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Transcript:

Valutazione dei risultati scolastici ottenuti nelle prove INVALSI dagli alunni dell'istituto Comprensivo 1 di Gioia Tauro nell'a.s. 2017-2018 con riferimento alle priorità contenute nel RAV. Rapporto preliminare Prof. Aurelio Pristeri Giugno 2019

Indice Premessa...3 Risultati...4 1. Classi 2 e Scuola Primaria 1.1 Punteggi generali...4 1.2 Confronto tra i risultati ottenuti negli ultimi anni scolastici...5 1.3 Distribuzione percentuale degli alunni per livelli di apprendimento negli ultimi tre anni...6 1.4 Distribuzione degli alunni nei livelli di apprendimento in entrambe le prove, negli ultimi tre anni...7 2. Classi 5 e scuola primaria 2.1 Punteggi generali...9 2.2 Confronto tra i risultati ottenuti negli ultimi anni scolastici...11 2.3 Distribuzione percentuale degli alunni per livelli di apprendimento negli ultimi tre anni...12 2.4 Distribuzione degli alunni nei livelli di apprendimento in entrambe le prove, negli ultimi tre anni...13 2.5 Distribuzione degli alunni nei livelli di apprendimento nelle due prove di inglese...14 3. Classi 3 e scuola secondaria 3.1 Punteggi generali...15 3.2 Distribuzione percentuale degli alunni per livelli di apprendimento negli ultimi tre anni...17 3.3 Distribuzione degli alunni nei livelli di apprendimento nelle prove di italiano e matematica e inglese nell'a.s. 2017-18...18 Discussione dei risultati e conclusioni...20 2

Premessa il presente rapporto espone un'analisi preliminare dei risultati ottenuti, nelle prove INVALSI 2017-2018, dagli alunni delle classi 2 e e 5 e della scuola primaria e delle classi 3 e della scuola secondaria di primo grado dell'istituto Comprensivo 1 di Gioia Tauro. Viene effettuato anche un confronto con gli esiti degli anni precedenti. Ѐ stata posta particolare attenzione alle performance dell'istituto in relazione alla media regionale e nazionale e al collocamento degli alunni nelle fasce dei livelli di apprendimento 3,4 e 5 per una valutazione di uno dei traguardi che l'istituto si è prefissato di raggiungere nel RAV. L'implementazione delle competenze degli alunni in Italiano e Matematica (incremento del 5% degli alunni collocati nelle suddette fasce alla fine del triennio 2016-2019). La riduzione del cheating e l'esito delle prove di inglese che per la prima volta fanno parte della Prova Nazionale INVALSI. Fonte: INVALSI - Servizio Statistico"; "Fonte: elaborazione su dati INVALSI - Servizio Statistico 3

Risultati 1. Classi 2 e Scuola Primaria 1.1 Punteggi generali Prova di italiano I risultati ottenuti dagli alunni nella prova di italiano mostrano una ridotta variabilità tra le 5 classi (deviazione standard 7,4) con valori medi che variano dal 40,0% al 60,5%. la media di istituto si è attestata al 50,6%, superiore sia nel confronto regionale ed in linea con la media nazionale. Il punteggio di Rasch (196,6) indica un livello di abilità degli alunni vicino a quello dei coetanei italiani (200). Il cheating è risultato estremamente basso (2,9%). Tale livello risulta da un cheating prossimo a zero registrato nelle prove della maggior parte delle classi, occorre comunque segnalare che il punteggio più elevato registrato nella prova di italiano è stato ottenuto dalla classe con un livello di cheating estremamente alto (19%) Prova di matematica I risultati della prova di matematica mostrano una minore variabilità tra le classi rispetto alla prova di italiano (deviazione standard 9,2) con valori medi compresi in un range variabile tra 42,6% e 65,2%. In media il punteggio ottenuto dagli alunni dell'istituto è stato del 47,2%. Il punteggio di Rasch (197) indica un livello di abilità degli alunni analogo a quello dei coetanei nazionali. Nel complesso, il punteggio ottenuto nella prova è risultato superiore alla media regionale e del Sud Italia ed in linea con i risultati nazionali. Tali risultati acquistano particolare significato alla luce di un valore di cheating ridotto quasi annullato (0,6). Sebbene 4

