del territorio. ART. 4 - IMPORTO POSTO A BASE DI GARA L importo a base di gara e di presunto affidamento è pari ad 37.534,74 al netto dell I.V.A se e nella misura dovuta di cui: - 14.848,58 per l annualità 2019-22.686,16 per l annualità 2020. I suddetti fondi sono parte della quota del fondo Nazionale per le politiche dell Infanzia e dell adolescenza dell anno 2017. ART. 5- DURATA DELL APPALTO Il progetto si dovrà svolgere per n. 5 giorni a settimana, esclusi il sabato e la domenica, dal 01.09.2019 (o comunque dalla data di affidamento) al 10.06.2020 secondo il calendario scolastico dei singoli istituti; nello specifico: -dal 01.09.2019 al 31.12.2019; -dal 01.01.2020 al 10.06.2020. ART. 6 - PROGETTO EDUCATIVO: FINALITA /OBIETTIVI Il progetto, si propone di offrire una risposta articolata in diversi livelli di intervento in considerazione del fatto che il fenomeno della dispersione può nascere da molteplici fattori e variabili legati a disfunzioni dei diversi contesti in cui il minore è inserito: contesto familiare, sociale, scolastico, culturale, ambientale. Nello specifico le finalità del progetto sono: 2

realizzare laboratori didattici per favorire l integrazione dei bambini e dei ragazzi disabili; prevenire l evasione e l abbandono scolastico; favorire la piena integrazione dei minori stranieri; trasmettere al corpo docente conoscenze e competenze per una positiva gestione del gruppo classe e di minori che presentano difficoltà; offrire spazi di ascolto qualificati a minori preadolescenti e adolescenti a rischio di abbandono scolastico; costruire percorsi di accompagnamento per minori appartenenti a famiglie multiproblematiche offrendo sostegno educativo e didattico; definire con la scuola indicatori di rischio che consentano l individuazione precoce di bambini e ragazzi a rischio di abbandono scolastico; elaborare con i servizi territoriali e specialistici percorsi alternativi di aiuto e sostegno; condividere con la rete delle scuole del Municipio Roma III percorsi di raccordo costanti con il Servizio Sociale municipale e con i servizi specialistici della ASL L Organismo dovrà presentare un progetto che indichi: - le linee generali delle attività che si intendono proporre; - le modalità di attuazione; - il planning settimanale contenente l indicazione delle attività, delle figure impiegate e la coerenza tra il personale impiegato e le attività proposte. Il progetto dovrà prevedere specifiche modalità di esecuzione del servizio per favorire la partecipazione e l integrazione dei minori con disabilità. ART. 7 - ATTIVITA DA REALIZZARE NEL SERVIZIO La maggior parte delle attività si dovranno svolgere nei suindicati istituti scolastici; Per il raggiungimento dei suddetti obiettivi dovranno essere realizzati i seguenti interventi e/o attività a favore di alunni, insegnanti e famiglie: - laboratori volti all integrazione scolastica; - laboratori volti alla prevenzione e trattamento della dispersione scolastica; - laboratori di lingua italiana, almeno n.1 per ogni istituto coinvolto; - interventi di consulenza per l individuazione precoce di disturbi del linguaggio e dell apprendimento, accompagnamento e segnalazione ai servizi territoriali competenti, invio e raccordo con servizi già offerti dal Servizio Sociale Municipale; - incontri di informazione/confronto con il gruppo classe sulle tematiche specifiche; - accompagnamento e sostegno allo studio finalizzati all esame di scuola secondaria di primo grado; 3

