DELIBERAZIONE 17 OTTOBRE 2013 456/2013/R/EEL REVISIONE DELLE PROCEDURE CONCORSUALI PER L ASSEGNAZIONE DEL SERVIZIO DI SALVAGUARDIA DELL ENERGIA ELETTRICA E DELLA REGOLAZIONE DEL MEDESIMO SERVIZIO L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Nella runone del 17 ottobre 2013 VISTI: la drettva 2009/72/CE del Parlamento europeo e del Consglo del 13 luglo 2009; la legge 14 novembre 1995, n. 481; la legge 3 agosto 2007, n.125 d conversone del decreto legge 18 gugno 2007, n. 73, recante msure urgent per l'attuazone d dsposzon comuntare n matera d lberalzzazone de mercat dell'energa (d seguto: legge 125/07); l decreto del Presdente della Repubblca, 28 dcembre 2000, n.445 (d seguto: D.P.R. 445/00); l decreto legslatvo 9 ottobre 2002, n.231 e successve modfche e ntegrazon (d seguto: decreto 231/02); l decreto legslatvo 1 gugno 2011, n.93, recante Attuazone delle drettve 2009/72/CE, 2009/73/CE e 2008/92/CE relatve a norme comun per l mercato nterno dell energa elettrca, del gas naturale ed a una procedura comuntara sulla trasparenza de prezz al consumatore fnale ndustrale d gas e d energa elettrca, nonché abrogazone delle drettve 2003/54/CE e 2003/55/CE ; l rego decreto 16 marzo 1942, n. 267 (d seguto: Legge Fallmentare); l decreto del Mnstro dello Svluppo Economco 23 novembre 2007 (d seguto: decreto 23 novembre 2007); l decreto del Mnstro dello Svluppo Economco 21 ottobre 2010 (d seguto: decreto 21 ottobre 2010); la delberazone dell Autortà per l energa elettrca e l gas (d seguto: Autortà) 3 agosto 2007, n.207/07 (d seguto: delberazone 207/07); la delberazone dell Autortà 21 dcembre 2007, n.337/07 e successve modfche ed ntegrazon (d seguto: delberazone 337/07); la delberazone dell Autortà 25 gennao 2008 (d seguto: delberazone ARG/elt 4/08); la delberazone dell Autortà 8 febbrao 2008, ARG/elt 13/08; la delberazone dell Autortà 5 marzo 2008, ARG/elt 26/08; la delberazone dell Autortà 5 agosto 2008, ARG/elt 113/08; 1
la delberazone dell Autortà 11 settembre 2008, ARG/elt 122/08; la delberazone dell Autortà 14 ottobre 2008, ARG/elt 146/08; la delberazone dell Autortà 11 dcembre 2009, ARG/elt 191/09 (d seguto: delberazone ARG/elt 191/09); la delberazone dell Autortà 6 settembre 2010, ARG/elt 139/10; la delberazone dell Autortà 12 ottobre 2010, PAS 24/10 (d seguto: delberazone PAS 24/10); la delberazone dell Autortà 22 ottobre 2010, ARG/elt 182/10; la delberazone dell Autortà 19 luglo 2012, 301/2012/R/eel e l allegato A alla medesma e successve modfche ed ntegrazon (d seguto: TIV); la delberazone dell Autortà 20 settembre 2012, 370/2012/R/eel e successve modfche ed ntegrazon (d seguto: delberazone 370/2012/R/eel); la delberazone dell Autortà 6 dcembre 2012, 519/2012/R/eel e successve modfche ed ntegrazon (d seguto: delberazone 519/2012/R/eel); la delberazone dell Autortà 19 settembre 2013, 395/2013/R/eel (d seguto: delberazone 395/2013/R/eel); la delberazone dell Autortà 3 ottobre 2013, 436/2013/I/eel (d seguto: delberazone 436/2013/R/eel); l documento per la consultazone 19 settembre 2013, 396/2013/R/EEL recante Orentament per la revsone delle procedure concorsual per l'assegnazone del servzo d salvaguarda dell'energa elettrca e della regolazone del medesmo servzo (d seguto: documento per la consultazone 396/2013/R/eel). CONSIDERATO CHE: l artcolo 1, comma 4, della legge 125/07 ha sttuto l servzo d salvaguarda per clent fnal che hanno autocertfcato d non rentrare nel servzo d maggor tutela, d cu al comma 2 della medesma legge, e che s trovano senza un forntore nel mercato lbero o che non abbano scelto l propro forntore; l medesmo artcolo 1, comma 4, della legge 125/07 ha prevsto che: l servzo d salvaguarda sa assegnato medante procedure concorsual per aree terrtoral e a condzon che ncentvno l passaggo al mercato lbero; l Mnstro dello Svluppo Economco eman ndrzz e, su proposta dell Autortà, adott dsposzon per asscurare l servzo d salvaguarda a clent fnal che ne hanno requst; a partre dall 1 luglo 2007, data della completa lberalzzazone del mercato della vendta d energa elettrca, e fno all'operatvtà del servzo assegnato medante procedure concorsual, la contnutà della forntura per clent che hanno requst per l servzo d salvaguarda sa asscurata dalle mprese dstrbutrc o dalle socetà d vendta collegate a tal mprese (d seguto: esercent la salvaguarda transtor), a condzon e prezz res pubblc e non dscrmnator; l decreto 23 novembre 2007, adottato sulla base della proposta dell Autortà formulata con la delberazone 207/07, ha defnto le modaltà e crter per asscurare l servzo d salvaguarda a clent che ne hanno requst; l decreto 21 ottobre 2010, adottato sulla base della proposta dell Autortà formulata con la delberazone PAS 24/10, ha successvamente prevsto che: 2
n va transtora, l perodo d eserczo del servzo d salvaguarda fosse posto par a tre ann, n luogo de due nzalmente prevst, prevedendo pertanto l assegnazone del servzo per l perodo 2011 2013; l Autortà defnsse un meccansmo per la rentegrazone degl oner non altrment recuperabl relatv a clent fnal non dsalmentabl, per qual l esercente la salvaguarda è obblgato a prosegure la forntura anche a fronte del mancato pagamento delle fatture; con delberazone 436/2013/R/eel l Autortà ha proposto al Mnstro dello Svluppo Economco che, a partre dalla prossma assegnazone del servzo d salvaguarda, la durata del perodo d eserczo d tale servzo sa stablmente posta par a tre ann, n luogo de due attualmente prevst, al fne d permettere una mglore gestone del rscho connesso a clent a cu è erogato l servzo d salvaguarda e, pertanto, d promuovere la massma partecpazone alle procedure concorsual; la delberazone 337/07 ha, tra l altro, prevsto la defnzone delle aree terrtoral, de requst per la partecpazone alle procedure concorsual e delle nformazon che gl esercent la salvaguarda sono tenut a mettere a dsposzone de partecpant a dette procedure; e che le dsposzon nzalmente adottate sono state successvamente rvste n occasone delle procedure concorsual per l assegnazone del servzo d salvaguarda per perod temporal successv al prmo; a sens del rchamato decreto 21 ottobre 2010, la delberazone 370/2012/R/eel ha defnto crter per la quantfcazone degl oner non altrment recuperabl sostenut dagl esercent la salvaguarda per le fornture a clent fnal non dsalmentabl, ndvduat a sens della