anche in questo caso occorre segnalare una classe che si discosta sensibilmente (3,9%) dalla media di istituto. 1.2 Confronto tra i risultati ottenuti negli ultimi anni scolastici Prova di italiano Negli ultimi 5 anni il punteggio della prova di italiano è risultato sempre superiore alla media regionale e del meridione e vicina a quella nazionale. Il cheating ha registato una situazione altalenante sebbene tendente al basso negli ultimi tre anni. Prova di matematica Nella prova di matematica gli alunni delle classi seconde della primaria hanno invertito la tendenza negativa che vedeva i loro risultati inferiori a tutti i confronti nazionali. Sebbene il punteggio sia stato superiore di un solo punto rispetto a quello del 2016-17 ed inferiore a quello registrato negli anni precedenti, il risultato è risultato in linea con la media nazionale e superiore se confrontato con il resto della Calabria e delle regioni del Sud. Da segnalare il notevole incremento del punteggio di Rasch (197,7) nell'ultimo anno e la riduzione costante del cheating che ha quasi raggiunto un valore pari a zero. 5

1.3 Distribuzione percentuale degli alunni per livelli di apprendimento negli ultimi tre anni Prova di italiano Anno 2016 Anno 2017 Anno 2018 Nel 2018 la percentuale di alunni presente nelle fasce 3-4-5 è risultato pari al 50,1% con percentuali superiori alla media nazionale sia nel livello 4 che nel livello 5. Considerevolmente inferiore nei confronti con il resto d'italia risulta la percentuale di alunni posizionati nel livello più basso. Nel confronto con gli anni precedenti si nota come nel 2016-17 le prestazioni sono risultate estremamente elevate e decisamente non in linea con le medie regionali e nazionali. Se tenuto conto di un cheating elevato (7,3 della tavola 7A italiano), si capisce come i risultati appaiono più veritieri ed in linea con quelli dell'a.s. 2015-16 che avevano fatto registrare un valore di cheating analogo. Prova di matematica Anno 2016 6

Anno 2017 Anno 2018 Nel 2018 la percentuale di alunni che si sono posizionati nelle fasce 3-4-5 dei livelli di apprendimento nella prova di matematica è stata pari al 57,8% del totale, con un netto miglioramento rispetto all'anno precedente. In netto calo risultano gli alunni che si posizionano nel livello più basso (23,1% contro 39,5% del 2016-17), sensibilmente inferiori anche nel confronto territoriale. I valori sono risultati superiori alla media regionale nelle fasce 3 e 5; rispetto alla media nazionale sono risultati invece inferiori nella fascia 4 e superiori nella fascia 3. 1.4 Distribuzione degli alunni nei livelli di apprendimento in entrambe le prove negli ultimi tre anni. Anno 2016 Anno 2017 7

Anno 2018 La distribuzione del numero di alunni per livello di apprendimento mostra una dinamica simile a quella registrata nel 2016 e invertita rispetto al 2017. Nel 2018 il numero di alunni posizionati nei livelli 1-2 in entrambe le discipline è stato superiore rispetto a quelli posizionati nei livelli 4-5 (21 e 14 rispettivamente). Nell'ultimo anno i risultati mostrano una performance migliore degli alunni nella prova di italiano che in quella di matematica (33 contro 25 rispettivamente nei livelli 4-5), tale differenza si è ridotta rispetto all'a.s. precedente. 8

2. Classi 5 e Scuola Primaria 2.1 Punteggi generali Prova di italiano Dalle prove è risultata una certa variabilità tra le classi (deviazione standard 11,3) con valori percentuali della media di risposte esatte al netto del cheating che variano dal 35,1 al 61,8%. La media di Istituto si è attestata al 51,3%. I risultati ottenuti dagli scolari dell'istituto sono stati inferiori del 8,8%. Il punteggio di Rasch (176,9) mostra un consistente divario negativo rispetto ai coetanei. Infatti la performance è stata inferiore in tutti i confronti territoriali. Tuttavia è da segnalare un valore di cheating estremamente basso in tutte le classi che ha determinato una media di istituto pari a 0,6%. Prova di matematica Nella prova di matematica gli alunni in media hanno risposto correttamente nel 38,3% dei casi. Tale dato è frutto di un'ampia variabilità (deviazione standard 16,8) riscontrata tra le classi (dal 20,9% al 57,5%). Anche per questa prova il punteggio di Rasch è risultato estremamente basso (175,6). Il cheating è risultato decisamente basso con un valore medio pari a 1,5% e leggere differenze tra le classi. 9

