Attivita di comunicazione (note, informative, circolari) DOCUMENTO AD USO INTERNO 1

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Attivita di comunicazione (note, informative, circolari) DOCUMENTO AD USO INTERNO 1

La Buona Scuola in Toscana Vademecum per i Focus Group Il Focus Group (di seguito FG) è una tecnica di rilevazione basata sulla discussione di un gruppo di 9/10 persone, della durata media di un'ora o un'ora e mezza, guidata da un moderatore con una griglia più o meno strutturata per stimolare e creare maggior interazione tra i partecipanti. Si differenzia dall intervista e dal questionario poichè in entrambi le domande servono per scoprire o indagare sull argomento proposto mentre la peculiarità del FG consiste nel raccogliere informazioni a seguito della discussone che si apre tra i componenti del gruppo in una dinamica di relazione interdipendente e psicosociale. Il moderatore prepara le domande che servono per stimolare la discussione e sulle queli si innestano gli interventi dei presenti e si sviluppa il pensiero del gruppo. Il moderatore che conduce il FG, quindi, deve avere la capacità di riportare l argomento in linea se si divaga troppo, difavorire la partecipazione di tutti (ad esempio: evitando che qualcuno parli troppo), nel proporre alcune domande evitandone altre ecc. PASSI DA SEGUIRE PER ORGANIZZARE UN FG FG segue una procedura caratterizzato da step che sono consequenziali 1. Definire l argomento e lo scopo del FG 2. Costruire la griglia di domande 3. Identificare il moderatore e l osservatore 4. Reclutare i partecipanti 5. Condurre il FG e registrare le informazioni DOCUMENTO AD USO INTERNO 2

6. Analizzare e interpretare i dati 7. Scrivere il rapporto DEFINIRE L ARGOMENTO E LO SCOPO DEL FG La Commissione Regionale istituita con decreto n.213 del 16 settembre 2014 ha proposto di individuare nel FG massimo n.3. dei dodici punti contenuti nel programma LA BUONA SCUOLA al fine di garantire -nell economia di tutta la consultazione una significativa riflessione sul più ampio margine possibile degli argomenti ivi contenuti. COSTRUIRE LA GRIGLIA DI DOMANDE La conversazione dovrebbe essere guidata attraverso apposite domande di stimolo che consentano di mantenere la conversazione entro i temi dell indagine. 1. Conoscenza del punto affrontato 2. Aspetti positivi/punti di forza 3. Aspetti negativi/aree di debolezza 4. Azioni di miglioramento o proposte 5. Altro.. IDENTIFICARE IL MODERATORE E L OSSERVATORE Il FG viene normalmente effettuato da due persone: un moderatore che conduce la discussione e un osservatore che esamina le dinamiche del gruppo e registra gli interventi. Il moderatore ha il compito di : DOCUMENTO AD USO INTERNO 3

Guidare la conversazione Favorire la discussione tra tutti i partecipanti Agevolare la partecipazione di tutti Evitare che la discussione sia dominata da un leader e i follower Non esprimere la propria opinione e non dare giudizi, tentare invece di rilanciare sempre la questione al gruppo Mantenere un certo clima di serenità generale per evitare l insorgere di prese di discussioni loccare quelle domande del gruppo che mirano a temi personali Non azzardare domande di cui non si può supporre la risposta Chi conduce il FG non si deve preoccupare di risolvere il problema/la questione: non è quella la sede. Il FG è fatto perché sia il gruppo dei partecipanti a proporre soluzioni. RECLUTARE I PARTECIPANTI La proposta della Commissione Regionale è quella di individuare n. 10/12 persone per ciascun FG dei seguenti ambiti : docenti, genitori, personale ATA.Ogni FG sarà composta da n. 10/12 soggetti invitati + 1 moderatore + 1 osservatore. I docenti, come i genitori o gli studenti possono essere rappresentativi di ogni ordine e grado di scuola e sarebbe auspicabile che non si conoscessero. Il moderatore potrebbe essere ogni componente della Commissione nei vari territori provinciali e l osservatore una persona che sia capace di svolgere questo compito ( genitore o docente o dirigente o personale ATA). DOCUMENTO AD USO INTERNO 4

CONDURRE IL FG, REGISTRARE LE INFORMAZIONI E STENDERE IL RAPPORTO Il moderatore, nella fase di svolgimento del FG, ha il compito di introdurre il tema dell indagine con i partecipanti al focus, di guidare e pilotare gli intervistati verso gli argomenti che più interessano seguendo la tecnica dello stimolo-risposta, assicurandosi che gli intervistati non divaghino, eludano o fraintendano il significato delle domande. Può risultare utile per introdurre il tema della discussione fare riferimento al rapporto LA BUONA SCUOLA e ai punti che potrebbero essere affrontati dal gruppo secondo la tipologia dei partecipanti:se siamo con i docenti o con i genitori o con il personale ATA i punti su cui sviluppare il focus possono essere diversi. L osservatore durante lo svolgimento del FG svolge un ruolo di assistenza al conduttore: dalla registrazione dell incontro, all annotazione di indicazioni e commenti da parte del conduttore, all osservazione delle dinamiche e del clima che si instaura all interno del gruppo. In una fase successiva, immediatamente dopo la conclusione del FG, l osservatore deve comunicare al conduttore le impressioni a caldo su conduzione e dinamiche del gruppo e in un secondo momento sistemare gli appunti presi ( se ha fatto un registrazione sbobinare e trascrivere le sintesi degli interventi). Nel nostro caso sarebbe opportuno che la sintesi finale del FG fosse consegnata al moderatore che elabora il rapporto. Il FG si compone di quattro fasi principali: FASI DI ATTUAZIONE DOCUMENTO AD USO INTERNO 5

1. Riscaldamento è la fase più delicata in cui si determina l'esito del focus Group, poiché spesso conduttore e osservatore sono percepiti con diffidenza, quali intrusi indagatori; pertanto, è bene mitigare il clima con un approccio amichevole e "soft. Si inizia poi a strutturare la comunicazione sul contenuto, stimolando i partecipanti con un giro di tavolo o invitandoli a riflettere su un tema generico che deve essere sempre più specificato e indagato nella direzione utile rispetto ai fini preposti, seguendo i ragionamenti e le parole dei partecipanti stessi. 2. Relazione in questa fase si indaga il clima del gruppo, è perciò opportuno fare domande su tematiche di interesse comune e condiviso (nel nostro caso ad esempio la mission della scuola, il patto per la scuola che il governo intende aprire con i cittadini). 3. Consolidamento in questo momento, di norma, emergono le problematiche più sentite: è perciò importante, oltre a lasciare che il gruppo metta in evidenza le proprie criticità, tentare di calmare i partecipanti affinché non si verifichino conflitti per evitare che il FG diventi uno "sfogatoio" di problemi più di affermazione personale che di necessità professionale. 4. Distacco- la quarta fase è quella dell'allontanamento: è bene attuare un distacco graduale, lasciando che il gruppo si sfaldi da sé, in modo naturale. LE REGOLE E vietato esprimere apprezzamenti o commenti negativi sulle idee emerse. I partecipanti non devono discutere sulle singole idee. Ogni valutazione delle idee prodotte è rimandata a un momento successivo. Ci si può aiutare seguendo e migliorando le idee proposte dagli altri partecipanti. DOCUMENTO AD USO INTERNO 6