delberazone ARG/elt 4/08, e le modaltà per la rentegrazone, la cu determnazone, relatvamente a perod d eserczo del servzo trascors e a quello n corso, ha avuto luogo con la delberazone 519/2012/R/eel; nel corso del mese d novembre 2013 avranno luogo le procedure concorsual per la nuova assegnazone del servzo d salvaguarda, n vsta delle qual l Autortà, con la delberazone 395/2013, ha avvato un procedmento per la revsone della dscplna sulle procedure concorsual per l'assegnazone del servzo d salvaguarda dell'energa elettrca, nonché delle condzon d erogazone del medesmo servzo; nell ambto del ctato procedmento è stato dffuso l documento pe rla consultazone 396/2013/R/eel, recante gl orentament dell Autortà n matera, che ha prospettato: la revsone delle aree terrtoral per l assegnazone del servzo d salvaguarda, al fne d tenere conto dell evoluzone del quadro concorrenzale della vendta al dettaglo dell energa elettrca e della numerostà de clent attes n regme d salvaguarda; la revsone de requst per l ammssone alle procedure concorsual, al fne d garantre l affdabltà de soggett aggudcatar del servzo; n partcolare l Autortà ha nteso prevedere, n aggunta a requst attualmente stablt dalla delberazone 337/07, l esclusone de soggett che: a. s trovno n stato d fallmento, d lqudazone coatta, d concordato preventvo, ovvero sano sottopost a una procedura per la dcharazone d una d tal stuazon; b. non abbano provveduto, al momento d partecpazone alle procedure concorsual, al versamento delle garanze nella msura prevsta dal 3
contratto per l servzo d dspaccamento sottoscrtto con la socetà Terna S.p.A. (d seguto: Terna); c. negl ultm 24 mes sano stat sospes dal mercato elettrco e/o dalla pattaforma de cont energa; la revsone delle nformazon che gl esercent la salvaguarda devono mettere a dsposzone de partecpant alle procedure concorsual; n partcolare l documento per la consultazone 396/2013/R/eel prevede che sano rese dsponbl maggor nformazon crca la dmensone storca del servzo erogato e del rscho credto connesso a clent servt, anche n relazone alla loro condzone d clent dsalmentabl o non dsalmentabl; al fne d contenere l rscho credto n capo agl esercent e d favorre, pertanto, la massma partecpazone alle procedure concorsual, n alternatva all eventuale revsone della durata del perodo d eserczo del servzo d salvaguarda da parte del Mnstro dello Svluppo Economco, la possbltà d: d. estendere l ambto d applcazone del Sstema Indenntaro d cu alla delberazone ARG/elt 191/09 prevedendo che, lmtatamente al passaggo de clent servt n salvaguarda dal precedente esercente a quello nuovo, a seguto delle procedure concorsual, l precedente esercente possa rchedere un ndennzzo per permettere n tal modo la copertura del credto rguardante le fatture che contablzzano consum e oner relatv agl ultm tre mes, per un mporto massmo par alla stma d due mes d forntura del clente; e. ncludere, nella defnzone d clent non dsalmentabl, n predetermnat cas e per perod lmtat d tempo, alcun clent dsalmentabl per qual non rsulta d fatto possble (per cause non mputabl all esercente) procedere alla sospensone della forntura n ragone della natura de prelev oggetto della medesma; la revsone del meccansmo d rentegrazone degl oner non altrment recuperabl conness a clent fnal non dsalmentabl, anche a sens della precedente lettera e) (d seguto: meccansmo d rentegrazone), prevedendo che: f. la determnazone dell ammontare rconoscuto avvenga consderando l parametro Ω 1, rappresentatvo del valore d commercalzzazone ammesso e opportunamente ncrementato, come lvello massmo rconoscble al sngolo esercente; g. la determnazone dell ammontare rconoscuto contempl altresì prem o penaltà, anche n funzone d predetermnate sogle d effcenza relatve alla gestone del credto; e che a tal fne la partecpazone al meccansmo d rentegrazone assuma carattere obblgatoro; h. sa garantta una copertura ex-ante del rscho credto medante applcazone, a sol clent non dsalmentabl servt n salvaguarda, d un apposto corrspettvo C SAL ; d ntrodurre l obblgo, per gl esercent la salvaguarda, d sottoscrvere con Terna e con le mprese dstrbutrc contratt per servz d dspaccamento e d trasporto rfert a sol punt servt n salvaguarda, con la conseguenza che eventual punt d prelevo servt nell ambto del mercato lbero 4
dovrebbero essere oggetto d un separato e dstnto contratto (d dspaccamento e d trasporto); n rsposta al documento per la consultazone 396/2013/R/eel sono pervenute le osservazon da parte d se operator e una assocazone loro rappresentatva; dalle osservazon pervenute è emerso quanto segue: n relazone alle aree terrtoral, è emerso un sostanzale accordo crca gl orentament dell Autortà, con partcolare rfermento a crter assunt per l ndvduazone delle aree terrtoral; per quanto attene requst n possesso degl operator per l ammssone alle procedere concorsual:. un operatore evdenza la necesstà che, nell attuare prncp per l affdamento d pubblc servz, sano adeguatamente consderate le specfche prevson crca le stuazon d concordato preventvo con contnutà azendale; l medesmo operatore, noltre, contesta come sproporzonata la scelta d escludere operator che n passato sano stat sospes dal mercato elettrco e/o dalla pattaforma de cont energa, cò ne cas n cu la preclusone d operare su tal sstem sa dovuta a cause dverse da un nadempmento grave e defntvo ne confront del Gestore de mercat energetc S.p.A. (d seguto: GME) o rspetto al regolamento della pattaforma de cont energa; j. due operator e l assocazone rappresentatva, per contro, concordano con gl orentament oggetto della contestazone rchamata alla precedente lettera ), evdenzando anz l opportuntà d ntrodurre lmt ancor pù sever; n partcolare, un operatore e l assocazone rappresentatva auspcano, da un lato, che sano esclus anche coloro che sano stat sospes, ne 24 mes precedent, dal servzo d trasporto o dal servzo d dspaccamento e, dall altro lato, che requst prevst dal comma 7.1, lettera c), della delberazone 337/07 sano verfcat per un perodo d 24 mes, n luogo degl attual 12; k. un altro operatore concorda con gl orentament dell Autortà e suggersce che sano pres a rfermento anche ndcator relatv alla puntualtà ne pagament e al rspetto degl mpegn contrattual, oltre alla prevsone che l mancato versamento delle garanze per l servzo d dspaccamento possa costture causa d decadenza dell aggudcazone del servzo; n relazone alle nformazon che gl esercent la salvaguarda devono mettere a dsposzone de partecpant alle procedure concorsual, un operatore concorda con quanto proposto, un altro operatore segnala la dffcoltà d mettere a dsposzone le nformazon secondo l dettaglo, temporale e per tpologa d clente, proposto nel documento per la consultazone 396/2013/R/eel, proponendo al rguardo la messa a dsposzone d un set nformatvo pù lmtato; n relazone al contenmento del rscho credto n capo agl esercent la salvaguarda, l allungamento della durata del perodo d eserczo del servzo proposta al Mnstro dello Svluppo Economco trova l parere favorevole d due operator e dell assocazone rappresentatva, n luogo della prospettata estensone del Sstema Indenntaro; 5
