CAP. 5 LA VALUTAZIONE

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CAP. 5 LA VALUTAZIONE 5.1 Verifica e valutazione La valutazione è parte integrante della programmazione, non solo come controllo degli apprendimenti, ma come verifica dell intervento didattico al fine di operare con flessibilità sul progetto educativo. I docenti pertanto hanno nella valutazione lo strumento privilegiato che permette loro una continua e flessibile regolazione della progettazione educativo/didattica. La fase valutativa precede, accompagna e segue i processi di apprendimento e si attiene ai seguenti principi: gradualità, accompagnando progressivamente i percorsi di crescita e di apprendimento; sistematicità, attuata come riscontro regolare che attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove un bilancio critico su quelle condotte a termine; partecipazione, in quanto si configura come il risultato di un processo continuo di accertamento e di riconoscimento di un percorso di crescita di cui il singolo alunno acquisisce consapevolezza in modo graduale Si concretizza nelle seguenti tipologie: Diagnostica (iniziale) Serve all accertamento delle situazioni d ingresso dei soggetti dell apprendimento. Consente di impostare correttamente un piano di studio personalizzato che parta dalla realtà specifica del singolo alunno e della classe. Formativa(in itinere) Serve a una costante verifica della validità dei percorsi formativi e per monitorare il percorso di apprendimento in itinere e scegliere le soluzioni migliori, riprogettando eventualmente il percorso Sommativa (finale) E' comprensiva di tutti gli elementi rilevati dal docente nelle singole attività in ordine a tutti gli obiettivi conseguiti dagli studenti e si esprime attraverso il voto. Nel processo di valutazione, si terrà conto dei seguenti parametri di riferimento: attenzione, impegno, partecipazione al dialogo educativo, ritmo di lavoro, disponibilità alle verifiche, puntualità nella consegna dei lavori, capacità di analisi, di sintesi e di interpretazione 70

personale, conoscenza dei contenuti, assimilazione, capacità di correlazione tra i vari ambiti disciplinari, competenze, abilità, conoscenze trasversali. 5.2 Criteri comuni di valutazione Affinché il processo valutativo risulti trasparente, valido, comprensibile, è importante distinguere i momenti di verifica/misurazione dalla valutazione. La valutazione del processo complessivo è il momento durante il quale si attribuisce un valore ai dati raccolti attraverso la misurazione. Non si limita a censire lacune ed errori, ma evidenzia le risorse, le potenzialità, i progressi, aiuta l'alunno/a a motivarsi, a costruire un'immagine positiva e realistica di sé. Per fare questo, si tiene conto dei seguenti criteri: progressi nell apprendimento in termini di sapere e saper fare rispetto ai livelli di partenza; impegno, interesse e partecipazione alla vita scolastica; crescita globale della personalità dell alunno; condizionamenti socio-ambientali e psicofisici. L assegnazione del voto sarà accompagnata da un giudizio, scritto o orale, e sarà equa e trasparente. Considerata la valenza psicologica ed emotiva della valutazione, il giudizio verrà formulato con suggerimenti per migliorare, segnalando altresì eventuali progressi rispetto alla situazione di partenza, mostrando fiducia ed incoraggiando processi di metacognizione. Inoltre, ogni docente farà in modo che lo studente abbia una percezione della sua prova e del suo profitto quanto più vicina possibile ai criteri di valutazione prefissati per promuovere e consolidare l attitudine all autovalutazione. La ricerca dell armonizzazione dei criteri di giudizio è facilitata dal riferimento ai parametri di valutazione e alle competenze specifiche concordati nelle riunioni disciplinari e nei Consigli di Classe paralleli e dalla presenza del Dirigente Scolastico, che ha la funzione di mediazione, di controllo e di garanzia della correttezza delle procedure e degli atti. Per le materie che prevedono valutazioni scritte e orali, nel corso del primo quadrimestre saranno effettuate almeno 2 prove scritte e 2 orali, e nel secondo quadrimestre almeno 3 prove scritte e 2 orali, a cui si può aggiungere un ulteriore valutazione con un test. Per le materie che prevedono valutazioni orali, nel corso di ogni quadrimestre saranno effettuate almeno 2 prove orali, di cui una sostituibile con un test. Qualora il risultato fosse negativo, si impone un ulteriore valutazione orale. Per la disciplina latino al liceo linguistico, si effettueranno 2 prove in ogni quadrimestre di cui una scritta e una orale. 71