- seminari a tema e spazi di riflessione e confronto sui temi dell integrazione e della dispersione scolastica e le diverse strategie di intervento e prevenzione, organizzati presso le sedi scolastiche ed aperti a quanti interessati; - sportello di ascolto all interno della scuola volto ad offrire ascolto e consulenza rispetto alle tematiche connesse alla crescita, alle relazioni tra pari, con il contesto familiare ecc.; - individuazione di strumenti e modalità di mediazione tra scuola e famiglie multiproblematiche, famiglie straniere, etc per facilitarne i rapporti e favorire la comunicazione; - monitoraggio del servizio erogato in condivisione con il servizio sociale municipale - accompagnamento ai servizi territoriali, Municipio ed Asl, per interventi di consulenza socio-sanitaria e avvio di percorsi a sostegno del nucleo familiare; L Organismo affidatario dovrà: - provvedere a proprie spese all elaborazione, stampa e diffusione di materiale pubblicitario (volantini, manifesti, locandine e quanto altro utile) previa condivisione con i Servizi municipali; - indicare, su tutto il materiale divulgativo, che il progetto è finanziato con Fondi ex L. 285/97. L Organismo dovrà allegare alla RdO un elenco dettagliato dei contratti relativi a servizi analoghi all oggetto dell affidamento, con l indicazione del servizio, del periodo, dell importo contrattuale e del nome del committente (pubblico/privato) dal quale si evinca l esperienza biennale. ART. 8 - PERSONALE E ORGANISMO Per la realizzazione del servizio e l espletamento delle attività previste si richiede che sia l Organismo sia l equipe abbiano comprovata esperienza biennale in servizi analoghi destinati a famiglie e minori, anche disabili, al fine di garantire all utenza un servizio corrispondente ad elevati standard di qualità. L equipe favorirà la condivisione delle attività mettendo in rete gli istituti scolastici coinvolti. Tale azione sarà finalizzata ad ottimizzare le risorse disponibili e a gestire in maniera flessibile le attività e le ore dedicate in base alle esigenze rilevate presso ogni singolo istituto. Il gruppo di lavoro dovrà essere costituito dalle sottoelencate figure professionali: n.1 assistente sociale/coordinatore che dovrà essere impegnato per complessive n. 5 ore settimanali finalizzate alla valutazione del bisogno, al coordinamento dell equipe di lavoro, al raccordo con gli istituti scolastici coinvolti, con le realtà territoriali e con le istituzioni; n. 2 educatori professionali con titolo riconosciuto impegnati per complessive n.20 ore settimanali nelle attività laboratoriali; n. 1 psicologo per lo sportello di ascolto e per l individuazione precoce di Disturbi del linguaggio e DSA che dovrà essere impegnato per almeno n. 8 ore settimanali 4

prevedendo anche la possibilità di un lavoro di rete e condivisione con gli istituti scolastici coinvolti; n. 1 mediatore culturale con titolo riconosciuto che dovrà essere impegnato per almeno n.5 ore settimanali; L Organismo, pertanto, dovrà fornire, insieme all offerta tecnica: - il nominativo del Responsabile della realizzazione del progetto che dovrà costituire un punto di riferimento costante nei rapporti con il Municipio nella persona del Direttore di Esecuzione del Contratto. Per tutta la durata del servizio il responsabile del progetto dovrà rendersi disponibile ai recapiti telefonici comunicati preventivamente al Municipio e ai referenti degli istituti scolastici coinvolti; in caso di variazione dei suddetti contatti è tenuto a darne immediata comunicazione. - l organigramma delle risorse umane proposte, dal quale si evinca la coerenza fra le figure richieste e quelle proposte e contenente l indicazione dei nominativi e del ruolo ricoperto da ciascun operatore. Non potranno essere effettuate sostituzioni senza previa comunicazione al Municipio, che dovrà autorizzarle e, qualora si rendesse necessaria la sostituzione, l Organismo dovrà proporre figure con analogo titolo ed esperienza. Al personale potranno essere affiancati tirocinanti che dovranno essere coordinati nelle attività e sotto la diretta responsabilità dell Organismo (anche dal punto di vista assicurativo), previa condivisione ed in collaborazione con i Referenti Municipali. All interno dell equipe deve essere garantita la differenza di genere e la presenza stabile e