con partcolare rfermento all estensone del Sstema Indenntaro lmtatamente al passaggo de clent servt n salvaguarda dal precedente esercente a quello nuovo, un operatore evdenza come una smle soluzone rscherebbe d non modfcare l rscho n capo al precedente esercente la salvaguarda e al contempo d aumentare quello n capo al nuovo esercente, dal momento che, trattandos per la maggor parte d clent non dsalmentabl, quest ultmo, n caso d mancato pagamento, non potrebbe procedere alla sospensone de punt d prelevo; un altro operatore non condvde la proposta d estensone anche alla luce della complesstà del funzonamento del Sstema Indenntaro e delle ragon che hanno a suo tempo ndotto all ntroduzone del medesmo, lo stesso operatore sottolnea altresì come, al fne d mnmzzare l rscho connesso al passaggo de clent da un esercente la salvaguarda a un altro a seguto delle procedure concorsual, sarebbe auspcable ncludere le eventual nadempenze d tal clent nel meccansmo d rentegrazone; n relazone al meccansmo d rentegrazone: l. un operatore e l assocazone rappresentatva segnalano la preferenza per un meccansmo che non preveda, a fn del rconoscmento, l ndvduazone del parametro Ω 1, rappresentatvo del valore d commercalzzazone ammesso, n luogo del parametro Ω, n alternatva, qualora l Autortà ntenda comunque mantenere l parametro Ω 1, ess manfestano la necesstà che detto parametro sa reso noto prma delle procedure concorsual, untamente al coeffcente d ncremento β del parametro Ω 1, nonché alla sogla d effcenza x, possblmente da dfferenzare per area terrtorale; un altro operatore evdenza la necesstà che parametr rlevant della formula del meccansmo d rentegrazone debbano essere res not prma delle procedure concorsual; m. un operatore e l assocazone rappresentatva sostengono che l corrspettvo C SAL, che permette la copertura ex-ante del meccansmo d rentegrazone, dovrebbe essere applcato a tutt clent fnal servt n salvaguarda e non solo a clent fnal non dsalmentabl del servzo; anche un altro operatore, pur dcharandos d accordo con l applcazone del corrspettvo, ne rleva le crtctà relatve all applcazone a sol clent non dsalmentabl; n. un operatore rtene che, a fn del calcolo dell ammontare rconoscuto, l rfermento all energa elettrca non pagata dovrebbe essere ncrementato con l valore dell energa elettrca relatva a clent fnal non dsalmentabl sottesa agl oner sostenut per la cessone del credto; noltre, l medesmo operatore sostene che, a fn del meccansmo d rentegrazone, dovrebbero essere consderat anche credt oggetto d ratezzazone, fatta salva l mmedata regolazone economca ne confront della Cassa n seguto al pagamento da parte de clent fnal; n relazone a clent che possono essere consderat temporaneamente non dsalmentabl, cu credt potrebbero pertanto essere ammess al meccansmo d rentegrazone, un operatore segnala l opportuntà che tal credt sano nteramente rconoscut e che sa l clente fnale a dover 6
segnalare, medante autocertfcazone, l venr meno della temporanea non dsalmentabltà del relatvo punto d prelevo; per quanto attene l obblgo, per gl esercent la salvaguarda, d sottoscrvere con Terna e con le mprese dstrbutrc contratt per servz d dspaccamento e d trasporto rfert a sol punt servt n salvaguarda, tre operator e l assocazone rappresentatva rtengono che la modfca dell assetto contrattuale non sa attuable con effetto dall 1 gennao 2014, cò n ragone de temp per l adeguamento de sstem nformatv, necessar per tutt soggett convolt; due operator ne sottolneano gl mpatt anche n termn operatv dal punto d vsta della gestone de clent che accedono al mercato lbero con l medesmo esercente la salvaguarda e sotto l proflo dell attvtà d approvvgonamento; n relazone ad ulteror aspett della regolazone del servzo d salvaguarda: o. due operator propongono d modfcare la regolazone degl nteress d mora applcabl a clent fnal anche n coerenza con gl strument d tutela del credto prevst dalla legslazone nazonale n tema d transazon commercal tra mprese e tra mprese e pubblche ammnstrazon (decreto 231/02); n coerenza con tale dscplna, uno d tal operator segnala l opportuntà d prevedere che possano essere addebtate al clente anche le spese per l sollecto de pagament e l recupero del credto; p. un operatore propone d rconoscere all esercente l drtto d subordnare l erogazone della forntura a clent fnal n salvaguarda al preventvo versamento della garanza rchesta; q. un operatore evdenza l opportuntà d rconoscere all esercente la salvaguarda un tempo pù lungo per effettuare le comuncazon d attvazone del servzo, d cu a comm 4.10 e 29.2 del TIV, ne confront de clent fnal; cò al fne d permettere un pù ordnato espletamento dell obblgo prevsto ne confront de medesm; r. tre operator propongono alcune modfche alla dscplna della cessone del credto relatvo a clent fnal n salvaguarda che accedono al mercato lbero attualmente prevsta dalla delberazone ARG/elt 4/08; tal proposte sono volte, tra l altro, nella prospettazone de predett operator, a mglorare e rendere pù effcente l sttuto rspetto alle esgenze del vendtore che opera nel lbero mercato e che conclude un contratto d forntura con un clente n precedenza servto n regme d salvaguarda. CONSIDERATO CHE: nell eserczo de suo poter d regolazone, tra cu anche quello d ndvduazone delle aree terrtoral n attuazone del decreto 23 novembre 2007, l Autortà è tenuta, a sens dell artcolo 1, comma 1, della legge 485/95, a persegure la promozone della concorrenza e l effcenza del servzo d salvaguarda; a tal fne, anche n ragone dell attvtà d montoraggo svolta sul servzo d salvaguarda erogato dalla sua prma attvazone sno a ogg, l Autortà dspone d maggor nformazon n relazone alla clentela che ha ttolo d benefcare del servzo, alle sue caratterstche d consumo e alla sua rpartzone sul terrtoro 7