La valutazione degli studenti dovrà in ogni caso risultare anche dall osservazione sistematica in classe, strumento privilegiato per effettuare un monitoraggio costante degli apprendimenti. Per la disciplina matematica al classico e al linguistico si effettueranno: 1 Quadrimestre 2 Quadrimestre Primo biennio Secondo biennio Classi terminali *Minimo 3 prove, di cui almeno 1 scritta *Minimo 2 prove, di cui almeno 1 scritta *Minimo 3 prove, di cui almeno 1 scritta *In caso di insufficienza *Minimo 2 prove, di cui almeno 1 scritta verrà garantita un ulteriore prova. Per la disciplina scienze motorie al classico e al linguistico si effettueranno tre valutazioni nel 1 quadrimestre, di cui almeno 2 pratiche e 1 orale (o test), e tre valutazioni nel 2 quadrimestre, di cui almeno 2 pratiche e 1 orale (o test). 5.3 Gli strumenti della misurazione Per l'attribuzione del voto disciplinare si ricorre ai seguenti strumenti di misurazione: Prove oggettive (ingresso, questionari, esercizi vari ) Prove guidate e sostitutive per gli alunni in difficoltà Osservazioni dirette e sistematiche nei vari momenti e contesti scolastici: colloqui, conversazioni guidate in classe; produzioni degli alunni (scritte e orali ). 5.4 Livelli di Apprendimento e relativi Descrittori. Schemi di riferimento per lo studente Come previsto dal D.L. 137/2008 e dal DPR 122/2009, gli obiettivi delle singole discipline vengono valutati negli spazi dedicati del Documento di Valutazione dello studente, utilizzando voti numerici espressi in decimi, secondo il prospetto (corrispondenza voto numerico/livello di apprendimento elaborato dal Collegio dei Docenti) che si riporta di seguito. 72

Livello 1 Gravemente insufficiente Voto 3 Livello 2 Insufficiente Voto 4 Livello 3 Insufficiente Voto 5 Livello 4 Sufficiente Voto 6 Livello 5 Discreto/Buono Voto 7/8 Livello 6 Ottimo Voto 9/10 Impegno e partecipazione al dialogo educativo Acquisizione delle conoscenze Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica Abilità linguistiche ed espressive Non rispetto degli impegni e tendenza a distrarsi in classe Conoscenze frammentarie e superficiali ed errori anche nell esecuzione di compiti semplici Errori gravi e scarsa capacità di condurre analisi Mancanza di Frequenza di errori che oscurano il significato del discorso Discontinuità nel rispettare gli impegni Conoscenze errate e/o lacunose Errori nell analisi e nella sintesi Scarsa nella rielaborazione delle conoscenze, Uso improprio delle strutture Impegno saltuario e partecipazione passiva Conoscenze superficiali e generiche Insufficiente capacità di analisi e sintesi Tendenza a cogliere parzialmente gli aspetti essenziali delle conoscenze In modo non pienamente autonomo Uso approssimativo delle strutture Assolvimento degli impegni e partecipazione alle lezioni Generale correttezza nell esecuzione di compiti semplici, ma conoscenze non approfondite Applicazione delle conoscenze limitata ad esercizi non complessi Parziale, ma imprecisione nella rielaborazione Sostanziale correttezza nell esposizione e nell uso del lessico Impegno e partecipazione sistematica Conoscenze adeguate per l esecuzione di compiti complessi Impegno costante e partecipazione propositiva Conoscenze complete e approfondite Capacità di Capacità effettuare analisi e sintesi, anche se con qualche incertezza ottime capacità sintesi Discreta nella rielaborazione dei contenuti Esposizione corretta, con terminologia abbastanza appropriata di effettuare analisi approfondite e di Autonomia nella rielaborazione dei contenuti e nel proporre interpretazioni personali Uso della lingua ricco e personale Coordinamento motorio e nell uso degli strumenti Difficoltà e mancanza di nell uso degli strumenti Scarsa nell uso degli strumenti Incertezza nell uso degli strumenti Uso corretto degli strumenti e sufficiente Uso appropriato degli strumenti Uso autonomo degli strumenti 73

