LE NUOVE FRONTIERE SULLA TEORIA DELL ATTACCAMENTO Antonio Cerasa, PhD Neuroimaging Unit, IBFM-CNR, Germaneto (CZ) Part-Time Lecturer UNICZ-UNICAL
LE NUOVE FRONTIERE SULLA TEORIA DELLATTACCAMENTO 1. LA TEORIA 2. LA PSICOMETRIA 3. LE BASI ORGANICHE
LE NUOVE FRONTIERE SULLA TEORIA DELLATTACCAMENTO LA TEORIA
LA TEORIA DELL ATTACCAMENTO: LE BASI John Bowlby, PSICHIATRA L Organizzazione Mondiale della Sanità gli affida il compito di valutare la salute mentale dei bambini senza famiglia (1951). Si ritiene essenziale per la salute mentale che l'infante e il bambino sperimentino un rapporto caldo, intimo, ininterrotto con la madre (o con un sostituto materno permanente) nel quale entrambi possano trovare soddisfazione e godimento."
Bowlby e il suo tempo Bowlby attinge a molte delle discipline che si occupano del comportamento umano: teoria dei sistemi, teoria dell informazione, l'approccio piagetiano allo studio della psicologia cognitiva ed in particolare l'etologia, e la teoria evoluzionistica.
LA TEORIA DELL ATTACCAMENTO: LE BASI Bowlby rifacendosi al concetto etologico di imprinting e agli esperimenti di Harlow sulle scimmie rhesus, critica la posizione psicoanalitica e comportamentista del legame alla madre come interessato o come motivazione secondaria.
LA TEORIA DELL ATTACCAMENTO: LE BASI L attaccamento è un sistema motivazionale primario: ciò che unisce il piccolo alla madre non è una conseguenza del soddisfacimento di bisogni alimentari o fisici ma l espressione del bisogno di vicinanza. Partendo dall osservazione che il cucciolo umano alla nascita presenta poche possibilità di sopravvivere da solo deriva che la funzione biologica del comportamento di attaccamento originariamente era la protezione dai predatori.
LA TEORIA DELL ATTACCAMENTO: LE BASI MODELLI OPERATIVI INTERNI ALLA FORMAZIONE E STRUTTURAZIONE: A) DI IMPORTANTI FUNZIONI COGNITIVE SUPERIORI B) SISTEMA DI REGOLAZIONE DELLE EMOZIONI ATTACCAMENTO: DA BISOGNO PRIMARIO
Modelli operativi interni I comportamenti di attaccamento sono inizialmente indifferenziati, successivamente si indirizzano verso persone specifiche e con lo sviluppo dell intenzionalità si attivano in funzione dell obiettivo. Inoltre il bambino sviluppa dei modelli operativi interni che gli permettono di rappresentarsi mentalmente il legame di attaccamento. Il bambino diventa capace di tollerare livelli di separazione progressivamente più lunghi; diventa sempre più capace di tener presente le intenzioni degli altri e di formare legami più equilibrati e flessibili.
Modelli operativi interni Rappresentano le caratteristiche proprie delle figure di attaccamento e del tipo di relazione che si è sviluppato con quella persona Sono rappresentazioni mentali che comprendono sia le componenti emozionali che quelle cognitive Una volta formati sono al di fuori della coscienza
Modelli operativi interni FUNZIONE Fornire regole che guidino il comportamento ed i sentimenti dell individuo in relazione a persone significative. Mettono in grado di prevedere ed interpretare il comportamento degli altri e dunque pianificare il proprio comportamento.
Modelli operativi interni Infine, i MOI influenzeranno i nostri processi di relazione sociale: L appartenenza ad un gruppo Le relazioni Sentimentali Le scelte/dinamiche lavorative Il rapporto con i nostri Figli.
LE NUOVE FRONTIERE SULLA TEORIA DELLATTACCAMENTO LA PSICOMETRIA
LE NUOVE FRONTIERE SULLA TEORIA DELLATTACCAMENTO MISURAZIONE PSICOMETRICA: BAMBINO 1) Strange Situation (Ainsworth, 1979) che viene utilizzata per l'identificazione del pattern di attaccamento presente nei bambini. All'interno della Strange Situation, George, Kaplan e Main (1985) propongono di intervistare la figura di attaccamento avvalendosi di un'intervista semistrutturata nota come l'adult Attachment Interview. L ipotesi alla base dello strumento è quella di rintracciare una connessione o un collegamento fra le esperienze di accudimento vissute dall'adulto e le modalità relazionali che si erano instaurate con i propri bambini.
LE NUOVE FRONTIERE SULLA TEORIA DELLATTACCAMENTO MISURAZIONE PSICOMETRICA: ADOLESCENTE 2) Per la misurazione dell'attaccamento esistono anche altri strumenti il cui utilizzo varia in funzione dell'età delle persone alle quali lo strumento viene somministrato: per la misurazione in bambini in età prescolare vengono utilizzati in letteratura soprattutto l'attachment Q-Sort (AQS; Waters & Deane, 1985) e l'attachment Story Completion Task (ASCT; Bretherton, Ridgeway & Cassidy, 1990). Se l'oggetto della ricerca è la misurazione in un campione di adolescenti viene spesso utilizzato il Cornell Interview of Peers and Friends (CIPF) (Kernberg, Clarkin, Greeblatt & Cohen, 1992).