nazonale; n tale prospettva, l documento per la consultazone 396/2013/R/eel, al paragrafo 2.7 cu s rnva, ha enucleato alcun crter attuatv d ndvduazone delle aree, su cu s è rscontrata una sostanzale condvsone nell ambto della consultazone; l possesso d requst mnm da parte degl operator che partecpano alle procedure concorsual mra a garantre, nel rspetto della promozone della pù ampa partecpazone a dette procedure, la selezone d soggett qualfcat per lo svolgmento contnuatvo d un servzo, quale quello d salvaguarda, che comporta determnat obblgh d servzo pubblco; l servzo d salvaguarda, nfatt, mra a tutelare rlevant nteress pubblc conness con la garanza della contnutà della forntura d clent fnal che restano, per qualunque motvo, sprovvst d un forntore sul lbero mercato; n tale prospettva, n partcolare, l esercente la salvaguarda, dovrebbe essere n grado almeno d far fronte: () alle esgenze d approvvgonamento de propr clent medante la dsponbltà e l corretto adempmento d contratt d acqusto all ngrosso e/o d transazon su mercat gestt dal GME; () agl adempment prevst da contratt d dspaccamento e d trasporto (funzonal all esecuzone fsca de propr contratt d forntura e de contratt d approvvgonamento all ngrosso), con partcolare rfermento a pagament de corrspettv; rsulta pertanto coerente con la predetta fnaltà l ntroduzone d clausole d esclusone le qual ndvduno, n modo obettvo e non dscrmnatoro, stuazon n cu almeno una delle due predette condzon rsult non ntegrata, ovvero stuazon n cu sa comunque compromessa l affdabltà dell esercente rspetto alla garanza delle predette esgenze; a tal fne: n prmo luogo, rsponde alla predetta esgenza, nonché a prncp general rcavabl dalla dscplna comuntara e nazonale n matera d procedure per l affdamento d pubblc servz, l esclusone dalle procedure d selezone dell esercente l servzo d salvaguarda, soggett che s trovno (ovvero sano sottopost a una procedura per la dcharazone d tale stuazone) n stato d fallmento, lqudazone coatta, d concordato preventvo; n quest ultma stuazone, peraltro, la regolazone dell Autortà deve dare adeguata attuazone alle condzon, prevste dall artcolo 186bs, comma 4, lettere a) e b), della Legge Fallmentare, che devono essere soddsfatte da un mpresa che, alla data ultma fssata per la presentazone della domanda, s trov n concordato preventvo con contnutà azendale; a quest ultmo rguardo, l fatto che l operatore, dentfcato a sens del predetto artcolo 186bs, comma 4, lettera b), possa subentrare nella poszone dell esercente la salvaguarda, n caso d successvo fallmento d quest ultmo, è doneo a generare oner ulteror per l sstema (qund alla generaltà de clent fnal) conness sa alle eventual poszon debtore del fallto, sa al rscho che l nuovo operatore non sa n grado d provvedere tempestvamente agl adempment funzonal alla conclusone del contratto d dspaccamento; la mnmzzazone degl oner e de rsch rchamant alla precedente alnea può avvenre medante la prevsone d forme d garanza ulteror rspetto a quelle gà prevste dal comma 8.2, della delberazone 337/07; le nuove garanze, n partcolare potrebbero essere pertanto dmensonate per tenere conto del costo atteso del sstema legato sa al mancato assolvmento delle 8
obblgazon dell esercente la salvaguarda nzalmente ndvduato, che all onerostà che s potrebbe generare qualora l operatore non fosse n grado d subentrare nell erogazone del servzo; n secondo luogo, anche alla luce de general prncp n tema d tutela del credto, rsulta coerente con l esgenza d garantre l esatto adempmento delle obblgazon d pagamento de corrspettv d dspaccamento, condzonare la partecpazone alla gara al preventvo e ntegrale versamento delle garanze relatve al contratto sottoscrtto con Terna; n terzo luogo, nvece, poché la regolazone del mercato elettrco e della pattaforma cont energa potrebbe comportare la sospensone dell operatore anche n stuazon dverse da nadempment d gravtà tale da compromettere l affdabltà dell operatore, una clausola d esclusone per la mera sospensone (come prospettata nel documento per la consultazone 396/2013/R/eel) potrebbe effettvamente rsultare eccedente le fnaltà sopra rchamate; la messa a dsposzone d nformazon da parte degl esercent la salvaguarda a partecpant alle procedure concorsual mra a mnmzzare l vantaggo nformatvo degl attual esercent rspetto alla generaltà degl operator; e che, al fne d garantre un effettva smmetra nformatva, è necessaro che le nformazon pubblcate sano l pù possble dettaglate, tenuto altresì conto delle necessare attvtà da parte degl esercent la salvaguarda per la loro messa a dsposzone; a prescndere dalla durata del perodo d eserczo del servzo d salvaguarda, l estensone dell ambto d applcazone del Sstema Indenntaro, lmtatamente al passaggo de clent servt n salvaguarda dal precedente esercente a quello nuovo, non costtusce una condzone suffcente per la mnmzzazone del rscho n capo agl esercent l servzo selezonat medante le procedure concorsual; sempre n tema d contenmento del rscho credto, contraramente da quanto sostenuto da un operatore, credt relatv a clent che, a seguto delle procedure concorsual, passano dal precedente esercente a quello ndvduato a mezzo delle medesme procedure, non possono essere trattat alla stregua d credt non altrment recuperabl, n quanto rentrano nell ambto del fsologco rscho d mpresa; n relazone al meccansmo d rentegrazone: l mantenmento del parametro Ω1, seppur opportunamente ncrementato attraverso l coeffcente β, persegue l duplce obettvo d garantre all esercente la salvaguarda donee forme d copertura e d mnmzzare l onerostà complessva del meccansmo; peraltro tale parametro, determnato sulla base de cost d commercalzzazone relatv all erogazone del servzo d salvaguarda, potrà essere quantfcato, solo successvamente, sulla base de dat d consuntvo degl operator, dversamente da quanto evdenzato dalle osservazon rchamate alla lettera (l); fatto salvo quanto ndcato al precedente alnea, la defnzone de parametr utlzzat per la quantfcazone dell ammontare rconoscuto nell ambto del meccansmo d rentegrazone prma delle procedure concorsual permette una mglore valutazone del rscho connesso all erogazone del servzo, da parte de partecpant alle procedure, nfluenzando così anche l prezzo da quest proposto; 9