5.5 Voto di condotta Nell elaborazione dei criteri per l attribuzione del voto di condotta, si è tenuto conto degli atti interni alla scuola (Regolamento di disciplina e Patto Educativo di Corresponsabilità), del DPR 122/2009 e dei seguenti elementi: Comportamento nel rapporto con i docenti, con il personale e con i compagni Uso delle strutture, delle attrezzature e del materiale della scuola Rispetto del Regolamento Frequenza e puntualità Partecipazione al dialogo educativo Rispetto delle consegne In particolare la valutazione del comportamento degli studenti si ispira alle seguenti finalità: accertare i livelli di apprendimento e di consapevolezza raggiunti, con specifico riferimento alla cultura e ai valori della cittadinanza e della convivenza civile; verificare la capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la vita di ciascuna istituzione scolastica; diffondere la consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all interno della comunità scolastica, promuovendo comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri diritti e al tempo stesso con il rispetto dei propri doveri che corrispondono sempre al riconoscimento dei diritti e delle libertà degli altri; dare significato e valenza educativa anche al voto inferiore a 6/10. In caso di presenza di una sanzione disciplinare per violazioni non gravi, il consiglio di classe, nel determinare il voto di condotta, dovrà tener conto anche dei progressi ottenuti dall alunno nel recupero di un comportamento corretto. Per gli alunni che riportano nella condotta un voto pari o inferiore a 7 si assegna il punteggio minimo della fascia di credito della media di appartenenza. 74

I profili di riferimento per l attribuzione del voto in condotta sono specificati nella sottostante tabella. Giudizio Autocontrollo e Responsabilità Partecipazione alla vita della classe Rispetto delle regole e cura dei locali e delle attrezzature 10 E sempre responsabile, corretto, disponibile e affidabile negli impegni assunti E attivo e propositivo nella partecipazione alla vita della classe Rispetta consapevolmente le regole della convivenza civile e ha cura delle cose e dell ambiente 9 E disponibile, corretto e affidabile negli impegni assunti E attivo e costante nella partecipazione alla vita della classe Rispetta le regole della convivenza civile e ha cura delle cose e dell ambiente 8 E generalmente corretto, disponibile e affidabile negli impegni assunti E abbastanza attivo e costante nella partecipazione alla vita della classe Rispetta quasi sempre le regole della convivenza civile e ha cura delle cose e dell ambiente 7 Nei rapporti interpersonali non è sempre corretto, è selettivo nella disponibilità e nell'affidabilità negli impegni assunti Incorre talvolta in episodi non gravi di disturbo nella partecipazione alla vita della classe. Denota parziale consapevolezza dei valori della convivenza civile, è quasi sempre rispettoso delle cose e dell'ambiente. 6 E scarsamente corretto, poco disponibile e non sempre affidabile negli impegni assunti E discontinuo e scarsamente attivo, con episodi di disturbo nella partecipazione alla vita della classe Ha difficoltà a rispettare le regole della convivenza civile, la cura delle cose e dell ambiente 5 Non rispetta gli impegni assunti e mostra scarsa disponibilità Anche se guidato e contenuto, non partecipa al lavoro scolastico e mette in atto frequenti episodi di disturbo Non riesce a rispettare le regole della convivenza civile 75

5.6 Criteri di attribuzione del credito scolastico Fase 1 Calcolo della media dei voti dello scrutinio Fase 2 In base alla normativa (DM 99 del 16/12/2009) e alla media dei voti di ciascun allievo si fa corrispondere una banda di oscillazione di credito secondo la seguente tabella: media dei voti 3 anno 4 anno 5 anno M=6 3-4 3-4 4-5 6 M 7 4-5 4-5 5-6 7 M 8 5-6 5-6 6-7 8 M 9 6-7 6-7 7-8 9 M 10 7-8 7-8 8-9 Fase 3 Il punteggio di credito è modulato sulla base dei criteri di seguito indicati: Deve rimanere nella banda di oscillazione determinata nella FASE 2. La scelta tra il limite minimo e massimo della banda dipende da un punteggio attribuito sulla base degli indicatori sottoelencati ( Requisiti per l attribuzione del punto integrativo ): limite minimo in caso di punteggio inferiore a 0,50, limite massimo in caso di punteggio uguale o superiore a 0,50. Per gli alunni che riportano nella condotta il voto 7 non si procede all assegnazione del punteggio massimo della fascia di appartenenza della media. Nel caso di sospensione del giudizio, il credito è attribuito solo dopo la verifica del superamento delle lacune accertate a giugno. Il superamento del debito formativo consente al Consiglio di Classe di assegnare il punteggio massimo della fascia della media di appartenenza, se l alunno possiede i sotto-elencati requisiti e se ha pienamente raggiunto gli obiettivi e le competenze prefissati in tutte le materie. 76