LE NUOVE FRONTIERE SULLA TEORIA DELLATTACCAMENTO MISURAZIONE PSICOMETRICA: ADULTO 3) Oltre a tale strumento, in letteratura si ritrovano molti lavori che applicano il Parental Bonding Instrument (PBI; Parker, Tupling & Brown, 1979). Il PBI è uno strumento che misura due distinte dimensioni riferibili al costrutto dell'attaccamento: l'accudimento e l'iperprotettività in persone che abbiano compiuto almeno il sedicesimo anno di età. Tale strumento è sotto forma di questionario autosomministrato dove l'adolescente deve ricordare la relazione con i propri genitori, concentrandosi in particolare su tale relazione fino al compimento del sedicesimo anno di età.
LE NUOVE FRONTIERE SULLA TEORIA DELLATTACCAMENTO
LE NUOVE FRONTIERE SULLA TEORIA DELLATTACCAMENTO METODI DI MISURAZIONE PSICOMETRICA Parental Bonding Instrument: Gli autori, sulla base della distinzione tra alto e basso accudimento e alta e bassa iperprotettività classificano sia le madri che i padri in quattro distinte tipologie: 1. Vincolo affettuoso: genitori con alti punteggi sia per la scala "Accudimento" che "Iperprotettività 2. Genitori ottimali: genitori con un alto punteggio nella scala "Accudimento" e basso punteggio nella scala "Iperprotettività 3. Controllanti senza affetto: genitori con basso punteggio di "Accudimento" e alto di "Iperprotettività 4. Genitori negligenti: genitori con bassi punteggi su entrambe le scale.
LE NUOVE FRONTIERE SULLA TEORIA DELLATTACCAMENTO LE BASI ORGANICHE
LE NUOVE FRONTIERE SULLA TEORIA DELLATTACCAMENTO
BASI NEUROBIOLOGICHE DELL ATTACCAMENTO STILI DI ATTACCAMENTO: 1. SICURO: Children with secure attachment use their adult caregivers as a safe base and feel able to depend on them; as adults they tend to be comfortable depending on others and having others depend on themselves 2. ANSIOSO: Chieldren are highly distressed and angered by separation from the caregivers and are ambivalent on their return; as adults they exhibit high levels of emotional expressiveness, worry and impulsiveness in their relationships. 3. EVITANTE: Children tend to avoid caregivers and show no preference between a caregiver and a complete stranger; as adults they view themselves as self-sufficient and seek less intimacy with partners.
BASI NEUROBIOLOGICHE DELL ATTACCAMENTO STILI DI ATTACCAMENTO EVITANTE: Non ci sono al momento dati scientifici che provano che un adulto con questo tipo di attaccamento abbia una particolare caratterizzazione neurobiologica.
BASI NEUROBIOLOGICHE DELL ATTACCAMENTO STILI DI ATTACCAMENTO ANSIOSO-AMBIGUO: SISTEMA FISIOLOGICO DEL REWARD..Queste persone mostrano una downregulation dell attività cerebrale nelle aree del sistema limbico mentre stanno (IN RISONANZA MAGNETICA), pensando a qualcosa di negativo, come la morte di un partner, o di un genitore, o un conflitto interno.. Gillath et al.. Neuroimage 2005
BASI NEUROBIOLOGICHE DELL ATTACCAMENTO STILI DI ATTACCAMENTO ANSIOSO-AMBIGUO: Uno stile di attaccamento ansioso-ambiguo influenzerà la capacità mentale del bambino (poi del ragazzo e poi dell adulto) nel regolare i significati delle ricompense e questo influenzerà ovviamente anche la regolazione/controllo delle emozioni (soprattutto dolore) Gillath et al.. Neuroimage 2005
BASI NEUROBIOLOGICHE DELL ATTACCAMENTO
Anoressia Cerasa & Funaro et al., Psych Med 2014.
BASI NEUROBIOLOGICHE DELL ATTACCAMENTO OSSITOCINA L'azione principale dell'ossitocina è quella di: a) stimolare le contrazioni della muscolatura liscia dell'utero durante il parto. b) Stimolare il rilascio di latte durante la suzione del bambino c) Ma essendo presente anche all interno del sistema limbico cerebrale, stimola e influenza anche i comportamenti empatici.
BASI NEUROBIOLOGICHE DELL ATTACCAMENTO OSSITOCINA Studi su animali, in cui era stato bloccato il rilascio dell ossitocina, mostravano bassi comportamenti di attaccamento e cura della madre sul piccolo.
BASI NEUROBIOLOGICHE DELL ATTACCAMENTO OSSITOCINA Nell uomo, i livello di ossitocina misurati nel plasma, mostrano una forte correlazione con i comportamenti di accudimento post-partum.
BASI NEUROBIOLOGICHE DELL ATTACCAMENTO LOBO FRONTALE ANTERIORE
Che cosa influenza la nostra Personalità Stimolazione Ambientale Attaccamento Fattori Genetici Fattori Ambientali (virus)* Stimolazioni peri-natale Allattamento