dall anals de dat funzonal alla determnazone del meccansmo d rentegrazone per gl ann passat è emerso che dat relatv alla dstrbuzone della morostà tra le vare aree terrtoral presentano un elevato grado d volatltà nel tempo, verfcatos n manera dfferenzata tra le dverse aree terrtoral, pertanto la dfferenzazone della sogla d effcenza x per area terrtorale non trova al momento gustfcazone (come nvece proposto n alcune osservazon pervenute, rchamate alla precedente lettera (l)); l sttuzone d un meccansmo d copertura ex-ante, medante l applcazone del corrspettvo CSAL rende d fatto necessara l obblgatoretà della partecpazone al meccansmo n capo a tutt gl esercent la salvaguarda; n coerenza con le osservazon pervenute nell ambto della consultazone, rchamate alla precedente lettera (m), l estensone dell applcazone del corrspettvo CSAL a tutt clent fnal del servzo d salvaguarda, n luogo de sol clent fnal non dsalmentabl, rende necessaro prevedere che l corrspettvo applcato a clent fnal dsalmentabl venga successvamente versato alla Cassa; l rfermento all energa elettrca relatva a clent fnal non dsalmentabl sottesa agl oner d cessone del credto permette d mantenere l ncentvo, n capo a sngol esercent, d contnuare ad effettuare una gestone effcente del credto, cò comportando una potenzale mnmzzazone degl oner complessv dervant dal meccansmo d rentegrazone; l ammssone al meccansmo d rentegrazone de credt oggetto d ratezzazone può ncentvare una gestone effcente del credto tramte l rcorso alla ratezzazone stessa, a condzone tuttava che, dal punto d vsta del sstema, vengano ntrodotte delle msure d tutela, qual l applcazone d un congruo tasso d nteresse per gl mport antcpat; con rfermento alla regolazone de clent fnal che rsultano solo temporaneamente non dsalmentabl, rsultano prve d fondamento le osservazon dell operatore che rchede che relatv credt sano rconoscut sno a quando l medesmo clente non dchar d essere nuovamente dsalmentable; cò n quanto, poché la stuazone d temporanea non dsalmentabltà s realzza per crcostanze d fatto o d drtto che s verfcano n occasone d una rchesta d sospensone della forntura da parte dell esercente, quest ultmo dspone degl element suffcent per verfcare l venr meno d tal crcostanze; per quanto attene l obblgo, per gl esercent la salvaguarda, d sottoscrvere con Terna e con le mprese dstrbutrc contratt per servz d dspaccamento e d trasporto rfert a sol punt servt n salvaguarda, esso rsulta funzonale a una mglore gestone de clent fnal n salvaguarda dal punto d vsta del sstema, anche se la sua mplementazone deve tenere conto delle necessare attvtà d adeguamento de sstem nformatv da parte d tutt soggett convolt; le msure proposte dagl operator ntervenut n sede d consultazone e rchamate alle precedent lettere o., p. e q. possono concorrere a mnmzzare rsch n capo all esercente la salvaguarda n relazone alla gestone de clent fnal; le osservazon pervenute che segnalano l opportuntà d rvedere la dscplna della cessone del credto relatvo a clent fnal n salvaguarda che accedono al mercato lbero, prevsta dalla delberazone ARG/elt 4/08, rspondono, tra l altro, a esgenze 10
specfche d soggett che operano nel lbero mercato n relazone alle procedure d swtchng e pertanto trascendono confn del presente provvedmento; pertanto, eventual modfche al predetto sttuto, potranno essere consderate solo a valle d ulteror approfondment, n esto a qual potranno essere mplementate dsposzon operatve a modfca dell attuale dscplna d cessone del credto. RITENUTO: opportuno e urgente procedere alle defnzone delle modfche relatve alle procedure concorsual, fatte salve le determnazon del Mnstro dello Svluppo Economco n relazone alla durata del servzo; che al fne d permettere la massma partecpazone alle procedure concorsual da parte d soggett che soddsfno determnat requst a garanza dell effettva capactà d svolgere l servzo oggetto d assegnazone, sa necessaro procedere alla revsone delle procedure concorsual per quanto concerne la defnzone: delle aree terrtoral; de requst mnm che gl operator che partecpano alle procedure concorsual devono possedere; delle nformazon che gl esercent la salvaguarda sono tenut a mettere a dsposzone de partecpant alle procedure concorsual; del meccansmo d rentegrazone; che sa a tal fne opportuno modfcare predett aspett della regolazone ne termn prospettat nel documento per la consultazone 396/2013/R/eel, salvo le dverse scelte motvate ne precedent consderat; che sa altresì opportuno rvedere, ne termn espost n motvazone, alcun aspett relatv alla regolazone del servzo d salvaguarda; e che sa noltre necessaro, al fne d consentre agl operator nteressat d adeguare propr sstem nformatv, dfferre l termne per l operatvtà dell obblgo, per gl esercent la salvaguarda, d sottoscrvere con Terna e con le mprese dstrbutrc contratt per servz d dspaccamento e d trasporto rfert a sol punt servt n salvaguarda DELIBERA Artcolo 1 Defnzon 1.1 A fn del presente provvedmento s applcano, ove compatbl, le defnzon d cu al TIV, alla delberazone 337/07 e alla delberazone 370/2012/R/eel. Artcolo 2 Rentegrazone degl oner non altrment recuperabl conness a clent non dsalmentabl del servzo d salvaguarda 2.1 Il presente artcolo dscplna l meccansmo per la rentegrazone degl oner non altrment recuperabl conness a clent non dsalmentabl del servzo d salvaguarda, con rfermento al perodo d eserczo del servzo d salvaguarda erogato a partre dall 1 gennao 2014. 11