Prova di inglese - reading Gli alunni delle quinte classi della scuola primaria si sono cimentati per la prima volta nella prova INVALSI di inglese con una prova di lettura e una di ascolto. Il punteggio medio di istituto risulta decisamente elevato (76,1%) in linea con la media regionale e del Sud Italia e di poco al di sotto della media nazionale. La variabilità tra le classi dell'istituto è decisamente elevata (deviazione standard pari a 13,2) con valori compresi tra 55,9 e 83,6. Il valore del cheating è risultato basso 1,7% sebbene una classe abbia fatto registrare un valore pari a 4. Elevata la percentuale di alunni che hanno raggiunto il livello A1 di certificazione (90,3%). Prova di inglese - listening Nella prova di ascolto gli alunni hanno ottenuto un punteggio decisamente più basso (59,1) con una variabilità accentuata (deviazione standard pari a 18,3) come mostrano i valori compresi tra 33,1 e 79,5. Anche per questa prova il cheating risulta estremamente basso (1,0). Nel confronto territoriale, se la prova risulta in linea con la media regionale, i risultati si 10

attestano su valori inferiori al resto d'italia. Più dei 2/3 degli alunni ha raggiunto il livello di conoscenza A1. 2.2 Confronto dei risultati ottenuti negli ultimi anni scolastici Prova di italiano La media della percentuale di risposte esatte al netto del cheating (51,3%) è risultata leggermente inferiore a quella degli ultimi anni, sebbene la riduzione del cheating possa essere una concausa di questa riduzione. nel corso degli anni il posizionamento dell'istituto nel confronto territoriale risulta sempre inferiore sia a livello nazionale che regionale. Prova di Matematica La percentuale di risposte esatte (38,3%) dell'ultimo anno è scesa rispetto all'anno precedente ma risulta più o meno in linea con il 2015-16 in cui il valore di cheating era nullo. Anche gli altri indicatori mostrano una situazione simile al 2015-16 denotando quindi una situazione reale registrata dalla prova. Nel confronto territoriale anche per la prova di matematica la scuola si posiziona da sempre su livelli più bassi rispetto agli standard. 11

2.3 Distribuzione percentuale degli alunni per livelli di apprendimento negli ultimi tre anni Prova di italiano Anno 2016 Anno 2017 Anno 2018 Nel 2018 la percentuale di alunni compresi nei livelli 3-4-5 è rimasta invariata rispetto all'anno precedente ed è risultata pari al 50,3% con valori inferiori sia alla media regionale che nazionale nei livelli 4 e 5. La percentuale di alunni posizionati nel livello più basso è salita sensibilmente rispetto all'anno precedente (+12,2) mostrando una performance generale inferiore rispetto al resto d'italia. Prova di matematica Anno 2016 12

Anno 2017 Anno 2018 Nel 2018 la percentuale di alunni posizionati nelle tre fasce più alte è stato pari al 36,5%, con un netto calo rispetto all'anno precedente (-17,4). I valori risultano tuttavia in linea con la media regionale nella fascia più alta, sebbene molto più alto è il numero di alunni posizionati nella fascia 1 (54,9%). Nel corso del triennio la situazione è apparsa altalenante con risultati non sempre omogenei tra i diversi anni. 2.4 Distribuzione degli alunni nei livelli di apprendimento in entrambe le prove, negli ultimi tre anni. Anno 2016 Anno 2017 13