Requisiti per l attribuzione del punto integrativo: Frequenza alle lezioni: 0,30 (limite delle assenze: 20 giorni - ogni tre entrate posticipate e/o uscite anticipate si considera 1 giorno di assenza solo ai fini di questo calcolo). Partecipazione ed interesse: 0,30 Partecipazione alle attività complementari organizzate dalla scuola, non coincidenti con l orario curricolare, compresa la religione cattolica e le attività alternative: 0,20 (monte ore minimo 70% per corso o 10 ore cumulabili). Crediti formativi extrascolastici: 0,20. Titoli di credito formativo extrascolastico valutabili Diplomi, titoli, premi in competizioni culturali: - certificazioni di lingua straniera (quali PET, FCE, IELTS, DAF, DELF, DELE, ecc.) a partire dal livello B1 per la prima e la seconda lingua e A2 per la terza lingua; - diploma ECDL o EIPASS; - esame IT Security; - diplomi di esami presso Conservatori; - premi in concorsi letterari, artistici, matematici e scientifici, in certamina (con menzione di merito). Attività sportive: - partecipazione ad attività sportive agonistiche e non agonistiche organizzate da Enti riconosciuti dal CONI. Attività ed esperienze formative. Attività documentate di volontariato e cooperazione presso Enti e associazioni ONLUS orientate a: - attività culturali e artistiche; - solidarietà sociale; - tutela della salute; - tutela dell ambiente; - stage formativi riconosciuti da Organismi internazionali. Frequenza documentata di conservatori e/o accademie istituzionali. 77

5.7 Criteri di svolgimento dello scrutinio finale Il Collegio dei Docenti sottolinea l esclusiva competenza del Consiglio di Classe nel valutare ogni singolo studente come persona e quindi nel giudicare ciò che è più formativo per il medesimo e ritiene che, nel prendere decisioni sulla promozione, debbano essere considerati i seguenti elementi: il raggiungimento degli obiettivi minimi; la partecipazione e l impegno alle attività di recupero; la classe frequentata. La decisione assunta collegialmente dal Consiglio di classe seguirà i criteri sottoelencati: Per il 1 biennio: livello della preparazione di base; recupero delle lacune nel corso dell anno; progresso nell apprendimento; partecipazione al dialogo educativo; possibilità di proficua frequenza della classe successiva. Per il 2 biennio: livello della preparazione nelle discipline dell area d indirizzo; conoscenze e competenze dell alunno e capacità dello stesso di orientarsi verso livelli superiori nel successivo anno; nell utilizzare e rielaborare i contenuti delle varie discipline. Secondo il D.P.R. n 122/2009 all art. 14 comma 7, ai fini della validità dell a.s., compreso quello dell ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell orario annuale personalizzato. Tuttavia, sono previste deroghe al limite minimo di frequenza alle lezioni, ma soltanto in quei casi in cui le assenze siano adeguatamente motivate. Le assenze, comprese le deroghe, non devono, comunque, pregiudicare, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Le casistiche di deroga, sono le assenze dovute a: gravi motivi di salute; terapie e/o cure programmate; donazioni di sangue; adesione a confessioni religiose partecipazione ad attività sportive e agonistiche; 78

gravi motivi personali e di famiglia; ingressi posticipati e uscite anticipate per motivi di trasporto o di salute; partecipazione a concorsi ed esami; frequenza documentata di conservatori e/o accademie istituzionali. partecipazione a giornate istituzionali di orientamento esterne (2 GIORNATE). 79