2.2 Con rfermento a cascun anno del perodo d eserczo del servzo d salvaguarda d cu al comma 2.1, per cascun -esmo esercente la salvaguarda, gl oner ammess al meccansmo d rentegrazone sono fssat dalla seguente formula: O AMM = CNR + OCC + 0,9*OL dove: a) CNR è l ammontare del credto non rscosso dell -esmo esercente, par agl mport fatturat a clent fnal non dsalmentabl servt nell ambto del servzo d salvaguarda, valorzzat al netto degl mport rscoss drettamente da clent fnal, anche parzalmente, nonché de credt eventualmente cedut, e comprensv degl nteress d mora fatturat a clent fnal; credt sono al netto degl ammontar relatv all IVA n tutt cas n cu, a sens della normatva vgente, l esercente ha ttolo a presentare rchesta d rmborso; b) OCC sono gl oner sostenut per la cessone de credt dall esercente - esmo, corrspondent alle spese general d gestone della pratca nonché agl eventual corrspettv pagat dal cedente a favore de cessonar, comprensv degl eventual scont sul credto oggetto della cessone; c) OL sono oner legal corrspondent alle spese d carattere legale eventualmente sostenute, dall -esmo esercente, per le attvtà d recupero credt a seguto della costtuzone n mora. 2.3 A fn della quantfcazone del lvello degl oner ammess d cu al comma 2.2: a) credt non rscoss devono essere relatv a fatture emesse da almeno 12 (dodc) mes; b) l esercente deve avere effettuato la costtuzone n mora secondo le modaltà d cu all artcolo 3 della delberazone ARG/elt 04/08, de credt e, nel caso d clent nadempent sottopost a procedure concorsual o dcharat nsolvent, aver effettuato le azon prevste dalla normatva prmara a tutela del credto; c) a fn della gestone effcente del credto l esercente deve, se possble, prevedere la ratezzazone degl mport non rscoss; d) l ammontare de credt non rscoss CNR comprende anche gl mport fatturat a clent fnal dsalmentabl per qual non è stata possble la sospensone del punto d prelevo, a seguto d att d pubblche autortà che ne hanno mpedto la dsalmentazone, relatvamente al perodo n cu gl effett de suddett att sono effcac; e) gl oner d cessone del credto sono ammssbl qualora l esercente la salvaguarda evdenz che l ndvduazone sa avvenuta consderando le offerte d pù contropart e selezonando la pù effcente; f) la quota massma d oner legal ammssble deve essere non superore al 20% del CNR ; g) l ammontare de credt non rscoss CNR può comprendere anche mport oggetto d ratezzazone relatv a clent cu s applca l meccansmo d 12
rentegrazone, attualzzat al tasso d rfermento fssato dalla Banca Centrale Europea maggorato d 3,5 punt percentual, rspetto al perodo n cu s prevede, coerentemente con la scadenza delle rate, che relatv eventual ncass saranno versat alla Cassa; h) l ammontare de credt non rscoss CNR d cascun anno non comprende gl mport oggetto d ratezzazone eventualmente gà consderat, a sens della precedente lettera g), nel calcolo del CNR d ann precedent. 2.4 In relazone a cascun anno del perodo d eserczo del servzo d salvaguarda d cu al comma 2.1, cascun esercente ha drtto ad ncassare dalla Cassa, se postvo, o è tenuto a versare alla Cassa, se negatvo, l ammontare d rentegrazone determnato n base alla seguente formula: AMM 0,9 * ( O ASAL ) se O AR mn SAL AMM mn{ 0,9 * ( O ASAL );( O AMM < A AMM AMM RIL MECC {( O A );( O A + ( βω Ω ) * E )} AMM SAL SAL A SAL 1 + ( βω 1 Ω ) * E RIL MECC se O ) } AMM se O A AMM SAL A e O SAL AMM e O < 0,5 * CR AMM SAL 0,5 * CR SAL dove: a) O AMM sono gl oner ammess al meccansmo d rentegrazone determnat a sens del comma 2.2; b) A SAL è l ammontare d rfermento degl oner della morostà de clent fnal non dsalmentabl n salvaguarda, determnato a sens del comma 2.9; c) CR SAL è l totale degl mport ndcat, al momento dell emssone, nelle fatture dall esercente -esmo relatve a credt ammess al meccansmo d rentegrazone, nclus gl mport oggetto d ratezzazone consderat nel calcolo del CNR del medesmo anno a sens del comma 2.3, lettera g), ed esclus gl mport d cu al comma 2.3, lettera h); d) Ω è l Ω medo assocato all esercente -esmo, calcolato come meda degl Ω offert dal medesmo esercente n cascuna area terrtorale ponderata per MECC l energa elettrca E n cascuna area terrtorale; RIL e) Ω 1 è, con rfermento all esercente -esmo, l parametro determnato sulla base de crter d cu al comma 2.5; f) β è l coeffcente d ncremento del parametro ammesso Ω 1 par a 1,1; RIL MECC g) E è l energa rlevante a fn del meccansmo par al totale dell energa prelevata da clent fnal, n relazone a qual sono defnt gl oner ammess al meccansmo d rentegrazone a sens del comma 2.2, determnata a sens del comma 2.8. 2.5 A fn della determnazone del parametro Ω 1 l Autortà: 13
a) utlzza dat a dsposzone a sens della dscplna del TIU e le nformazon eventualmente fornte dagl esercent la salvaguarda; b) consdera cost relatv alla gestone de clent fnal, v nclusa la quota relatva a cost d sblancamento sostenut, nonché l equa remunerazone del captale nvestto netto e non comprende cost relatv alla gestone del rscho credtzo de clent fnal non dsalmentabl, n quanto coperta dal meccansmo d rentegrazone; c) per cost relatv alla gestone de clent fnal, determna l lvello de cost d commercalzzazone sulla base de cost della produzone rettfcat degl mport relatv a cost d approvvgonamento, dspaccamento dvers dagl oner d sblancamento - e trasporto nonché degl mport d natura straordnara, degl oner relatv a contenzos con l Autortà, degl accantonament operat per norme trbutare, delle mposte sul reddto e delle sanzon; d) per la determnazone dell equa remunerazone del captale nvestto netto, determna: ) l lvello del captale nvestto netto rettfcato sulla base d un lvello standard d captale crcolante netto, determnato consderando lo scoperto de clent fnal, tenuto conto dell applcazone degl nteress d mora ne cas d rtardo d pagamento; ) l tasso d remunerazone del captale netto nvestto sulla base della metodologa del Weghted Average Cost of Captal, WACC nomnale. 2.6 Qualora le determnazon d cu al comma 2.5 rsultassero superor al rapporto Ω, a fn della determnazone dell ammontare AR l valore del parametro Ώ 1 β è posto par al suddetto rapporto. 2.7 Per permettere la determnazone de parametr Ω 1 gl esercent la salvaguarda sono tenut a fornre alla Drezone Mercat dell Autortà, secondo le tempstche dalla medesma defnte, le eventual ulteror nformazon rtenute a tal fne necessare. RIL MECC 2.8 L energa rlevante a fn del meccansmo E è par alla somma d: a) l energa elettrca prelevata da clent fnal e relatva a mport non pagat n relazone a qual è defnto l ammontare del credto non rscosso CNR, d cu al comma 2.2; b) l energa elettrca prelevata da clent fnal e corrspondente agl mport oggetto d scont su credt oggetto d cessone consderat negl OCC, d cu al comma 2.2. 2.9 L ammontare d rfermento ASAL è par, per cascun -esmo esercente a: dove: ND A SAL = C SAL * SAL, m m E 14