continuativa degli operatori coinvolti, al fine di garantire la costruzione di un rapporto di fiducia e collaborazione con i destinatari del progetto. ART.9. RISORSE STRUMENTALI A CARICO DELL ORGANISMO PROPONENTE L Organismo dovrà mettere a disposizione le risorse strumentali ed i materiali necessari allo svolgimento delle attività; in particolare dovranno, pertanto, essere garantite le seguenti risorse strumentali: 1) n.1 PC portatile munito di sistema operativo Windows 10 e n.1 stampante scanner, compatibili con la rete di Roma Capitale; 2) n. 2 software di cui: -n. 1 software per il supporto e l ausilio degli alunni con difficoltà di apprendimento; - n.1 software per l apprendimento di modelli comportamentali per le autonomie personali, sociali, ecc 3) materiale per le attività. Le risorse di cui ai punti 1) e 2), al termine delle attività progettuali resteranno di proprietà del Municipio Roma III Montesacro; L Organismo dovrà farsi carico del contratto per le linee telefoniche e per la linea ADSL. ART.10 - SPESE AMMISSIBILI 5

Ai fini dell elaborazione dell offerta tecnica e dell offerta economica si precisa che la tipologia di spese ammissibili sono quelle connesse con la prestazione dei servizi richiesti. Nello specifico: - il costo del lavoro riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti, ovvero, nel caso di specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo, individuato nel rispetto di quanto indicato all art. 4 comma 2 della Deliberazione C.C. n. 259/2005; - i costi connessi all utilizzo delle risorse strumentali, allo svolgimento delle attività, all allestimento e ai materiali necessari all espletamento del servizio (materiale informatico, materiale di consumo, utenze ) In sede di presentazione dell offerta economica, il concorrente dovrà includere e specificare nella medesima gli oneri per la sicurezza da rischio specifico o aziendali (oneri economici da sopportare per l adempimento degli obblighi di sicurezza del lavoro). ART. 11 MODALITA DI PRESENTAZIONE DELL OFFERTA TECNICA La proposta progettuale dovrà essere costituita da non più di n.10 (dieci) pagine numerate e rilegate, (carattere arial 10 e interlinea singola) e dovrà essere così articolata: 1. ANALISI DEL CONTESTO DI RIFERIMENTO E OBIETTIVI; 2. DESTINATARI DIRETTI ED INDIRETTI; 3. AZIONI E METODOLOGIE DI REALIZZAZIONE; 4. RISORSE STRUMENTALI E MATERIALI PER L ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO; 5. PLANNING SETTIMANALE; 6. ATTIVITA DI MONITORAGGIO; 7. ATTIVITA INNOVATIVE E MIGLIORATIVE SENZA ONERI PER L AMMINISTRAZIONE; In allegato dovranno essere presentati: 1. l'organigramma delle risorse umane proposte dal quale si evinca il ruolo di ciascun operatore coinvolto nelle attività in coerenza tra il profilo richiesto e quello proposto a garanzia dell idoneità del personale stesso a svolgere le attività previste; 2. il curriculum vitae di ciascun operatore coinvolto nel progetto che dovrà: -essere redatto secondo il formato standard europeo; -essere elaborato in modo da evincere chiaramente l esperienza biennale in servizi analoghi all oggetto dell affidamento e in servizi rivolti anche a minori con disabilità; -essere firmato dal titolare; -contenere l autorizzazione al trattamento dei dati personali; 6

- contenere la dichiarazione di essere a conoscenza che il curriculum viene presentato ai fini della partecipazione al presente Bando di gara; 3. il planning settimanale delle attività dal quale si evinca la tipologia e la tempistica delle attività proposte. 