Anno 2018 Nel 2018 il numero di alunni posizionati nei livelli 4-5 in entrambe le discipline (11) è stato inferiore a quello degli alunni dei livelli 1-2 (30 alunni), con un aumento del divario rispetto all'anno precedente. La situazione appare molto simile a quella registrata nel 2016. Inoltre, anche nell'ultimo anno gli alunni si sono trovati maggiormente a proprio agio nella prova di matematica (22 nei livelli 4 e 5) che in quella di italiano (16 nei livelli 4 e 5). 2.5 Distribuzione degli alunni nei livelli di apprendimento nelle due prove di inglese Due alunni su 3 hanno mostrato un livello di conoscenza della lingua inglese sia nella prova di comprensione che di ascolto pari ad A1, mentre 1 su 5 raggiunge tale livello solo nella prova di comprensione. Mentre il 10% degli alunni che hanno affrontato la prova non raggiunge tale livello. 14

3. Classi 3 e Scuola Secondaria 3.1 Punteggi generali Prova di italiano Nella prova di italiano svolta nell'a.s. 2017-18 gli alunni delle 3 classi della scuola secondaria di 1 grado hanno ottenuto una valutazione (Punteggio di Rasch pari a 186,1) in linea con il resto della regione Calabria e del Meridione ma inferiore alla media nazionale. Solo una classe ha mostrato risultati superiori rispetto a situazioni familiari simili (2,4) mentre tutte le altre classi hanno mostrato risultati inferiori compresi tra 13,7 e 16,2. Solo in un caso la differenza negativa è stata eccessivamente elevata (31,4). la variabilità nel punteggio tra le diverse classi è risultata leggermente elevata (deviazione standard 11,8). Prova di matematica Nella prova di matematica gli alunni hanno ottenuto un punteggio di Rasch (182) in linea con quello regionale (181,2), leggermente inferiore a quello delle regioni del sud (185,8), ma decisamente inferiore a quello nazionale. Le diverse classi hanno mostrato risultati nel punteggio molto differenti (deviazione standard 11,8) con valori che variano dal 164,8 a 203,0. 15

Prova di inglese - reading La prova di inglese è stata affrontata per la prima volta dagli alunni delle classi terze. per la prova di comprensione il punteggio di Rasch (184,1) mostra valori in linea con quelli delle prove di italiano e matematica. I risultati ottenuti dagli alunni è stato superiore decisamente superiore alla media regionale (+ 7) ma inferiore a quella nazionale. La variabilità tra le classi è risultata elevata (deviazione standard pari a 16,5) con punteggi di Rasch compresi tra 166,8 e 214,5. Prova di inglese - listening Nella prova di ascolto il punteggio di Rasch dell'istituto è stato simile a quello ottenuto per la prova di comprensione (184,8). I risultati sono stati di molto superiori a quelli ottenuti dai corregionali (+14,7) e dagli alunni del meridione d'italia (+7,1), sebbene inferiori al resto d'italia. La variabilità tra le classi è risultata elevata (deviazione standard pari a 11,9), con valori compresi tra 173,7 e 206,0. Solo una classe ha mostrato risultati superiori alla media nazionale. 16

3.2 Distribuzione percentuale degli alunni per livelli di apprendimento negli ultimi tre anni Prova di italiano Anno 2016 Anno 2017 Anno 2018 Nel 2018 risulta una distribuzione maggiore degli alunni nei livelli intermedi 2 e 3 e un netto calo degli alunni posizionati nel livello più alto (5% del totale). La situazione risulta in linea con il resto della regione per i livelli più alti mentre decisamente inferiore è il numero degli alunni posizionati nel livello più basso (4,7% in meno). Se nel confronto con il Meridione la situazione risulta sostanzialmente simile, appare accentuato il divario con il resto d'italia soprattutto per i livelli 2,4 e 5. Nel confronto tra gli anni se non si registrano differenze per il livello 4, è da sottolineare il netto calo degli alunni posizionati nel livello più alto e l'aumento di quelli posizionati nei livelli 2 e 3. Il maggiore calo nel livello 5 è coinciso con la contemporanea introduzione della somministrazione computer-based e soprattutto dall'eliminazione della prova INVALSI dalla valutazione dell'esame di Stato che ha potenzialmente annullato il fenomeno del cheating. Prova di matematica Anno 2016 17