a) C SAL è l corrspettvo, d cu al comma 29.11 del TIV, a copertura de cost relatv al meccansmo per la rentegrazone degl oner non altrment recuperabl; b) E, è l energa elettrca prelevata nel mese m dell anno solare a cu s ND SAL m rfersce l meccansmo d rentegrazone da punt d prelevo nella ttolartà de clent fnal non dsalmentabl e de clent d cu al comma 2.3, lettera d) servt n salvaguarda dall esercente -esmo, nclusa l energa relatva agl mport oggetto d ratezzazone consderat nel calcolo del CNR del medesmo anno a sens del comma 2.3, lettera g), ed esclusa quella relatva agl mport d cu al comma 2.3, lettera h). 2.10 A fn dell espletamento delle attvtà connesse al meccansmo d rentegrazone: a) la Cassa entro l 30 settembre d ogn anno, a partre dall anno 2016, pubblca sul propro sto nternet l modello per la trasmssone, da parte degl esercent la salvaguarda, delle nformazon rlevant a fn della determnazone dell ammontare da rconoscere con rfermento al secondo anno solare precedente e alle varazon d mport relatv ad ann ancora precedent; b) cascun esercente la salvaguarda comunca alla Cassa entro l 30 novembre d cascun anno, a partre dall anno 2016: ) le nformazon rlevant a fn della determnazone dell ammontare da rconoscere relatvamente al secondo anno solare precedente; ) le varazon delle grandezze rlevant che concorrono alla quantfcazone dell ammontare d rentegrazone d cu al comma 2.4, relatve ad ann per qual detta quantfcazone ha gà avuto luogo. 2.11 Nella comuncazone d cu al precedente comma 2.10, lettera b), gl esercent la salvaguarda ndcano separatamente la varazone de: a) credt non rscoss CNR, nclus gl nteress d mora, con separata evdenza del credto orgnaro, degl eventual mport drettamente rscoss da clent fnal, del credto eventualmente oggetto d cessone, degl mport relatv all IVA precedentemente versata per cu l esercente ha ottenuto l rmborso e dell IVA versata per cu aveva precedentemente ottenuto la sospensone; b) gl oner d cessone OCC ; c) gl oner legal OL ; d) l energa elettrca E RIL-MECC con separata evdenza dell energa elettrca relatva agl mport d cu alla lettera f); ND e) l energa elettrca E SAL, m con separata evdenza dell energa elettrca relatva agl mport d cu alla lettera f); f) gl mport oggetto d ratezzazone consderat nel calcolo del CNR del medesmo anno a sens del comma 2.3, lettera g), e gl mport d cu al 15
comma 2.3, lettera h), con separata evdenza del credto orgnaro e degl eventual mport drettamente rscoss da clent fnal. 2.12 Nel caso n cu un esercente non rspett termn d cu al comma 2.10, la Cassa provvede a calcolare l ammontare d rentegrazone utlzzando ogn nformazone dsponble e provvedendo ad una stma prudenzale delle nformazon mancant, n un ottca d mnmzzazone dell ammontare eventualmente dovuto all esercente la salvaguarda nadempente e, vceversa, d massmzzazone d quanto eventualmente dovuto dallo stesso. 2.13 La Cassa procede a: a) determnare lvell dell ammontare AR relatv all anno solare cu s rfersce l meccansmo d rentegrazone, prevedendo che, n relazone a meccansm precedentemente quantfcat lvell dell ammontare AR : ) sano rdetermnat al fne d tener conto delle comuncazon pervenute ne prm cnque ann dalla prma determnazone del meccansmo d rentegrazone; ) sano aggornat per tenere conto delle comuncazon pervenute successvamente a termn ndcat al precedente punto ), senza verfcare nuovamente quale delle condzon della formula d cu al comma 2.4 sa applcable; b) regolare, entro l 31 dcembre d ogn anno a partre dall anno 2016, con gl esercent la salvaguarda le partte economche rsultant dalle determnazon relatve al meccansmo d rentegrazone; c) comuncare all Autortà, entro l 15 febbrao d ogn anno, a partre dall anno 2017, gl ammontar AR rconoscut a cascun esercente la salvaguarda, ndcando separatamente la quota rconoscuta n relazone alle rettfche comuncate a sens del comma 2.10, lettera b), punto ). 2.14 Con rfermento agl mport oggetto d ratezzazone consderat nel calcolo del CNR d ann precedent a sens del comma 2.3, lettera g) ed n seguto ncassat, l esercente rconosce alla Cassa, oltre alle partte economche d cu al comma 2.13, lettera b), gl nteress calcolat su un tasso d nteresse par al tasso d rfermento fssato dalla Banca Centrale Europea maggorato d 3,5 punt percentual. 2.15 A fn delle regolazon d cu al comma 2.13, lettera b) la Cassa utlzza l Conto meccansmo d rentegrazone d cu all artcolo 64 del TIT. 2.16 Nel caso n cu versament delle somme dovute alla Cassa n relazone al meccansmo d rentegrazone non vengano completat entro termn prevst dal comma 2.13, lettera b), l esercente la salvaguarda rconosce alla Cassa, un nteresse d mora par al tasso d rfermento fssato dalla Banca Centrale Europea maggorato d: a) 3,5 punt percentual, per rtard fno a 45 gorn; b) 8 punt percentual per rtard superor a 45 gorn, nel lmte del tasso massmo d sogla prevsto dall artcolo 2, comma 4, della legge 108/1996 16
calcolato a partre dal tasso TEGM relatvo ad antcp e scont per mport oltre 100.000 euro. 2.17 Nel caso n cu le lqudazon delle somme dovute dalla Cassa n relazone al meccansmo d rentegrazone non vengano completate entro termn prevst dal comma 2.13, lettera b), la Cassa rconosce un nteresse d mora par al tasso d rfermento fssato dalla Banca Centrale Europea. 2.18 Le nformazon trasmesse alla Cassa dagl esercent la salvaguarda a sens del comma 2.10, lettera b): a) costtuscono autocertfcazone a sens dell artcolo 47 del D.P.R. 445/2000, con partcolare rfermento alle condzon d cu al comma 2.3; b) devono essere accompagnate da una relazone della socetà d revsone legale che esprma un gudzo d conformtà degl mport dcharat rspetto a valor espost nella stuazone contable della socetà, ndcata nella comuncazon obblgatore prevste a sens del TIU. Tale gudzo è espresso sulla base de prncp d revsone contable utlzzat n sede d redazone del blanco d eserczo. 2.19 Qualora, successvamente alle determnazon compute dalla Cassa a sens del comma 2.12, l esercente la salvaguarda nv dat necessar al calcolo dell ammontare del meccansmo d rentegrazone, la Cassa provvede alla determnazone dell mporto rconoscuto e applca una sanzone ammnstratva a carco dell esercente medesmo, par all 1% del valore assoluto della dfferenza tra le determnazon degl mport compute dalla Cassa: a) a sens del comma 2.12; b) sulla base de dat nvat dall esercente successvamente alla determnazone d cu alla precedente lettera a). Artcolo 3 Modfcazon alla delberazone 337/07 3.1 La delberazone 337/07 è modfcata ne termn d seguto ndcat: a) all artcolo 1, comma 1.1: ) dopo la defnzone d contratto d trasporto è nserta la seguente defnzone: delberazone 456/2013/R/EEL è la delberazone dell Autortà 17 ottobre 2013, 456/2013/R/EEL; ; ) la defnzone d perodo d eserczo del servzo d salvaguarda è sosttuta dalla seguente defnzone: b) all artcolo 2: perodo d eserczo del servzo d salvaguarda è l perodo d eserczo del servzo d salvaguarda da parte de soggett selezonat n esto alle procedure concorsual; ; 17