4. fac-simile schede di monitoraggio che dovranno essere: -previste separatamente per ciascun istituto scolastico; -elaborate e proposte sia per monitorare l andamento delle attività sia per valutare il grado di soddisfazione dell utenza di riferimento. -elaborate in modo da evincere chiaramente le attività realizzate, i destinatari dell attività, la presenza/frequenza degli utenti e la fascia d età, la presenza e la firma degli operatori; Le schede proposte, in caso di aggiudicazione: - potranno essere rielaborate, qualora si rendesse necessario, secondo le indicazioni e le esigenze della stazione Appaltante nella persona del Direttore di Esecuzione del Contratto (D.E.C.); - dovranno essere trasmesse mensilmente alla Stazione Appaltante unitamente alle SCHEDE PROGRESS previste dalle Linee Guida L.285/97; ART. 12 - RESPONSABILITA E ASSICURAZIONE L Organismo Affidatario: - è tenuto all adempimento di tutti gli obblighi derivanti dalla legge sull assicurazione del personale a qualsiasi titolo impiegato. - sarà responsabile civilmente e penalmente di tutti i danni di qualsiasi natura che potessero derivare a persone e/o cose a causa della realizzazione dell iniziativa e si obbliga a sollevare il Direttore della Direzione Socio Educativa del Municipio III Montesacro e la Pubblica Amministrazione da qualunque pretesa, azione, domanda, molestia od altro che possa loro derivare direttamente od indirettamente dalla gestione del servizio in parola. Per tutti i rischi sopra esposti l Organismo Affidatario dovrà provvedere alla stipula di idonea assicurazione per Responsabilità Civile verso Terzi con massimale di copertura non inferiore ad 1.500.000,00 e dovrà darne copia al momento della firma del documento di stipula. ART. 13 - VERIFICHE E CONTROLLI SULLO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO INADEMPIMENTI E PENALI Il Municipio Roma III Montesacro si riserva, con ampia ed insindacabile facoltà e senza che l Organismo Affidatario possa nulla eccepire, di disporre verifiche e controlli di rispondenza e di qualità circa la piena conformità del servizio nella persona del Direttore di Esecuzione del Contratto (D.E.C.). In caso di inadempimento o di adempimento parziale degli obblighi contrattuali assunti, saranno applicate le seguenti penali: 7

A) una penale in misura giornaliera pari all 1 per mille dell'ammontare netto contrattuale per ogni giorno di ritardo nella esecuzione del servizio anche parziale, rispetto ai termini previsti nel presente articolo; B) una penale in misura pari all 1 per mille dell'ammontare netto contrattuale per ciascuna rilevazione di non conformità risultante dalle attività di verifica delle prestazioni contrattuali; C) una penale in misura giornaliera pari all 1 per mille dell'ammontare netto contrattuale per la mancata o ritardata osservanza degli ordini/direttive impartiti dal R.U.P. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all applicazione delle penali di cui al presente articolo saranno contestati per iscritto da Roma Capitale all esecutore. L esecutore dovrà comunicare, in ogni caso, per iscritto le proprie deduzioni/giustificazioni a Roma Capitale nel termine massimo di n. 3 (tre) giorni naturali e consecutivi a decorrere dalla data di ricezione della contestazione. Qualora le giustificazioni addotte dall esecutore, a giudizio insindacabile di Roma Capitale, non fossero ritenute accoglibili, ovvero non fossero presentate nel termine dianzi previsto, saranno applicate all esecutore le penali come sopra indicate a decorrere dall inizio dell inadempimento. L incameramento delle penali sarà effettuato nell ambito del conseguente provvedimento di liquidazione della relativa fattura, ovvero anche di fatture successive, nel caso in cui l importo della stessa dovesse eccedere il valore del servizio oggetto di contestazione. La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso l esecutore dall adempimento dell obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l obbligo di pagamento della medesima penale. L esecutore prende atto che l applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude il diritto di Roma Capitale di richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni. DIREZIONE SOCIO EDUCATIVA IL DIRETTORE dott.ssa Giovanna Giannoni 8