Anno 2017 Anno 2018 Nel 2018 il 42,6% degli alunni si è attestato nelle 3 fasce più alte nella prova di matematica, sebbene più della metà abbia raggiunto il livello 3 e meno del 3% il livello più alto. Elevato risulta il divario con il resto d'italia soprattutto per quanto riguarda le fasce estreme, mentre più contenuta appare questa differenza nel confronto con la regione di appartenenza. Nel confronto tra gli anni si è ridotto drasticamente il numero di alunni posizionati nel livello più alto (dal 32,6% del 2016 al 2,8% del 2018) a favore soprattutto dei livelli 2 e 3. Da notare che tali valori risultano più in sintonia con la situazione regionale e coincidono con l'eliminazione della prova INVALSI dalla valutazione dell'esame di Stato di fine ciclo. 3.3 Distribuzione degli alunni nei livelli di apprendimento nelle prove di italiano e matematica e inglese nell'a.s. 2017-18. L'incrocio dei livelli raggiunti dagli alunni nelle prove di italiano e matematica mostra che sostanzialmente i singoli alunni hanno raggiunto livelli sostanzialmente simili in entrambe le materie con una situazione leggermente migliore verso l'italiano. 18

L'incrocio dei livelli degli alunni nelle due prove di inglese mostra che 1 alunno su 3 ha ottenuto un livello di valutazione A2 in entrambe le prove, 1 su 4 il livello A2 nella prova di comprensione e 1 su 4 il livello A1 in entrambe le prove. Bassa risulta la percentuale di alunni con livelli di preparazione pre-a1 (10,8%) in almeno una delle due prove. Come ci si attendeva maggiore è il numero di alunni posizionato su livelli più alti nella prova di comprensione rispetto alla prova di ascolto. 19

Discussione dei risultati e conclusioni I risultati mostrano un comportamento non univoco delle prestazioni degli alunni delle tre classi nelle tre discipline delle prove INVALSI. Gli alunni delle classi 2 e della scuola primaria mostrano maggiori competenze di italiano e matematica rispetto agli alunni delle 5 e classi ed in linea con la situazione nazionale. Sebbene il punteggio non sia cresciuto rispetto agli anni precedenti il cheating si è ridotto in entrambe le classi rispetto all'anno precedente. Tuttavia rimangono fenomeni isolati di scarsa correttezza nella vigilanza delle prove, soprattutto per le prove della classe 2 a che non consentono di fotografare la situazione reale dell'istituto. Sebbene nelle classi seconde della scuola primaria il divario tra le diverse sezioni risulta ridotto, rimane elevato negli altri ordini di scuola ed addirittura aumentato per le classi della scuola media. Riguardo al posizionamento degli alunni nelle fasce di livello, i dati mostrano un netto calo rispetto agli anni precedenti degli alunni posizionati nelle fasce di livello più elevate, soprattutto per le classi della 3 a media. Tale calo sembrerebbe dovuto alla diversa somministrazione delle prove (computer-based) rispetto agli anni precedenti ed all'eliminazione della prova INVALSI dalla valutazione di fine ciclo che ha reso gli esiti più credibili. Tuttavia i risultati risultano in linea con la media regionale e quindi più veritieri rispetto agli anni precedenti dove le differenze con il resto della Calabria risultavano eccessive proprio nei livelli più alti. Le prove di inglese introdotte per la prima volta sia nelle classi 5 e della scuola primaria che nelle classi 3 e della scuola secondaria mostrano dei risultati estremamente positivi, in particolare per le classi 3 e della scuola secondaria. I punteggi ottenuti dagli alunni sono in linea o superiori a quelli degli alunni calabresi e meridionali e non molto distanti dai punteggi ottenuti dal resto d'italia. Elevato è il numero di alunni che ha ottenuto il livello più alto sebbene appare chiara una certa difficoltà nella prova di ascolto rispetto a quella di comprensione del testo. Alla luce di tutto ciò si consiglia di divulgare i risultati a tutto il corpo docente, anche all interno di un breve incontro, per sensibilizzarlo sulla necessità della riduzione del cheating in quelle pochissime classi della scuola primaria in cui ancora risulta elevato. L'azzeramento del cheating è fattore imprescindibile senza il quale l'analisi dei risultati risulta falsata, non consentendo di verificare in maniera chiara il raggiungimento degli obiettivi che l'istituto ha prefissato nel RAV, a causa della difficoltà di confrontare i risultati ottenuti nei diversi anni scolastici. 20