) al comma 2.2 le parole d 24 (ventquattro) mes sono sosttute dalle parole par a quella defnta da vgent decret del Mnstro dello Svluppo Economco n matera ; ) l comma 2.2bs è soppresso; c) all artcolo 3, l comma 3.1 è sosttuto dal seguente comma: 3.1 Sono ndvduate le seguent 10 (dec) aree terrtoral per l erogazone del servzo d salvaguarda: 1. Lgura, Pemonte, Valle d Aosta, Trentno Alto Adge; 2. Lombarda; 3. Veneto, Emla Romagna, Frul Veneza Gula; 4. Toscana, Marche, Umbra; 5. Sardegna; 6. Lazo; 7. Campana, Abruzzo; 8. Pugla, Molse, Baslcata; 9. Calabra; 10. Scla. ; d) all artcolo 4: ) l comma 4.1 è sosttuto dal seguente comma: 4.1 Entro l 4 novembre d cascun anno n cu s svolgono le procedure concorsual, gl esercent la salvaguarda trasmettono all Acqurente Unco secondo modaltà dal medesmo defnte, dstntamente per cascuna regone: a) l numero de punt d prelevo servt nel mese d ottobre e l numero de punt d prelevo servt nel mese d novembre; b) la mglor stma del numero de punt d prelevo che saranno servt nel mese d dcembre; c) la percentuale, rspetto al totale, de punt d prelevo e del fatturato corrspondent a clent fnal non dsalmentabl, con rfermento all ultmo mese dell anno n cu s svolgono le procedure concorsual per cu l dato rsulta dsponble; d) l fatturato complessvo relatvo al mese a cu s rferscono le nformazon d cu alla precedente lettera c); e) con rfermento all ultmo mese dell anno n cu s svolgono le procedure concorsual per cu l dato rsulta dsponble, la percentuale d mancato ncasso delle fatture emesse nel ventquattresmo mese precedente, dstnguendo tra clent fnal dsalmentabl e clent fnal non dsalmentabl; f) l tempo medo d pagamento da parte de clent servt n salvaguarda, anche non contnuatvamente, negl ultm 3 18
) ) (tre) ann, dstnguendo tra clent fnal dsalmentabl e clent fnal non dsalmentabl; g) n alternatva a quanto ndcato alle precedent lettere e) ed f), con rfermento all ultmo mese dell anno n cu s svolgono le procedure concorsual per cu l dato rsulta dsponble e dstnguendo tra clent fnal dsalmentabl e clent fnal non dsalmentabl: ) l ammontare del credto n essere, al netto del credto oggetto d cessone, dstnto n base agl ann d competenza del relatvo fatturato; dat devono essere rfert all anno n cu s svolgono le procedure concorsual, a cascuno de due ann precedent e, qualora dsponbl, anche n forma aggregata, a perod precedent suddett ann; ) l fatturato d competenza d cascuno degl ann per cu l nformazone d cu al punto ) è dsponble; h) sulla base degl ultm dat dsponbl rfert all anno n cu s svolgono le procedure concorsual, l numero d punt d prelevo oggetto d rchesta d sospensone. Le nformazon d cu alle lettere a) e b) del presente comma devono altresì essere dfferenzate per cascuna tpologa contrattuale d cu al comma 2.2 del TIT. ; al comma 4.2 le parole comma 16.2 sono sosttute dalle parole comma 32.2 ; dopo l comma 4.4 è aggunto l seguente comma: 4.5 La mancata, ncompleta o gravemente erronea messa a dsposzone delle nformazon d cu al comma 4.1 ne temp v prevst costtusce presupposto per l avvo d procedment, da parte dell Autortà, per l adozone d sanzon ammnstratve e pecunare, a sens dell artcolo 2, comma 20, lettera c), della legge 481/95. ; e) all artcolo 5, comma 5.6 le parole 25 novembre sono sosttute dalle parole 22 novembre ; f) all artcolo 7: ) al comma 7.1, lettera e) le parole comma 8.1. sono sosttute dalle parole comma 8.1; ; ) al comma 7.1, dopo la lettera e) sono aggunte le seguent lettere: f) non essere n stato d fallmento, d lqudazone coatta, d concordato preventvo, ovvero non essere sottoposte a una procedura per la dcharazone d una d tal stuazon; g) nel caso n cu la socetà d vendta sa utente del dspaccamento, avere provveduto, al termne ultmo per la 19
) g) all artcolo 8: presentazone delle stanze alle procedure concorsual, d cu al comma 5.5, al completo versamento delle garanze relatve al contratto per l servzo d dspaccamento sottoscrtto con Terna. ; dopo l comma 7.1 sono aggunt seguent comm: 7.2 Qualora, alla data del termne ultmo per la presentazone delle stanze d cu al comma 5.5, la socetà partecpante s trov n stato d concordato preventvo con contnutà azendale a sens dell artcolo 186bs del rego decreto 16 marzo 1942, n. 267, ovvero sa sottoposta alla relatva procedura d ammssone, n deroga a quanto dsposto dal comma 7.1, lettera f), la socetà ha ttolo per partecpare se l stanza è ntegrata da document, prevst dal comma 4, lettere (a) e (b) del rchamato artcolo 186bs, redatt secondo seguent crter: ) la relazone d cu alla rchamata lettera (a) deve avere a oggetto tra l altro la ragonevole capactà d svolgere l servzo d salvaguarda per l ntero perodo d eserczo; ) la dcharazone d cu alla rchamata lettera (b) deve pervenre da altro operatore n possesso d tutt requst, prevst dall artcolo 7 e dall artcolo 8, comm 2 e 6, del presente provvedmento, l quale deve assumere l mpegno a mettere a dsposzone della socetà partecpante, per l ntero perodo d eserczo, le rsorse necessare all erogazone del servzo d salvaguarda, nonché a subentrare alla medesma socetà nell erogazone del medesmo servzo, alle condzon defnte da provvedment dell Autortà, nel caso n cu questa fallsca, ovvero non sa pù n grado d svolgere l servzo. 7.3 Terna trasmette all Acqurente Unco, secondo modaltà e temp stablt da quest ultmo nel Regolamento, le nformazon necessare a permettere la verfca del requsto d cu al comma 7.1, lettera g). ; ) al comma 8.4 le parole comma 15ter.10 sono sosttute dalle parole comma 31.10 ; ) dopo l comma 8.5 sono aggunt seguent comm: 8.6 L operatore d cu al comma 7.2, lettera ), contestualmente agl adempment relatv al precedente comma 8.2 e con le medesme modaltà v prevste, provvede a versare alla Cassa, pena la non assegnazone dell ncarco o la decadenza dall ncarco n capo alla socetà partecpante, un deposto cauzonale sotto forma d garanza bancara GAR r 20