Dott.ssa Alonzi Silvia Ce.R.I.P.A. Centro Ricerche e Interventi In Psicologia Applicata
IL COUNSELING Il counseling è un percorso di ricerca di strade nuove, di equilibri accettabili, di vie di uscita quando un problema (qualunque problema) diventa soggettivamente insostenibile e riduce le capacità di vedere ed inventare soluzioni. Il counseling è un processo co-istituito
IL COUNSELING La Relazione Che Aiuta L infermiere: Nella relazione con il paziente Nella relazione con i familiari Nelle relazioni interpersonali Al Fine Di Orientare, Sostenere, Guidare
IL COUNSELING E In Linea Con Le Caratteristiche Fondamentali Della Professione: SAPERE SAPER FARE SAPER ESSERE
IL COUNSELING Le Nuove Frontiere Collaborazione Con Le Figure Professionali Quali: Psicologo, Assistente Sociale, Servizi Territoriali
IL COUNSELING L infermiere E Lo Stress: Presenza costante che ostacola il lavoro Data Dalle Condizioni Lavorative E Dalle Situazioni Che Si Vivono Nella Realta Quotidiana
IL COUNSELING Ricerca Effettuata In Un Pronto Soccorso Romano Che Anallizza Il Rapporto Interpersonale INFERMIERE VS FAMILIARE
OBIETTIVO DELLO STUDIO Analisi dei bisogni Analizzare in dettaglio i bisogni dei familiari che accompagnano i pazienti in pronto soccorso dal punto di vista degli infermieri. Ipotesi formativa Sulla base dei risultati è stata effettuata un ipotesi di progetto formativo affinchè tutti gli infermieri siano in grado di sostenere una relazione efficace, allo scopo di ridurre le controversie, sia verbali che fisiche, ed i reclami presso l U.R.P.
MATERIALI E METODI Indagine monocentrica descrittiva Questionario Critical Care Family Needs Inventory (CCFNI) di Molter e Leske del 1986, validato da un panel di esperti e tradotto in 8 lingue. Lo strumento analizza 45 bisogni dei familiari che accedono nelle terapie intensive, esteso ai familiari che accedono al Pronto Soccorso, Scala modello Likert : 0=Per Niente Importante 1=Poco importante, 2=Importante 3=Veramente Importante
CAMPIONE Infermieri del del Pronto Soccorso del Policlinico Tor Vergata Coordinatori del del Pronto Soccorso del Policlinico Tor Vergata
RISULTATI DELLO STUDIO Bisogno di avere risposte oneste alle domande Mean 2,37 Di essere avvisati nel momento del trasferimento Mean 2,27 Di avere spiegazioni fornite in termini che sono comprensibili Mean 2,19 Di sentire che vi è speranza Mean 2,18
RISULTATI DELLO STUDIO Bisogno di avere qualcuno che si occupa del benessere dei parenti Mean 2,13 Di conoscere la prognosi Mean 2,07 Di conoscere le cose che sono state fatte per il paziente Mean 2,07 Di ricevere informazioni riguardo al paziente una volta al giorno Mean 2,04
CONCLUSIONI DELLA RICERCA Gli infermieri hanno riconosciuto che i familiari hanno dei bisogni secondo una loro scala di valori Per soddisfare i bisogni evidenziati dalla ricerca è necessaria una formazione specifica LIMITI DELLA RICERCA I bisogni sono stati individuati secondo la percezione degli infermieri. Si ritiene necessario estendere la ricerca anche ai familiari
CONSIDERAZIONI FINALI Dopo aver formato personale adeguato rilevare la diminuzioni dei reclami all URP e delle controversie
Studio effettuato sui familiari Studio condotto sui familiari che accompagnano i pazienti in Pronto Soccorso. Campionamento: Somministrati 100 questionari e utilizzabili 67 in quanto alcuni non sono stati restituiti altri erano incompleti.
Studio effettuato sui familiari Conclusioni: Familiari risultano essere più anziani (media = 42,78) degli infermieri (media = 32,51). Il bisogno dei familiari maggiormente significativo è: Bisogno di sentire che il personale ospedaliero si prende cura del paziente,con una media di 2,66. Il bisogno che invece è meno significativo è: Bisogno di conoscere gli orari delle messe pastorali, con una media di 1,93
Infermieri VS Familiari IINFERMIERI FAMILIARI Bisogno Maggiormente Significativo Bisogno di avere risposte oneste alle domande Bisogno Maggiormente Significativo Bisogno di sentire che il personale ospedaliero si prende cura del paziente Bisogno meno significativo Bisogno di avere un telefono vicino alla sala d attesa Bisogno meno significativo Bisogno di conoscere gli orari delle messe pastorali
Silvia Alonzi